Ciao, avete parlato più sopra di lampadine di emergenza da tenere nell'abitacolo e mi è venuto in mente un trafiletto che avevo letto in un catalogo pubblicitario tempo fa. Cosa pensate di questo uso dello Zippo?
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Ciao, avete parlato più sopra di lampadine di emergenza da tenere nell'abitacolo e mi è venuto in mente un trafiletto che avevo letto in un catalogo pubblicitario tempo fa. Cosa pensate di questo uso dello Zippo?
In effetti poteva servire anche per quello. La cosa che mi ha piacevolmente colpito è il collar disk applicato sul body dello Zippo.
Questo era uno dei tanti modi per personalizzare il proprio zippo, non ti ha colpito invece il diverso disegno dell'involucro rispetto a quelli in commercio oggi? (Lo so che la mia specialità* è andare OT)Citazione:
Originariamente Scritto da Blaster Twins
Bellissima idea partorita da chi lo zippo non l'ha mai usato veramente e continuativamente.Citazione:
Originariamente Scritto da kanister
Adesso vi spiego cosa succede nella realtà con un uso prolungato. Per chì non ne avesse mai usato uno una piccola descrizione. Lo zippo è formato dalla carrozzeria esterna e dalla parte interna che supporta la pietrina, la rotella per l'accensione e la parte antivento.
Nella parte inferiore ci sono il tubicino portapietrine ed una specie di cotone che trattiene la benzina. A parte stoppino e cotone tutto metallo.
Dopo un poco di tempo dall'accensione l'accendino comincia a scaldare ma noi impavidi perseveriamo. Il calore comincia a propagarsi anche alla parte inferiore dato che il corpo è completamente metallico e a scaldare la benzina. Non c'è rischio di scoppio perchè il "serbatoio" non è stagno ma i vapori cominciano a trafilare e noi, sempre che non l'abbiamo mollato prima, ci troviamo tra le mani una specie di torcia da saldatore completamente incendiata. Il processo è esponenziale, più si surriscalda e più la benzina vaporizza rendendolo inutilizzabile.
Perciò il cucinare con lo zippo è una palla ed ancora più difficile che il pilota si sia orientato illuminando gli strumenti. Sono un bastardo ma riguardo al pilota poi ci credo ancora meno a meno che non fosse un decerebrato. Primo perchè credo che gli strumenti siano fosforescenti secondo perchè se la strumentazione era senza corrente cosa gli serviva guardarla e terzo perchè sicuramente nei giubbotti d'emergenza è prevista una luce. [icon_246 [icon_246 [icon_246
Intendi che è più smussato e che ha la cerniera di chiusura più sporgente?Citazione:
Originariamente Scritto da kanister
Ciao, certo, il disegno di quello che tu chiami "body" ed io più provincialmente definisco involucro, è leggermente diverso, come pure è diverso il materiale con cui è fatto ed infine la verniciatura del tutto, introdotta durante la guerra ed abbandonata alla fine della stessa.
L' ho chiamato body perchè non mi veniva involucro, lo ammetto!!! Io so che gli Zippo originali hanno marchiata a numeri romani la forza di resistenza al vento. In epoca Vietnam mi pare si fosse intorno a forza VII o forza VIII. Quelli attuali sono intorno a forza XI o XII se non erro. Come erano marchiati quelli della WWII?
Ciao, non so dove tu abbia preso la notizia della resistenza al vento. per quanto ne so io le cifre romane indicano l'anno ed il mese di produzione. Vediamo se c'è qualcuno che può chiarirlo, anche se mi pare che qualcosa del genere sia già* stato scritto su questo forum.
Credo proprio che tu abbia ragione riporto la descrizione del vento a forza 8 che credo sconsigli la pratica del fumo [icon_246 [icon_246 [icon_246Citazione:
Originariamente Scritto da kanister
Forza 8: velocità* del vento in km/h 62-74 , burrasca moderata, rami spezzati, camminare contro vento è impossibile; marosi di altezza media e più allungati, dalle creste si distaccano turbini di spruzzi.
Mi diede tale informazione un mio amico di San Remo, e la giustificò anche mostrandomi il numero dei buchi differente a seconda degli anni nelle lamelle che proteggono lo stoppino. Direi che mi ha detto una bella cavolata!!!