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Re: BUSTINA HEER
Guarda le bustine che hai in collezione. Vedrai che sicuramente non hanno una cucitura come la bustina postata qui. La cucitura a Zig zag ti ho detto qui sopra dove spesso la puoi trovare. Appunto sulle aquile da petto della Luftwaffe. Fliegerbluse, giacconi da lancio, giacche sartoriali ( sempre della Luftwaffe ) e via dicendo. Ohh! Ci son anche quelle cucite a mano, non dimentichiamoci che molte Fliegerbluse son nate senza il volatile, che è stato apposto successivamente.
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Re: BUSTINA HEER
Citazione:
Originariamente Scritto da Green
Guarda le bustine che hai in collezione.
Ma quanto hai ragione....certe volte mi stupisco di quanto scemo riesco ad essere [257
Danke Green [264
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Re: BUSTINA HEER
...ringrazio Mulon per aver "tradotto" [257 il mio pensiero sintetico. Tornando alle "sfumature", a parte il brutto assetto generale della bustina in sé, dove si evidenziano proporzioni poco consone e fuori dagli standard tipologici per diversi particolari costruttivi, salta all'occhio la mancanza dei fori d'aerazione con i relativi rivetti metallici ed il marchio recante data del'41 mentre questo modello è stato istituito nel luglio del'42, ed è noto appunto come Feldmutze Mod.42.
Saluti all'utenza
kdg
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Re: BUSTINA HEER
Lo zig zag o taglia e cuci i tedeschi già* lo usavano fin da prima della grande guerra.
Guardate ad esempio come fissavano i numeri colorati sui telini dei pikelaube.
Ma confermo quanto detto, la bustina è una replica, errata in molte sue parti.
Ciao, Luca
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Re: BUSTINA HEER
grazie a tutti per la disamina attenta del pezzo.
ciao Roberto
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Re: BUSTINA HEER
Lucas, lo zig zag è una cosa, la macchina tagliaecuci e tutt' altro.....
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Re: BUSTINA HEER
Citazione:
Originariamente Scritto da Mulòn
Citazione:
Originariamente Scritto da FRANZ1981
Da che cosa si capisce che e' un falso?
Nella sintetica spiegazione di Carlo ci dovrebbe essere la risposta alla tua domanda.
Stando alla sua affermazione ( penso corretta ), ci troviamo davanti ad una discreta riproduzione fatta con panno d'epoca preso da qualche cappotto rovinato. L'aggiunta del timbro falso, la carenza di usura dove dovrebbe esserci più probabilmente altri dettagli che sfuggono ad occhi poco allenati (come i miei ad esempio) rendono questo pezzo una riproduzione.
Penso che, più o meno, Carlo volesse dire questo.
[257