Visualizzazione Stampabile
-
Re: da non credere....
Ma questi sono matti:::::::
per Gdf:
visto che conosci il curatore del Museo di Roana, potresti chiedergli queste due cose da parte mia?
1) al mio passaggio ultimo, due anni fa, risultava scritto Besotti davanti alla Besozzi...spero abbiano provveduto.
2) hanno un arpione da trincea, classificato ww1, ma non si ha certezza sul loro, reale,impiego, in ww1:
Grazie mille!
-
Re: da non credere....
Citazione:
Originariamente Scritto da churchill
Ma questi sono matti:::::::
per Gdf:
visto che conosci il curatore del Museo di Roana, potresti chiedergli queste due cose da parte mia?
1) al mio passaggio ultimo, due anni fa, risultava scritto Besotti davanti alla Besozzi...spero abbiano provveduto.
2) hanno un arpione da trincea, classificato ww1, ma non si ha certezza sul loro, reale,impiego, in ww1:
Grazie mille!
Churchill, lascia perdere...
Nel museo di Canove di Roana (bellissimo museo peraltro) ci sono un sacco di inesattezze.
Anche io avevo loro fatto notare diversi esempi proponendogli delle correzioni, ma niente.
Quelle diciture vanno bene per chi non ne capisce una fava!
Per quelli che ne capiscono almeno un po', devono portare pazienza e godersi i bei pezzi esposti lasciando perdere le didascalie.
Che ci vuoi fare...
Ciao
-
Re: da non credere....
non hai tutti i torti Teller, e anche Churchill fa bene a notare i refusi sui reperti,
Dovete pensare comunque che quel museo (a mio modesto punto di vista tra i più forniti d'Italia) è stato retto per decenni "alla buona", il direttore di cui sopra , il buon Romano Canalia, l'ha tirato su dal nulla con un gruppo di amici e appassionati, poche persone per la verità .
concordo col fatto che le didascalia lasciano a volte a desiderare, ma informo che a breve si andrà a costituire un gruppo di lavoro (leggi associazione) che avrà tra i compiti anche quello di aggiornare le spiegazioni di quanto esposto.
personalmte ho anche dubbi sulla datazione del grosso stemma della Guardia di finanza posto nella sala in entrata.
Per ora vediamo questo museo come un grande magazzino dove si son salvati pezzi altrimenti destinati alla distruzione, come molti altri reperti rari che stavano sull'Altopiano, e dopo la guerra son finiti nei forni dell'acciaierie Beltrame di Vicenza.
Pazientiamo ancora un po'
-
Re: da non credere....
[1495
Sono stato io lo ammetto!
Questo è proprio un colpaccio!
-
Re: da non credere....
Citazione:
Originariamente Scritto da inge
[1495
Sono stato io lo ammetto!
Questo è proprio un colpaccio!
Ok, vediamo se ci fai un crocefisso con la saldatrice pure tu... [icon_246
Certo, le valutazioni per questi pezzi sono alte ma nessuno considera che all'atto della fabbricazione i costi di un proietto completo di esplosivo e meccanismi di accensione è piuttosto alto. Era un patrimonio quello che veniva mandato in aria a volare verso le postazioni nemiche! [1495
Probabilmente con un colpo ci viveva una famiglia dell'epoca per almeno un'anno...
-
Re: da non credere....
Citazione:
Originariamente Scritto da Centerfire
Citazione:
Originariamente Scritto da inge
[1495
Sono stato io lo ammetto!
Questo è proprio un colpaccio!
Ok, vediamo se ci fai un crocefisso con la saldatrice pure tu... [icon_246
Certo, le valutazioni per questi pezzi sono alte ma nessuno considera che all'atto della fabbricazione i costi di un proietto completo di esplosivo e meccanismi di accensione è piuttosto alto. Era un patrimonio quello che veniva mandato in aria a volare verso le postazioni nemiche! [1495
Probabilmente con un colpo ci viveva una famiglia dell'epoca per almeno un'anno...
Hehe no no io il crocefisso lo faccio di legno!
Effettivamente mi sono sempre chiesto anche io quanto lavoro e quanta tecnologia ci fossero dietro un banalissimo proiettile che era destinato a... esplodere, ed era davvero un peccato mandare all'aria meccanismi complessi e affascinanti come le spolette.
Questi fattori si traducevano ovviamente in costi elevati... per milioni di proietti... [1334