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Re: ita WW1 305
Ciao Churchill, la granata è italiana, te lo dico perchè a quanto pare ancora non te lo ha detto nessuno! [255
Senza corona di forzamento, punto di forza di una granata, collezionisticamente parlando, secondo me il prezzo si deve almeno dimezzare. Almeno!
Probabilmente in giro di questi 305 se ne trovano, ma non in vendita, ma lanciati, piantati e carichi!!!
Un 305 ha sempre il suo bel perchè, il suo fascino. E' solo una questione di soldi e di tipo di collezione. Ricordo di avertelo già* detto in un'altra occasione.
Ciao
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Re: ita WW1 305
Grazie Teller..
Io, e' il primo che vedo e, sinceramente, non sapevo nemmeno che l'italia avesse pezzi da 305...
Colpa mia, ovviamente....
Pensavo che ci fosse solo lo skoda austriaco o pezzi italiani da Marina.
Cosa sparava questo proietto?
Quale gittata aveva?
Quale carica?
Grazie, ancora.
sandro
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Allegati: 1
Re: ita WW1 305
Citazione:
Originariamente Scritto da churchill
Grazie Teller..
Io, e' il primo che vedo e, sinceramente, non sapevo nemmeno che l'italia avesse pezzi da 305...
Colpa mia, ovviamente....
Pensavo che ci fosse solo lo skoda austriaco o pezzi italiani da Marina.
Cosa sparava questo proietto?
Quale gittata aveva?
Quale carica?
Grazie, ancora.
sandro
'mmazza quante domande. Il guaio è che non ti ha risposto nessuno.
Il mortaio da 305/17 che lanciava quel tipo di proietti è questo:
[attachment=0:3qh0aiva]mortaio_305-17.jpg[/attachment:3qh0aiva]
(foto tratta dal web)
La gittata massima si poteva ottenere con la granata più leggera ed era di 14.600 m.
La carica di lancio era composta di balistite in sacchetti e andava da un minimo di 14,160 kg ad un massimo di 27 kg.
Comunque se cerchi qualche libro sull'argomento non faresti male. [257
Ciao
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Re: ita WW1 305
Che cannone! Io fossi in te, se il prezzo è buono me lo prenderei subito! [264
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Re: ita WW1 305
parlando, terra-terra, e ringraziando Teller e Waffen,
direi:
Ammazza che Mortaio!!!!!!!
mai visto prima, un pezzo che non oso pensare quanto pesasse, anche se montato in loco.
In confronto lo Skoda sembra minuteria, questo ha una corazza enorme.
Il pezzo, sembra il venditore, collezionista di Austria-ungheria, non lo voglia, comunque cedere,
per forzare la mano credo si superino certe cifre ed, anche potendolo, non lo farei per principio.....
Leggete la notizia sulla Somalia di oggi....... (Il Foglio).
Non e' demagogia, ma, realismo, spero.
Grazie mille a tutti gli amici che mi hanno consigliato ed hanno dedicato momenti del loro tempo per essere d'aiuto.
Di cuore.
ch
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Re: ita WW1 305
la corona sarebbe il problema minore credo, ho visto più di un colpo di calibri "grossi" con la corona di forzamento rimessa, come se non fosse mai stato sparato e passato per la volata, anche perchè i recuperanti fregavan via subito il metallo monetizzabile quando li trovavan al fronte inesplosi, quando non lo facevan gli stessi soldati per ordini superiori.
Sicchè se da un lato l'incompletezza ne abbassa il prezzo, dall'altra è un bene per l'acquirente, che con poche decine di euro potrebbe farsene confezionare una nuova in fonderia, intonsa e senza rigature
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Re: ita WW1 305
Caro g.d.f,
ti ringrazio del consiglio..
E' colpa mia, lo ammetto, ma non vorrei mai qualcosa di "ricostruito".
Ovviamente, se non esiste alcuna traccia di un pezzo, accetto,
se ne esistono, e, Teller, conferma esisterne, pezzi simili (ti premetto che nessuno conosce se e dove si trovino ed io stesso conosco Teller solo per forum.).
Abbassa il prezzo, ma non e' piu' lui....e' ricostruito, riverniciato.
ma questa e' una mia opinione, che autorizzo a definire "fissa"...
Come tutte le cose da scavo e/non, c'è chi le vorrebbe come nuove, magari usando aceto sul rame, per renderlo rosa.
Pensa che mi sono arrabbiato per aver preso Adrian tenuto su una busta della spesa......
puo' ammaccarsi...
Mea culpa, lo ammetto, ma se acquisto, lo conservo come la reliquia di S. Antonio, perche' non e' piu' cosi' facile reperire certi pezzi.
Per la cifra proposta, visto che non vi sarebbe acquirente alcuso se, un giorno, decidessi di disfarmene,
credo nessuno possa avanzare migliori proposte,
pur bello il pezzo, pur raro, il prezzo lo fa' la domanda e, attualmente, la domanda e' bassa.
Ch
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Re: ita WW1 305
Citazione:
Originariamente Scritto da GDF
la corona sarebbe il problema minore credo, ho visto più di un colpo di calibri "grossi" con la corona di forzamento rimessa, come se non fosse mai stato sparato e passato per la volata, anche perchè i recuperanti fregavan via subito il metallo monetizzabile quando li trovavan al fronte inesplosi, quando non lo facevan gli stessi soldati per ordini superiori.
Sicchè se da un lato l'incompletezza ne abbassa il prezzo, dall'altra è un bene per l'acquirente, che con poche decine di euro potrebbe farsene confezionare una nuova in fonderia, intonsa e senza rigature
La corona "rimessa" non deve essere letta come disonorevole per un pezzo, anzi, significa rendergli la giusta dignità .
Poi, sulla poche decine di euro... se metti la fusione, la piegatura e un minimo di fissaggio... non so come te la cavi.
Se la domanda è bassa e il tipo ha piacere di disfarsi del pezzo, abbassa il prezzo, se no vuol dire che non ha nessuna fretta di vendere.
Ciao
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Re: ita WW1 305
Citazione:
Originariamente Scritto da churchill
Caro g.d.f,
Come tutte le cose da scavo e/non, c'è chi le vorrebbe come nuove, magari usando aceto sul rame, per renderlo rosa.
Ch
Sembra un riferimento al mio topic... Ma non è così vero?
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Re: ita WW1 305
Non do' cosa intendesse l'amico con il riferimento a precedente Topic.
Ringrazio gli intervenienti e mi permetto,se posso, di dire che se spendi o vuoi spendere 2000,00 euro,
chiedi un pezzo totalmente originale....
Questo, almeno, quello che penso io.
Non e' il Mortaio in vendita, ma il pezzo, ridipinto e senza corona.
Ch