Re: Film: La vacca e il prigioniero
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Originariamente Scritto da Blaster Twins
Lo acquistai nel Sud della Francia parecchi anni fa. Cercherò di fare mente locale in quale cittadina lo abbia acquistato.
E' veramente bello e particolare...
Adesso mi devo scatenare nella ricerca per reperirne uno...
Oltre a piacermi il film in questione sono un "fan" di Fernandel...
Era, anzi è tuttora, un bravo attore, multiforme, a suo agio in parti "leggere" oppure "serie"...
Mitico nella parte del battagliero "Don Camillo"... e Gino Cervi era complementare nella parte di "Peppone"...
Anche lui un signor attore...
Me lo ricordo nella serie TV (in bianco e nero) del "Commissario Maigret"...
Adesso in TV è quasi tutta spazzatura, altro che le belle serie di anni fa...
Re: Film: La vacca e il prigioniero
Ti posso dire che c'erano anche Don Camillo e Peppone in quel negozietto delizioso!
Re: Film: La vacca e il prigioniero
Citazione:
Originariamente Scritto da Blaster Twins
Ti posso dire che c'erano anche Don Camillo e Peppone in quel negozietto delizioso!
[argh [argh [argh [argh [argh [argh
Aaaarghhhhhh...!!!
Con 'ste notizie mi fai venire la tachicardia...
Ma perchè poi da noi non si trovano queste "chicche"... mah...???
Ti ricordi il paese dov'era il negozio...???
Quanto tempo fa...???
Però, forse, forse a Brescello qualcosa si può trovare, che ne dici...???
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Re: Film: La vacca e il prigioniero
A Brescello sono andato a Maggio di quest'anno e non c'era nulla se non foto dei film. Lo presi a Les Beaux, in Provenza, oltre dieci anni fa.
Re: Film: La vacca e il prigioniero
Torno alla trama del film e racconto un episodio (quasi) personale.
Il film l'ho visto in TV oltre 30 anni fa, con mio padre ancora vivo. Lui, che e' stato "ospite" degli stalag tedeschi, ha riso fino alle lacrime come non l'ho mai piu' visto fare. Mi disse che era VERAMENTE tutto cosi': Lo spostamento continuo durante la conta dei crucchi per farli sbagliare, il fare finta di lavorare con energico entusiasmo...
La cosa più vera di tutte e' che queste cose sono successe davvero: un IMI come lui, un dottore di Verona, fuggi' dallo Stalag con una scopa. Se ne e' andato a piedi, SPAZZANDO LA STRADA fino a casa sua, e c'e' riuscito. Mio padre mi disse di averlo risentito a guerra finita.
Re: Film: La vacca e il prigioniero
Citazione:
Originariamente Scritto da claudio2574
Torno alla trama del film e racconto un episodio (quasi) personale.
Il film l'ho visto in TV oltre 30 anni fa, con mio padre ancora vivo. Lui, che e' stato "ospite" degli stalag tedeschi, ha riso fino alle lacrime come non l'ho mai piu' visto fare. Mi disse che era VERAMENTE tutto cosi': Lo spostamento continuo durante la conta dei crucchi per farli sbagliare, il fare finta di lavorare con energico entusiasmo...
La cosa più vera di tutte e' che queste cose sono successe davvero: un IMI come lui, un dottore di Verona, fuggi' dallo Stalag con una scopa. Se ne e' andato a piedi, SPAZZANDO LA STRADA fino a casa sua, e c'e' riuscito. Mio padre mi disse di averlo risentito a guerra finita.
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Ottima integrazione...!!!
So di chi è ritornato a casa lungo le linee ferroviarie "armato" di martello facendo finta di controllare i binari...
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Re: Film: La vacca e il prigioniero
L'ultimo film della seria Don Camillo in Russia, mi ricordo che un camerata di Peppone voleva trovare la tombe di suo fratello che era Camicia Nera sul Don.
Re: Film: La vacca e il prigioniero
Citazione:
Originariamente Scritto da Alexderome
L'ultimo film della seria Don Camillo in Russia, mi ricordo che un camerata di Peppone voleva trovare la tombe di suo fratello che era Camicia Nera sul Don.
Il film non rende bene la storia del libro, come spesso succede, che e' molto piu' articolata in tutti i personaggi.
Proprio il personaggio che citi tu nel libro e' il "compagno Pavan", Veneto, che aveva promesso alla madre di accendere un lumino sulla tomba del fratello caduto nella battaglia di Natale del 1941.
Il racconto e' reso magnificamente. Pavan confessa a don Camillo il vero motivo per il quale era andato in Russia, e lui decide di aiutarlo perche' ha saputo da un tizio trovato al kolkhoz tutta la storia; il tizio c'era stato anche lui. [Questo tizio, che non appare nel film, e' un paesano di Don Camillo e Peppone, sbandato in Russia e salvato da una contadina Polacca; anche questa storia e' resa in modo magistrale e penso proprio che non sia una invenzione letteraria, ma una trasposizione con nomi di fantasia da fatti veri.]
Trovano il rettangolo di terra che era stato il cimitero degli italiani e che era stato poi trasformato in un campo di grano. Pavan resta senza parole ("22 milioni di kmq di terra, e proprio di questo fazzoletto avevano bisogno..."), ma Don Camillo cava tre fili di frumento e li mette nel bicchierino di alluminio che gli serviva per la Messa. "Non dire a tua madre che non hai trovato la croce di tuo fratello. Portali a casa e falli crescere, sara' un po' come tenere vivo tuo fratello".
Il capitolo si chiama, appunto, "tre fili di frumento".
Re: Film: La vacca e il prigioniero
Grazie Claudio per le precisione, devo leggere il libro.
Alex
Re: Film: La vacca e il prigioniero
Complimenti ragazzi !!! Grande! [160