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come dici bene, infatti, non per fare il professorino, ma tecninicamente l'autodafè ("atto di fede") non è il rogo degli eretici. era una cerimonia, ideata dal noto inquisitore spagnolo tommaso di torquemada, che prevedeva la pubblica processione dell'inquisito per le vie della città*. l'autodafè iniziava con una messa in latinorum, poi proseguiva appunto con la confessione ed il pubblico ludibrio della processione dove l'accusato veniva oltraggiato mediante amenità* quali la rasatura della testa, l'indosso di maschere grottesche di animali, i vestiti di stracci o pitturato di pece e ricoperto di piume. poi, a seconda che l'inquisito fosse ritenuto colpevole e/o si pentisse o meno, prendeva la strada del rogo al peggio o di pene inferiori, come il pagamento di ammende, la pubblica fustigazione, la gogna per un periodo o l'idossare croci benedette cucite sui vestiti, al meglio.
fabio
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Citazione:
Originariamente Scritto da REV_STONE
come dici bene, infatti, non per fare il professorino, ma tecninicamente l'autodafè ("atto di fede") non è il rogo degli eretici. era una cerimonia, ideata dal noto inquisitore spagnolo tommaso di torquemada, che prevedeva la pubblica processione dell'inquisito per le vie della città*. l'autodafè iniziava con una messa in latinorum, poi proseguiva appunto con la confessione ed il pubblico ludibrio della processione dove l'accusato veniva oltraggiato mediante amenità* quali la rasatura della testa, l'indosso di maschere grottesche di animali, i vestiti di stracci o pitturato di pece e ricoperto di piume. poi, a seconda che l'inquisito fosse ritenuto colpevole e/o si pentisse o meno, prendeva la strada del rogo al peggio o di pene inferiori, come il pagamento di ammende, la pubblica fustigazione, la gogna per un periodo o l'idossare croci benedette cucite sui vestiti, al meglio.
fabio
SIC TRANSIT GLORIA MUNDI
eh eh eh... certo che hai ragione, ma devi ammettere che nel linguaggio comune l'autodafè è passato a rappresentare sic et simpliciter il rogo.
Grandissimo il film di Carl Theodor Dreyer, il Dies Irae dove troviamo un esempio di autodafe' oppure, in letteratura, il libro di Canetti, dove un sinologo impazziva e si metteva a parlare con i libri della sua biblioteca arringandoli come un esercito in battaglia e, alla fine, muore bruciato nel grande rogo dei suoi volumi. Autodafè il titolo tradotto (Die Blendung l'originale). Pubblicato nel 1935, scritto subito dopo la primavera del 1933 quando Hitler (e goebbels) eseguono il loro personale rogo dei libri degli autori "antitedeschi". Come si suol dire, AH esce dalla porta e ritorna dalla finestra.
Elias Canetti, grande autore fuggito dalla germania nazista dopo l'annessione dell'Austria nel III reich, per motivi razziali (era di origine ebraica), Nobel per la letteratura nel 1981, scrive, tra l'altro Hitler nach Speer.
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condivido Giovanni in tutto. ho un' amico che tiene in casa il teschio della rsi( quello delle brigate nere) ed è di estrema sinistra , che si deve fare fucilarlo? non penso proprio , ed allora quelli che credono ancora che i campi di sterminio sono una barzelletta?
concordo con GIOVANNI che certi argomenti è meglio non trattarli.
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Citazione:
Originariamente Scritto da barbudos
ed allora quelli che credono ancora che i campi di sterminio sono una barzelletta?
concordo con GIOVANNI che certi argomenti è meglio non trattarli.
appunto! non parliamone proprio
[signal]
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<center>Con intelligenza e autocontrollo si risolve tutto.</center>
<font color="navy"><center>Che bel Forum che è World War!!!</center></font id="navy">
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