Se non sbaglio ha anche avuto una piccola parte in "Giarabub" prodotto nel 42 mi pare..Se mamma rai ci passasse, anche ad orari strani, film di quel genere cercherei di identificarlo dato che per intero quella pellicola non l'ho mai vista.
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Se non sbaglio ha anche avuto una piccola parte in "Giarabub" prodotto nel 42 mi pare..Se mamma rai ci passasse, anche ad orari strani, film di quel genere cercherei di identificarlo dato che per intero quella pellicola non l'ho mai vista.
No non sbagli [264 , infatti si vede solo pochi secondi.
Ne abbiamo parlato qui viewtopic.php?f=180&t=29266
E' vero coci49! Probabilmente è proprio lì che l'ho letto!
L'episodio del film si collega ad un fatto realmente accaduto, qualcuno avrebbe dei particolari in merito ?
Saluti Alpini dall'OK
Giarabub era un'oasi nel bel mezzo del deserto dove il piccolo presidio di circa 1300 italiani e 800 libici resistette circa tre mesi (dicembre 40-marzo 41) all'attacco di forze nemiche, sperando di poter ostacolare la grossa offensiva inglese dell'inverno 1940-41. Vista la posizione molto isolata, era anche molto difficile far arrivare laggiù acqua, cibo e munizioni. Per questo, quando la situazione diventò disperata, gli italiani chiesero di usare i pochi voli di rifornimento possibili per mandare soltanto armi e proiettili. Questo ispirò il ritornello "Colonnello non voglio pane, voglio piombo pel mio moschetto" della canzone "Giarabub", famosa ancora adesso.Citazione:
Originariamente Scritto da pionieri tridentina
Il comandante del presidio, colonnello Castagna, non morì ma fu fatto prigioniero e dovette trascorrere circa 5 anni in un campo di concentramento in India. Solo al ritorno seppe di essere diventato una sorta di eroe nazionale. Poi terminò la carriera col grado di Generale, e morì all'incirca negli anni 70.
Ciao a tutti,
grande film !
Quando lo fanno in TV lo riguardo sempre.
Ciao
Michele
Bel film...
Godibilissimo, un riuscito mix di ironia, comicità e amarezza...
Bravi Sordi e Niven...
Lo sapevate che...
David Niven durante la seconda guerra mondiale prestò servizio nell'esercito britannico, arrivando al grado di colonnello nei commando. Fra l'altro partecipò allo sbarco in Normandia.
Al termine del conflitto riprese la carriera artistica, ma con alterna fortuna, fino all'immenso successo riconquistato con il ruolo (a cui sembrava naturalmente predestinato) dell'elegante e raffinato Phileas Fogg ne Il giro del mondo in 80 giorni (1956).
Con lo scoppiare della Seconda Guerra Mondiale, Sordi indosserà l'uniforme dell'Esercito Regio, prestando servizio presso una banda musicale militare, accompagnando le partenze dei militari italiani per la breve campagna francese.
Riuscì finalmente a debuttare nel teatro di rivista come ballerino di fila nella compagnia di Guido Riccioli e Nanda Primavera nella stagione 1938-1939 con lo spettacolo Ma in campagna è un'altra... rosa.
Ad esso fanno seguito, nella stagione 1941-1942 Tutto l'oro del mondo con la compagnia di Guido Fineschi e Maria Donati, Teatro della caricatura (1942) accanto a Fanfulla, Ritorna Za-Bum (1943) e Sai che ti dico? (1944) entrambe scritte da Marcello Marchesi e dirette da Mario Mattòli, la rivista musicale Un mondo di armonie (1944) di Alberto Semprini, Imputati... alziamoci! (1945) di Michele Galdieri, Soffia so... (1946) di Garinei & Giovannini, E lui dice... (1947) di Benecoste diretto da Oreste Biancoli e Adolfo Celi e infine, nella stagione 1952-1953, Gran baraonda scritto e diretto sempre da Garinei & Giovannini, che sarà la sua ultima apparizione sul palcoscenico, accanto a Wanda Osiris, che avrà modo di dirigere nel 1973 in una sequenza significativa del film Polvere di stelle.
[249
James David Graham Niven
Data nascita: 1 Marzo 1910 (Pesci), Londra (Gran Bretagna)
Data morte: 29 Luglio 1983 (73 anni), Château-d'Oex (Svizzera)
Non riesco a trovare dove l'ho letta ma una frase famosa di Niven su se stesso suonava più o meno così:
"Sarà anche un pessimo attore, ma ama il suo lavoro alla follia!"
Un grande anche lui.. da ricordare! [icon_246 [icon_246 [icon_246
RedRob
Ottimo Franz56, per le ulteriori notizie su il grande Sordi [264
Riguardo al Sordi "bellico" da ricordare anche "I tre aquilotti" girato nel 1942, che aveva come soggettista il figlio del Duce, Vittorio, che usava uno pseudonimo.
Ho letto delle definizioni che sintetizzano in maniera direi simpatica e non spregiativa l'anima di questa commedia bellica, ovvero il Top Gun "de noartri" o "all'amatriciana", ovvero quel mix di eroismo all'italiana e sentimenti, il tutto condito da una buona dose di ingenuità, comunque un bel documento di un'epoca e soprattutto di una mentalità oramai scomparse.