Vedendo la chiesa appoggiata al bunker, mi viene da pensare... ma non c'è più religione! [icon_246
Ciao
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Vedendo la chiesa appoggiata al bunker, mi viene da pensare... ma non c'è più religione! [icon_246
Ciao
A proposito di come scrive Hetzer: guerra e pace post moderna ne allego una dell'Alto Adige.
.... ho dimenticato di sottolineare, se non si fosse capito, che lo -scatolone- addossato al bunker è una chiesa...molto moderna.
Rimpiango i vecchi campanili a cipolla tipici della zona.
Bellissima anche questa Decca!!!!!....Citazione:
Originariamente Scritto da Decca
Anche dove abito io, a Rolo, c'è una "casa" del genere, ma nn è storta. La nostra però la chiamiamo "il vagone" appunto per la forma che la fa assomigliare ad un vagone ferroviario...
Molto particolare anche la foto postata da gippi, particolare nel senso che una "chiesa" del genere nn l'avevo mai vista, pare più un'inceneritore che un luogo di culto...
Però poveri bunker, mai avrebbero immaginato di fare una fine del genere...
Con calma avrete anche le foto in volo, visto che ora ho l'assistente di volo alla fotografia: Frasche! [257 [17
Davvero quella chiesa in Alto adige mi sembrava una di quelle centrali di teleriscaldamento che si trovano proprio da quelle parti!
Decca, già che siamo in tema di isole veneziane .....potresti invitarci a mangiare di pesce da Celeste a Pellestrina........ [257
[iocero
Vado un po' fuori tema, conoscete questa foto?
E' il caso della chiesa della Madonna della Navicella a Sottomarina...prima santuario dell'apparizione nel 1500, poi convertito in ridotto dagli austriaci nel 1798...nel 1952 torna ad essere un santuario.
Tra gli anni '40 e '50 è sempre stato meta di pellegrinaggi e processioni, cessata la guerra si è deciso di ripristinare la situazione precedente.
La muratura e alcuni dettagli del presbiterio mi fanno pensare che forse la casamatta non sia stata demolita del tutto, ma integrata alla chiesa. Se così fosse, sarebbe una chiesa-casamatta...wow! [249
Per me va bene , ma poi come torniamo a casa se perdiamo l'ultimo vaporetto ? [icon_246Citazione:
Originariamente Scritto da Peo
Per quanto riguarda questo strano connubio di Guerra & Pace , mi viene in mente che quasi tutte le isole minori della laguna prima erano luoghi di culto, anche importanti, e che già con Napoleone erano diventate polveriere e in alcuni casi successivamente anche fortificazioni.
Se vi ricordate abbiamo parlato ad esempio di San Giorgio In Alga : viewtopic.php?f=84&t=14675
[attachment=1:1vnt7gew]DSC01152.JPG[/attachment:1vnt7gew]
Ai piedi delle poderose mura della chiesa si trovano gli accessi della polveriera del forte.
Questo però è un caso di un luogo di culto convertito alle esigenze belliche, ma abbiamo al contrario di altri esempi in Veneto di Forti convertiti a luogo di culto : ad esempio il Forte San Leonardo a Verona.
[attachment=0:1vnt7gew]DSC04620.JPG[/attachment:1vnt7gew]
Penso si vedano bene le feritoie laterali. Oggi è un Tempio Votivo alla Madonna di Lourdes.
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Forte San Leonardo, oggi trasformato in santuario che domina vistosamente Verona dalle colline a nord della città: un esempio di "riutilizzo" di quella che era una pregevole struttura fortificata ottocentesca totalmente nefasto e deleterio. Del resto, questo scempio è figlio della sua epoca. Progetto degli anni '50, realizzato concretamente tra il 1958 e il '64. Anni in cui nulla purtroppo era ancora la sensibilità culturale verso queste architetture militari, viste semplicemente come ormai vecchi edifici (non ancora nemmeno antichi) inutili appena venivano dismesse dall'esercito, e verso cui vigeva la piena libertà di demolizione per recuperare terreno prezioso alla vorticosa espansione urbanistica dell'era del boom economico.Citazione:
Originariamente Scritto da Decca
Un minimo di sensibilità arriverà molto faticosamente solo a partire dagli anni '70, verso quello che era sopravvissuto, con i primi vincoli delle sovraintendenze. Anche se poche isolate voci si erano levate già prima a favore dei vecchi forti austriaci, ma erano eccezioni alla regola. In questo caso perlomeno qualcosa delle strutture originali è rimasto, altrove lo spianamento è stato totale.
Qui una foto del forte negli anni '50 prima della trasformazione (tratta dal web): rispetto all'impianto originario si notano le modifiche eseguite dall'Esercito nel '900, come la demolizione della caponiera e la sostituzione delle coperture in terra del ridotto.
Qui a Quartu Sant'Elena abbiamo ancora un bunker a suo tempo camuffato da "chiesetta campestre". [00016009