Altra foto stret view, per chi volesse localizzare la cancellata da cui ho visto il muro, rispetto all'ingresso principale degli ex-magazzini si prende subito sulla sinistra via Santa Teresa.
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Altra foto stret view, per chi volesse localizzare la cancellata da cui ho visto il muro, rispetto all'ingresso principale degli ex-magazzini si prende subito sulla sinistra via Santa Teresa.
E questo è il punto d'osservazione, anche se oggi è fittamente ricoperto da una rete con solo pochi spiragli per fotografare.
Peccato , speravo in una angolazione un po' più favorevole.
Basterebbero un paio di gradi di margine (prendendo come fulcro il punto di muro trovato nel cantiere ) per far arrivare la parte estrema del ridotto non sulla strada ma ancora all'interno del cantiere.
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Ho reperito in rete 2 vecchie mappe ottocentesche di Verona, dove si vede il forte e quelli che erano i dintorni. Ovviamente l'area era totalmente differente da quella di oggi densamente edificata, appena usciti dalla cinta bastionata, che racchiudeva l'attuale centro storico, si era immersi in una realtà rurale, e con la costruzione della cerchia dei forti tutta la zona vicina era poi assogettata a servitù militare con il divieto di costruzione di edifici di una certa imponenza.
La prima mappa, di cui posto una selezione ridotta per motivi di grandezza del file, mostra i forti ancora con i nomi austriaci, probabilmente è quindi anteriore al 1867. Da notare l'asse viario segnato in colore rosso, con l'attuale Viale Piave che arrivato proprio nei pressi della gola del forte si biforca nelle strade che corrispondono all' attuale Stradone S.Lucia e via Tombetta.
l'altra mappa dove si vede il nostro forte riporta ora i nomi italiani delle fortificazioni, deve quindi essere posteriore di qualche anno.
La stessa zona oggi con google maps.
E quindi una zoomata sull'area dove c'era il nostro forte.
In una pubblicazione edita da una banca locale negli anni '80 c'era un articolo sui forti di Verona dove si sosteneva che il ridotto centrale del Forte Clam sarebbe stato localizzato più o meno nell'area dove poi è stata costruita la Stazione Frigorifera no.10, quel grande manufatto di forma rotonda con una cupola in cemento che si vede in basso a destra nel triangolo dell'area degli ex-magazzini, ultimato nel 1930. Credo che il ritrovamento del nostro muro consenta di smentire questa ipotesi, il ridotto si trovava decisamente più a nord-ovest. Altre pubblicazioni sostengono che l'architetto progettista della stazione frigo (Pio Beccherle) si sia ispirato all'ormai scomparso ridotto: questo è plausibile.
La stazione frigo negli anni '30, nel suo massimo spendore. Oggi è una delle parti tutelate dalla Sovraintendenza, ma versa nel totale degrado, e ha subito un incendio poche settimane fa.
La mappa Austriaca anteriore al 1867 mi piace moltissimo.
Ho fatto anche io un overlay.
Questo è la parte bassa e la sovrapossizione del forte Dossobuono : perfetta !!
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Spostandoci verso l'alto , bastioni e caserma Erariali : la caserma è in perfetta linea e siamo a 4,5 km da Dossobuono.
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E puntiamo ai "nostri muri"
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Bravo u03205 convergiamo tutti sulla medesima posizione.
Ma come facevano a sostenere che sorgeva vicino alla stazione frigorifera n.10 ? Dista 300 m e la tolleranza di questa sovrapposizione è inferiore ai 15 metri
Oppure, oppure ..........siamo dei maghi ? [1495
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