I manichini in uniforme, italiana e austro-ungarica, allo scoppio della guerra nel maggio del 1915 e nell'estate del 1917.
Visualizzazione Stampabile
I manichini in uniforme, italiana e austro-ungarica, allo scoppio della guerra nel maggio del 1915 e nell'estate del 1917.
Gli "altri" presenti nel 1917 sul fronte dell'Isonzo.
Sergente dell'artiglieria pesante campale britannica, sergente dell'artiglieria pesante su via ferrata francese e fante bavarese di un reggimento dell'esercito tedesco.
Corazzette tedesche e francese, corazze Farina e scudi pettorali.
La rarissima visiera Dunand montata su un Adrian.
Una parata di Adrian francesi e italiani.
Una parata di elmi tedeschi e austro-ungarici e di elmetti "sparati".
Nella vetrinetta, dall'elmo da Dragone all'elmetto d'acciaio.
La seconda sala, dove viene proiettato un video riassuntivo della mostra.
Un pensiero per i collezionisti miopi...
Considerando il poco denaro e il poco tempo a disposizione per l'allestimento, siamo abbastanza soddisfatti, ma la prossima mostra sarà migliore.
bellissima esposizione e foto. Grazie KP !!!!!!! Mannaggia alla distanza ... comunque c'è poco da fare .... si vede quando c'è la passione. A parziale consolazione, posso ritenermi uno dei fortunati che si è accaparrato il libro di Cocianni (che, a quanto pare, è già esaurito). Rinnovo i miei complimenti ....
P.S. una sola curiosità: ma quello sul Berndorfer della quartultima foto sulla destra è solo un riflesso, vero? Ciao, Tonle
Ho potuto visitare la mostra sabato nell'intervallo del convegno e mi è piaciuta. Mi è piaciuta per il modo in cui è presentata: non c'è sovrabbondanza di oggetti, non è "collezionistica" ma divulgativa, ben didascalizzata e completa. Una mostra siffatta non deve presentare gli X modelli di scudi e ammenicoli vari ma spiegare chiaramente, come è riuscita a fare, i perché e i percome. Un bravo agli amici de L'Isonzo, che peraltro mi è spiaciuto non aver incontrato al convegno di sabato.
Rawa Ruska
Si, solo un riflesso.
Naturalmente il materiale esposto è tutto originale, tranne alcune paia di braghe e di scarponcini, che sono solamente vecchie.
Le armi da fuoco sono tutte disattivate (sigh) a norma di legge, con copia del certificato depositata al bancone della Fonfazione.