Re: m.33 identificazione fregio
Anche la posizione del fregio lascia perplessi per un 33 operativo. In genere le lettere erano collocate dietro o sul frontale proprio per una rapida ed immediata identificazione del personale, mai lateralmente. Tra l'altro anche le dimensioni delle lettere sono sempre piuttosto grandi proprio per le finalita' di una rapida identificazione, qui invece le lettere sono piuttosto contenute e ad una certa distanza di certo risultano illegibili. Anche le lettere cui facevo riferimento (NM e E) sono di grandi dimensioni e collocate proprio dietro l'elmo o sul frontale. Quindi non vedo un effettivo fine operativo di queste lettere quanto piuttosto un logo o comunque una indicazione di elmi destinati ad essere indossati per determinati servizi (probabilmente non bellici) senza alcuna finalita' operativa, quindi, per quelle lettere. Perche'? Perche si tratta di elmetti che gia' di per se sono operativi e se alle lettere togliamo la funzione di rapida identificazione del personale anche da una certa distanza (come in questo caso atteso che le lettere sono di piccole dimensioni e per giunta collocate lateralmente) non resta che la destinazione civile dell'elmetto. Ciao.
Re: m.33 identificazione fregio
L'enigmatico simbolo porta a tante supposizioni, io ho pansato anche ad un utilizzo all'interno di un arsenale militare tipo Arsenale di S...! Può essere?
Allegati: 7
Re: m.33 identificazione fregio
grazie per le opinioni su questo curioso elmetto.
a riguardo vorrei dire che il fregio è assolutamente in patina con l'elmo, risalta molto xchè la vernice è molto spessa e in rilievo e le righe che vedete sono sopra la vernice rossa e non sotto.
non è che se un fregio è particolarmente ben conservato e l'elmo ha qualche graffio significa che non è coevo.
gli elmetti solitamente non vengono conservati in teche di cristallo, in 80 anni qualche colpo l'avrà preso, io stesso l'ho pescato da uno scatolone in belgio da un venditore tedesco.
come vedete dall'adesivo "italien" apposto dal venditore, l'elmo arriva dalla germania.
comunque sono riuscito a fare altre foto senza flash, questa volta abbastanza buone.
potete osservare come l'elmo sia intonso, praticamente da arsenale, salvo qualche normale graffio sulla calotta e la pelle interna un pò consumata sui bordi.
a voi
Re: m.33 identificazione fregio
Niente vieta che l'uso sia tedesco in qualche azienda. I gruppi luftschutz aziendali spesso usavano fregi, in genere a decal, ma comunque talvolta sul lato proprio alla maniera tedesca e la volksturmm usava anche sigle e numeri dipinti ad esempio.
Re: m.33 identificazione fregio
Sono convinto che questo 33 abbia a che fare con una fabbrica. L'usura e' praticamente inesistente (basta vedere il soggolo). L'emo pare sia rimasto dotazione di fabbrica ed usato sporadicamente senza allacciare il soggolo che non presenta alcuna curvatura o deformazione. La circostanza che l'elmo presenti invece la cuffia piuttosto rovinata potrebbe essere accostato alla sudorazione dovuta al calore. Forse l'elmo ha a che fare con il calore? Col fuoco? Escluderei comunque un uso operativo perche' non ne ha i segni. Le due lettere presentano un particolare disegno grafico: vedi la parte bassa della S di disegno e curvatura diversa dalla parte superiore, vedi la A che presenta un disegno accentuato diagonalmente (es. il trattino), circostanza che induce a pensare proprio a un logo di qualche fabbrica. Non si tratta infatti di lettere ordinarie come generalmente riscontrato sui 33 della marina anche postbellici. Ciao.