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Re: Strano "bidoncino"
ciao
le camere di scoppio dei cannoni della regia marina, erano piu grandi del calibro nominale, per esempio nel 135/45 era larga circa 150mm, nei 152mm missurava circa 175mm. I cartoccieri non avranno mai le dimensioni interne del calibro nominale del pezzo, per cui ammesso che sia un cartocciere, potrebbe essere di un 305mm che possedeva una camera di scoppio da circa 350mm.
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Re: Strano "bidoncino"
Ciao Fert, non voglio contestare la tua esperienza, però il raccoglitore dove li avevo visti era uno che andava in giro con un carretto a mano ed era proprio sotto la batteria da 381 che dicevamo.
Aggiungici che l'affermazione di 381mm di diametro da me fatta era puramente indicativa: puoi notare dalle prime foto che si parla di circa 40 cm.
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Re: Strano "bidoncino"
ciao kanister,
nessun problema, non preoccuparti. Non avendo i dati della camera di scoppio del 381mm sono solo giunto ad una conclusione per me logica suffragata da dati concreti relativi ad altre artiglierie.
Credo che attribuire il pezzo al 381 solo perche erano " sotto " al pezzo in questione, sia una conclusione " empirica " ( passami il termine ). Rimango della mia opinione, magari scopriamo che contenevano derrate alimentari..... oppure che sia veramente un cartocciere da 381...
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Allegati: 3
Re: Strano "bidoncino"
Allora, mettiamola così, se addirittura la marina ammetteva che i pezzi a caricamento ordinario (proietto e polvere in sacchetti) erano caricati in questo modo,
[attachment=2:c156zdvs]01.jpg[/attachment:c156zdvs]
si può ritenere che le camere di scoppio di diametro maggiore rispetto all'anima del pezzo, nei pezzi a caricamento ordinario fossero così concepite per facilitare l'inserimento degli elementi di carica e soprattutto l'estrazione in caso di bisogno; alla fine quello che contava era che il proietto fosse ben posizionato sull'invito della rigatura, nient'altro.
Invece che il diametro dell'elemento di carica nei artiglierie principali dovesse essere molto simile al calibro del proietto era richiesto dal sistema di movimentazione del munizionamento che andava dai depositi alle torri dei pezzi di grosso calibro, per una questione di passaggi, boccaporti, carrelli elevatori, virole e così via.
[attachment=1:c156zdvs]02.jpg[/attachment:c156zdvs]
[attachment=0:c156zdvs]03.jpg[/attachment:c156zdvs]
Dalle imagini si vede che i diametri di proietti e cariche sono simili se non uguali.
Quindi io continuerei a propendere per il cartocciere da 381, vista pure la provenienza dell'oggetto.
Poi magari si scopre che è un contenitore stagno in dotazione ai sommergibili contenente "No. 2 forme di Pecorino Romano (da utilizzare per la preparazione di spaghetti alla carbonara ad uso esclusivo dei membri di equipaggio di origine laziale)". [255 [255 [255
Ciao
Stefano
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Re: Strano "bidoncino"
ottime tutte le supposizioni, ma la mia non era una supposizione, era una certezza !!
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Re: Strano "bidoncino"
scusate .. magari nn centra nulla ma qualcuno ha mica delle foto dei bidoni che aviolanciavano gli Inglesi ai partiggiani Italiani???
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Allegati: 1
Re: Strano "bidoncino"
No, non c'entra niente: poi ti riferisci ai bidoni per carburanti od a quelli per merci varie?
Questo è uno per i carburanti:
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Re: Strano "bidoncino"
Appunto, non c'entra nulla.
Perchè non apri un topic apposito ?
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Re: Strano "bidoncino"
Sempre sull'oggetto del topic: la banda di colore + scuro è unita al resto del cilindro mediante una saldatura (anche abbastanza grossolana)... è stato "allungato"???
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Re: Strano "bidoncino"
Ti do le mie impressioni, poi magari Leon che lo ha sottomano può verificare.
Penso che sia stata aggiunta una certa quantità di lamiera (circa 8 centimetri) per allungare il contenitore: magari hanno deciso che occorreva una quantità di polvere maggiore ed hanno riciclato i vecchi bidoni allungandoli.
A meno che quella fascia liscia venisse utilizzata per la movimentazione.