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Re: Film:War Horse
War Horse (film)[attachment=0:1bsesawf]war-horse-dreamworks-pictures-2011-63465.jpg[/attachment:1bsesawf]
Paese di produzione Stati Uniti d'America, Regno Unito
Anno 2011
Durata 146 min
Genere drammatico, guerra, storico
Regia Steven Spielberg
Soggetto Michael Morpurgo (romanzo)
Sceneggiatura Richard Curtis, Lee Hall
Produttore Steven Spielberg, Kathleen Kennedy
War Horse è un film del 2011 diretto da Steven Spielberg, tratto dall'omonimo romanzo scritto da Michael Morpurgo e dall'omonimo adattamento teatrale del romanzo di Nick Stafford.
Ha ricevuto sei candidature ai premi Oscar 2012.
Trama [da wikipedia]A un'asta di paese, in un villaggio del Devon, Ted Narracott, un piccolo affittuario di una fattoria dove vive con la moglie Rose e il figlio Albert, acquista un cavallo per trenta sterline. Rimproverato dalla consorte, che lo accusa di essersi fatto ingannare, trova invece d'accordo il figlio, che ben presto instaura un rapporto di profondo affetto con l'animale, cui assegna il nome di Joey. Con lui cercherà eroicamente di dissodare un campo per pagare l'affitto che la famiglia deve a Lyons, il proprietario della fattoria. I suoi sforzi, ammirati da tutti i membri della comunità del villaggio, vengono però vanificati da una forte pioggia che distrugge il raccolto. Il padre di Albert, allora, come extrema ratio, decide di vendere Joey all'esercito inglese, impegnato a scendere in campo nella grande guerra. Albert corre a impedire la vendita, ma arriva troppo tardi e il capitano Nicholls, nuovo proprietario dell'animale, gli promette che avrà cura del cavallo e se possibile al termine della guerra glielo restituirà.
La scena si sposta allora sull'attraversamento inglese della Manica (la trama segue passo per passo la vicenda del cavallo, con i personaggi umani come contorno), e sulla morte di Nicholls in Francia in uno scontro con l'esercito tedesco.
Joey tuttavia sopravvive, venendo catturato assieme a Topthorn (il cavallo del maggiore Stewart) dai teutonici, tra i quali due ragazzi dell'esercito, Gunther e Michael, che cominciano ad affezionarvisi. La loro fuga assieme ai cavalli rubati è però fatale; scoperti, vengono fucilati per diserzione. I giovani erano stati trovati in un mulino situato in un possedimento terriero che apparteneva a un anziano signore francese che viveva da solo con l'orfana nipotina Emilie. È proprio lei a rinvenire gli animali. Da sempre desiderosa di imparare a cavalcare, si affeziona alle bestie chiamandole François e Claude. Il loro destino li conduce però nuovamente in mano tedesca dove un soldato pieno di umanità cerca in ogni modo di salvarli, feriti e senza presa sugli insensibili ufficiali, che considerano gli animali solo in funzione utilitaristica abbassandosi così al punto da essere più bestie dei cavalli, capaci invece di avere un rapporto pulito con chi sa apprezzarli. Joey riesce a sopravvivere, messo in fuga dal tedesco complice, mentre il suo quadrupede amico soccombe.
Joey non trova mai padroni casuali, né casualmente questi vengono in contatto con l'animale, perché sussiste un fil rouge, una invisibile comunione di sentimenti che permette loro di riconoscersi a vicenda.
Siamo ormai arrivati al 1918, alle fasi finali del conflitto, e qui ritroviamo Albert che, nel frattempo arruolatosi è diventato un valoroso combattente. Dopo uno scontro coi tedeschi viene gravemente colpito agli occhi dal gas nemico. Ricoverato, viene a sapere di un cavallo che è miracolosamente riuscito a sopravvivere pur rimanendo impigliato fra i reticolati della terra di nessuno. Gli ufficiali, avendo notato che è ferito, stanno per abbattere il cavallo quando Albert, ancora bendato, capisce che il cavallo è Joey chiamandolo col richiamo d'un tempo. La commozione generale induce i medici a curarlo e al termine della guerra, quando viene ordinato di vendere al mercato i cavalli, i commilitoni fanno una colletta per aiutare Albert a ricomprarlo. Quando il macellaio del paese supera l'offerta di Albert irrompe a sorpresa il nonno francese che aveva conosciuto Joey, che lo compra grazie all'inavvicinabile cifra di 100 sterline. Per lui, rimasto ormai solo (la nipote è morta), quell'animale è ormai l'unica cosa che gli ricordi l'adorata Emilie. Albert, pur dispiaciuto, è ormai pronto a separarsi dal cavallo quando questi, tirato avanti dal suo nuovo padrone, torna indietro per stare con Albert. Il francese, profondamente commosso, viene nel frattempo a conoscenza della storia che lega il giovane e l'animale, storia che trova conferma quando Albert riconosce la bandiera del reggimento del padre, bandiera che il nonno aveva rinvenuto addosso a Joey. Conscio del fatto che la sua Emilie voleva il bene di Joey (o François che sia), cede allora definitivamente il cavallo ad Albert che, abbracciato dai genitori al suo rientro nel Devon, restituisce al padre la bandiera(che questi, come avevamo appreso all'inizio, aveva portato con sé nella seconda Guerra Boera, dopo la quale era stato insignito di importanti medaglie per il comportamento eroico tenuto alla battaglia del Transvaal) capendo finalmente perché questi non gli avesse mai parlato della guerra, di quelle inutili carneficine cui Joey, ora beato in mezzo ad un suggestivo tramonto, è e sempre sarà estraneo.Un bel film che merita di esser visto.
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Re: Film:War Horse
Quando Joey si offre volontario per tirare il cannone in modo che non lo debba tirare il cavallo suo amico, ammetto che mi sono commosso. Sebbene sia una cosa assurda.
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Re: Film:War Horse
E' un bel film che va visto e considerato come un tributo al sacrificio degli animali in guerra.
Rawa Ruska
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Re: Film:War Horse
A mio giudizio piacevole, si vede volentieri, ma per i miei gusti un po troppo forzatamente sentimentale.
Di quelli recenti a tema Grande Guerra penso che il migliore sia "Una lunga domenica di passioni", veramente un bel film.
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Re: Film:War Horse
Nulla da dire su una lunga domenica, ma rinforzo l'idea: dedicato agli animali....
RR
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Re: Film:War Horse
io concordo con voi che sia un bel film, anche se come ho gia detto lo immaginavo un po più di guerra.
io però ho anche letto il libro, che personalmente trovo molto migliore
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Re: Film:War Horse
Purtroppo in sola lingua tedesca c'è il bellissimo "ricordi di guerra di un cavallo"... secondo me Spilberg lo conosce...
Rawa Ruska
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Re: Film:War Horse
Un bel film, davvero un bel film che mi è piaciuto molto. Un film dedicato agli animali, coinvolti loro malgrado in una delle più terribili carneficine che la storia ricordi (ovviamente questa, come tutte le altre voluta dagli esseri umani...)
Molto bella la scena che ha citato Blaster, il cavallo che si offre in sacrificio per salvare l'amico.
Successe la stessa cosa a mio nonno; un suo caro amico, conosciuto in trincea e divenuto amico inseparabile, si offrì al suo posto per salire per primo sulla scaletta e uscire dalla trincea.
Quel gesto rappresenterà la differenza tra la vita e la morte, la possibilità per mio nonno di tornare dagli orrori della guerra (che mai dimenticherà), mettere al mondo mio padre....e conseguentemente nascere a mia volta.
Per una scaletta.......
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Re: Film:War Horse
Dato che amo gli animali e ho passione per la storia, e invecchiando il cuore si intenerisce, questo film mi è piaciuto molto.
Però, cercando anche di rimanere solo sulla parte più prettamente pertinente al forum, a me è sembrato ben fatto.
Ho apprezzato per esempio il cambiamento (corretto) dei copricapi, cappeli, pickelhaube, elmetti, in base ai periodi della guerra, non so le divise perché le conosco meno, ma comunque sono finezze che dimostrano che c'è un buon studio dietro.
Le scene del piazzamento dei cannoni tedeschi o l'attacco degli inglesi nella terra di nessuno, mi sono parse davvero evocative e realistiche.
Mi son piaciute le esternazioni dei sentimenti dei vari personaggi, dalla disillussione, alla durezza talvolta dovuta più che voluta, alla umanità che anche nei peggiori frangenti comunque fa breccia, e comunque ogni personaggio è accennato con un carattere proprio, non i soliti stereotipi come spesso avviene in questo tipo di film.
Diciamo che i tanti temi caratteriali abbozzati sarebbe stato interessante se fossero stati più approfonditi, ma invece che le due ore abbondanti del film ce ne sarebbero volute molte di più.
Probabilmente, come quasi sempre succede, da questo punto di vista il libro è migliore, ma purtroppo non l'ho letto; lo farò appena posso.
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Re: Film:War Horse
Mi dite autore titolo ed editore del libro?
Grazie!
RR