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No mancherò. cappelli anni '60 '70 hanno quotazioni dasballo! Scherzo. Molti reduci hanno perso - buttato - smarrito il loro cappello e se ne sono procurati un altro. Non era difficile, alle adunate. Comunque un cappello alpino è sempre... un cappello alpino!
RR
Bene, attendo fiducioso!Citazione:
Originariamente Scritto da Rawa Ruska
Certo, anche il nonno di mia moglie lo ha perso, sulla nave del ritorno dall'Albania, ma quello che aveva "sostitutivo" era palesemente un cappello da adunata che nulla aveva a che fare, però, con un cappello alpino con tutti i crismi....
Per dire, anche all'ultima adunata di Torino era pieno di terribili cappelli "alpini" made in China sulle bancarelle...e quello non è comunque e sempre un cappello alpino, manco se calzato da un Reduce della Julia; spero Tu ne converrai!
Ad ogni modo e fuori da ogni polemica, egoisticamente mi auguro continuino ad essere in molti a sottovalutare cimeli come questo postato dall'amico, così avrò più possibilità di metterne in collezione [257
I numeri a me danno tutta l'impressione di essere da spallina tedeschi ww2, poi magari è il caldo e il vino che mi fa vedere cose irreali. [257
Waffen, anche a me davano quella impressione, ammesso e non concesso però che il proprietario abbia prestato servizio in territori dove operavano anche gli alleati teutonici, c' è anche la possibilità che se li sia se li sia procurati con scambi o in maniera "poco ortodossa" per guarnire un cappello senza numeri.Citazione:
Originariamente Scritto da Waffen
Piuttosto, sono solo io a vedere che il tessuto di supporto sul quale è ricamato il fregio vira nettemente verso il kaki rispetto al feltro grigioverde del cappello? [1530
Considerando che il nonno di PanzerKorps, come egli ste afferma, era arruolato nel B.tg Bassano e considerando che quest'ultimo è entrato a far parte dell'11° R.to nel 1937, il cappello è perfettamente congruente.
Il cappello è evidentemente bellico e lo si evince da quella strisciolina che sporge nella parte retrostante dove si uniscono i lembi del marocchino che funge da 'cuscinetto' fra il feltro del cappello ed il marocchino stesso. Mi pare anche che gli areatori siano ancora in ferro, ad ulteriore conferma.
Il fregio, ricamato a mano, non è dei piu belli e definiti che ho visto, ma i fucili ancora con l'incrocio molto ampio ed il 'tondino' verde, lo pone fra il 1934/35 ed il 1939/40.
La nappina verde è quella portata all'epoca dal B.tg Bassano, quindi.....direi tutto in regola.
Aggiungere nel suo complesso, molto bello oltre che 'unico' essendo quello del nonno.
A onor del vero i cappelli con le cuciture di rinforzo sulla parte anteriore, sono stati comunemente utilizzati senz'altro fino agli inizi degli anni 60, ma personalmente sono convinto che questo abbia tutt'altra età.
Complimenti Panzer e sono daccordo sull'affermare: trovarne così!
Marinaio