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I fuochi d'artificio fanno decine di morti l'anno, le granate della prima e seconda ww quanti? Uno a decennio? Le granate non sono giocattoli, sono create per uccidere, ma se non vengono "trattate male" non esplodono, non è il caso di creare una fobia del metal, quella cè già*. Conosco anche io le storie dei recuperanti "caduti in azione" e sono tutti morti cercando di bucarle, segarle (una volta alcuni le segavano per estrarne la polvere), o disinnescarle in altro modo.
Quindi: se trovate granate lasciatele preferibilmente dove sono, se proprio volete raccoglierle trattatele con GRANDE cautela, niente scossoni o tentativi di disinnesco, anche se attive finchè non le stuzzicate non vi fanno nulla.
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Sicuramente Luca alcuni oggetti possono essere ancora pericolosi, non credo comunque che chi va con il metal detector usi una ruspa o un piccone, e normalmente quando si scava si fa molta attenzione, non solo per il rischio di urtare ordigni ma per evitare che si possa danneggiare l'oggetto da recuperare, inoltre con un po di esperienza riesci a capire prima di effettuare lo scavo che tipo di oggetto c'è.
La cosa è diversa per chi cerca di smontare o inertizzare ordigni, in tal caso quoto al 100% quanto letto in precedenza, lasciare l'oggetto dov'è ed avvertire le autorità* competenti. ciao
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Qui da noi a La Spezia vi sono ancora parecchi ciechi, monchi ecc. a causa di scoppi dovuti al maneggio insensato di ordigni e vi è stato anche qualche morto.
Non dimentichiamo che per maneggiare questi oggetti, nel dopoguerra furono stampati parecchi "libri" dati in dotazione agli artificieri con le carateristiche dei vari tipi di artifizi e della loro nazionalità* (ne ho due tipi e vi assicuro che il maneggio e le precauzioni da adottare non sono poi così semplici come sembra).
Le granate chimiche, a gas, incendiarie si riconoscevano alcune volte solo per la colorazione, che, vista la lunga permanenza sottoterra è ovviamente sparita.
Senza contare le numerose "bombe trappola" fatte a penna , bambola,ecc.
Noi spezzini abbiamo convissuto per anni con questo genere di ritrovamenti (La Spezia è stata forse la più bombardata città* d'Italia e nei magazzini e nei forti vi era una quantità* impressionante di bombe e munizioni di ogni genere)e vi assicuro che parecchi ne hanno pagato lo scotto.
ciao
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Va ricordato che molti incidenti sono riferiti al dopoguerra, quando i bambini del tempo giocavano con quello che trovavano, ed in quel periodo di ordigni inesplosi ce ne erano a volontà*. Al giorno d'oggi per nostra fortuna questo non accade + i banbini giocano con la playstation ed chi va "per boschi" non è + un ragazzino e generalmente anche se non conosce come disinnescare una mina (o simile) sa cosa toccare e cosa lasciare a chi di dovere, poi ci può sempre essere chi credendosi un artificere cerca di smontare un ordigno e ci lascia una mano, o ancor peggio la vita. Ma dalle cronache di tutti i giorni penso che sia + pericoloso attarversare la strada sulle strisce pedonali che andarsene in giro per le colline o boschi con il metal detector.
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Manifesti affissi nelle scuole anni '50 (tutte immagini dalla rete)
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...festo%2011.jpg
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Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...festo%2022.jpg
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cassetta dimostrativa per far conoscere nelle scuole la tipologia degli ordigni ritrovabili
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...mostrativa.JPG
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Promemoria norme di comportamento per i ricercatori
http://www.itsportmontagna.it/ng/Reperti_bellici.htm
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ciao luca,quello che hai scritto è purtroppo vero e ne ho la testimonianza di un paio di amici che mentre facevano ricerche nelle nostre montagne si sono imbattuti in ciò che credevano fosse una grossa conduttura di acqua mentre inconsapevolmente si erano imbattuti in un grosso problema di 60 kg e la fortuna ha voluto che tutto è filato liscio e che quindi potessero intervenire gli artificieri.
mai usare picconi altrimenti [signal]
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Cari Amici, sono daccordo con voi e ne convengo chela prudenza no ha mai ucciso nessuno, ma perbacco, se ad esempio ci si trova in un terreno ghiaioso, tipo medio Piave, mica si può procedere a paletta di plastica e secchiello tipo spiaggia! Piccozza, ci vuole, anche se usata alla distanza di sicurezza e con una direzione furba rispetto al punto di
rilevamento del metal. Magari senza spaventarsi ogni volta che si sente un click della punta metallica che batte su un sasso piatto.
Ritengo poi, da inesperto, che materiali come le granate che possono essere colà* da 90 o nella peggiore delle ipotesi 65 anni, siano sicuramente MENO pericolose di quando presero terra per la prima volta.
Buono scavo a tutti e occhio alle talpe!
Cordialità*
baffobruno
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[ciao2] Se avete voglia guardatevi questo link: http://www.itsportmontagna.it/ng/Reperti_bellici.htm
A mio parere può far luce su molte cose, soprattutto per i meno esperti.
Che ne pensate?
Solo un dubbio: secondo voi è vero che se trovassi una mitraglitrice e la denuncio subito ai carabinieri poi me la smilitarizzano e me la restituiscono? bah...
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assolutamente no. se trovi un oggetto del genere (ammesso che ce ne siano ancora...) se lo tengono.
per quanto riguarda il sito su qualche cosa non sono d'accordo. non puoi dire su un sito a cui tutti accedono che si può far a meno di avvertire i carabinieri quando trovi una granata inesplosa. in primis è contro la legge, in secondo luogo è moralmente sbagliato. Perdipiù non è vero che solo i 37 mm sono pericolosi... insomma un po' di stupidaggini sono state scritte, ma è solo una mia opinione...