Mi associo ai complimenti
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Mi associo ai complimenti
Ciao a tutti e complimenti x il bellissimo reportage.
Per quanto riguarda la traduzione delle istruzioni, consiglierei invece di aprire un topic apposito (inserendo naturalmente un link ad esso all'interno di questo topic).
Ciao.
Il plastico è molto interessante rende molto bene l'idea di tutta la costruzione.
Bravo.
[ciao2]
Ciao a tutti,
pensando di farvi cosa gradita riporto, da un documento del 1878, l`armamento austriaco del forte Gisela nel 1866 che consisteva in 32 pezzi
- cannoni rigati: 6 pezzi da 12 e 2 da 24 (cioè di calibro 12 cm e 15 cm.);
- cannoni lisci: 4 pezzi da 24;
- obici: 16 pezzi da 7 e 4 da 30 (cioè da 15 cm e 24 cm).
Nel 1878 il materiale, nel tempo sostituito da quello italiano e ridotto a soli 17 pezzi, tutti ad avancarica, consisteva in:
- 8 pezzi da 12 GR e 3 da 16 GR (cioè in ghisa rigati, sistema La Hitte);
- 6 obici da 15 GL (ghisa lisci).
Un caro saluto
Fante 71 [:)][:)][:)]
la discussione continua qui con la traduzione del testo delle istruzioni di comando fotografate sopra:
viewtopic.php?f=84&t=5295
Riprendo questo vecchio reportage sul Forte Gisela-Dossobuono a Verona perchè, come avevo annunciato in altra discussione, vi sono tornato recentemente dopo anni di assenza, e tra le altre cose ho avuto modo di scoprire una notizia di cui non ero a conoscenza, che cioè il forte durante la Seconda Guerra Mondiale, in particolare nel biennio 1944-45, ha subito attacchi aerei di cacciabombardieri alleati di cui sono ancora visibili i segni vicino a uno dei 2 portali di accesso.
L'opera ottocentesca era all'epoca ovviamente già* declassata da decenni a deposito di munizioni e materiali.
Nelle sue immediate vicinanze era stata allestita anche quella che appare come una probabile piazzola a pianta ottagonale con muri in cemento armato per artiglieria contraerea (?), forse di costruzione Opera Todt.
Si era accennato a questo manufatto in questa discussione:
viewtopic.php?f=84&t=4358
Il portale Est di accesso del forte recentemente restaurato dai volontari, che hanno anche ripristinato il ponte d'accesso:
Particolari dei segni dell'impatto dei proiettili sulla muratura:
C'è stato nel 2° dopoguerra un riutilizzo da parte dei militari?
Almeno questo di solito è servito a preservare molte strutture.
Bellissime foto e stupendo reportage.
Complimenti...
Una domanda, visti che trattasi di Dossobuono.....
Hai notizie in merito al forte di Peschiera del Garda, sulla statale che porta da Peschiera a Valeggio Sul Mincio e che si vede in autostrada?.
Grazie
Ch
Complimenti davvero, un ottimo inquadramento. Complimenti anche ai Volontari. ;)