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Citazione:
... c'è una scena in cui un sold. italiano si spara in testa, devo controllare se con la canna lunga del 91 è possibile , visto che il ditino non era inquadrato
... ci sono stati oltre 600mila morti per ferite, dilaniati dalle granate, dalle malattie ecc. e dove si pone l'accento: sul suicida. E vvvaiiiiiiiiiiiii .....
Poveri Caduti, poveri Caduti ...
fm
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"Mai fidarsi dei cineasti, sono tutti sovversivi..." Richard Nixon
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andro' controcorrente ma a me e' piaciuto!
olmi e' olmi, nel bene o nel male, lo si ama o detesta
i dialoghi essenziali e i tempi lunghi ti fanno vivere la realta' e non la velocita' tipica dei "film" si percepisce il freddo, l'angoscia, la paura ... la ricostruzione e' bella e ben rappresentata, non era certo l'uniformologia e l'equipaggiamento il punto cardine, ma l'ambiente angusto, cupo, chiuso e claustrofobico di un bunker scavato sotto terra, l'angoscia dei pochissimi rumori notturni o l'occhieggiare da uno scudo che ti fa percepire la reale paura.
anche dal lato spettacolare e cinematografico i colpi di artiglieria sono ben rappresentati come l'ambiente innevato naturale
consideriamo che noi guardiamo con occhio critico e pronto a urlare scandalo per un dettaglio sfuggente forse non perfettamente ricostruito ma e' al pubblico di massa che ci si affaccia e si vuol rappresentare la tragedia della guerra e questo film a mio modo di vedere puo' colpire meglio di tanti altri, in fondo fare il classico film di azione condito dalla classica storiella con magari amore ecc. ecc. sarebbe stato troppo scontato e commerciale, qua si ha un buon compromesso per il fine che si voleva raggiungere.
anche la parte finale da' una discreta idea (anche con filmati originali) di cio' che e' stata la guerra sia per chi e' morto che per chi e' sopravissuto "e quindi morto due volte" come il titolo "torneranno i prati" noi appassionati possiamo capire guardando oggi i bellissimi alpeggi.
parere personale ma il film che noi cultori vorremmo utopisticamente vedere sarebbe impossibile da realizzare anche nel caso ci mettessimo tutti assieme, pensateci bene ...
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Lessi una intervista a Olmi quando il film era ancora al montaggio, diceva che i 91 e alcuni oggetti di corredo (gavette, ecc.) erano stati prestati da abitanti della zona...
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Penso che andrò a vederlo, anche se i film di Olmi sono un po' lenti, come già qualcuno di voi faceva notare... Il mestiere delle armi mi è piaciuto ma non troppo perchè lentissimo...
Vedremo questo. Finora l'unico film italiano recente che mi è piaciuto veramente è "Il partigiano Jhonny".
Ho anche sentito l'intervista di Olmi è se condivisibilissima oggi, penso che 90 anni fa gli avrebbero dato un ceffone per quello che ha detto: la relatività temporale dei valori non la considera mai nessuno.
Cmq è al terzo posto nella mia classifica potenziale di visioni cinematografiche prossime venture: 1) Il segreto di Italia, 2) Interstellar, 3) Torneranno i prati
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... lo vedrò, sicuramente ne varrà la pena. Per il resto ognuno...
saluti
fm [264
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Ma per noi che collezioniamo uniformi il maggiore con il berreto da tenente e viceversa dall'inizio del film alla fine? ... i consulenti dove stavano ?
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torneranno i prati
Ieri sera sono capitato per caso su un canale non ricordo quale forse uno della rai dove trasmettevano
il film torneranno i prati ne avevo sentito parlare quando era in lavorazione sul' altopiano di Asiago poi più nulla ora ho capito il perche Una trama sconclusionata dove si manda un osservatore con tanto di telefono e rotolo di cavo telefonico a ridosso delle trincee nemiche per comunicare quello che stanno facendo ucciso questo sventurato si passa a un altro ma si offre un volontario ma al momento di uscire si spara una fucilata !!!!! ( logico no?) il tutto si svolge in una specie di baracca bunker ricovero non si capisce bene dove, questo posto avanzato dove bastano due minuti di cannoneggiamento per colpire il ricovero e fare parecchi morti ( alla faccia del' ricovero) poi si scopre che gli Austriaci
stanno già scavando una galleria per fare saltare sta baracca dove entrano spifferi d'aria da tutte le parti sentinelle che stanno di vedetta dentro la baracca, feritoie di osservazione grandi come finestroni per l'essicazione dei prosciutti per non parlare di tenenti con il cappello da maggiore e maggiori con il berretto da tenenti e si potrebbe andare avanti così ma preferisco non annoiarvi e per dirlo come il caro Fantozzi per mè torneranno i prati è una CAGATA PAZZESCA un film di depressi per depressi mi ha fatto rimpiangere la Grande Guerra con Sordi e Gasman potevano tranquillamente girarlo in studio e non sul' altipiano era la stesa cosa pochi soldi poche idee e tutte molto confuse
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L'ho visto anchio ieri sera. Per certi versi lodevole, mi riferisco al fatto di girarlo davvero al gelo dell'altipiano. Per altri versi sono rimasto molto perplesso e deluso come già espresso da qualcuno
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Film purtroppo senza capo né coda.Visto anch'io ieri sera. Un po' melenzo e non vedevo l'ora che finisse.
E si' che gli attori erano attendibili ed hanno dato tutto recitando bene, ma la trama è stata penosa. Non capisco
come l'auto-commiserazione abbia preso il sopravvento sulla sceneggiatura.Puo' forse succedere. PaoloM