la penso pure io come te
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la penso pure io come te
Io quando ho iniziato la mia collezione non ho assolutamente pensato a nulla di politico e nell'ambiente che solitamente frequento la cosa è pressoché reciproca.
Poi a volte accade anche il contrario, ma questo fa parte del gioco, come in tutte le cose.
Logico che se poi arriva il giornalista di turno consapevole di quello che sta facendo, ma a cui piace pompare per bene la sua notizia, basta poco per girare le cose e trovare pane per i sui denti.
E' ora di fare informazione seria del nostro mondo e di tutto ciò che è inerente alla Storia, senza prese di parte.
Tocca a noi farlo.........personalmente conosco gente che politicamente sta in opposti schieramenti ma che alla Storia e alla Cultura del nostro paese ci tiene davvero e ancor più tiene alla verità senza sentimentalismi, senza "colori", altrove lo fanno, è tempo venga fatto anche in Italia.
ChM
Durante buona parte della mia vita mi sono state affibbiati vari titoli: guerrafondaio (perché sono appassionato di tattiche militari e mezzi aerei), terrorista ed assassino (perché sono appassionato di armi), fascista (perché colleziono militaria italiana della ww2).
Premetto che me ne sono sempre sbattuto dei titoli affibbiatimi ma ho sempre cercato di far capire che l'interessarsi a qualcosa non necessariamente deve portare a quei titoli ed allora sono diventato allenatore federale (per indottrinare i più piccoli al corretto uso delle armi ed a seguire le regole che disciplinano il Tiro a Segno) sono stato Guardia Zoofila e sono istruttore regionale AIB (per cercare di preservare i nostri animali e territori).
L'ambiente collezionistico, come tanti altri, può avere al suo interno degli estremisti ma, vi assicuro, sono una minoranza.
Un mio amico non collezionista è completamente al di fuori dell'ambiente è passato da militalia, sapete cosa mi ha detto? Che era convinto di trovare degli esaltati ed invece è stato sorpreso dalla pacatezza dei toni e dalla goliardia trovate.