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un' altra postazione ottagonale ?
sembra che ce ne sia una ogni batteria contraerea , l' interessante e' che all' interno non ci sono anfratti o recanti adatti a contenere munizioni varie ; potrebbero essere le postazioni adibite a contenere i telemetri o gli aerofoni ?
Anche io pensavo la stessa cosa, u03205. Se non sbaglio da qualche parte c'è una foto d'epoca con la postazione ottagonale di Quezzi occupata da un telemetro.
bravo Margy, dacci sotto che troviamo anche la famosa polveriera, vedi che cercando cercando, piano piano vengono fuori le informazioni ??
ottimo, sei in gamba !
[ciao2] [ciao2]
Belle ed interessantissime immagini, peccato che anche la croce sia in pessime condizioni, basterebbe una mano di vernice antiruggine e una sistemata alla lapide, anche quello è considerato - forse - un oggetto da dimenticare come le fortificazioni.
Purtroppo hai ragione. Pensa che fino a quando avevo 10 anni, ovvero una quindicina di anni fa, era usanza il 3 Maggio fare una processione fino a quella croce che per l'occasione era illuminata (infatti si vedono ancora i resti di illuminazione). Poi pian piano l'usanza si è persa purtroppo.Citazione:
Originariamente Scritto da curioso
Nuove info pervenute permettono finalmente di attribuire un nome "ufficiale" alla batteria costruita sotto l'occupazione Tedesca.
Venne classificata come: Batteria "M.te Rosso". :lol:
Saluti a tutti. [257
cavolo, mi era sfuggito questo tuo intervento rivelatore!
mmmm.... molto interessante....
In realtà* la zona chiamata "Monte rosso" si trova dove è presente lo strano bunker del mio primo reportage. La zona dove si trovano le batteria CA è chiamata "Castellaro" o "Castellari".
Bisogna però ammettere che il crinale è lo stesso. Secondo me a Murta c'era qualcosa di grosso... il crinale dallo strano bunker alla piazzola ottagonale misura più o meno 6/700 metri. Ora in mezzo ci sono molte case, ma all'epoca doveva esserci solo una villa.
...e la strana galleria scavata nella roccia di cui ti parlavo è proprio scavata sotto quel crinale.
[attachment=2:27fz5s3g]DSCI0050_picc.JPG[/attachment:27fz5s3g]
E poco sotto al bunker c'è anche questo scavo che potrebbe essere una trincea (da un lato ha una specie di pozzo in pietra interrato esattamente sotto all'albero che si vede)...
[attachment=1:27fz5s3g]IM000415_picc.JPG[/attachment:27fz5s3g]
Inoltre sulla strada di accesso alle piazzole delle contraeree sono da poco saltati fuori questi strani resti:
[attachment=0:27fz5s3g]DSCI0002_picc.JPG[/attachment:27fz5s3g]
Potrebbero essere i resti del corpo di guardia. Io sono passato per quella strada per anni e non li avevo mai visti, erano coperti da un fitto roveto che come si vede dalla foto è stato sfoltito solo in piccola parte.... chissà* se lì sotto c'è anche dell'altro.
Ma forse, e più probabilmente, in questo periodo ho solo molta fantasia [icon_246
si potrebbe organizzare una ricognizione esplorativa un sabato mattina , tanto per prendere le misure all' esistente .
Ieri mattina, visita alle opere di Murta insieme a tutta la gang... [icon_246 ospitati dal buon Davide.
Grazie alla cortesia di un signore del luogo (che ci ha fatto da guida all'interno di una vasta area privata) abbiamo anche potuto esplorare i resti della batteria contraerea (Tedesca). Ottimo. [264
L'uscita è stata estremamente interessante, anche per me che abito a due passi dalle costruzioni.
Abbiamo appurato come la strutturazione della batteria sia rimasta immutata a parte qualche sopraelevazione e modificata dovuta alla conversione ad uso abitativo di quasi tutti i fabbricati (come confermato al proprietario), tranne una piazzola della contraerea che risulta ottimamente conservata e la postazione del telemetro che risulta essere in mattoni come quella della Batteria del Richelieu e di Quezzi.
La data di costruzione suggerita dal gentile signore tuttavia mi reca alcune perplessità*. Lui dice che la batteria non è mai stata completata e che gli americani arrivarono prima, però a me sembra che la batteria fosse completa di tutto... forse anche di qualcosa in più. Altro dato ancora più schiacciante è ciò che è riportato sul libro "Memorie della parrocchia di Murta", in cui sono riportati eventi significativi della parrocchia fino al 1985:
1943 - Il 5 ottobre si stabilirono a Murta nella villa Accame i tedeschi che in località* Castellaro piazzarono quattro grossi cannoni.
Io lo considero molto attendibile.