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Allegati: 24
Ciao a tutti.
Benno Brandt col la 3. Schnellbootsflottille lascia Augusta ed arriva a Siracusa, come risulta dalle seguenti pagine dell'album con alcune cartoline del tempo:
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le cartoline sono vennero tutte scritte sul retro dal Benno Brandt con la sua caratteristica calligrafia Sutterlin, una anche dipinta a matita. Esse riportano le date del 14, 15 e 16 novembre 1941 e sembrerebbero essere una sorta di diario, ma io non sono in grado di leggerle. Ne pubblico il retro nel caso qualche forumista possa venire in aiuto. Magari vi sono informazioni interessanti.
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Queste due foto seguenti forse sono fuori posto, non mi sembra la Kriegsmarine e neppure ambientate in Sicilia, magari un lago nel Nord Europa:
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poi troviamo l'unità a Porto Empedocle:
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una bella foto di Benno Brandt, col grado di Matrosengefreiter e sopra il patch tondo Kriegsmarine da conducente di mezzi di trasporto a motore.
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Dvrebbe essere Porto Empedocle, nel porto due Schnellboote dell'unità 3. S-Flottille.
Subito dopo Benno Brandt ottenne la prima licenza a casa "I. Urlaub":
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la foto ritrae Benno Brandt, a sinistra, con suo padre che indossa l'uniforme di Major (Maggiore) della Luftwaffe. Un reduce pluridecorato della WW1 col VWA per la ferita in guerra. A destra in abito civile certamente il fratello.
La successiva pagina dell'album ci porta con Benno Brandt ad Agrigento:
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La pubblicazione prosegue.
Saluti, Giovanni
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Una bella carrellata di foto, particolarmente interessanti le ultime due che ritraggono i marinai in tenuta tropicale, con cinturone in tela ed un assortumento di bustine blu e bianche.
Per ciò che riguarda le uniformi, il personale imbarcato vestiva di prassi in blu o in bianco, come siamo abituati ad osservare (come da tradizione in molte marine militari, allora come oggi). Durante l'addestramento basico a terra le reclute della Kriegsmarine, compresi gli equipaggi marittimi, vestivano in feldgrau, riservando le uniformi tradizionali alla libera uscita ed alle occasiono formali (parate, riviste, giuramento). La tenuta feldgrau é, erroneamente, associata solo all'artiglieria costiera, mentre era portata anche da una moltitudine di altri reparti a terra (truppe da sbarco, fanteria di marina, unità logistiche) e dalle unità addestrative.
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Allegati: 37
Ciao a tutti.
Grazie Marco Pennisi per le preziose indicazioni.
Segnalo una interessantissima pagina web sulla 3. Schnellbootsflottille che ho ora scoperto, a firma di Lorenzo Bovi. E' orientata sulla permanenza siciliana dell'unità, ma offre una generale panoramica sull'avventuroso arrivo in Italia, sull'impiego in Africa e, dopo la resa dell' Afrika Korps, sui combattimenti in Sicilia e lungo tutta la penisola italiana a seguire la ritirata tedesca. Tutta da leggere bene:
https://michelangelosicilia.webnode....sta-1941-1943/
Una delle foto pubblicate nella predetta pagina web coincide come località: il Porto di Augusta, con l'immagine sull'album del personale della 3. S-Flottille schierato e con la Schnellboote ormeggiata sulla destra:
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Prosegue la pubblicazione delle foto dall'album del Matrosengefreiter Benno Brandt.
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in terra di Sicilia.
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un po' di goliardia... Benno è seduto al centro della foto, ed è l'autore degli schizzi sul retro
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gli ufficiali della Kriegsmarine e della Regia Marina festeggiano, probabilmente il Natale 1941, mentre gli autisti attendono all'esterno del locale con cuochi e camerieri.
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un commilitore, in divisa bianca, si lucida stivali e scarpe dell'uniforme.
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Benno Brandt, la domenica 15 febbraio 1942, partecipò ad una partita amichevole di calcio tra l' A.S. Agrigento e la Marina Tedesca.
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A seguito della partita, un giocatore avversario diede a Benno Brandt, per ricordo, una sua foto con dedica sul retro: "Zum Berühmten maler und sympathischer kamerade - Vittorio Boselli 20.02.1942" (Al famoso pittore e simpatico compagno - Vittorio Boselli 20.02.1942).
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Benno è a destra.
Nelle successive pagine dell'album le foto di Benno Brand e dei commilitoni mentre svolgono alcuni lavori in Sicilia: "Beim Stützpunkt-bau" (Quando si costruisce una base).
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luglio 1942
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Benno Brandt fotografato mentre dipinge un murales od un cartellone. Sul cartello disegnato in alto io riesco a leggere: "Warnung! Nur segenoantes wasser Trinken!" (Avvertimento! Bevi solo acqua!).
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Una veduta di Porto Empedocle, sul retro il timbro dello studio fotografico.
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A seguire le foto in Nord Africa.
Saluti, Giovanni
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Bella anche questa seconda serie d'immagini, penso particolarmente apprezzata dai forumisti siciliani.
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Allegati: 32
Ciao a tutti.
Come si è già detto, la 3. Schnellbootsflottille arrivò per la prima volta in Italia verso la metà del novembre 1941, con sede nel Porto di Augusta in Sicilia, col compito di collaborare con la Regia Marina nel contrasto dei collegamenti marittimi inglesi nel Mar Mediterraneo.
Pochi giorni dopo l'arrivo della 3. S-Flottille ad Augusta, il 03.12.1941 essa ricevette la visita del Re Vittorio Emanuele III, e questo episodio la dice lunga sull'importanza che le Autorità Militari italiane del tempo dettero a questa particolare unità della Kriegsmarine:
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Dal web. Il Re d'Italia, accompagnato dal Korvettenkapitan Friedrich Kemnade comandante dell'unità, passa in rassegna la 3. S-Flottille schierata ad Augusta.
Riprendo la pubblicazione delle foto dall'album del Matrosengefreiter Benno Brandt.
Nella tarda estate/autunno 1942, Benno Brandt e la sua unità partirono dalla Sicilia per il Nord Africa. Sulla relativa pagina dell'album è scritto: ""Dem "Tunis" entgegen"" (Verso "Tunisi") o almeno così mi pare di leggere:
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per queste due foto ho chiesto ed ottenuto la traduzione della didascalia scritta da Benno sul retro, con l'aiuto di un amico tedesco: ""Die Flottille "Südwind" läuft auf Afrika - 1942"" (La flottiglia "Südwind" corre sull'Africa - 1942)
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""Die Boote laufen zu großem Unternehmen mit Luftwaffensicherung aus - Afrika 1942/43"" (Le barche partono per una grande operazione con la sicurezza dell'aviazione - Africa 1942/43)
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La successiva pagina dell'album è ambientata a Bizerta, nota cittadina portuale della Tunisia (la città più settentrionale dell'Africa) e base della 3. S-Flottille:
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se la foto è datata aprile 1943 siamo quasi al termine dell'avventura del Deutsche Afrika Korps in terra d'Africa. Sul primo mezzo a sinistra una targa in lingua araba.
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Alcune Schnellboote agli ormeggi nel porto africano di Bizerta, anche mimetizzate con teloni.
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foto non compresa
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la foto di un gruppo di marinai, compreso Benno Brandt accovacciato in posizione centrale, avanti al pezzo di lamiera metallica più volte colpito da proiettili. La didascalia: ""Wir und ein Stück vom "Skay Lark" amerikanischer Doppelrumpfjäger"" (Noi e un pezzo di "Skay Lark" americano Caccia doppio scafo). Senz'altro si tratta di un caccia statunitense Lockheed P-38 Lightning, che operò nel Nord Africa, abbattuto dalla contraerea. Ingrandendo la foto, sulla lamiera, si vede una grande lettera "M" e una figura allegorica, probabilmente un Cowboy. Ho provato a cercare sul web notizie su questo aereo abbattuto, per ora con esito negativo.
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Dal web: un Lockheed P-38 Lightning
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Questa foto ha alcune particolarità ed è interessante. La didascalia: "Rettungsbuoye ins Meer" (Salvagente in mare). Inserita nella pagina di Bizerta è assolutamente fuori posto, si trattò di particolari strutture della Luftwaffe installate all'inizio della WW2 nel Canale della Manica e che servirono per temporaneo soccorso agli equipaggi di volo finiti in mare. Al link di Wikipedia che segue la spiegazione dettagliata, in lingua inglese, di queste Rettungsbuoye: https://en.wikipedia.org/wiki/Rescue...HXaNuA2lkqHGH0
Penso che Benno Brandt l'abbia inserita per riempire un vuoto, posto che all'inizio del 1941, prima dell'arrivo in Italia, la 3. S-Flottille operò proprio nel Canale della Manica.
Subito dopo la pagine di Bizerta, eccezionalmente attaccata alla velina che divide due pagine dell'album, vi è questa foto, divisa in due:
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dalle mia ricerche sul web ne ho trovato pubblicata un'altra copia sulla seguente pagina in lingua tedesca:
Die Schnellboot-Seite - S-Boote - Kriegsmarine - Mittelmeer 1941 - 1942
Allegato 284046
dal web, con la didascalia: ""Offiziere der 3. SFltl 1941 mit italienischen Offizieren in La Spezia, von links: Oblt.z.S. Lüders, Lt.z.S. Haag, Oblt.z.S. Stolzenburg, Lt.z.S. Weber, Kptlt. Kemnade (Zivil), Oblt.z.S. von Gernet und Oblt.z.S. (Ing.) Bielitzer - Bild: Archiv Oblt.z.S. a.D. Backhaus""
(Ufficiali del 3 ° SFltl 1941 con ufficiali italiani a La Spezia, da sinistra: Oblt.z.S. Lüders, Lt.z.S. Haag, Oblt.z.S. Stolzenburg, Lt.z.S. Weber, Kptlt.Kemnade (civile), Oblt.z.S. di Gernet e Oblt.z.S. (Ing.) Bielitzer - Foto: Archives Oblt.z.S. A.D. Backhaus)
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Le due foto riportano la data del gennaio 1943 e la località Sidi Hyaja, ovviamente africana, ma che non ho trovato dalle ricerche sul web.
Le foto precedenti si trovano su questa pagina dell'album dal titolo: "II. Urlaub. Nach dem Afrikafeldzug." (II. Licenza. Dopo la campagna in Africa.):
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come già per la foto della I. Licenza, Benno Brandt (a destra) è nuovamente in compagnia dal padre, Major della Luftwaffe, e del fratello, ora non più in abito civile ma in uniforme della Luftwaffe.
Seguiranno ulteriori foto.
Saluti, Giovanni
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Nella foto 113R i primi due veicoli da sinistra sono inglesi (il primo é un camion Matador, l'altro non so) evidentemente di preda bellica. Sino al 1941 i veicoli militari britannici in Medio Oriente avevano targhe con i numeri in Arabo, in uso anche in Africa Settentrionale almeno sino al 1943.
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[quote] la foto di un gruppo di marinai, compreso Benno Brandt accovacciato in posizione centrale, avanti al pezzo di lamiera metallica più volte colpito da proiettili. La didascalia: ""Wir und ein Stück vom "Skay Lark" amerikanischer Doppelrumpfjäger"" (Noi e un pezzo di "Skay Lark" americano Caccia doppio scafo). Senz'altro si tratta di un caccia statunitense Lockheed P-38 Lightning, che operò nel Nord Africa, abbattuto dalla contraerea. Ingrandendo la foto, sulla lamiera, si vede una grande lettera "M" e una figura allegorica, probabilmente un Cowboy. Ho provato a cercare sul web notizie su questo aereo abbattuto, per ora con esito negativo.[quote]
P
Potrebbe trattarsi di un P38 del 14th Fighter Group (USAAF) o dell'82nd Fighter Group (USAAF) che sostituì il primo a causa delle gravi perdite e dei pochi aerei rimasti. Nel libro A History of the Mediterranean Air War, 1940–1945: Volume Three: Tunisia and the End in Africa, November puoi trovare la cronaca giorno-per-giorno delle azioni aeree nel teatro nordafricano con nomi dei piloti, matricole degli aerei, caduti, prigionieri, abbattimenti etc.etc. Potrebbe essere menzionato anche lo Skylark.
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Allegati: 59
Ciao a tutti.
Grazie Marco Pennisi, come sempre, per l'interessante contributo.
L’ultima pagina in Nord Africa, dell’album fotografico del Matrosengefreiter Benno Brandt:
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l'ultima foto, dal web, è dell'attuale Porto di Bizerta.
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La foto dell'album è relativa al carico dei siluri sulla S-61, ritengo nel porto di Bizerta, la S-Boote è riconoscibile dalla sagoma della sirena dipinta sulla fiancata.
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dal web una serie di simboli delle S-Boote della 3. S-Flottille
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dal web, altre foto della S-61 a Venezia, Marsa Matruh e nel Nord Europa
La S-61, unitamente alla S-54, entrambe appartenenti alla 3. Schnellbootsflottille, dopo l’armistizio dell’ 08 settembre 1943, partite dal Porto di Taranto e risalendo l’Adriatico, affondarono quattro navi ed altrettante ne catturarono. Giunte a Venezia, il 12.09.1943 le due piccole S-Boote convinsero il locale comandante del Dipartimento navale dell'Alto Adriatico, Ammiraglio Emilio Brenta, ad arrendersi con l'intera guarnigione di sedicimila uomini e alcune navi da guerra della Regia Marina. I comandi tedeschi considerarono questi fatti, la resa della guarnigione, l’affondamento e la cattura delle navi, come i più rilevanti ad opera degli S-Boote in tutta la WW2, ed i comandanti delle due Schnellboote vennero decorati con la prestigiosa Deutsche Kreus in Gold.
La versione tedesca la si trova nel terzo link del seguente capoverso. Quella italiana su Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Azione...ti_S_54_e_S_61
Nelle seguenti pagine web, in lingua tedesca da leggere col traduttore automatico, tutte le vicende relative alle Schnellboote nel Mar Mediterraneo e nel Mar Adriatico, operazione per operazione, sede per sede, giorno per giorno, corredate da molte foto interessanti:
Mar Mediterraneo 1941-1942: Die Schnellboot-Seite - S-Boote - Kriegsmarine - Mittelmeer 1941 - 1942
Mar Mediterraneo 1943: Die Schnellboot-Seite - S-Boote - Kriegsmarine - Mittelmeer 1943
Mar adriatico 1943-1945: Die Schnellboot-Seite - S-Boote - Kriegsmarine - Adria
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a Sidi Hyaja (località non individuata) nel gennaio 1943. Nell'ultima foto Benno Brandt è seduto sul cofano dell'autocarro.
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incollata sull'album anche una banconota da 50 Reichspfenning in uso alla Deutsche Wehrmacht
La 3. S-Flottille fu una delle ultime unità tedesche sconfitte a lasciare il Nord Africa tornando in Sicilia. Successivamente fronteggiò le forze alleate sbarcate sull’isola. Diede il suo valido contributo nel proteggere le forze tedesche che si ritirarono dalla Sicilia sulla penisola italiana attraverso lo Stretto di Messina. Infine venne impiegata nel Mare Adriatico.
Nell’album di Benno Brandt, dopo le foto dell’Africa, arriviamo direttamente all’ottobre 1943 a Firenze:
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la cartolina è pubblicata all'inizio del thread
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due cartoline ricordo: Ente Provinciale per il Turismo - Firenze - Posto di informazioni per Militari - Stazione Campo di Marte
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ottobre 1943
Tra l’ottobre 1943 ed il gennaio 1944 Benno Brandt con la 3. S-Flottille è a Viareggio ed a Venezia:
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dicembre 1943
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una bella foto a mezzo busto di Benno Brandt in stile italiano dell'ottobre 1943
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a Venezia nel gennaio 1944, Benno è il quarto da sinistra
Lungo tutto il 1944 Benno Brandt con la sua unità è a Palmanova, in Provincia di Udine, che non è una cittadina costiera pur non essendo distante dal mare:
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agosto 1944
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una curiosa didascalia in italiano poco corretto. Tapogliano è Frazione di Campolongo, in Provincia di Udine.
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la cartolina di Palmanova è incollata sulal velina tra due pagine dell'album
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agosto 1944
L’ultima pagina dell’album: “Mailand kurz vor der Gefangenschaft” (Milano poco prima della prigionia):
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Benno Brandt, al centro, indossa una Armelband Afrika.
In fondo all'album una cartina della Sicilia, ritagliata da un giornale del tempo:
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ed un volantino turistico di Agrigento:
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Non appena possibile continuerò il thread con le foto di un secondo album fotografico della 3. S-Flottille che è in arrivo.
Saluti, Giovanni
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Certo che il Benn ha visto un bel po' della tunisia e del nostro Paese. Interessante quest'ultima tranche di foto per gl'interessanti particolari uniformologici e le immagini delle nostre località di +75 anni or sono. Ancora grazie a gicoalova per condividere il suo patrimonio fotografico e l'impegno per contestualizzarlo.
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Ciao a tutti.
Grazie Marco Pennisi.
Una piccola integrazione di cui mi sono ora accorto. Poco sopra ho pubblicato la cartina della Sicilia, ritagliata da un giornale del tempo in lingua tedesca, e riposta nell'album fotografico del marinaio Benno Brandt.
Sul retro della cartina, sopra pubblicato, si possono leggere alcune righe del giornale. In basso a destra, in data 13 luglio, anche se in tedesco si comprende abbastanza bene che si parla della morte del Generale della Milizia Enrico Francisci.
Il Generale Enrico Francisci, l'11 luglio 1943, comandò il contrattacco italo/tedesco contro le forze statunitensi sbarcate a Licata in Sicilia, e venne decapitato da una granata in combattimento presso Campobello di Licata. Gli venne conferita la Medaglia d'Oro al Valor Militare alla memoria.
Ulteriori informazioni al link di Wikipedia:
https://it.wikipedia.org/wiki/Enrico_Francisci
Saluti, Giovanni