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Perchè mi copi le domande? Scherzo!!!
Puoi fare un raffronto con il sistema di armamento?? Domanda: Che tipo di instalazione hai trovato nelle tipo 200 per gli affusti dei cannoni, ovvero cannoni anticarro montati sugli scudi o ancorati ad essi, oppure potevano essere montati su degli affusti tipo :
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...zzzzzzzzzz.JPG
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In questa opera ci sono montate due blindature per mitragliatrice come quelle del centro di fuoco che hai qui postato.
Spero di "non rompere", ma dato che parliamo la stessa "lingua", cerchiamo di capirci un pò di più, su questo gigantesco progetto chiamato VALLO ALPINO.
Le 15000 sono solo nel settore nord-est??? Non credo??
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Innanzitutto tranquillo Forte149,qui non rompe nessuno,anche perchè succede anche a me di chiarire un dubbio che subito se ne ripresentano altri 2.Riguardo agli anticarro nelle Opere Tipo 200 da me visitate un'installazione tipo quella che hai postato tu(mi pare che quel tipo di affusto si chiami a candeliere)l'ho trovata solo nel Centro n.14-Caposaldo Rivers per un pezzo da 57/43,che se non sbaglio era di derivazione marina.In tutte le altre opere(mi riferisco naturalmente a quelle da me visitate)il pezzo anticarro era il 47/32 montato su basamento in cemento e privo della piastra di protezione metallica.
Riguardo invece alle Tipo 15000 a quanto mi risulta nella provincia di Torino non ne fu ultimata nessuna.Rimasero tutte a livello di progetto oppure scavi più o meno avanzati.(Vedere l'Opera 302 al Moncenisio)
Se non sbaglio qualche 15000 ultimata si può trovare nella provincia di Cuneo.
[ciao2]Gianfranco
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Grazie Gianfranco. Le tipo 200 sono effetivamente le più "anziane" del sistema difensivo del nord-est.
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Si in provincia di Cuneo furono ultimate alcune Opere 15.000, almeno per quanto riguarda i lavori di costruzione, anche se molte erano 7000 ampliate!!
Valle Stura
Opera 4 e 5 Moiola (le opere 6 e 6 bis ultimate all'80% circa)
Opera 175 ter Colle della Lombarda (ampliamento di una 7000)
Opera 308 Colle Servagno (ampliamento di una 7000 cunicoli crollati per cause naturali non visitabile)
Opera 309 Passo Bernoir (ampliamento di una 7000)
Opere 179, 180, 181 Passo Gardetta (ampliamento di opere 7000 pericolose da visitare con parti crollate per cause naturali)
Opera 315 Passo Rocca Brancia (ampliamento di una 7000)
Opera 178 Colle Oserot (ampliamento di una 7000 distrutta nel dopoguerra)
Opere 174 bis e 174 ter Ischiator (ampliamento di opere 7000)
Osservatorio Cresta di Barel Becco Rosso
Opera 163 A-B Preinardo (ampliamento e unione di 2 opere 7000)
Valle Gesso
Opera 8 Avanzata (in parte distrutta da una cava)
Opera 8 Arretrata
ho fatto un elenco veloce a mente, ma mi sembra di averle elencate tutte le 15000 praticamente completate, molte sono le 15.000 incompiute
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Grazie anche a te, Vallo Alpino.
Nel settore nord-est sono più numerose le 15000, perchè questa parte fu realizzata in tempi "più recenti" dato che storicamente dall'altra parte cerano i nostri alleati.
Chi effettivamente crede che, se il Vallo fosse stato ultimato avrebbe assolto al suo compito?
Io credo di sì, almeno giudicando quello che finora ho visto, ma solo per il periodo storico per il quale fu progettato. Non certo per il riempiego.
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Cerco di rispondere io a Forte 149!
Diciamo che le Opere,costruite tra il 1935 ed il 40 sono complete e(pur con i loro limiti)funzionali.
Quelle del fronte Occidentale erano praticamente inutili,mai la Francia aveva espresso l'intenzione di invadere l'Italia,quelle realizzate sui confini della Svizzera lo stesso.
Le uniche che sicuramente avrebbero adempiuto il compito,erano quelle del fronte Orientale,ai confini dell'allora Regno di Jugoslavia,non per la grande potenza delle Opere,ma per il fatto che il loro esercito era povero come il nostro.
Quelle realizzate verso i confini Austriaci,sono perfettamente inutili.Non solo non siamo riusciti ad armarle,ma neanche a dotarle di porte ed impianti,mancavano adirittura le piastre metalliche sulle feritoie.
Il reimpiego del dopoguerra,si sapeva che era inutile ed inefficace,ma è stato realizzato con soldi Nato e per motivi politici.
Purtroppo la storia insegna che l'Italia non l'invade nessuno,noi facciamo tutto da soli e regolarmente lo paghiamo caro!
Ciao![nero]
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Bel servizio come sempre Gianfranco, discussioni e precisazioni interessanti di tutti voi grandi appassionati.
I complimenti sono d'obbligo.
Bravi.
[ciao2]
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Oklahoma GRAZIE!!!!
IO non sono uno storico che pretende di insegnare, ma un appassionato che con la pazienza di "Giacobbe" cerca, esplora e raccoglie di tutto un pò, non sono eccezionale nello scrivere come vorrei, sò fare foto che sopperiscono alla scrittura.
La tua risposta mi è più che esauriente e mi conferma quello che si intuisce nel "cemento" di questa STORIA, che ci accomuna. Grazie.
[;)]
Andrea
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Neanche io sono uno storico,anzi faccio l'impossibile per non vedere il lato politico della faccenda.
Io sono uno,e non il solo del nostro Forum,che oltre ad ammirare le Opere sicuramente notevoli realizzate dai nostri padri,cerca anche quella quella parte umana che chi ha vissuto nelle Opere ha lasciato.
Indipendentemente dal credo,dal fatto che fossero utili o inutili,ci ci ha vissuto qualcosa di suo ha lasciato,lo stesso vale per chi le ha costruite.
Ed è questo il motivo per cui io cerco di documentare delle cose di cui fra poco non ci sarà* rimasto neppure il ricordo.
Se le Opere vengono sistemate a livello turistico è ancora peggio.
Vengono snaturate talmente tanto da essere irriconoscibili e succede come agli antichi castelli,quando vengono ristrutturati,i fantasmi scappano e l'atmosfera non è più quella.
Un esempio lo abbiamo ora nel Forum,hai visto il lavoro di Gianfranco sul passo Falzarego dove ci sono le foto(non sue) del forte che stanno adibendo a Museo.
Io lo conosco da quarantanni,ma vederlo bello nuovo,con porte e finestre,e in cui per entrare devo pagare,giuro che non lo conosco più.
Ma forse sono l'ultimo dei romantici!
Ciao[^]
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Ti dò ragione ancora una volta anche se sono leggermente più giovane di te.
Le fortificazioni del Vallo ho cominciato a conoscerle 8 anni fà* e da due conosco parte di quelle del friuli.
Il loro fascino è indiscusso, sopratutto quelle reimpiegate,(almeno per me).
Il forte del passo di Valparola lo conosco, la "colombaia",( caratteristica dei forti austriaci) me la ricordo e com'era messa la costruzione in generale.
L'Italia è un paese molto "particolare" per quanto riguarda la memoria storica collettiva,
ora la Grande Guerra è diventata una importante opportunità* per il turismo, allora i soldi arrivano per tirare in "piedi" i "mostri" del "passato".
E quel fascino di cui parli, effetivamente si perde.
Mi scuso con Gianfranco, per queste "divagazioni".