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Salve,
credo che solo la cultura della materia e la discussione possano
fermare questo fenomeno criminale perche' di questo si tratta.
Il gioco di questi signori e' legato al fuori ordinanza al dubbio
alla totale disinformazione "creata ad arte" dove tutto e' possibile
anche che l'ufficiale si sia fatto costruire l'uniforme all'estero
in tempo di guerra... bisogna creare un database di foto ed info
che servano a confrontare i pezzi tra loro, aprirsi alle discussioni
uscire dall'isolamento del singolo per creare comunita' virtuali di
COLLEZIONISTI che discutono tra loro e si confrontano tenendo fuori
le "mele marce" che infettano questa passione.
un saluto
Quex
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Bravo Quex, concordo pienamente e credo anche che il luogo giusto per esprimere e confrontarsi sia proprio questo Forum!
Quello che propongo agli Amministratori è la creazione di una nuova stanza dedicata proprio ai falsi, un modo per evidenziare graficamente e fotograficamente quei pezzi che costituiscono l'oggetto dell'illecito.
Non solo quindi foto e database di pezzi buoni e genuini ma anche uno spazio dedicato a quei pezzi che "girano" per fiere, mercati ed aste, un modo per segnalarli per tempo, un modo di far sapere a quei signori che il loro sporco lavoro non passa inosservato, anzi!
Una pagina di gratuita pubblicità* per quegli "artigiani", capitolini e non, che vedranno i loro lavori sartoriali opportunamente verificati, analizzati, confrontati e neutralizzati, con qualche utile riferimento (tanto è facile, anche restando nelle care regole della privacy) identificativo del personaggio, un pò come fatto da alcuni di noi in queste pagine!
Spero che la proposta abbia un seguito e che si possa dedicare uno spazio di approfondimento specifico a questo argomento.
A presto, Fante!