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Complimenti foto molto belle in particolare la prima una bella composizione.
I carri come dici devono essere appena usciti dalla frabbrica sembra dovessero ancora montare le mitragliatrici.
Complimenti anche a voi tutti per l'ottima vista e per l'ottima disamina degli oggetti.
[ciao2]
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Citazione:
Originariamente Scritto da panzer65
Lo scudetto da braccio del soldato pluridecorato,è un Narvikschild,come giustamente ha fatto notare Giancarlo,e non un Demjanskschild! si riconosce dalla forma differente dei due,il Narvik come foggia è lineare al contrario del demjansk,mentre il distintivo feriti,è del primo conflitto mondiale,per quanto riguarda i distintivi paracadutisti,non esiste primo o secondo modello! il Fallschirmschützenabzeichen der luftwaffe,e il Fallschirmschützenabzeichen des heeres,sono due distintivi ben diversi.
Complimenti a Ermes per le splendide foto!
Enrico,grazie per le tue sempre lucide e pertinenti spiegazioni in merito alle decorazioni[:264]
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Panzer ti devo contraddire su almeno due cose, inanzitutto il distintivo da ferita del pluridecorato NON E quello della prima guerra mondiale ma bensì è quello modello 1936, che è in pratica come quello della 1° guerra mondiale "nazificato", furono creati per i reduci della guerra di Spagna e poi è un pò impossibile che questo milite sia stato ferito nella grande guerra, è troppo giovane per aver partecipato a due guerre, e poi il distintivo da Fallschirmjager è si 1° e 2° modello, ovvio che erano uno della Heer e l'altro della Luftwaffe ma dato che in sè i mebri dei FJ della Heer furono incorporati nella LW son da considerarsi ambedue distintivi LW.
Il Demjansk e il Narvikschild sono molto simili come disegno e forma, quindi non saprei se è l'uno o l'altro, ho il dubbio!!![innocent]
Saluti
Die Nadel
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Ciao Die Nadel.
La data che si vede ai piedi del gruppo di alpini (1941) dovrebbe dirimere la questione dei distintivi, considerato che il Demjansk è stato istituito nell'aprile 1943.
Saluti!
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Oltre alla data,si vede anche chiaramente la pala,per cui non ci sono dubbi sul fatto che sia un Narvik.
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eh, il Demjansk ha le due spade incrociate, da lì la mia confusione [innocent]
Saluti
Die Nadel
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Un gruppo di artiglieri della 45. Inf. Div. in Russia.
Dovremmo essere intorno al 1943.
Qualcuno saprebbe precisare se si tratta dell'inverno 1942/43 o 1943/44?
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...ine13small.jpg
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Grazie e ciao!
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Dalle uniformi direi 43/44,6 bottoni e tasche semplificate.
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Grazie Mulon per avermi confermato la datazione della foto. Questo mi conferma anche che, nonostante le immagini sembrino un po' mescolate, l'album mantiene un andamento cronologico e arriva fino all'inizio del 1944.
Gli album di soldati che hanno servito presso unità* "dal destino segnato" sono tra quelli che riescono a trasmettermi una particolare emozione. Questo della 45. Inf. Div. è uno di quelli, poichè si tratta di una di quelle divisioni che verranno accerchiate e completamente distrutte nel corso dell'operazione Bagration, nell'estate del 1944. Un disastro che, benchè meno celebrato di quello di Stalingrado, è stato assai peggiore comportando la distruzione dell'intero Gruppo Armate Centro e la definitiva sconfitta tedesca (a Stalingrado era stata eliminata poco più di un'armata).
Questa consapevolezza trasmette alle immagini uno speciale spessore e significato, per ciò che noi sappiamo rappresentano in relazione a quanto sta per accadere.
Questa foto, ad esempio, è quella che conclude l'album. Presa da sola, fuori da ogni contesto, è solo un'immagine banale dell'inizio dell'estate 1944 che ci mostra un gruppo di artiglieri sbracati e dall'aria rilassata.
Ma noi sappiamo chi sono e possiamo immaginare il loro stato d'animo. Il sempre duro scoglio dell'inverno è stato superato meglio del previsto nei bunker e nelle linee trincerate costruite presso Brobuisk. Il fronte della 9. Armata sembra tranquillo come tutto quello del Gruppo Armate Centro, per il quale i servizi informativi della Wehrmacht hanno previsto un'estate tranquilla (prendendo uno dei soliti catastrofici abbagli). Se mai l'attacco sovietico avverrà* a sud.
Così i nostri soldati, con l'aria un po' da campeggiatori e zero riserve corazzate dietro le spalle, si preparano ad un'estate relativamente defilata festeggiando la EK appena assegnata al loro camerata. Per noi, che sappiamo da cosa saranno travolti nel giro di poche settimane, la loro fiduciosa inconsapevolezza assume un significato tragico. Così questa loro ultima fotografia rappresenta una sorta congedo, l'addio di un gruppo di artiglieri che stanno per affrontare un immane disastro che distruggerà* il loro mondo e, probabilmente, le loro stesse vite.
Il filo di immagini che racconta la loro esistenza di soldati, finisce qui.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...ine22small.jpg
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Scusate se l'ho fatta lunga, ma volevo provare a trasmettervi le emozioni che certi album (e immagini apparentemente banali) mi suscitano. Spero almeno di esserci un po' riuscito. [innocent]
Ciao!
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Magari esagero,ma sei riuscito ad emozionarmi....e ti ringrazio.