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Se ti dovessi dire che lo so ti direi una balla! Sicuramente è sul Col de la Traversette (2383m) che si trova sulla sinistra del passo venendo dall'Italia. Lo so, è un po' poco ma è meglio di niente, spero che più o meno tu abbia capito. Comunque si raggiunge tramite strada sterrata che penso incominci poco distante dal passo. I bunkers dove sono? Vicino al passo?
ciao
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Si, io ho visto quelli vicino alla frontiera 1947 (nuovo confine spostato con trattato di Parigi 1947)
Trovi bunkers demoliti, un posto osservazione e una linea anticarro (ma ho avuto solo mezz'ora dalla famiglia e non ho visto molto)
Purtroppo Google, Pagine Gialle e Microsoft non hanno una buona copertura della zona.
ciao
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Sono stato al Traversette almeno 8/10 anni fa, in "gita sociale" con gli amici Gianni e Massimo di A.S.S.F.N.E.
Era agosto, giornata splendida e comunque fresca. Il Traversette ha un suo fascino, soprattutto per le postazioni di tiro per f.m. che, pur "preistoriche", hanno un dominio totale sul vallone.
Molte le schegge ancora in sito.
Notevole anche la visita alla pur malconcia opera Vallo accanto al confine, con torretta metallica.
ciao[ciao2]
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Ciao, se vuoi leggere una descrizione direi ottima sul forte cerca il libro Le fortezze delle Alpi occidentali di Gariglio e Minola, è il primo volume. Tra l'altro ci sono descrizioni dei combattimenti del 1940 e 1945 e ti spiega come arrivare al forte. Io l'ho visto lo scorso settembre, ci sono arrivato a piedi dal Piccolo S. Bernardo, ma c'è una strada sterrata che arriva fin lì, parte poco sotto il valico dalla parte francese. Posto meraviglioso, te lo raccomando. Ora che mi ricordo parla dei combattimenti anche il libro Attacco ad occidente, mi pare sempre di Minola, mi ricordo l'editore che è L'Arciere, che ha anche un sito.
Ciao
Giovanni
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Proverò a vedere se trovo questi libri sul catalogo di Tuttostoria, grazie per le gradite informazioni. Si può entrare nel forte? In alcune foto che ho visto si nota che l'ingresso è bloccato.
ciao
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Visto che siamo quasi in Francia...
Ecco una postazione prèt à* porter (a pochi metri dalla strada)
I blocchi di cemento posti dopo il trattato di Parigi del 1947 a segnare il nuovo confine sono al di là* del bunker, in direzione Francia.
Credo che però la postazione sia comunque in territorio francese ed è forse per questo che non è stata distrutta completamente (le altre in zona hanno fatto una brutta fine ad opera del nostro Genio)
La postazione vista dalla strada
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...mensionare.JPG
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Il fossato anticarro
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...mensionare.JPG
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Vista frontale della torretta
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...mensionare.JPG
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L'entrata
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...mensionare.JPG
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Accesso dall'alto
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...mensionare.JPG
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Interno nel corridoio centrale
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...mensionare.JPG
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Vista laterale
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http://www.milistory.net/Public/data...mensionare.JPG
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Discesa al piano inferiore
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...mensionare.JPG
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Salita alla torretta della pco
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...mensionare.JPG
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Particolare della corazzatura Fiat 1932
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...mensionare.JPG
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ciao
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La Fiat faceva pure le corazzature dei bunker?Questa mi giunge davvero nuova!!!Interessante,veramente!!!
Ciao![ciao2]
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Certo che la fiat in due guerre ha notevolmente incrementato i propri capitali e i prodotti non erano nemmeno di gran qualità*.
Belle le foto, credete ci sia possibilità* di un po' di recupero con il metal o ci sono già* passati anche con l'aspirapolvere?
ciao
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Foto stupende, complimenti!
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Citazione:
Originariamente Scritto da Verrez91
Certo che la fiat in due guerre ha notevolmente incrementato i propri capitali e i prodotti non erano nemmeno di gran qualità*.
So che al tempo della WWI ed anche della WWII produceva anche motori navali nelle officine di via Cigna,così come motori per carri armati e via dicendo.Si chiamava Fiat Grandi Motori.