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qui il problema non è tanto se è stata una granata navale o una bomba d'aereo, anche perchè le granate navali a distanza hanno una traettoria balistica con una certa curvatura e quindi il proiettile arriva comunque dall'alto, invece bisogna concentrarsi sul fatto che sia stata un'onda d'urto ravvicinata anzicchè un colpo in pieno.
Simpatica questa discussione su cosa ha fatto ribaltare questo carro e anche se non me ne intendo molto di bombe sono più propenso a pensare a una bomba di aereo.
Ho estrapolato questi dalla mia piccola raccolta di carri distrutti che vorrei proporvi le località non so indicarle ad esclusione dell'ultimo che mi sembra fosse nelle Ardenne.
Quella che mi sembra più strana è la prima riferita ad un Tigre in quanto sembra che manchi qualcosa e questo mi ha sempre incuriosito cosa può averlo ridotto così, mentre le altre due sono Panther
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...4813_Tigre.jpg
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http://www.milistory.net/Public/data...anther%201.jpg
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http://www.milistory.net/Public/data...anther%202.jpg
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da quello che dite sembra che le corazzate o gli incrociatori facevano il tiro al bersaglio con i carri tedeschi.............
il tiro navale veniva effettuato su concentramenti di materiale, forse anche su concetramenti di mezzi, per sbarrare la strada ai rinforzi....etc... ma non certo direttamente.
la foto non permette di visionare bene i danni del carro. magari nella parte che non riusciamo a vedere è completamente aperto......
e cmq secondo me se un grosso calibro navale, o una bomba d'aereo avessero centrato il carro sarebbe in candizioni disastrose.
Queste due ultime foto fanno pensare che i Tigre avessero un baricentro piuttosto alto...
Comunque secondo me si tratta più di onda d'urto che colpo in pieno.
Come dicevo in altro topic, i moderni proietti perforanti ad energia cinetica (sabot), nel Golfo, hanno perforato le corazzature dei carri del Patto di Varsavia, anche da parte a parte, con perforazione dal fronte al retro e trascinamento del motore fuori dal carro, anche con carri interrati...
Nei colpi da fuoco amico, invece, hanno fatto "solo" ribaltare i carri NATO, dotati di corazza composita...
A cominciare dall'Abrams M1 e dal Chieftain britannico... (fonte RID Rivista Italiana Difesa).
Brutta vita quella del carrista...
Quanto alle artiglierie navali davvero crediamo che effettuassero tiri... "mirati" a miglia e miglia di distanza?
Parlavo di colpo fortunato, perchè dalle navi neppure provavano a scrutare la costa, ma tiravano "sul bersaglio grosso" sulla base di coordinate, talvolta piuttosto approssimative, fornite dagli osservatori e dai telemetristi...
cmq dalle foto di cocis, che mostrano i pantera distrutti nelle ardenne trovo similitudini con il tigre. li non c'erano i grossi calibri, ma solo le bombe d'aereo.
il tigre di cocis è stto fatto saltare, la torretta e scivolata sul davanti, diciamo sullo scalino dove era montata la mitragliatrice
un po di carri distrutti, qualcuno sa tradurre?
http://www.panzer.punkt.pl/artykuly/des ... estroy.htm
Grazie fert si qualcosa avevo intuito ma tu mi hai dato la conferma di quella torretta del "mio" tigre.
[ciao2]
Secondo me, si tratta di una bomba d'aereo. Questo metodo d'attacco ai panzer tedeschi era il più usato dagli americani e quindi non c'è da sorprendersi. Gli aerei sorvolavano la colonna di mezzi in movimento da un luogo all'altro del fronte, sganciavano le bombe e il gioco era fatto. A farlo ribaltare è stata sicuramente l'onda d'urto. [ciao2]
>è stata sicuramente l'onda d'urto
ne sono convinto
...oppure molto semplicemente un carro finito su di una mina o colpito sui cingoli da un anticarro e che data la posizione sia stato spostato da altri mezzi con l'unico scopo di consentire alla colonna di proseguire senza impedimento, anche perchè i danni che appaiono non direi siano quelli di un proietto da marina, può essere o no? ipotesi alquanto banale ma probabile, Ciao Sal
A supporto della tesi che una bomba d'aereo non avrebbe il potenziale per ribaltare un carro tigre (del quale non conosco il peso complessivo) voglio riportare quanto mi ha raccontato mio padre che assistette a Roma nel 1944 ad un bombardamento aereo americano su una stazione ferroviaria con bombe da 500 e 1000 libre (tra l'altro alcune con spolette ritardate che mieterono parecchie vittime tra i suoi commilitoni.)
Cito testualmente: Ho visto interi convogli sventrati dalle esplosioni e una locomotiva a vapore sollevata come un fuscello e scagliata ad almento 70 mt di distanza come se una mano invisibile l'avesse afferrata per gioco. Mi disse anche e lo cita nelle sue memorie che gli americani utilizzarono anche bombe di grande ton. legate assieme da catene. Vi lascio immaginare l'effetto e lo stato dei luogi ove esse cadevano. Trovo pertanto credibilissimo che in tale situazioni anche il Tiger potesse avere qualche problema.[B)]