Il 15° ed il 16° Savona parteciparono anche alla campagna AOI del 1936 inquadrati nella divisione "Sila".Citazione:
Originariamente Scritto da Marcocougars
Curiosità*: carrista dove?
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Il 15° ed il 16° Savona parteciparono anche alla campagna AOI del 1936 inquadrati nella divisione "Sila".Citazione:
Originariamente Scritto da Marcocougars
Curiosità*: carrista dove?
Ciao a tutti.
Furiere maggiore mi hai scioccato perchè non pensavo che questa foto fosse cosi vecchia anche perchè andiamo in dietro al tempo dei miei bisnonni......e da quello che ricordo non si ricordavano in famiglia chi fosse. e mi congratulo per la tua preparazione.
per Jolly 46 mio padre era del 43, se non ricordo male ha fatto la scuola di meccanico mezzi corazzati a chieti(può essere?) anni 60, quindi è stato mandato in Friuli a Gradisca di Isonzo, nella caserma vicina all'isonzo dove ora c'è il CPT e quindi alla Nanino di udine. In fine appena hanno costituito il 62° Battaglione corazzato a Catania(oggi reggimento) è stato trasferito li.
Appena ho un pò di tempo apro un forum penso nella sezione mezzi corazzati che ho diverse foto penso di molti carri che sono passati nell'esercito italiano, M24, M47, M113, Leopard.
Perchè questa curiosità*?
... il frutto della preparazione dipende solo dallo studio... io, da anni vado dicendo:Citazione:
Furiere Maggiore mi hai scioccato perchè non pensavo (...) e mi congratulo per la tua preparazione.
studiate, studiate, il resto viene da sé...
*************
Per Jolly46:
Mi permetto anche di rispondere per Jolly46:Citazione:
Perchè questa curiosità*?
... non ti preoccupare posta e vedrai che anche le risposte verranno da sé... [3 [3 [3
Un caro saluto
Furiere Maggiore di Fanteria :P :P :P
Non si può solo che quotare caro Furiere Maggiore!
Caro Marcocoguars
altro che curiosità*, tuo padre era in caserma con mio padre.
La caserma (purtroppo oggi CPT) all'epoca ospitava il III ed il IV battaglione meccanizzato del 183° reggimento fanteria "Nembo" oltre al Gruppo Squadroni "Cavallegeri di Saluzzo".
Poichè dici che poi tuo padre è andato alla Nanino di S.Bernardo di Udine ove c'era il IV battaglione meccanizzato del 76° rgt.f. "Napoli", deduco che tuo padre era al IV/Nembo.
Nel 1963/64 ogni reggimento di fanteria ricevette un quarto battaglione meccanizzato che era su due compagnie, una meccanizata su M-113 ed una carri su M-47.
Il IV/183° aveva come emblema disegnato sui corazzati la testa di una tigre.
Mio padre alla costituzione del battaglione vi fu assegnato dal III ove era stato sino ad allora.
I carristi del Nembo non portarono mai il basco nero e le fiamme carriste ma conservaronomil basco kaki della Folgore e le mostrine del Nembo.
Bei reparti.
Saluti
Avevo dimenticato di citare che la caserma del 183° Nembo era la "Ugo Polonio", irredento triestino M.O.V.M..
Ulteriore nota il fatto che il IV battaglione meccanizzato fu costituito sulla base del Battaglione Esplorante Divisionale "Folgore" costituito nella stessa caserma nel 1958 e sciolto in conseguenza dell'affidamento delle funzioni esploranti divisionali ai gruppi squadroni di cavalleria (nel caso della Folgore, i Cavalleggeri di Saluzzo ivi trasferiti da Reggio Emilia dove erano stati ricostituiti da un gruppo squadroni del reggimento Lancieri di Aosta, a sua volta contratto a gruppo quale GED della divisione Mantova ed anch'esso trasferito a Cervignano del Friuli).
A Gradisca più centrale c'era un'altra caserma, la "Toti - Bergamas" dove c'erano due gruppi di artiglieria da campagna, fin verso il 64/65 erano del 5° rgt. art. della divisione Mantova poi sostituiti da due gruppi del 33° art. della Folgore.
Da citare che se Enrico Toti è famoso ai più, meno lo è Maria Bergamas, nativa di Gradisca anche se nei libri di storia è ricordata come triestina.
Maria Bergamas fu la madre di un Caduto del primo conflitto scelta per scegliere fra gli undici "Militi ignoti" del cimitero di Aquileia (sul retro della splendia basilica) quello che poi sarebbe stato portato a Roma e tumulato all'Altare della Patria.
Gli altri dieci sono tuttora lì ad Aquileia in quel piccolo quanto suggestivo cimitero che suggerisco a tutti di andare a visitare.
che dire jolly..............!rimango senza parole..............
questa sera vado a prendere il foglio matricolare di mio padre e ti rispondo....e devo avere una foto con la testa di tigre sui carri....domani cerco di pubblicare delle foto. L'unica cosa che non ricordo è del basco amaranto.
devo dire che ho avuto più di una emozione a leggere cose che ho sempre sentito e visto in foto, con gli M113 e gli M47 a guadare il Torre.
Marco
niente basco amaranto ma basco kaki.
C'è Folgore e Folgore.
La divisione di fanteria Folgore fu costituita nell'ottobre 1945 per trasformazione del Gruppo di Combattimento "Folgore" che aveva partecipato alla guerra di liberazione e che era nato dallo scioglimento della divisione paracadutisti "Nembo" più l'inserimento del Reggimento "San Marco".
La divisione "Folgore" rimase in vita fino al 1986 (dal 1975 divisione meccanizata) e dai primi anni 50 era schierata ai confini jugoslavi sulla "soglia di Gorizia" ovvero il fronte più difficile e pericoloso.
La brigata paracadutisti "Folgore" invece nasce nel 1963 solo come Brigata paracadutisti (e basco grigio-verde) e solo nel 1968 viene denominata "Folgore" e prende il basco amaranto standard NATO.
Quindi dal 1968 al 1986 nell'Esercito coesistevano due Folgore, una divisione di fanteria l'altra brigata paracadutisti.
Il 183° reggimento fanteria "Nembo" viene costituito come Reggimento paracadutisti "Nembo" nel settembre 1944 per riunione dei superstiti battaglioni dei reggimenti paracadutisti 183-184-185 della divisione par. "Nembo".
Nel 1948 il Reggimento "Nembo" diventa 183° rgt. fanteria "Nembo" perdendo la fisionomia paracadutisti, nel 1975 viene contratto a 183° btg. meccanizzato "Nembo" e sciolto nell'aprile 1991.
Nel maggio 1991 viene ricostituito a Pistoia come 183° battaglione paracadutisti "Nembo", dal 1993 reggimento.
La storia della Nembo e del 183° si può trovare qui:
http://www.nembo.info/il_nembo.htm
Prerogativa dei militari della divisione di fanteria "Folgore" negli anni 50/60 il basco kaki mentre il resto dell'Esercito portava la bustina (esclusi i corazzati con il basco nero).
Poi il basco fu esteso a tutto l'Esercito a partire dalla metà* degli anni 60 ma quello della Folgore era caratteristico perchè provvisto di "gala" ovvero il nastro di seta chiuso a fiocco sul bordo posteriore del basco stesso.
l'emozione mi aveva fatto sfuggire kaki e avevo confuso con la folgore di oggi(ho diversi amici che hanno fatto il militare li e anche mio fratello) e allora i conti tornano perchè mio padre ha le foto con quel tipo di basco.....ma anche la bustina e dopo quello nero.
a domani....che questa sera devo cercare un pò di cose........................
Qualche foto degli M-47 del Nembo le trovi qui
http://digilander.libero.it/pmg/contrib ... rlo_01.htm