Cartolina Italiana

Scomodo leggere così. Non riesci a girare la foto?

Mi pare di leggere:

Illustrissimo Signor Capitano
avrà* letto dai bollettini della nostra avanzata su S. Osvaldo....

Ecco

Tento di decifrare il seguito:

Il povero Lusiatelli (?) non so se Lei lo sappia ...(?) è rimasto Ucciso come (seguono diversi nomi) e tanti feriti. ..... (?) prigioniero 4 ufficiali della nostra compagnia (? - è abbreviato) non si sa dove sieno ........ (?) Il Signor Capitano ... (?) fu ferito gravemente in due parti ora si trova all'Ospedale Civile di Padova. Fu salvato per miracolo da (tre cognomi illeggibili) che lo portarono giù da S. Osvaldo a ... (?). La compagnia (?) la comanda ora il sott.le Giglio. Abbiamo tre ... (?) bersaglieri ma ora vanno via. Lei come sta. Avrei tanto piacere avere sue notizie. Io sto bene e ... (?) la speranza che ora ci mandino un po' in riposo. La saluto tanto tanto. (firma illeggibile)

Purtroppo manca completamente la punteggiatura. Ho aggiunto io i punti, per cercare di dare un senso. Senza lente non riesco a capire di più.

Ciao a tutti,

ho voluto fare una piccola ricerca sulla cartolina postata da Pie. E` indirizzata al capitano Francesco Ferrara del 202° reggimento di fanteria, 6.a compagnia.

Il 202°, insieme con il 201°, costituiva la brigata di fanteria Sesia. Il 202° fu formato dal deposito del 23° reggimento di fanteria Como, di stanza a Novara a partire dalla fine del 1915 con le reclute provenienti dai distretti militari di Catanzaro, Ivrea, Lodi, Lucca, Palermo, Savona e Varese. Reso operativo, nell`aprile del 1916, fu inviato in linea.
Tra il 1° giugno e il 30 luglio del 1916 fu impiegato nel sottosettore del monte Alba. Durante questo ciclo operativo tra morti, feriti e dispersi il reggimento perse 21 ufficiali e 1.154 tra sott.li e truppa.

Nell`azione a monte dei Calgari del 2 luglio 1916 perse la vita anche il capitano Ferrara.

La bandiera del reggimento, con r.d. 5 giugno 1920, fu decorata della medaglia di bronzo al v.m. con la seguente motivazione:

«Per il valore, la saldezza e la tenacia di cui diede prova in numerosi combattimenti; per la resistenza efficace opposta ai violenti attacchi nemici; per lo slancio e lo spirito aggressivo spiegati nelle prillanti azioni che condussero alla vittoria finale (Vallarsa – Monte Corno – Passo della Borcola, maggio 1916; Val Posina, giugno 1916; Monte Calgari, luglio 1916; Carso, ottobre 1916; Piave, 15-17 giugno 1918-ottobre 1918)».


Un caro saluto

Furiere Maggiore di Fanteria


Queste le gloriose mostrine e le decorazioni che ornano la sua bandiera:

grazie per le informazioni Furiere maggiore
Saluti Pietro

A dimenticavo grazie anche a te serlilian
Saluti Pietro

ciao ha tutto mio padre militare francese perforato a questa carta in
Africa del nord nel 1942

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