Visualizzazione Stampabile
-
Grazie Walzi!! Purtroppo tra l'uno e l'altro ci sono dei grossi buchi anche tra i second guerr, tipo i m. 34 binchi delle 3 specialità*, qualche nero, alcuni grigioverdi, oppure alcuni copricapi speciali di difficile reperibilità*!
Anche varianti di fregi mancano come pure un bel 33 magari del 3° art.alp., con calma però tenterò di trovarli, se li avessi tutti non mi divertirei a cercarli, e poi come tutte le cose anche i particolari completano i pezzi, tutti oggettini che purtroppo al giorno d'oggi cominciano a pesare sul portafogli!
Comunque a casa ce ne sono altri e magari qualche buco lo tappo con foto tratte da collezioni di miei amici!
Con tutti sti volatili a casa speriamo non arrivi l'aviaria se no sono rovinato!!
-
Ciao Luca, complimenti per la collezione hai dei pezzi fantastici.
Dalle tue parti il materiale alpino è più comune.
In anni di ricerche a Genova questo è il secondo che trovo.
Ciao
Giovanni[;)]
-
Visto cha Lafitte ne ha messo uno da ufficiale,credo non sfigurerà* il mio berretto da truppa
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...51523_cap1.jpg
40,84*KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...51545_cap2.jpg
40,92*KBall'alpina del 18°regg.artiglieria sommeggiata.
-
Ottimo l'Art alp. da truppa molto bello con il numeri direttamente ricamato sul supporto, a vederlo cos' si potrebbe ipotizzare un uso fino a 33 periodo in cui i fregi per truppa recavano il numero ancora ricamato (non sempre in verità* in quanto esistevano anche fregi dotati di normali numeri metallici).
Per Gilgenova:
ehh magari li avessi trovati qui i cappelli alpini, ruspanti in zona se ne sono trovati ben pochi vengono da tutta Italia!!!!
E' vero però che anni fa ne giravano di più e a prezzi inferiori!!
-
Ciao a tutti, ho smontato la nappina dal cappello e lo sostituita con una da ufficiale alpino recuperata da un cappello distrutto dalle tarme[:(]
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...25_nappina.JPG
138,31 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...0_nappina2.JPG
134,04 KB
Per me si tratta di nappina da kepi, sapete dirmi il grado rappresentato dai quattro cerchi?
Per Lafitte quanto sono valutati questi cappelli
Giovanni
-
Ciao a tutti!, la nappina dovrebbe essere in effetti da kepì dell' artiglieria a cavallo da ufficiale, la valutazione di quali cappelli? Alpini? Kepì?
In ogni caso dipende sempre dal venditore!
Dipende da molti fattori, conservazione, tipo, fregi, modello ecc come tutte le cose da poche decine di euro ad alcune centinaia!
Se poi il venditore non sa che cosa sta vendendo o non gli interessa un elevato ritorno in alcuni casi si può fare anche l'affare!
Al giorno d'oggi però tutti sono "imparati" nonchè smaliziati per cui nel dubbio spesso vengono richieste cifre piuttosto elevate anche per materiale di scarsa qualità*!
-
Ciao Lafitte, grazie per le info[:D],il mio cappello l'ho pagato 80€ da un privato.Forse ho fatto male a cambiarci la nappina ma stava in una posizione irregolare, vista la differenza di attacco con quelle degli alpini per cui il vecchio propietario ha deciso di cucirla.
Sai di che grado sia quella della cavalleria?
A presto
Giovanni
-
Oh oh , non credo sia della cavalleria, a sensazione me la ricordo più grande e con uno scalino a metà nappina e senza fiamma, e non tra nappina e tulipa, questa dovrebbe essere dell' artiglieria a cavallo per kepì, come quelle per gli alpini così com'è non dovrebbe portare un grado specifico, era uguale per tutti (non so se e quando però è stata introdotta la fiamma a tulipa per la specialità ippotrainata.
Le nappine per la cavalleria mi pare cambiassero i cortoncini tra il grado di maggiore e tenente colonnello, passando dal cordoncino a un disegno a fiore.
Se ne vedono poche in giro per confrontarle però!
-
Lafitte................ti bacerei!!!!!!!
-
Per i cappelli da alpino più vecchi il 4° giro per esserci c'era, lo tolsero a partire dal 1926, qui in effetti la nappina è dorata direi quindi post '33.
appunti R.Panzera (Ge)
http://www.milistory.net/Public/data...9_DSCN9683.JPG
120,09 KB
http://www.milistory.net/Public/data...8_DSCN9701.JPG
55,86 KB
http://www.milistory.net/Public/data...7_DSCN9702.JPG
48,12 KB
Non dovrebbe essere proprio di cavalleria perchè con la tulipa da aigrette sarebbe da GU per Colonnello comandante ma il Coco ha i bordi della nappina ondulati non lisci.... 4 giri non esistono sulla nappina da colbacco... e se anche esistessero non avrebbero la tulipa
Rei 33-40 R.Belogi
http://www.milistory.net/Public/data...5_DSCN9703.JPG
80,37 KB
Indi per cui se sapete qualcosa che io non so...ditelo!
Non si finisce mai di imparare!!
[:D]
-
leggo ora il post di Lafitte
Come già* avevo scritto più sopra le Voloire avrebbero dovuto avere una tulipa molto più alta e capiente, ma qui c'è il 4° giro....
Belogi
http://www.milistory.net/Public/data...9_DSCN9704.JPG
59,75 KB
Gruppi ippotrainati - Voloire -
http://www.milistory.net/Public/data...2_DSCN9705.JPG
74,06 KB
Gruppi autotrainati
http://www.milistory.net/Public/data...5_DSCN9706.JPG
121,36 KB
-
Eccoci qui di nuovo!
Una rapida carellata sui cappelli a visiera m.34 e 40 , un po' un punto debole in quanto ci sono varie mancanze soprattutto sui cappelli neri da sera e bianchi estivi, quanto prima cercherò di postare gli esemplari mancanti.
6° Puntata Cappelli a visiera m.34 e 40
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...2_EPSN0028.JPG
86,37 KB
Cappello m.34 da tenente del 9° alpini, Div. alp. Julia.
Notate la qualità* del materiale e del ricamo e la forma marziale del cappello.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...9_EPSN0031.jpg
84,81 KB
Particolare del fregio.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...0_EPSN0017.JPG
59,42*KB
Cappello m.34 dell' artiglieria alpina 3° reg. div.alp.Julia.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...2_EPSN0014.JPG
47,1*KB
Particolare del fregio, non si può dire che questa aquila non sia agguerrita! Così impettitta sembra pronta per l'attacco!
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...6_EPSN0029.JPG
78,08 KB
Cappello m.40 da maggiore dell' artiglieria alpina 2 Reg. Art. Mont. Div. Tridentina.
Il cappello alla "bulgara" ha una forma molto più combat, la qualità* del materiale non è eccezzionale anzi, la particolarità* di questo tessuto è che all' esposizione alle intemperie tende a passare da una tonalità* grigioverde a una giallastra.
Anche il fregio pur essendo simpatico scade in qualità* di ricamo con un supporto di panno grossolano.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...6_EPSN0030.jpg
80,95 KB
Particolare del fregio.
Il fregio comunque mantiene una forma larga, con ali ben definite, solitamente in questo periodo si trovano aquile più stilizzate e di grafica standardizzata (vedi cappelli alpini capitano artiglieria e sottotenente medico).
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...6_EPSN0023.JPG
62,42*KB
Cappello bianco estivo m.34, da capitano dell' 8° regg alp. il cappello è dotato di fodera bianca rimovibile per il lavaggio, è molto elegante con un fregio veramente enorme.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...1_EPSN0024.JPG
70,32*KB
Particolare del fregio.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...8_EPSN0025.JPG
77,97*KB
Retro del fregio, come si può vedere sul retro del fregio sono fissati 3 bottoncini automatici che permettevano la rimozione della fodera bianca per il lavaggio.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...4_EPSN0019.JPG
69,53*KB
Cappello nero da sera m.34, da tenente dell' 8° regg. alp. div. julia, in questo caso il filetto tra i gradi è in colore nero.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...8_EPSN0020.JPG
81,76*KB
Particolare del fregio.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...2_EPSN0045.JPG
95,6*KB
Altro fregio messo a confronto con il precedente, come si può notare i 2 fregi hanno una fattura identica, il ricamo ha le stesse caratteristiche solo che questo è dell' artiglieria alpina, 3° regg art alp. div alp. Julia.
-
Uhmm... leggo solo ora i post del grande Mauro!
Si in effetti la nappina postata è una via di mezzo tra quella degli alpini e quella della Voloire.
Grazie per la precisazione in merito alle nappine con il 4° giro per i cappelli alpini vecchi, direi più comuni a trovarsi sulle bombette e sugli esemplari prebellici, ne ho alcune in collezione brunite (quindi a uso bellico) che presentano già* solo 3 giri di cordoncino, credo che la pratica e l'impossibilità* di reperirne del tipo con 4 giri già* dal periodo bellico, con la riforma del 26 se ne decretò il definitivo abbandono.
Azz.... che topic interessante!
Vai Mauro!!!!
-
Per Gilgenova, si in effetti 80€ per quel cappello sono ottimi, fuori le valutazioni sono ben più elevate, li dipende molto dal tipo di cappello e dal grado e dal fregio, i più difficili da trovare sono i colonnelli in IGS con aquila su sottopanno grigioverde bordato di rosso e per i CoCo con aquile direttamente ricamate su panno rosso, oltrechè i cappelli all'aplina da generale.
I fregi più rari come accennato restano quelli in filo nero m.40 da combattimento e quelli per il genio alpino, nonchè le specialità mediche o veterinarie (queste ultime presenti solo nei reggimenti dell' artiglieria alpina).
Tutto dire anche sulle aquile da ufficiale alpino pre 33 in cannottiglia argentata le quali il sottoscritto ha sempre avuto difficoltà a reperirne, forse perchè le apprezzo molto!!
-
Allora questa rimane la nappina semi misteriosa[:D]
Visto i bei berretti mod.34 postati da Lafitte, posto il mio
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...550_capalp.JPG
159,92 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...40_capalp2.JPG
151,55 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...41_capalp3.JPG
154,96 KB
Peccato si sia aflosciato ma non so come ridargli la forma, di questo capitano ho anche la giacca e i pantaloni che al contrario del berretto sono come nuovi.
Ciao a tutti
Giovanni
-
Opterei per una rimessa in forma con un' armatura di cartone o con della carta, i 34 tendono ad afflosciarsi se caricati con dei pesi, per stabilizzarli un po dopo averli rimessi in forma gli si potrebbe dare una spuzzata di appretto.
-
Mi toglierò un po di sonno e posterò gli elmi m.33, pezzi purtroppo molto difficili da reperire a causa dei trascorsi bellici, oltre che ad essere tra quelli più rifregiati in tempi recenti con mascherine realizzate sovente in cartoncino:
7° Puntata: Elmi m.33
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...1_EPSN0032.JPG
76,11 KB
Elmo m.33 del 3° regg. Alpini batt. Fenestrelle I° div. Alpina Taurinense.
Alla data dell' 8 settembre la Taurinense si trovava dislocata in Slovenia, parecchi elmi furono gettati, alcuni invece vennero lasciati in territorio nazionale dalle truppe rientranti, le direttive furono tutti tutti i valichi da Caporetto a Tarvisio, alcuni elmi sono stati trovati anche da scavo nei pressi degli accampamenti.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...9_EPSN0033.JPG
76,55 KB
Particolare del portanappina stagnato e poi ritinto con un grigioverde molto simile a quello dell' elmo. Contravvenendo alle diposizioni che vietavano di modificare mediante saldature o fori l'elmo protettivo.
La quasi totalità* dei 33 utilizzati dal 3° regg. presentano un portanappina applicato.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...3_EPSN0034.JPG
67,98 KB
Particolare del fregio, notare il disegno realizzato a mascherina regolamentare con numero arabo altrettanto regolamentare di tipo grande, infatti il fregio non somiglia ne a un pollo ne a un' accozzaglia di segmenti verniciati malamente con tonalità* di nero improbabili.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...5_EPSN0035.JPG
82,51 KB
Elmo m.33 del 9° regg. Alp. batt. Bassano, div Alp. Julia.
Il 9° regg fu impiegato nella campagna di Russia insieme all'8° e al 3° art. Alp con i quali componeva la divisione.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...1_EPSN0036.JPG
80,67 KB
In questo caso la nappina è fissata al rivetto di aereazione, forse il metodo più rustico ma anche il più simpatico, esisteva anche un portanappina in metallo rimovibile tinto in grigioverde.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...9_EPSN0037.JPG
74,67 KB
Particolare del fregio, valgono le stesse considerazioni del 3° aquila e numero regolamentari.
Come potete notare la vernice è sempre evanescente sulla parte alta del fregio, non crea spessori apprezzabili sul grigioverde e il fregio solitamente è realizzato abbastanza in alto.
Ciò perchè la mascherina metallica era applicata ai rivetti dell' areazione e così facendo al momento della verniciatura a spruzzo la parte che me riceveva meno era proprio la parte superiore del corpo e delle ali.
Si possono trovare anche elmi con fregi realizzati a mascherina regolamentare ma tinteggiati con il pennello, in questo caso la vernice nera ha uno spessore apprezzabile e i contorni dei segnenti si presentano leggermente più irregolari.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...5_EPSN0009.JPG
30,39*KB
Elmo m.33 del 3° reg. artiglieria alpina div. alpina Julia
il fregio in vernice nera presenta il 3 regolamentare realizzato a mascherina.
Come potete vedere il fregio dell' artiglieria alpina è sensibilmete diverso rispetto a quello alpini, tale grafica si è conservata sino agli anni 70 quando le ali mutarono diventando piu grosse e definite.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...6_EPSN0010.JPG
29,63*KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...8_EPSN0011.JPG
30,08*KB
Particolare del fregio.
-
Caro lafitte...cominci a starmi sulle pa..e [:D][:D][:D]
a parte gli scherzi,se prendo come riferimento i tuoi elmetti, posso dire che forse tutti quelli che ho visto fino ad ora erano palesemente falsi.
Interessante "l'evanescenza" superiore del fregio a spruzzo.Non lo sapevo.
Anche lo stile del numero..ho visto un elmetto del 3° che aveva il numero con una grafica diversa.
Stai addestrando una nuova leva di esperti alpini!
GRAZIE!!!!
-
il colore della nappina dei vari batt. nella prima guerra è rimasta invariata fino al 45?
Avete a portata di mano una tabella con le corrispondenze batt./colore?
ciao
H
-
Lafitte sei tremendo, ci vuoi tutti con la bava alla bocca [:26]
mi associo a quanto detto da mr. H [:24] tra qualche giorno, aprofittando della tua estrema competenza alpina [:257] ho giusto una domanda da farti [:251]
Saluti
-
Eheheh! speriamo che la nuova leva alpina mi porti in collezione i pezzi mancanti!!!
Quanto alla grafica dei fregi: si spesso, (la quasi totalità*) sono sempre rifregiati, ma rifare il fregio non è poi cosa così facile.
Gli elmi in questione provengono dalla zona di competenza, a suo tempo avevo un 8° trovato a 50 metri da casa ma il fregio evanescente non mi piaceva e lo cedetti! Azzz.. era uno dei pochi tornati dalla Russia! Errori di gioventù!!!
Quanto alla grafica dei numeri può variare perchè non sempre le serie da regolamento erano disponibili, ma per non suscitare perplessità* è sempre bene cercare il tutto quanto più vicino possibile al regolamento.
Esistono poi degli originali che però non sono II° guerra e mi riferisco ai 33 in uso negli anni 50, del tutto simili ai bellici variano nelle tonalità* del grigioverde, i fregi sono realizzati con mascherine originali in quanto queste rimasero in uso fino all' adozione del modello di fregio con tondo piccolo.
Questi elmi erano utilizzati con la divisa verdone tipo battle dress ma ad un occhio esperto sono abbastanfa facili da individuare, solitamente i fregi si trovano sui 33 con g.v, I° tipo ma e possibile trovarli anche su quelli con colore scuro bellico tipo il 3° alpini, ciò perchè la disposizione prevedeva la scomparsa dei fregi verniciati a 40 inoltrato, diciamo comunque che se in Grecia la quasi totalità* degli elmi aveva il fregio in Russia quelli dei nuovi complementi non lo portavano idem dicasi per gli scudetti metallici da braccio.
Del resto come può un'alpino rinunciare al suo fregio e alla piuma?
Il colore delle nappine non variò sostanzialmente tra I° e II° guerra però vennero creati ex novo ben 2 reggimenti alpini e 3 di artiglieria alpina, nel 19 il 9° alpini con sede a Gorizia e in seguito con la campagna in AOI l'11° alpini nel 37 (poi d'arresto e nel dopoguerra da posizione, con tondo rosso) in seguito alla formazione della Cuneense il 4° regg. art. alp., con la Pusteria il 5° art. alp. e con la Alpi Graie il 6° art. alp (durante la guerra composto dai battaglioni Valle di nuova formazione).
Le nappine dell' artiglieria alpina dopo il 33 cambiano di colore da rosse con tondo nero e numero ricamato in giallo diventano verdi tondo nero e con numero ricamato in bianco o con tondo in celluloide nera con numero dipinto in vernice giallo opaco (vedi cappello 3° art.alp. da truppa).
Purtroppo al momento non ho una tabella con corrispondenze colore nappina-battaglione alpino ma sicuramente Mauro la trova e magari scopriamo che ho sparato una ca....a per le nappine dei due 33 in quanto sono andato a memoria.
I battaglioni alpini durante la I° guerra furono ben 88 con almeno 200 batterie di artiglieria, nella II° guerra furono un po meno mancando molti battaglioni Monte e Valle.
Cosa difficilissima poi da trovare è la tabella di corrispondenza tra nappine con numero di batteria e relativo reggimento di art. alp. almeno io non l'ho mai trovata, qualche batteria (le prime 50) durante la I guerra è possibile collocarla nel reggimento giusto.
Walzi mi hai incuriosito fammi pure la domanda subito!!!!! [:p][8)]
-
Grazie per la veloce risposta!
Ho trovato questa tabella sul sito dell'ana ma non riesco a spedirla sul forum...
http://www.ana-parma.it/ana-parma_stori ... 915-18.htm
E'possibile che il Susa nella 2°gm avesse la nappina verde e non blu?
Ciao
H
-
Il 3° aveva 4 battaglioni per cui il Susa aveva comunque la nappina blu insieme al Val Brenta dell' 11°.
-
Ecco una vera reliqua trovata in zona, un cappello all' alpina dell' 8° alpini battaglione Gemona, direi che com'è si è fatto sia la campagna di Grecia che quella di Russia!
Il battaglione Gemona fu colpito dalla tragedia del Galilea, al ritorno dall' Albania il Galilea fu affondato da un sottomarino alleato, nella tragedia, mai del tutto chiarita, perì la quasi totalità degli alpini del Gemona, circa 1000 alpini reclutati nell'alto Friuli collinare e nelle vallate del Fella non tornarono a casa, parecchi furono anche i caduti durante la precedente campagna di Grecia, durante la campagna russa il Gemona come tutta la Julia mantenne le posizioni di retroguardia durante la ritirata. Il reparto partecipò ai combattimenti di quota Cividale e seguendo le sorti dell' intera divisione cessò di esistere come forza organica il 21 gennaio del 1943.
La Divisione perse complessivamente circa 10000 effettivi sui 12500 che ne componevano gli organici.
A ben dire la divisione fu distrutta 2 volte e 2 volte ricostituita.
Dopo il ritorno in Italia e un periodo di sosta al Brennero, l'armistizio dell' 8 settembre 43 trovò la divisione in fase di ricostituzione.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...8_EPSN0007.jpg
88,89Â KB
Il cappello mostra tutta l'età che ha, nonostante tutto rievoca senza dubbio le battaglie che sostenne durante i tormentati anni 40!
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...0_EPSN0008.JPG
79,25Â KB
Anche la nappina è li da sempre, infeltrita e rovinata.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...9_EPSN0009.jpg
82,15 KB
Particolare del fregio.
L'aquila m.40 in filo nero è cucita grossolanamente sul cappello, l' otto poi è qualcosa di eccezzionale, enorme è fissato con semplici punti di cucitura al tondo, non ho idea dove potesse essere stato utilizzato in precedenza
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...6_EPSN0010.JPG
92,58 KB
La vera atipicità di questo cappello è il timbro interno, che testimonia una produzione ben lontana nel tempo, infatti è un cappello alpino I° guerra distribuito successivamente, questo perchè con tutta probabilità ce n'eramo ancora parecchi nei depositi dei reggimenti!
Non sarà il più bello ma sicuramente è tra i miei preferiti!!
Sarebbe un peccato perdere testimonianze simili!
-
Ciao Lafi [:)]
ti dicevo qualche giorno, non per creare suspance, ma perchè questi giorni sono fuori casa ed ho un dubbio che volevo levarmi ma per farlo ho bisogno di fare qualche fotografia. [:I]
Belli, belli, belli, belli [:p]
-
Ok Walzi aspetto documentazione fotografica!!!!
-
ciao Lafitte!
Com'è marcato? - Paleari e.... Monza - ??
-
Ciao Mauro, ti confermo che è un Paleari, per l'esatterra è marcato:
Paleari & Ferrerio Monza.
-
Grazie!
....Ferrerio...mmmhhh....inusuale di solito era Ambrogio Paleari
ciao!
-
Ciao Lafitte, come anticipato ecco il quesito [:251]
dunque, ecco tre fotografie di dettaglio di un fregio alpino su elmetto adrian M16.
Non è a mascherina, non è a tampone, credo essere stato fatto a mano.
L'elmetto è diversi anni che è in mio possesso, recuperato ad un mercatino delle cianfrusaglie in provincia di Bergamo pagandolo all'epoca non molto.
Posto per ultimo (scusandomi moltissimo per la qualità* della fotografia, sabato a Trento avevo a disposizione il solo telefonino) un fregio artiglieria alpina su adrian, questa volta a tampone, sebbene non molto visibile, sicuramente bello ed originale.
Un parere di massima, grazie
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...7_PICT1296.JPG
61,68*KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...4_PICT1294.JPG
62,85*KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...9_PICT1292.JPG
77,94*KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data..._Photo0029.jpg
69,41*KB
-
Ciao Walzi, uhmmmm interessanti.... peccato per le foto dell' artiglieria alpina, così com'è non mi dispiace perchè secondo me ha il fregio copiato pari pari da quello di telino! di quale reggimento è?
Il 4 alpini invece non è definibile, il fregio è realizzato molto bene e anche la vernice è a posto, è conservato benissimo e non ci sono troppi indizi per collocarlo nella giusta epoca, potrebbe essere benissimo I guerra, anche perchè nessuno senza prove oggettive potrebbe dirti che sia successivo.
Direi che senza dubbio si possa tranquillamente metterlo in testa a un manichino alpino I guerra!!!!
Gli elmi alpini I guerra sono facilmente confondibili con quelli anni venti in quanto la grafica non cambiò ne il tipo di vernici utilizzate.
Alcuni alpini buoni si sono visti, ma tutti portavano fregi non conparabili in quanto parecchi diversi, da uno con aquila verde con le lumeggiature delle piume e numero bianco (esemplari policromi che più che fregi somigliano a delle piccole opere d'arte) a quelli con fregi grossolani molto stilizzati realizzati a vernice nera.
Di certo vidi a suo tempo un adrian 4 alpini da ghiacciaio (con relative foto del rinvenimento) con fregio nero realizzato a mascherina, oltre esistono altresì anche fregi realizzati ad incisione e a matita copiativa, penso che più che la grafica aiuti l'istinto in questi casi, il pezzo deve dare una buona sensazione.
-
Eccoci qui con una nuova puntata sui copricapi alpini, i post precedenti sono stati integrati con i modelli mancanti e/o con le varianti.
8° Puntata: i Copricapi Coloniali:
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...5_EPSN0007.JPG
50,91 KB
Casco in sughero tipo Aden per ufficiali, non si tratta del modello prodotto in territorio nazionale ma di un modello prodotto privatamente in colonia.
Durante la campagna 35-35 in AOI parecchi ufficiali si fornirono di caschi di produzione privata o locale, mentre la truppa usava normalmente i caschi forniti dall' intendenza, a volte, piuttosto raramente però anche gli ufficiali usarono i modelli da truppa.
Ovviamente in colonia venivano utilizzati anche i normali cappelli alpini di cui però non venne mai fatto un modello in feltro di color tropicale.Quelli che tendono al cachi sono solo alterati da eventi atmosferici, era stato studiato un modello di cappello all'alpina da adottare in colonia e come particolarità presentava, oltre al colore, degli aereatori a rete simili a quelli del comune casco in sughero da truppa, ma con tutta probabilità non venne mai prodotto.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...4_EPSN0008.JPG
71,68 KB
Particolare del fregio dell' 11° alpini div. Pusteria, un po conciato come la coccardina sottostante.
L'aquila è di generose dimensioni.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...3_EPSN0033.JPG
44,24 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...6_EPSN0034.JPG
47,31 KB
Bustina m.34 da ufficiale in tela coloniale color sabbia, è guarnita con un fregio piccolo su fondo nero con tondino rosso per i reparti costituiti in colonia, giustamente non porta numero o eventualmente dovrebbe portare la croce dei reparti fuori corpo, in questo caso evidentemente la crocetta di tipo piccolo per i fregi da bustina non era disponibile.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...7_EPSN0026.JPG
66,04 KB
Bel cappello m.34 in tela coloniale color sabbia, il cappello mantiene la forma dei classici m.34 metropolitani ma ha i finimenti in cuoio marrone, tali copricapi sono molto facili da confondere con i cappelli a tesa post bellici, che cambiano solo nella forma della tesa, solitamente nei modelli del secondo dopoguerra di dimensioni più piccole.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...7_EPSN0027.JPG
75,77 KB
Particolare del fregio da ufficiale.
L'aquila del 7° alpini div. Pusteria è ricamata su panno color cachi, è di buona fattura. Anche in questo caso le aquile coloniali (che si possono trovare ricamate anche in argento su cachi in quanto furono utilizzate sui m.26 in Libia) possono essere facilmente confuse con quelle post belliche per via della similitudine di colore del supporto, fortunatamente la grafica più stilizzata, i tipi e materiali utilizzati per il ricamo aiutano a riconoscere i modelli del secondo dopoguerra.
-
Ciao Lafi, l'elmetto artiglieria alpina credo essere un 5°. [:I]
La prossima volta rifaccio la fotografie come si deve e la sostituisco.
PS: Bellissimi copricapi coloniali, aricomplimenti. [:p]
Walzi [:D]
-
Ciao Walzi, il 33 è un' 3° artiglieria Alpina, uscì alcuni anni fa da Tolmino dove nei periodi prebellici (1938) il 3° faceva le esercitazioni, Probabilmente l'elmo fu recuperato dopo l'8 settembre del 43 in qualche magazzino li dislocato (il 3° artiglieria aveva la sede del reggimento a Gorizia), peccato che per i miei gusti se ne trovino sempre troppo pochi!!!
In preparazione ci sono altre 2 puntate le bustine e i copricapi speciali e i colonnelli comandanti e i generali, se più tardi riesco posto!
-
Eccoci pronti a una nuova fatica, la penultima!
9° Puntata : Bustine e Copricapi Speciali
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...5_EPSN0035.JPG
46,46 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...9_EPSN0036.JPG
58,62 KB
Bustina m.35 in cordellino da Capitano del Genio Alpino come si può vedere il fregio è stato posizionato senza essere rifilato, è ricamato in cannottiglia dorata e potrebbe essere datato agli anni precedenti il conflitto, il grado è fissato mediante 2 bottoncini a pressione sul lato della bustina, le stellette sono in metallo su fondo di panno grigioverde.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...7_EPSN0049.JPG
50,74 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...8_EPSN0050.JPG
54,78 KB
Bustina m.42 con visiera in cordellino da Colonnello Comandante degli alpini.
Il tipo di tessuto e il tipo di ricamo fannoi propendere per una datazione tarda della stessa, perdipiù all' interno la ragione sociale del fabbricante è stata volutamente abrasa. La bustina stranamente non ha mai portato il grado laterale, forse per motivi mimetici.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...0_EPSN0046.JPG
43,44 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...0_EPSN0047.JPG
63,14 KB
Colbacco protettivo invernale in agnello per il fronte russo.
Non ci è dato sapere se tale capo fu realizzato in loco o acquistato presso qualche intendenza straniera come successe per le ciacule rumene. Il colbacco ricalca in modo abbastanza simile il colbacco che doveva rifornire le nostre truppe di confezionamento nazionale (era realizzato in panno grigioverde all' esterno e foderato di pelliccia di agnello all' interno).
Il copricapo raffigurato porta il fregio ricamato a macchina per la truppa m.40 e i paraorecchi sono fissati mediante 2 bottoni di tipo grande in legno grigioverdi per giacca m.40 da combattimento.
-
Infine l'ultima sezione dello studio sui copricapi alpini in uso dal 34 a fine guerra, la sezione dedicata agli ufficiali superiori, anche questa meriterebbe delle integrazioni per quanto riguarda i fregi dei Colonnelli in IGS e per lo Stato Maggiore, appena possibile si colmeranne le lacune!!!
Altresì dicasi per le armi di accompagnamento (Sussistenza, Commissariato, Veterinari, Cappellani ecc ecc..) i cui copricapi sono già* rari a vedersi nella documentazione fotografica. Le evidenze storiche raffigurano queste specialità* quasi sempre con i copricapi che normalmente erano in uso all' arma di provenienza o con normali cappelli da ufficiale alpino in quanto aggregati.
10° Puntata: Colonnelli Comandanti e Generali.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...9_EPSN0028.JPG
73,09*KB
Cappello m.34 da Colonnello Comandante del 9° reggimento alpini divisione Julia. Il cappello appartenne con tutta probabilità* al col. Tavoni comandante dell' unità*.
Come si può notare non solo i gradi in questo caso non sono sottopannati di robbio (come da disposizione) ma addirittura sono intramezzati neri (sic!!) forse così voluti dallo stesso ufficiale!
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...9_EPSN0029.JPG
81,26*KB
Particolare del fregio.
Come si può notare l'aquila è ricamata direttamente su supporto robbio, è molto ben rifinita nei particolari, appartiene alla serie di aquile del tipo con le tre penne remigali dell' ala desta visibili, di grafica simile a quelli dei cappelli alpini da ufficiale dei post precedenti (cap. artiglieria, s.ten. medico, cap. alpini ecc ecc..).
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...8_EPSN0044.JPG
99,38*KB
Della serie non si butta via niente!!!
regio per colonnello comandante de 1° Artiglieria Alpina, si tratta di un normale fregio su supporto grigioverde trasformato mediante ricamo in filo di seta rosso, evidentemente costava meno la ricamatrice che il fregio nuovo!
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...5_EPSN0040.JPG
59,76*KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...6_EPSN0042.JPG
49,66*KB
Cappello alpino con finimenti prebellici da Generale di Brigata il cappello porta il fregio tipico da generale ricamato in cannottiglia argentata su fondo rosso, anche il grado è in filato metallico. Il portanappina come da disposizione è argentata. La penna bianca era comune a tutti gli ufficiali superiori dal grado di Maggiore.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...5_EPSN0041.JPG
55,1*KB
Particolare del fregio ricamato in filo metallico e pajettes.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...4_EPSN0038.JPG
53,26*KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...8_EPSN0039.JPG
52,94*KB
Cappello alpino da Generale di Brigata ricamato in filo nero da combattimento m.40.
Il cappello è in feltro tipo truppa di tonalità* scura, privo di cuciture sulla visiera, di produzione sartoriale, il grado laterale a dispetto delle disposizioni è sempre in filato metallico con stelletta sottopannata rossa, avrebbe dovuto essere in filo di raion bianco con sottopanno rosso e stelletta in raion, con tutta probabilità* tale tipo di fregio era difficile reperirlo già* all' epoca e anche per motivi di praticità*, l'ufficiale superiore optò per il grado vecchio tipo.
La nappina cone da prescrizione era quella bianca da truppa, porta spillato sulla fascia il distintivo del Fronte Russo.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...3_EPSN0043.JPG
64,44*KB
Particolare del fregio in filo nero a bassa visibilità* m.40 su supporto grigioverde e profilato di rosso, segue fedelmente la disposizione ufficiale.
I cappelli appartennero allo stesso ufficiale superiore di cui purtroppo non ci è dato conoscere il nome. Non è escluso che possa trattarsi anche di un colonnello promosso al grado di generale dopo il rientro in Italia dove poi si fece confezionare i due cappelli, da servizio e da combattimento.
-
ciao!
due piccoli contributi a questa bellissima carrellata di cappelli e berretti alpini.
Colbacco in agnello e panno grigioverde ritornato dalla Russia (era del nonno di mia moglie), non era negli alpini, e ciò a conferma che non solo questi ultimi lo adoperarono.
http://folgore.altervista.org/_alter...colbacco_1.JPG
http://folgore.altervista.org/_alter...t/colbacco.jpg
Cappello all'alpina coloniale, mai usato (ancora con il cartellino dello specimen) Da notare il colore, gli aereatori ed il soggolo, in cuoio.
http://folgore.altervista.org/_alter...p._marr.2a.JPG
http://folgore.altervista.org/_alter...lp._marr.1.JPG
-
Ehhh ti pareva!! uno per tipo ne hanno fatti e li ha Mauro!!!! Grande!! Interessante il cappello alpino, se ne era sentito parlare ma mai visto!!!
-
.................................................. .................................................. .................senza parole.......
levate subito tutto! fate una pubblicazione sull'argomento!
Neanche nei musei si vedono ste bellezze.
worldwar editoriale...
ps
voglio l'esclusiva per la distribuzione.[8D]
-
Grazie H! Eh forse, comunque il topic tratta solo i copricapo post 34, ci sono alcune mancanze però è abbastanza completo, oltre ci dovrebbe essere un capitolo dedicato alla I guerra, uno agli anni 20-30, e poi volendo divagare il periodo risorgimentale e quelo post bellico, insomma un bel casino!!
Una pubblicazione in merito è uscita da poco, quella dello Stato Maggiore, interessante dal punto di vista delle disposizioni è sostanzialmente errata nell' iconografia e nei commenti della stessa!!!