no, il tipo non è molto affidabile... se è lo stesso che a provato un Beretta 18 andrebbe fucilato .. e poi non dimentichiamoci che le 9M38 dell'epoca eran più toste delle 9 parabellum ...Citazione:
Originariamente Scritto da Tornado61
axel 1899
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no, il tipo non è molto affidabile... se è lo stesso che a provato un Beretta 18 andrebbe fucilato .. e poi non dimentichiamoci che le 9M38 dell'epoca eran più toste delle 9 parabellum ...Citazione:
Originariamente Scritto da Tornado61
axel 1899
grazie mille per la spiegazione axel!! noi dobbiamo ancora regolarci per il calcio dello sten!!
riporto in vita questo topic perchè mi piacerebbe avere i pareri dei nuovi amici e di Arditi...spero non me ne vogliate!![;)]
for Arditi,my friends,i'd like to have your impression about my love!!![:D]thanks!!
grazie ciaooo!!
Ciao, sono un nuovo utente con la passioncella per i mitra.
Cercherò di condividere quel poco che so con voi.
Cominciamo con la sigla S68 sul caricatore dello Sten: è il codice del produttore Lines Brothera, lo stesso per intenderci degli Sten MkIII e di molte altre parti di questo incubo di arma.
Come già* indicato la freccina (broad Arrow) è impressa su tutti gli equipaggiamenti inglesi quale riconoscimento della proprietà* statale, se cercate bene sui pezzi originali dello sten deve essere impressa da qualche altra parte.
Circa il prezzo mi sembra alto, anche se sono fuori dal giro da un po', però l'ultimo mio disattivato l'ho pagato 350.000 lire.
Circa il TZ 45 se andiamo ai ricordi dei secoli passati ne venne usato uno anche a Milano durante le rapine della cosidetta Banda Cavallero, ricordo una foto dell'esemplare seqquestrato in un casello ferroviario.
Dato che il Genar erano progettate dallo stesso Zorzoli e quindi derivato direttamente dal TZ mi sembra logico che le osservazioni sulla sicura del TZ stesso siano già* state accolte in sede di produzione. In effetti sparare con una sola mano con il TZ sembra fosse impossibile, cosa che appunto sul Genar sembra sia stata superata.
Iscrittomi solo oggi ho appena visto le tua richiesta (tra l'altro ho già* risposto alla stessa domenda). S68 è il codice produttore della ditta Lines Brothers, la stessa che ha prodotto tutti gli MkIII oltre a molte parti staccate per Sten, compresi i caricatori. Se per caso c'è anche un SA in un quadretto vuol dire che è passato dalla Finlandia: io ne ho due simili.
Bello il tuo sten e la cifra è accettabile, considerando che i disattivati di oggi sono praticamente dei blocci di ferro saldato, mi sapresti dire dove reperirne uno ?? anche per MP. Grazie Fabrizio
kanister,intanto grazie mille per le info,ma guarda che gli sten disattivati adesso superano i 700€!!!!!!!!![Panic2][Panic2][Panic2]
fabrizio ti ho inviato un mp!![;)]
grazie mille!no c'è solo quel numero...[;)]grazie!!
ragazzi mi servono ben due risposte da voi!
1a questo calcio è wwII?
2a come faccio a pulirlo da quella ruggine? l'ho già* oliato un paio di volte...altri consigli? grazie mille !ciao!
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se avete bisogno altre foto chiedete!
Ciao Raul, il mio idraulico consiglia sempre di provare con un bagno di coca cola, però io non ci credo molto.
Potresti ingrandire le foto dell'interno del punto di collegamento tra calcio e corpo principale? Mi sembra ci siano delle saldature, vedo bene? Ciao
Hai due alternative, o dai costanti pulite e oliate in modo che la ruggine non faccia ulteriori danni, seconda opzione, (ma qui sarò impiccato come assassino [fuga]), levi tutto a colpi di spazzola di ferro e poi ribrunisci tutto con il brunitore per metalli.
Saluti
Die Nadel
grazie a tutti e due!
kanister certo foto in arrivo..
eccole:
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per l'altra domanda?
Se riesco ti invio due foto che ti possono interessare: un disegno del calcio scheletrato regolamentare tratto dal famoso Laidler, confrontalo con il tuo. La seconda foto è uno dei tanti libretti di istruzioni per l'utilizzo dello sten, il calcio scheletrato non compare, mi spiace. Ciao.
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Ciao Raul, riguardando bene le foto che hai allegato mi è venuto un dubbio, dato che il tuo è un giocattolo per quale motivo il calcio sembra saldato al corpo? Dato che se ben ricordo lo hai cambiato tu non ce ne sarebbe stato comunque motivo. Per quel che riguarda la saldatura interna ti farò sapere. Ciao
Ciao Giulio,
Il calcio è sicuramente un WWII, io ti consiglierei di lasciarlo cosi.
Comunque nella stragrande maggioranza dei casi gli sten venivano verniciati di nero come del resto anche i fucili.
Se lo devi proprio restaurare ti conviene procurarti il colore con la vecchia formula (ordinandolo te lo preparano) e te lo vernici.
Una volta passato l'odore di vernice non lo distingui da uno verniciato depoca.
Se per caso dovessi decidere di riverniciarlo (ed io te lo sconsiglio)prova prima a fare una cappatina nel forum francese, c'è una foto interessante di tre sten in una vetrina. Richiamo la tua attenzione al primo dei tre che è stato appunto riverniciato, potrebbe essere una livrea interessante. Ciao
intanto grazie mille a tutti!ma non ho intenzione di riverniciarlo non vorrei "rovinarlo"
grazie gruneteufel per la conferma!!!
gianluigi grazie per le immagini ma non ho capito una cosa di quello che hai detto dove che hai visto la saldatura col corpo dell'arma?
e poi cosa ti fa pensare la saldatura all'interno del calcio? grazie!
altra foto assai esplicativa:
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Cosa è quella parte argentata in corrispondenza dell'innesto tra il calcio e la corona del corpo principale? contrasta vivacemente tra la parte marrone del calcio ed il nero del corpo. (foto 2 e 3 dell'invio delle 22.08.11 di ieri) Circa la saldatura interna voglio fare ancora alcuni controlli prima di parlare. Ciao
...è il pulsantino di ritegno del calcio, ne impedisce il movimento vrticale, se lo premi il calcio slitta. Ciao Sal
non credo si riferisse a quello sal! ti riferisci alla parte a U dove può essere infilato l'anello della cinghia giusto gianluigi?
l'ho dovuta limare per farla entrare nell'"alloggiamento"..ecco spiegata la colorazione...
sono curiosio di sapere la storia della saldatura verticale interna...
ciao!
Ciao Savoia, scusa tu non mi conosci ma Giulio/Raul sa che di sten ne ho tre quindi credo di sapere come si smontano. Mi riferivo a quello strano riflesso semicircolare che sembra un residuo di saldatura. Ciao
kanister per la saldatura?
Ciao Giulio, vediamo se riusciamo a risolvere il problema del tuo calcio, così magari stanotte riesci a dormire.
Parlimo del solo calcio scheletrato, tralasciamo tutti gli altri tipi, che gli inglesi definiscono Mk3. Ci sono molte varianti di costruzione, probabilmente almeno una, se non di più, per ogni fabbrica che li produsse, variazioni che sono date soprattutto dal punto in cui fu effettuata la saldatura. Ne tuo si vede un bel grumo interno nella congiunzione dei due lembi della piattina arrotondata, nel mio invece quel punto è pulito ma c'è un grumo più grosso, però parzialmente limato, nel punto esterno di attacco al ferro che va inserito nel corpo principale. Altri modelli hanno saldature meno evidenti ma non per questo meno solide. La conclusione è che penso sia quasi impossibile definire vero o falso qualsiasi calcio. Dormi bene stanotte, ciao
grazie mille kanister!!! a stasera verrà* a stare da me mio nonno partigiano gli chiederò tutto!!!ciao!
C'è almeno uno di voi che non riesce a dormire se non sa con precisione come venivano posizionate le cinghie dello Sten, non vi dico chi è però ce n'è uno solo che va a dormire con il suo simil Sten. Secoli fa, quando avevo la sua età*, mi interessavo già* di armi e militaria, però riuscivo anche a pensare alle gonnelle... come cambiano i tempi.
Allego comunque tre foto, la prima scannerizzata da "Les mitraillettes Sten" di Huon, che ho già* presentato nella sezione editoria:
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Le altre le ho prese tempo fa da Internet ma non mi ricordo più da dove perchè non ne ho preso nota_
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Si può notare che la faccenda era tutt'altro che codificata, ognuno era libero di fare quel che voleva. Tra i partigiani poi, che non avevano ricevuto l'istruzione militare inglese e non leggevano sicuramente i manuali, l'anarchia era sovrana.
Comunque quando si inserisce il calcio scheletrato nel castello, subito dietro al ponticello del grilletto si forma un gancio, in cui va preventivamente inserito l'anello della cinghia. Ciao
Ciao Kanister, da noi "partigiani-reggiani" le cinghie erano quasi sconosciute, tant'è che nell'iconografia dell'epoca vedi spesso cinghioli artigianali fatti con le cordelle dei paracadute (ahhh, trovarne uno...!). Sempre dall'iconografia, il "pronto-uso" consigliava il porto con la cinghia come nella prima foto da te postata, con l'arma sotto il braccio destro e il caricatore in appoggio sulla...panza! Con la cinghia come nella foto due lo Sten tende fastidiosamente a ribaltarsi...
Ciao Micky, non fai altro che confermare quanto da me scritto: tra i partigiani vigeva l'anarchia più assoluta. Circa il cordino del paracadute mi hai dato un'idea, toglierò la cinghia al giocattolo e ci metterò un pezzo di cordino, mentre lascerò le cinghie ai due simulacri in configurazione uffiale. Mi ero completamente dimenticato di questa possibilità . Grazie, ciao
Ancora meglio se fai una treccia con tre cordini da paracadute, era la soluzione più diffusa, e non sega la spalla più di tanto!Citazione:
Originariamente Scritto da kanister
eccomi!! non so come mai ma mi sento preso in considerazione![innocent]
grazie mille kanister! ma mettere la cinghia li come nella prima foto non da fastidio al dito???
ps alle gonnelle ci penso[;)]
Gia, alle gonnelle ci pensi... ma con loro di cosa parli? Di sten? Ciao
no no anzi!!non sanno neanche di questa mia passione!!sanno solo che voglio arruolarmi!!!
per quanto riguarda il dito?
Prova a montarlo come ti ho indicato e fai finta di usarlo. Poi mi dirai.
ho provato e lo sfregamento provoca un leggero fastidio.....i tuoi sono tutti così? (a parte il mark III ovviamente!)
La mano destra mentre impugna lo sten provvede anche a premere il grilletto (con l'indice) e ad afferrare la cinghia che quindi non da alcun fastidio, almeno a me succede così. Immagino che anche sparando le sensazioni siano queste. Ciao
ah perchè tu oltre che ad impugnare il calcio "impugni" anche la cinghia capito!
a te esteticamente e personalmente quale soluzione prediligi?la mia o la tua?
ps hai visto la mia foto da partigiano?