Ecco le foto, il problema più grande che si può vedere è che il marrone, non ho ancora capito il perchè, riflette molto tra qualche giorno devo andare al negozio dove lo preso per sentire come risolvere il problema.
Consigli sono ben accetti.
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Ecco le foto, il problema più grande che si può vedere è che il marrone, non ho ancora capito il perchè, riflette molto tra qualche giorno devo andare al negozio dove lo preso per sentire come risolvere il problema.
Consigli sono ben accetti.
Riflette perchè è un colore con finitura lucida! Di figurini non me ne intendo, ma penso che anche a loro sia necessario passare, alla fine della colorazione, una mano o più di trasparente opaco in modo da uniformare il tutto! [00016009
Mi informerò [264Citazione:
Riflette perchè è un colore con finitura lucida! Di figurini non me ne intendo, ma penso che anche a loro sia necessario passare, alla fine della colorazione, una mano o più di trasparente opaco in modo da uniformare il tutto! [00016009
Ciao Piero alcune considerazioni.
1° quanto ha detto Peo è vero esistono vari tipi di vernice, il "gloss" che è lucido, il "matt" che è l'opaco e il "metallic" che è il metallo, ti allego la mia vecchia tavola dei colori della Humbrol che mi sono fatto dare dal negozio quando incominciai la mia avventura, purtroppo con lo scanner non potrai vedere bene le differenze, ma dal vivo le noterai sicuramente.
2° hai dato il colore molto denso infatti risulta in rilievo e sono certo che hai usato un pennello non idoneo troppo grosso.
3° prima di fare la mimetica avresti dovuto guardare e riprodurre le mimetiche che si vedono facilmente in tante foto dell'epoca anche a colori e non farla così, anche perchè il modellino abbastanza grande si sarebbe prestato più facilmente a una più accurata verniciatura.
4° con un pennellino molto piccolo e appena intinto (nero) fai gli occhi e vedrai come cambia espressione.
Scusa tutte queste cose che ti ho detto, ma l'ho fatto perchè sei giovane e se hai questa bella passione devi imparare per benino, comunque altri potranno darti consigli meglio di me.
Ricorda comunque di non avere mai fretta di finire un lavoro
[00016009
[attachment=1:1xq5457y]colori 1.jpg[/attachment:1xq5457y]
[attachment=0:1xq5457y]colori 2.jpg[/attachment:1xq5457y]
Che bello, però adesso devi fargli anche la faccina. Per il marrone, ne ho comprato anch'io uno della Humbrol tempo fà* e mi è stato detto che era opaco invece non lo era. Prova a sentire nel negozio. [00016009
Grazie Luciano per i consigli, vedrò di metterli in pratica.
Il pennello è molto piccolo però mi sa che non ho diluito bene il colore,
per quanto riguarda la mimetica [0008024 [0008024 ..... al prossimo cercherò di riprodurne una da una foto.
Domani proverò anche gli occhi [264
I colori dell'HUMBRUL, come del resto quelli di altre marche, hanno un numero di serie per colore e di solito ci sono anche le scale per i relativi di altre ditte o il numero di colore della Federal Standard; in base a questi si capisce anche se si tratta di tinte lucide o opache.Citazione:
Originariamente Scritto da Fabio 90
Per l'Humbrol gli opachi hanno sul tappo la dicitura MATT; però attenzione che questi smalti vanno mescolati molto bene prima di usarli, io uso di rovescio un pennellino per stemperare bene tutto il deposito sul fondo del vasetto.
Il marrone che ho io è della Tamiya, che scritta ci deve essere per gli opachi??
Si, c'è scritto MATT 186 però è lucido [137Citazione:
Originariamente Scritto da Peo
Per opaco c'è scritto anche FLAT; hai provato a mescolarlo bene? La parte densa che dà* il pigmento opaco di solito deposita sul fondo.
Mi dispiace ragazzi ma non posso aiutarvi per quanto riguarda altre marche e i vari numeri di riferimento.
Il mio colour card è del 1980 infatti l'ultimo numero riportato come matt è il 99 "lemon"
Purtroppo le mie cose risalgono ormai alla preistoria [icon_246 [icon_246
Per rispondere a Fabio è importante che il colore sia ben mescolato, come dice anche Peo, perchè potrebbe risultare diverso da come dovrebbe essere.
[attachment=0:2gh4v3lz]barattolo.jpg[/attachment:2gh4v3lz]
Il mio catalogo colori Humbrol invece tira fino al numero 257!!!! [argh Dovrebbe risalire a una decina di anni fà* o poco più; ha le conversioni con le altre ditte di colori e i relativi numeri F.S. (Federal Standard).
Purtroppo non ho lo scanner e spiegandolo è lungo quasi un metro...difficile da fotografarsi!
[126 azzo allora il mio è proprio dell'era della pietra [0008024 [icon_246 [icon_246
Non solo il tuo di catalogo, anche il mio è d'epoca! [icon_246
Per mescolare il colore avevo l'abitudine di inserire nei barattolini una o due sfere di acciaio da cuscinetti per poter "shekerare" il colore prima di usarlo. In particolare i colori lucidi tendono a formare una "posata" sul fondo piuttosto consistente e laboriosa da smontare.
Inoltre non dimentichiamo che anche i colori hano una scadenza che deteriora la loro applicabilità* e copertura, magari dal cartolaio sotto casa li paghi meno ma sono 20 anni che li tiene in negozio... [255
Pie, ascolta i consigli e non ti arrendere!
Il lavoro non è facile e l'esperienza da fare è tanta. Però quando avrai preso la mano la soddisfazione sarà* grandissima! [264
Il colore lo mescolo bene come ho sempre fatto con tutti gli altri. Per me hanno sbagliato a mettere il tappo in fabbrica [204
Beati voi che avete ancora il cartolaio sottocasa che tiene i vasetti di colori!
Per me ben che vada devo andare minimo a Mestre per trovare quelli dell'Humbrol... per cose un po più specifiche mi devo recare o a Treviso o a Padova!!! [142
E' da tantissimo tempo che non uso più gli Humbrol. Consiglierei a tutti i colori acrilici, sono facilmente diluibili, non "puzzano", e da poco ci sono set specifici. Nel caso particolare la Lifecolor ha prodotti 2 o 3 set per le uniformi e gli equipaggiamenti tedeschi! Stesso discorso per gli incarnati. Realizzai anch'io il mitragliere in questione, un paio di anni fa, mi pare. Se lo ritrovo lo posto, anche per un idea dei colori, etc etc etc.
Ecco qua.
Anche per le livree degli aerei da qualche anno ci sono dei colori, in genere acrilici, dedicati per esempio alla Regia Aeronautica così come alla Luftwaffe e ricalcano fedelmente i colori originali.
Devo dire però, che confrontando lo stesso colore tra ditte diverse e corrispondente anche allo stesso identico numero della scala General Standard (dove ogni colore è classificato con un codice a livello internazionale), ho riscontrato una certa diversità* tra i due colori.
C'è da dire inoltre che i colori originali impiegati sui mezzi e dati sui modelli, per effetto delle ridotte dimensioni, avrebbero come effetto un aspetto parecchio più scuro e andrebbero schiariti.
Forse per questa ragione lo stesso colore alcune ditte lo riproducono al naturale, mentre altre lo adeguano alle dimensioni dei modelli schiarendolo.
Per quanto riguarda il colore delle divise, mi ricordo che tempo fà*, un grossoi commerciante di militaria ed uniformi, mi fece visitare il suo magazzino. Da una parte vi erano una decina di giubbe della Wehrmacht. Non ve ne era una uguale all'altra.
Infatti il disquisire su quale fosse il colore originale non porta da nessuna parte!Citazione:
Originariamente Scritto da marcello sbigoli
Le tinte sono suscettibili a mille fattori. Lo stesso colore cambia se il supporto è costituito da materiale differente; L'esposizione al sole schiarisce le tinte, e così via.
Non solo la differente usura, ma i tedeschi riutilizzavano anche i panni catturati: francesi, norvegesi, danesi, belgi, olandesi, russi, jugoslavi, greci, italiani, etc etc etc. Immaginatevi voi!
Infatti un bel trucchetto è quello di alterare un pochino le tonalità* da figurino a figurino, rende la scena più realistica e affascinante per l'occhio, molto meno piatta insomma! [249Citazione:
Originariamente Scritto da Peo
Occhio a non esagerare però, deve essere una sfumatura minima, tipo un lavaggio leggero...
Hanno molti vantaggi e se fai boiate grosse mi pare che poi toglierli completamente con un lavaggio in acqua e ammoniaca, però hanno pure loro dei difetti come la compatibilità con altre vernici o solventi... Io ho sempre usato gli smalti ma se dovessi ricominciare ora non so cosa sceglierei tra smalti e acrilici (ottimi i Lifecolor che sono molto belli e i Tamiya che sono storici e diluibili con alcool... ) [1334Citazione:
Originariamente Scritto da marcello sbigoli
Gli acrilici danno ottimi risultati una svolta stesi e si asciugano molto velocemente....di contro, se devi eseguire con l'aerografo tratteggi molto fini o piccole macchi, la cosa risulta complicata per il fatto che l'acrilico tende a sporcare molto l'ugello d'uscita.