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Ho notato innanzitutti il colore abbastanza diverso dal grigioverde consueto e poi si nota il cuoio marrone "nuovo" sotto il colore verde segno di recente fattura. Ho anche chiesto quest'anno a un venditore a Bologna che vendeva la stessa taschetta se fosse originale e lui mi ha confermato che era una repro. Non ricordo dove ma c'è un sito che vende taschette per 91 colore cuoio...un po' di verde poi e il gioco è fatto!!!
[quote="marpo"]Accidenti! Sara' una replica pero' e' ben fatta! Come si distingue dagli originali, se lo sai?
Vedo un po' di differenze sulla dimensione dei rivetti ribattuti e sul cinghiolo. [137
Posto la mia, trovata in una caserma del Nord al tempo del militare,che presumo originale
visto che negli anni'70 se ne trovavano a cataste.Saluti [249 PaoloM
Su un numero di Uniformi & Armi hanno trattato in modo particolareggiato le differenze, non credo però si possano mettere sul sito le due pagine in PDF o sbaglio?. :?: :!: :?: :!:
Per gli amministratori se non fosse così fatemi sapere che faccio uno scanner e allego ad uso di tutti gli amici del forum. GRAZIE Pinuccio.
Cercando tra gli Uniformi e armi,nel numero di novembre 2009, (n. 163) interamente dedicato al soldato italiano nell'ultima guerra, per quanto riguarda l'accessorio in oggetto,viene riportato come 'Borsa porta attrezzi leggeri da zappatore e sciabola-baionetta in cuoio grigioverde',adottata con circolare n. 721 del 10 novembre 1927...
Citazione:
Originariamente Scritto da pinuccio
Ovviamente non si può.
...però nessuno vieta di fare un riassunto delle peculiarità* che portano ad identificare le differenze fra originale e replica!
...basta solo un poco di buona volontà*... [110.gif :lol:
Saluti BIGGET [00016009
GRAZIE BIGGET! [257 cercherò di fare un breve riassunto e poi lo pubblico
Io non ho parametri sicuri al 100 % però posso immaginare che una taschetta che di solito viene venduta intorno ai 100 euro (originale) la trovo in più esemplari sui banconi di fiere di militaria a circa 20 euro l'una, tra l'altro bella nuova e di uno strano verde, e i commercianti (tra l'altro di articoli di reenactors) mi confermano essere post 45 e provenire da qualche magazzino dell'esercito ...non possa essere originale IIWW o ante, salvo ovviamente eccessiva bontà* o ignoranza degli stessi venditori.
Salve a tutti ho una domanda inerente al porta-pala o picozzino:
Nei 2 esemplari che ho, non si riesce a chiudere bene il cinturino facendolo passare nei 2 fori della
pala. Forse a fatica si raggiunge l'ultimo buco del cinturino. E' normale?
Per il porta-picozzino di pinuccio una cosa che mi ha fatto pensare (in peggio) sono le cuciture viste da dietro...
diverse dalle solite cuciture.
Due Righe agli amici che hanno predisposto il presente Forum (Auriga) e risposto al medesimo (Marpo).
Non m'intendo di buffetteria e, credo, vedendo lo sfaldarsi della vernice e, soprattutto, il colore, troppo chiaro, soprattutto considerando gli anni...
Dubito fortemente trattarsi di WW1 e concordo sia 1927.
La domanda a Marpo, invece, riguardava altri due aspetti:
1) Non sapevo avesse pubblicato libro e, scusandomene, lo invito, se vuole e puo', a mandarmi MP per visionarlo.
2) ho scoperto che i fregi della WW1, per Sottufficiali, erano Gialli.
Chiedo, se puo' essere d'aiuto, conferma.
Grazie
Il mio libro, in due edizioni, 'La Guerra Italo-Austriaca 1915-1918' e' purtroppo da tempo esaurito, ma non e' impossibile trovarlo sul noto sito o tra i libri usati.Una ricerca su internet, puo' aiutare a trovarlo.Citazione:
Originariamente Scritto da churchill
In tutta la mia vita non ho mai visto fregi gialli per sottufficiali della 1^GM (quali? sottufficiali di truppa o sottufficiali anziani?), se non nella 2^GM, pero' e' possibile, anche se ad onor del vero, non mi ricordo l'anno e la circolare, ma venne disposto l'utilizzo di fregi in filo nero, con relativi gradi, anche per ufficiali, a fini mimetici, sicché l'utilizzo di tali fregi lo vedo strano. In ogni caso la Milizia Territoriale poteva avere fregi colorati (in cio' Furiere M. potra' essere piu' preciso).
Ho scovato un vecchio articolo pubblicato sulla 'Classica' di Diana Armi, in cui si
parla di tasca portabaionetta/attrezzo anche nella 1^GM. con tanto di prove.Appena rivisionero' l'articolo saro' piu' esauriente.Premetto pero', come acclarato in questo bel thread di essere convinto al 100% che è del 1927.A presto, [3 PaoloM
Quoto, è sicuramente 1927. Per aggiungere bibliografia, anche sul Calamandrei "baionette italiane 1814-1991" viene chiamata in questo modo.
PS: Qualcuno sa dirmi qualcosa sul problemino della pala?
Si tratta di Diana Armi 'Classica' del 10/2002. A pag.170 Livio Pierallini fa' riferimento a 'baionetta con l'impugnatura d'emergenza in ottone, e picozzino riposti nella tasca multipla, in uso fin dalla guerra di Libia, come prova l'anno scritto con l'inchiostro sul retro del passante'Citazione:
Originariamente Scritto da marpo
(sic!) Certo, la prova non e' determinante visto che l'iscrizione sul retro del passante e' ad inchiostro, tuttavia tanto e' bastato per riflettere un po' di piu' su questo accessorio.Bisognerebbe controllare meglio sull'atlante d'Artiglieria 1907 e subito successivi
per vedere se e' illustrato qualcosa di simile (o identico) poi ripreso e codificato nel 1927.
[137 PaoloM
... ho dato un'occhiata al volume di Bartocci & Salvatici: Armamento individuale dell'esercito Piemontese e Italiano, 1814-1914, Edibase, Firenze, 1987.
Anche qui è riportata la teschetta in questione come adottata nel 1927 ...
A mio parere è questa la data giusta in quanto solo con l'esperienza bellica precedente e con il riordino dell'Esercito, dal 1926, entrarono in vigore norme importati dal punto di vista strutturale, di equipaggiamento e uniformologico previsti dal c.d. Ordinamento Mussolini.
Riporto quanto scritto sul volume in questione, volume che è una pietra miliare della pubblicistica del genere, relativo alla taschetta...
Un caro saluto
F.M. [264
Ho anch'io il volume da te citato e' la classificazione del 1927 e' ineccepibile.
Mi chiedo come mai tale accessorio abbia tratto in inganno tanti autori (me compreso),
facendolo annoverare nella 1^GM, considerato che il G.M.U. lo riporta esattamente. [137 PaoloM
Citazione:
[quote:18b15ahg]churchill ha scritto:
....La domanda a Marpo, invece, riguardava altri due aspetti:
1) Non sapevo avesse pubblicato libro e, scusandomene, lo invito, se vuole e puo', a mandarmi MP per visionarlo.
2) ho scoperto che i fregi della WW1, per Sottufficiali, erano Gialli.
(...)
In tutta la mia vita non ho mai visto fregi gialli per sottufficiali della 1^GM (...) in cio' Furiere M. potra' essere piu' preciso (...).
[/quote:18b15ahg]
... i fregi per ufficiali e sottufficiali erano, fino all'entrata in guerra, in canuttiglia argentata o dorata a seconda delle Armi e Corpi del R.E., va da sé che quelli dei sottufficiali, soprattutto sergenti e sergenti maggiori erano "più poveri" e costavano di meno... Divennero in filo grigio verde a partire da settembre 1915 e neri qualche tempo dopo...
La truppa, invece, con l'uniforme g.v. adottata nel 1909 ebbe dei fregi colorati: in lana turchina per la fanteria, bianca per la cavalleria, gialla per l'artiglieria, cremisi per il genio ecc. Questi fregi furono portati estesamente solo nella guerra di Libia ... infatti dal 1911 il colore fu unificato per tutte le Armi e Corpi in "lana nera" ... naturalmente quelle colorati furono portati "a consumazione" e non è escluso, visto che dettero fondo a tutti i magazzini, che qualche berretto ne era provvisto anche all'inizio della guerra e comunque non per i corpi mobilitati... ma per gli addetti nei Distretti, comandi, uffici ecc. lontani "dalla fronte"...
saluti
F.M. [264
... beh, questo non lo so ma ipotizzo che non avendo consultato il GM si è pensato a qualcosa di bellico... Le librette prebelliche su questi attrezzi dicono che si portavano inseriti nel cinturino e fu sicuramente l'esperienza bellica a mettere in evidenza la difficoltà* di averli addosso in combattimento... Cosa che fu superata negli anni successivi. D'altronde di foto della Grande Guerra ne abbiamo esaminte qualche decina [257 e non ne abbiamo visto una con questo aggeggio.Citazione:
Mi chiedo come mai tale accessorio abbia tratto in inganno tanti autori (me compreso),
facendolo annoverare nella 1^GM, considerato che il G.M.U. lo riporta esattamente. [137 PaoloM
Ciao
F.M. [264
Ciao Paolo,Citazione:
Originariamente Scritto da marpo
la replica illustrata nelle foto viene prodotta tutt'ora da un noto fabbricante e si distingue facilmente dagli originali poichè questi (come tutto l'equipaggiamento G/V dell'epoca) venivano prodotti con pellame intero conciato al cromo in grigioverde.
I pezzi ritagliati in queste pelli intere hanno sempre il taglio "pulito", mentre la replica in questione è stata tagliata in cuoio marrone e solo successivamente verniciata a smalto, coprendo così di vernice anche il taglio del cuoio, i rivetti, la fibbia (che nell'originale sono neri) e tutto il resto.
Anche questo è un motivo per cui la vernice, screpolandosi, si distacca dal cuoio.
saluti
Una bella tavola di Viotti del 1986 gia' pubblicata sul web Pinterest. PaoloM
Granatiere di Savoia.