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Allegati: 19
Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAMENTO.
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Il 18 luglio 1941, viene istituita un apposita fascetta da polso distribuita a tutti i militari del DAK in Nord-Africa, Afrikakorps à?rmelstreiffen, la fascetta reca la scritta in lettere maiuscole e in stampatello: AFRIKA KORPS, in color argento su fondo verde scuro sui lati inferiori e superiori reca due bordi di ornatura uno principale sempre in color argento e l`altro in color tanè (marronne-rossiccio).
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Durante l'estate del 1941 l'OKW potenziò la struttura di comando in Africa creando un nuovo quartier generale chiamato Panzergruppe Afrika.
Il 15 agosto 1941, il Panzergruppe Afrika divenne operativo con Rommel al comando, e il comando del DAK venne passato a Ludwig Crüwell.
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Il Panzergruppe Afrika, controllava il DAK più alcune unità* aggiuntive tedesche che erano state mandate in Africa, così come due corpi delle unità* italiane.
Nel seno di tale riorganizzazione va menzionata la 90ª leichte Infanterie Division, creata nell'agosto 1941 come Division zbV Afrika (zbV impieghi speciali), da unità* già* presenti in Africa Settentrionale poste sotto il comando del Division-Kommand zbV Afrika.
Conosciuta come Afrika Division, dovuto al fatto che la 90ª Leichte Infanterie Division, è stata l'unica divisione tedesca ad essere creata interamente in Africa.
L`1 ottobre 1941, la 5a Leichte Division, che rafforzata aveva raggiunto il pieno organico, venne ridefinita come 21a Panzer Division.
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Vennero appositamente realizzate uniformi ed equipaggiamento da utilizzare in aree a clima tropicale,
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Tropen Feldbluse Modell 1941
Appositamente realizzata per il teatro Nord-Africano, la giacca tropicale del primo tipo indossata dai soldati inquadrati nel Afrika Korps , realizzata in robusta tela chiusa sul davanti da cinque bottoni zighirinati amovibili, si vestiva ovviamente con il colletto aperto, tasche a toppa due pettorali e due più ampie sui fianchi con pieghettatura di rinforzo centrale e alette di chiusura a tre punte.
Aveva la predisposizione per soli due ganci per reggere il cinturone, posti sul retro.
Il colore poteva variare dal verde salvia, al verde oliva, al tanè o marrone-rossiccio, è noto, ma va detto che, il colore originale di tali indumenti sia per la costante esposizione ai raggi del sole, per il tipo di usura e per i dovuti lavaggi avevano la tendenza ad assumere un colore pressoché indefinibile.
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Piccola pausa tra un poco continuo.
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Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAMENTO.
Come ho fatto a perdermi un Topic così? Non lo avevo proprio visto. Bellissimo. Bravo bravo bravo.
[00016009
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Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAMENTO.
Roberto grande!! Stai fecendo un lavoro monumentale, bravo [264 [264
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Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAMENTO.
Topic sensazionale!!!! Bravo!
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Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAMENTO.
Citazione:
Originariamente Scritto da Waffen
Topic sensazionale!!!! Bravo!
Quoto [264 [264
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Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAMENTO.
gran bel lavoro,la parte del fronte nord africano è uno spettacolo!
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Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAMENTO.
purtroppo ieri sera quella che doveva essere una piccola pausa, causa black-out del gestore della mia ADSL si è tramutata in uno stop, pazienza riprendo ora.
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Allegati: 21
Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAMENTO.
Tropen Stiefelhose , pantaloni lunghi a semi-sbuffo di secondo tipo realizzati in panno di velluto a coste fine.
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Kurze Tropen Hose, pantaloncini corti dei quali era severamente vietato l`uso durante azioni in combattimento.
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Fu realizzato anche un cappotto per le truppe in Africa, il cappotto era identico a quello europeo per materiali e fattura, cambiava solo il colore che era tanè (marrone-rossiccio), il cappotto era indispensabile per l`escursione termica tra il giorno e la notte.
Va detto che per quanto versatile fosse l`industria bellica tedesca, le truppe che giunsero per prime non erano del tutto preparate ed equipaggiate in modo adeguato per il clima e territorio Nord-Africano, alcuni capi come il Tropenhelm, casco coloniale si rivelarono fin da subito poco pratici ed ingombranti e subito accantonati.
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In Nord Africa nel 1941 i primi mezzi del Deutsche Afrika Korps erano in Panzergrau, i primi espedienti per rendere meno visibile il colore grigiocarro rispetto al territorio nordafricano era il ricoprire con un impasto di sabbia ed acqua, in seguito si cominciò a riverniciare con del Gelb-braun (RAL 8000) come base e a spezzare la sagoma con del Grüngrau (RAL 7008).
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Stesso discorso vale per l`equipaggiamento personale a partire dagli elmetti, premesso che non sono mai stati realizzati elmi in color sabbia da fabbrica, il colore era lo stesso feldgrau usato in Europa, questi per motivi prettamente mimetici venivano ricoperti con tela di sacco o tessuto color sabbia e come possibile riverniciati con tinta dunkelgelb alla quale veniva spesso mischiata della sabbia creando una finitura rugosa e porosa antiriflesso.
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Allegati: 20
Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAMENTO.
Nonostante l`equipaggiamento studiato e realizzato per climi tropicali sia tutto in canapa, il cuoio era facilmente deteriorabile a elevate e continue temperature, la realtà* è ben differente, motivi legati ai ritardi nella produzione e soprattutto alla distribuzione vedere gli attacchi ai convogli via mare, quindi molto materiale dell`equipaggiamento continentale fece parte del soldato appartenente al Deutsche Afrika Korps.
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Le Seitengewehr SG. 84/98 , baionette per carabina Mauser K98, si possono vedere due tipologie una con le guancette in legno di produzione precoce (1936) e l`altra con guancette in bachelite di produzione fine 1939, le Seitengewehrtasche , tasche portabaionetta sia in canapa tipo per aree a clima caldo che in cuoio hanno il cintino di fermo a sgancio rapido, adottato precedentemente solo dai reparti delle truppe montate e poi da tutti gli altri.
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I contenitori metallici della gasmaske in tinta feldgrau venivano spesso riverniciati in giallo, così anche le gavette.
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La borraccia tropicale, detta anche "noce di cocco", realizzata in legno trattato con resina, fu prodotta già* nove mesi dopo che il DAK operava in Africa, quindi è normale e documentato l`uso di borracce continentali e per giunta con gavettino metallico (conduttore termico, quindi ritenuto troppo riscaldabile al sole africano).
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Abbiamo notizie anche di una produzione molto limitata di Zeltbahn tropicali, e anche in questo caso fu per lo più generalmente utilizzato lo Zeltbahn europeo.
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Allegati: 8
Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAMENTO.
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1 marzo 1941 , la Bulgaria aderisce l Patto Tripartito, reparti tedeschi varcano il confine bulgaro.
Il 25 marzo 1941 anche la Jugoslavia firma l`adesione al Patto Tripartito, ma tale decisione crea un forte dissenso interno che porterà* il 26/27 marzo al rovesciamento del governo jugoslavo, con la conseguente opposizione al Patto Tripartito, immediata la risposta di Hitler che ordina l`occupazione della Jugoslavia.
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Il 2 aprile 1941 arrivano i primi successi dell`offensiva tedesca in Africa Settentrionale, il DAK di Rommel riconquista Agedabia e Zuetina, il 4 aprile Bengasi e il 5 Barce e Tengeder.
All`alba del 6 aprile 1941, truppe tedesche iniziano l`invasione della Jugoslavia simultaneamente da più fronti: Austria, Ungheria, Romania e Bulgaria.
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Allegati: 9
Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAMENTO.
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Il 7 aprile 1941, la 12ma Armata tedesca entra in Grecia dalla Bulgaria, nello stesso giorno in Africa Settentrionale il DAK occupa Derna.
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Il 9 aprile 1941, le truppe tedesche entrano a Salonicco e i greci capitolano.
10 aprile 1941, Zagabria è occupata dalle forze dell`Asse, la Croazia si dichiara indipendente, il 12 aprile Belgrado è occupata dalle truppe tedesche, Ante PaveliÄ? diventa capo dello Stato Croato.
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In Africa Settentrionale viene presa Piazzaforte Bardia.
Il 21 aprile 1941, i greci firmano la resa presso il comando della 12ma Armata tedesca, a seguito delle proteste sia di Mussolini e poi di Hitler la cerimonia di resa verrà* ripetuta due giorni dopo a Salonicco, alla presenza di un rappresentante italiano, il 24 aprile i tedeschi mettono fine agli ultimi focolai di resistenza delle truppe britanniche e greche attestate alle Termopili, il 27 aprile reparti corazzati tedeschi entrano ad Atene, il 28 aprile, il corpo di spedizione britannico dopo aver subito gravi perdite, riesce ad imbarcarsi e a lasciare la Grecia.
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Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAMENTO.
topic eccezzionale. Spero che una volta completato diventi un libro [264
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Allegati: 22
Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAMENTO.
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Con la circolare militare HM41 N°494 del 6 maggio 1941, si autorizza fuori dal servizio, in un periodo compreso tra il 1mo aprile e il 30 settembre, a vestire con il bottone del colletto aperto (salvo disposizioni) alle truppe stazionanti in Bulgaria, Grecia, Yugoslavia, Italia e Sud della Francia.
20 maggio 1941, Operazione Merkur, paracadutisti e truppe aviotrasportate vengono lanciati sull`isola di Creta conquistando l`aeroporto di Maléme, l`operazione nonostante sia riuscita verrà pagata con pesanti perdite di uomini e mezzi, il 23 maggio truppe di montagna vanno a rinforzo del contingente tedesco a Creta per occupare la parte occidentale dell`isola.
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Il 27 maggio 1941, dopo duri e violenti combattimenti viene disposta l`evacuazione delle truppe britanniche, gli ultimi soldati inglesi lasceranno Creta il 1 giugno.
La circolare militare HM41 N°558 del 26 maggio 1941 , vede l`introduzione della feldbluse Modell 1941 , la modifica maggiore è il numero dei bottoni della chiusura frontale che da cinque vengono portati a sei, la semplificazione della cucitura delle due tasche sui fianchi.
Anche la qualità del tessuto è decisamente bassa rispetto alle precedenti produzioni, in virtù di ciò il colore feldgrau diviene tendente al grigio.
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In appendice allego questa ricerca sul WaffenAmt.
Il Heereswaffenamt, talvolta scritto WaffenAmt o abbreviato in WaA; è il nome dato, alla fine della Prima Guerra Mondiale, all'ufficio per gli armamenti dell'esercito del Reich, organizzato in un centro per la ricerca e lo sviluppo del potenziale bellico - armi, munizioni e forze militari, nato l'8 novembre 1919 come Waffenamt, venne rinominato, il 5 maggio 1922 in Heereswaffenamt.
Il codice Waffenamt è il nome dato ai visti di verifica rilasciati al termine delle ispezioni dei materiali.
Il compito dell`ufficio non era solo quello di controllo, ovvero certificare e approvare, con apposita punzonatura del codice WaA, ma anche di studiare, redigere direttive e di sovrintendere al processo di riarmo della Germania alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale, tale compito fu affidato all'Heeresabnahmestelle, una sezione dell'esercito conosciuta anche come Abnahme e creata in funzione dell'Heereswaffenamt.
Nel 1940 l'Abnahme aveva un organico di circa venticinquemila uomini, suddivisi in cinque dipartimenti e sedici aree di ispezione, integrati da personale locale selezionato appositamente e assegnato all'assistenza degli ispettori della Waffenamt durante la verifica dei manufatti. A metà del 1944 circa ottomila degli ispettori Abnahme furono disimpegnati dall'ufficio per essere inviati sui fronti di guerra.
Responsabile della verifica e dell'accettazione di ogni tipo di arma, equipaggiamento, munizioni pronti per essere distribuiti alla Wehrmacht, era l'Heeres-Abnahmewesen. I test sui materiali venivano condotti secondo dettagliati protocolli preparati dai diversi dipartimenti Waffenprufamter (WaPruf) e denominati Technische Lieferbedingungen (TLs).
Già all'inizio del 1935, con il passaggio dalla Reichswehr alla Wehrmacht, gli ufficiali Waffenamt addetti alle ispezioni nel quadro del programma di riarmo venivano sottoposti ad un particolare programma di qualificazione tecnica.
Quando la fase finale del programma di riarmo giunse al suo culmine, i dipartimenti di ispezione della Waffenamt iniziarono a operare capillarmente sul territorio posizionandosi in ciascuna azienda bellica attiva in Germania e i cui titolari vennero sollecitati ad incrementare la produzione industriale.
In vista del nuovo impegno produttivo fu organizzato a beneficio degli industriali del settore un corso di quattro settimane all'Heereswaffenmeisterschule, vera e propria scuola per costruttori di strumenti bellici. Al termine del corso aveva luogo un test al quale erano sottoposti gli ispettori tecnici che potevano, superandolo, migliorare la propria posizione gerarchica e raggiungere il grado di Oberleutnant (tenente). L'approssimarsi, nel 1939, del conflitto mondiale garantì loro un'anticipata chiusura del corso ed una promozione al rango di ispettore tecnico di prima classe, equivalente al grado di Hauptmann (capitano).
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Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAMENTO.
Riporto di nuovo e aggiornate le fonti sulle quali ho realizzato la mia ricerca e tratto alcune delle immagini:
Reibert – Der Dienst-Unterricht Im Heere 1938/39.
Reibert – Der Dienst-Unterricht Im Heere 1940.
Riviste dell`epoca: Signal – Signaal
Uniform & Traditions of the German Army 1933-1945 – Vol. 3 – John R. Angolia e Adolf Schlicht
R. James Bender Publishing.
Uniformi e Distintivi dell`Esercito Tedesco 1933-1945 – Brian L. Davis
Ermanno Albertelli Editore.
Le Uniformi Tedesche della Seconda Guerra Mondiale – P. Marton e G. Vedelago
De Vecchi Editore.
Panzer Colors I – Camouflage of the German Army Panzer Forces 1939-45 – B. Culver B. Murphy
Squadron/Signal Publications.
Panzer Colors II – Markings of the German Panzer Forces 1939-45 – Bruce Culver
Squadron/Signal Publications.
La Seconda Guerra Mondiale – Arrigo Petacco
Armando Curcio Editore.
La Seconda Guerra Mondiale – Enzo Biagi
Fabbri Editori.
Grande storia fotografica della Seconda Guerra Mondiale
Peruzzo Editore.
Il Terzo Reich
Hobby & Work – Italiana Editrice.
Osprey – Men at arms series – N°24 , The Panzer Division
German Commanders of WWII
Osprey - Men at arms series.
Reportage di guerra 1939 - 1945
Hobby & Work - Editrice Italiana.
Blitzkrieg - Ricardo Recio Cardona
Auriga Publishing International.
German Infantry in action – Squadron Signal Publications
Deutsche Soldaten – Agustin Saitz
Andrea Press – Steel Models.
Uniformi dell`Esercito Tedesco nella Seconda Guerra Mondiale. Wade Krawczyk
Ermanno Albertelli Editore
Feldbluse – The German Soldier`s Field Tunic 1933-45.
Laurent Huart & Jean-Philippe Borg - Histoire & Collections
Le Casque Allemand de la Seconde Guerre Mondiale.
Gazette des Uniformes
Les Uniformes de la Panzertruppe 1934/1942.
Gazette des Uniformes
La Wehrmacht – Uniformes et Insignes de l`Armee de terre Allemande (Heer).
Eric Lefebre
Jaques Grancher Editor.
Armes Militaria Magazine
Uniformi e Armi
Ermanno Albertelli Editore.
Per il momento è tutto,
seguirà un'integrazione con alcune considerazioni inerenti al periodo appena trattato, poi all'incirca a fine luglio seguirà la parte che tratterà l'operazione Barbarossa.
Ciao a tutti
Roberto
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Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAMENTO.
ok, ora posso, Roberto, grazie per questo lavoro monumentale, hai fatto un tour de force e ti meriti un plauso [264
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Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAMENTO.
Citazione:
Originariamente Scritto da unorosso
ok, ora posso, Roberto, grazie per questo lavoro monumentale, hai fatto un tour de force e ti meriti un plauso [264
Quoto, ed aggiungo solo due parole....."chapeau e grazie" [264
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Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAMENTO.
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Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAMENTO.
[00016009 a tutti,
complimenti [264 !
Ciao
Michele
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Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAMENTO.
ciao Roberto
[264
aspetto con impazienza la continuazione
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Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAMENTO.
Bravo Roberto, ancora i miei complimenti per questo lavorone, aspetto l'Operazione Barbarossa [264
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Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAMENTO.
Prosegue questo interessante compendio utile a tutti!
Bravo Roberto! [264
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Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAMENTO.
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Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAMENTO.
Compendio utilissimo ,ottimo lavoro [264
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Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAMENTO.
Veramente bello Roberto, utilissimo a tutti noi,curatissimo e ricco di particolari.Dire bravo e riduttivo.Adriano [264
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Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAMENTO.
Ottimo lavoro Roberto, grazie!
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Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAMENTO.
topic davvero dettagliato e molto utile bravissimo [264
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Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAMENTO.
Ringrazio tutti, veramente grazie.
però ci sono ancora dei punti che dovrò approfondire....con calma.
Ciao e Grazie
Roberto
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Allegati: 14
Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAME
Salve,
riprendo questo lungo lavoro.
anche perchè: "mai iniziare, mai finire".
Una quantomai doverosa precisazione sulla feldflasche detta "noce di cocco", sicuramente tale tipologia di borraccia venne realizzata in seno ad una politica di risparmio, semplificazione e velocizzazione della produzione, a scopo delucidatorio presento questa immagine di relic della "cocco" dove grazie al dannegiamento, si può apprezzare il sistema di realizzazione della medesima.
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Ora che ciò coincida più o meno con l`invio del Corpo di Spedizione Tedesco in Africa Settentrionale e con l`introduzione dell`equipaggiamento appositamente realizzato, questo è tutto da vedere, sta di fatto che come ampiamente documentato da immagini d`epoca era uso frequente e comune dotarsi di comuni borracce sia da 750 cl che di capienza maggiorata 1lt , portandone anche doppie, la cocco fu si utilizzata in Africa, ma non nella misura che si è soventi credere.
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Alla vigilia dell`invasione dell`Unione Sovietica, ma volendo anticipare i tempi, fino all`inverno 1942, fatta eccezione per le specifiche divise per zone a clima tropicale, concepite ed usate inizialmente per il Nord Africa, poi più tardi anche nell`area mediterranea; le speciali divise nere da carrista, la creazione di unità* Sturmgeschütz, cannoni d`assalto vede anche l`introduzione di specifiche uniformi per tali reparti, di taglio identico a quelle nere, erano in colore feldgrau con il waffenfarbe rosso dell`artiglieria.
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Con il fronte dei Balcani e l`occupazione della Grecia, si sente l`esigenza di uniformi più adatte ad un clima caldo, l`unica uniforme "leggera" era quella da fatica in tela grezza bianca Drillchanzug e relativi pantaloni Drillichhose, questa combinazione era come già* precedentemente detto usata per particolari lavori, in modo da preservare l`uniforme in panno, tale disposizione era anche caldeggiata dai regolamenti dell`epoca.
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Il 12 febbraio 1940 l`OKH dispone che le uniformi da fatica siano in color verde canneto Schilfgrün, però in data 5 aprile chiarisce e definisce il concetto che tale disposizione è attinente alle produzioni future, mentre resta immutato l`uso di quelle in tela grezza bianca fino ad esaurimento scorte, alcune fonti riferiscono comunque una produzione in tela grezza bianca fino al 1942.
[attachment=7:uoiq35sa]Immagine 219.jpg[/attachment:uoiq35sa][attachment=6:uoiq35sa]Immagine 218.jpg[/attachment:uoiq35sa]
[attachment=5:uoiq35sa]Immagine 106.jpg[/attachment:uoiq35sa]
Va da se, che salvo lo Zeltbahn M31 che per sua natura è una via di mezzo tra l`equipaggiamento e un capo di vestiario, necessità* vera e propria di indumenti mimetici la wehrmacht pare non averne in quanto nulla fu approntato come ho detto fino all`inverno del 1942.
[attachment=4:uoiq35sa]c.jpg[/attachment:uoiq35sa]
Decisamente su tali scelte ha influito la tipologia di guerra che si andava a realizzare, che come ho già* più volte descritto, guerra di aggressione e di movimento, molto dinamica, ciò non vuol dire che uno studio sul mimetismo non fosse al vaglio degli uffici competenti, anzi tutt`altro, solo che, e mi ripeto, al momento sui campi tale necessità* evidentemente era poco sentita.
Per esempio, nell`innevata Norvegia nel 1940, si usavano delle lenzuola bianche a mo di grembiule e tingere gli elmi con pittura bianca, vedendo immagini dell`epoca con i carri in avanzata, in panzergrau, seguiti dai reparti schutze con uniformi feldgrau, unico rimedio ai rigori del freddo era il cappotto (e sarà* tale fino al 1942) e da alcuni soldati con lenzuola e elmi in bianco, rimane onestamente difficile pensare ad un efficace effetto e riuscita di mimetismo, altresì sono più propenso per una "terapia psicologica", ossia l`indossare un elmo bianco tra la neve doveva infondere una certa sicurezza, chiaramente questa è una mia personale tesi, mentre in una situazione di appostamento, ad esempio una batteria di artiglieria in postazione, determinati accorgimenti di camuffamento davano i loro frutti, eccome.
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Al contempo le Waffen SS furono i primi in assoluto ad avere in dotazione indumenti mimetici in larga scala, i capi originali di vestiario mimetico furono progettati dallo sturmbannführer Wim Brant, mentre i disegni mimetici furono studiati e realizzati osservando e ispirandosi alle sfumature cromatiche del sottobosco dal professore Otto Schick.
Seguono alcune immagini che ritraggono militi delle Waffen SS sul fronte greco e Balcani.
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segue.
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Allegati: 15
Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAME
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Reputo quantomai doveroso specificare che le Waffen SS non appartengono al mio campo di studio e di interesse, quindi ho dovuto percorrere tale sentiero a rigor di logica, quindi sono molto propabili delle inesattezze.
Questi capi erano realizzati in cotone e rayon, detto Duck, l`uso di tali indumenti si rivelò efficace con truppe non in movimento e parzialmente nascoste, completamente inefficace con truppe in movimento.
La rivalità* createsi tra Heer e WSS, fece si che i fornitori dei primi furono maldisposti a servire le WSS.
L`espansione della Germania nei primi anni del conflitto, coincise con una sempre maggiore penuria di materie prime, i fabbricanti legati alle SS, da questa situazione traevano ovvi e innegabili vantaggi, in quanto dai territori recentementi conquistati avevano canali privilegiati nella fornitura delle materie prime, tale agevolazione accrebbe ancora di più l`astio da parte degli alti comandi dell`Heer, una gelosia che fu più che altro dannosa, ad esempio, mentre gli alleati per tutto il perdurare della guerra unificarono e standardizzarono la loro produzione, i tedeschi invece separavano e differivano le loro produzioni, almeno come già* detto, fino al 1943/44, quando all`epoca, il ministro degli armamenti Albert Speer provò a dare ordine alla produzione.
[attachment=10:1w5ori2z]foto 40.jpg[/attachment:1w5ori2z][attachment=9:1w5ori2z]g.jpg[/attachment:1w5ori2z][attachment=8:1w5ori2z]Immagine 005.jpg[/attachment:1w5ori2z]
22 giugno 1941, tra le 3:15 e le 3:45 del mattino, sulla linea che andava dal Mar Baltico al Mar Nero, iniziò un intenso fuoco di sbarramento da parte dell'artiglieria, caso volle, anche se di casualità* non trattasi, che l'ordine di apertura del fuoco arrivasse pochi minuti dopo il passaggio del confine da parte dell'ultimo convoglio di vagoni, comprendente materie prime per la produzione industriale, previsto per quella data; questi erano rifornimenti che l'Unione Sovietica si era impegnata a fornire alla Germania secondo gli accordi del Patto Molotov-Ribbentrop ed alle 4:45 fu dato l'ordine di avanzare ai reparti corazzati.
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[attachment=7:1w5ori2z]Immagine 100.jpg[/attachment:1w5ori2z]
[attachment=6:1w5ori2z]Immagine 114.jpg[/attachment:1w5ori2z]
Prende così il via l`Operazione Barbarossa (Unternehmen Barbarossa), nome in codice dato all'invasione dell'Unione Sovietica, si trattò della più grande operazione militare terrestre di tutti i tempi e alla quale fu dato il nome dell'imperatore Federico Barbarossa.
Fu nell'estate del 1940, che Hitler cominciò ad elaborare la strategia da utilizzare per un attacco contro L'Unione Sovietica, l'Oberkommando der Wehrmacht (OKW) in collaborazione con l'Oberkommando des Heer (OKH), pianificarono l`invasione dell`Unione Sovietica, nasce la stesura della direttiva: Führerweisung Nr. 21, Fall Barbarossa (18. Dezember 1940), secondo i piani elaborati le forze tedesche punteranno verso Leningrado, premendo tuttavia anche in direzione di Smolensk e di Mosca.
[attachment=4:1w5ori2z]foto A.jpg[/attachment:1w5ori2z][attachment=3:1w5ori2z]Immagine 004.jpg[/attachment:1w5ori2z][attachment=2:1w5ori2z]h.jpg[/attachment:1w5ori2z]
Nel periodo intercorrente tra l'autunno del 1940 e la primavera del 1941 iniziò un enorme spostamento di mezzi e di truppe lungo i confini orientali del Reich e circa 17.000 treni furono impiegati per trasportare la massa di materiali e l'impressionante numero di circa 3.500.000 uomini; lo spostamento non si concretizzò immediatamente in un "dislocamento" in quanto una parte di questi fu impiegata, nell'aprile del 1941, per le due campagne lampo contro la Jugoslavia e la Grecia, ma ai primi di giugno, l'esercito tedesco era pronto per sferrare l'offensiva.
I tedeschi schierarono 146 divisioni (19 delle quali corazzate e 14 di fanteria motorizzata), per un totale, come già* detto, di 3.500.000 uomini, 3.300 carri armati, 600.000 veicoli motorizzati quali trasporti truppe, cannoni semoventi e veicoli anticarro, oltre 7.000 pezzi d'artiglieria, 2.770 aerei e circa 625.000 cavalli.
L'inizio delle operazioni era fissato per la seconda metà* del mese di maggio, ma, oltre al dirottamento di una parte delle forze per la guerra nei Balcani, occorsero altri due fattori a ritardarne l'esecuzione: il primo era la scarsità* di veicoli di cui disponeva la Germania, le cui industrie inspiegabilmente non erano ancora state mobilitate per la "guerra totale", con la conseguenza che anche le divisioni corazzate dipendevano in parte dal trasporto ippotrainato; il secondo era l'eccezionale ondata di pioggia che si era abbattuta in quella primavera sull'Europa orientale e che aveva reso le strade non asfaltate difficilmente percorribili.
Lo slancio fulmineo delle truppe tedesche colse di sorpresa e totalmente impreparata l`Armata Rossa, nonostante poche ore prima fosse stato inviato a tutti i distretti di confine l'ordine del Ministero della Difesa sovietico di mettere le truppe in "stato d'allarme primario", in conseguenza della frammentarietà* delle comunicazioni, solo dopo quattro ore Stalin diede l'ordine di contrattacco, ma oramai era troppo tardi.
I velivoli della Luftwaffe, in particolare vengono citati i bombardieri da picchiata Junkers JU87 Stuka che sembrerebbe particolarmente adatti a tale compito, ebbero l'ulteriore compito di colpire le linee telefoniche e telegrafiche così, oltre alla già* citata frammentarietà* delle comunicazioni, ci fu l'ulteriore aggravio della continua interruzione delle trasmissioni, gettando nel caos il Comando Supremo Sovietico; la conseguenza di queste difficoltà* fu che i ponti non furono fatti saltare e le truppe tedesche poterono attraversare i fiumi Buh Occidentale, Buh Meridionale, Nemunas, Dvina Settentrionale e Daugava su strutture ancora intatte guadagnando tempo prezioso al fine della rapidità* dell'avanzata.
Il 24 giugno 1941, Hitler spostò il suo Quartier Generale da Berlino alla Prussia Orientale, nella Wolfsschanze, la "tana del lupo", constatando i progressi territoriali della Wehrmacht, penetrata per oltre 160 km nel territorio sovietico.
[attachment=1:1w5ori2z]i.jpg[/attachment:1w5ori2z]
Al fine di migliorare la comprenzione, alcune informazioni circa il sistema di reclutamento e addestramento del soldato tedesco durante la Seconda Guerra Mondiale, tale sistema era strutturato su base regionale.
All`inizio vi erano tredici Wehrkreise - Distretti Militari (numerati da I a XIII), dopo l'annessione dell'Austria nel 1938 ne furono aggiunti due (XVII e XVIII) e altri due (XX and XXI) dopo l`occupazione della Polonia nel 1939, alla fine dello stesso anno erano 18 Werkreise, divisi in sei Gruppi d`Armata, tali distretti suddividevano il territorio nazionale tedesco in varie aree nell`ambito delle quali svolgevano le loro mansioni organizzative e amministrative.
Ogni Wehrkreis era "padre" di varie Divisioni e Reggimenti che avevano come base le varie città* presenti nell`area del Distretto, cosicchè ogni divisione tedesca era assegnata a un Wehrkreis e da questo prelevava le sue reclute (eccezion fatta per Waffen-SS, Luftwaffe e Großdeutschland), questo dava alle divisioni tedesche un forte carattere territoriale, anche se un soldato era assegnato a una divisione diversa (per esempio dopo un periodo di convalescenza) in linea di massima la nuova divisione sarebbe quasi sempre stata dello stesso Wehrkreis, raramente un soldato poteva essere trasferito a una divisione che non era del suo Wehrkreis. Questo poteva succedere se la sua unità* veniva assorbita da un'altra al fronte o se facente parte di unità* come divisioni corazzate o da montagna, tali unità* "più specializzate" avevano tendenza al trasferimento di personale a divisioni della stessa disciplina senza riguardo al Wehrkreis di origine.
I Wehrpass stessi erano di norma consegnati dai Wehrbezirk, poiché l'autorità* che applicava il timbro sul Wehrpass era quella del Wehrbezirk, il Wehrbezirk dove risiedeva il soldato faceva anche parte del prefisso del numero di matricola del soldato.
[attachment=0:1w5ori2z]Immagine 211.jpg[/attachment:1w5ori2z]
Wehrkreis I – Königsberg
Wehrkreis II – Stettin
Wehrkreis III – Berlin
Wehrkreis IV - Dresden
Wehrkreis V – Stuttgard
Wehrkreis VI – Münster
Wehrkreis VII – Munich
Wehrkreis VIII – Breslau
Wehrkreis IX – Kassel
Wehrkreis X – Hamburg
Wehrkreis XI – Hannover
Wehrkreis XII – Wiesbaden
Wehrkreis XIII – Nuremberg
Wehrkreis XVII – Wien
Wehrkreis XVIII – Salzburg
Wehrkreis XX – Danzig
Wehrkreis XXI – Posen
Governamenti Generali - Krakau
Il "Piano di Mobilitazione" era basato sul sistema Ersatz (rimpiazzo), ovvero ogni unità* era composta da due parti, una operativa con l`organico in battaglia e un`altra di rimpiazzo permanente di stanza nelle caserme, tale rimpiazzo era costituito essenzialmente di reclute che man mano venivano addestrate e mandate a raggiungere i reparti operativi al fronte, tale sistema rimase attuato fino al 1942, quando i reparti di rimpiazzo furono dislocati nelle immediate retrovie e il loro addestramento avveniva presso Battaglioni o Reggimenti denominati Ausbildungseinheiten (Unità* di Formazione).
Segue la conformazione della struttura operativa delle forze dell`esercito tedesco, in ordine decrescente:
Heeresgruppe – Gruppo d`Armata – Generale d`Armata
Armee – Armata - Generale d`Armata
Armeekorps – Corpo d`Armata – Generale di Corpo d`Armata
Division – Divisione – Generale di Divisione
Brigade – Brigata – Generale di Brigata
Regiment – Reggimento – Tenente Colonello, Colonello
Abteilung – Battaglione – Maggiore, Tenente Colonello
Kompanie, Batterie – Compagnia, Batteria – Tenente, Capitano
Zug – plotoni – Maresciallo, Sottotenente, Tenente
A partire dal Corpo d`Armata compreso in su, tali strutture erano costituite dai soli Stati Maggiori (Stab) e a loro volta comandavano i Stati Maggiori subordinati, seguendo una tipica struttura piramidale, ad esempio partendo dal vertice: lo Stato Maggiore di un Gruppo d`Armata controllava uno o più Stati Maggiori d`Armata, che a sua o a loro volta controllavano i Stati Maggiori dei Corpi d`Armata che di seguito controllavano le rispettive Divisioni assegnate.
Una Divisione solitamente contava di 12.000/15.000 uomini, oltre al proprio Stato Maggiore era composta di varie unità*: Fanteria, Corazzate, Genio, Ricognizione, Artiglieria, Anticarro, Logistico.
Le principali Divisioni erano:
Infanterie Division – Divisione di Fanteria
Infanterie Division Motorisierte – Divisione di Fanteria Motorizzata
(dal 1942 tali Divisioni verranno denominate Panzergrenadier Division)
Panzer Division – Divisione Corazzata
Gebirgs Division – Divisione Alpina (o di montagna)
Kavallerie Division – Divisione di Cavalleria
Sicherungs Division – Divisione di Sicurezza
Reserve Division – Divisione della Riserva
L`unità* base autonoma della Divisione era il Reggimento, che a sua volta era composto da Battaglioni, ed ogni Battaglione era suddiviso in Compagnie o Batterie (per l`Artiglieria), che a loro volta si componevano di vari Plotoni.
Nel marzo del 1935, quando fu reitrodotta la ferma obbligatoria di un anno, nel 1936 estesa a due anni, tale disposizione prevedeva che tutti i soggetti di sesso maschile di un età* compresa tra i 18 e i 45 anni fossero soggetti al servizio militare in periodo di pace, in caso di guerra i limiti di età* erano e potevano essere estesi a tutti i cittadini di ambo i sessi e ritenuti abili.
Una curiosità*, nell`ambito delle visite mediche di controllo, si cercava di raggruppare nell`ambito di una stessa unità* uomini che avevano determinate patologie croniche, al fine di uniformare rancio e medicinali.
segue
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Allegati: 4
Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAME
Le forze in campo e le direttive.
La strategia decisa da Hitler e dai suoi assistenti dell'Oberkommando der Wehrmacht, prevedeva l'impiego di tre gruppi di armate (Heeresgruppe) incaricati di conquistare regioni ben definite, obiettivi specifici quali i grandi bacini industriali e le importanti città* dell'Unione Sovietica.
Heeresgruppe Nord - Gruppo Armate Nord
Comandante del Gruppo Armate Nord il Generalfeldmarschall Wilhelm Ritter von Leeb
[attachment=3:34bs0xu9]foto 01.jpg[/attachment:34bs0xu9]
Il Gruppo Armate Nord – Heeresgruppe Nord, muovendo dalla Prussia Orientale, aveva il compito di dirigersi in direzione nord-est, attraverso i paesi baltici e nella Russia Settentrionale, al fine di impadronirsi della città* di Leningrado.
Divisioni dell`esercito finlandese, 14 per l`appunto, avrebbero attaccato da Nord, partendo dalla Carelia, una ventina di giorni dopo l'inizio dell'offensiva tedesca.
Composizione del Gruppo Armate Nord.
18ª Armee - Generaloberst Georg von Küchler
[attachment=2:34bs0xu9]foto 02.jpg[/attachment:34bs0xu9]
â?¢ I. Armeekorps - General der Infanterie Kuno-Hans Paul Hermann Viktor Ludwig von Both
[attachment=1:34bs0xu9]foto 33.jpg[/attachment:34bs0xu9]
o 1ª Infanterie Division - Generalmajor Philipp Kleffel
o 11ª Infanterie Division - Generalleutnant Hervert von Böckmann
o 21ª Infanterie Division - Generalmajor Otto Sponheimer
â?¢ XXVI. Armeekorps - General der Artillerie Albert Wodrig
o 61ª Infanterie Division - Generalleutnant Siegfried Haenicke
o 217ª Infanterie Division - Generalleutnant R. Baltzer
a disposizione della 18ª Armee
â?¢ XXXVIII. Armeekorps - General der Infanterie Friedrich-Wilhelm von Chappuis
[attachment=0:34bs0xu9]foto 32.jpg[/attachment:34bs0xu9]
o 58ª Infanterie Division - Generalleutnant Iwan Heunert
o 291ª Infanterie Division - Generalmajor Kurt Herzog
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Allegati: 8
Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAME
IV. Panzergruppe - Generaloberst Erich Hoepner
[attachment=7:2s8olpel]foto 03.jpg[/attachment:2s8olpel]
â?¢ XLI. Armeekorps Motorisierte - General der Panzertruppe Georg Hans Reinhardt
[attachment=6:2s8olpel]foto 20.jpg[/attachment:2s8olpel]
o 1ª Panzer Division - Generalleutnant Friedrich Kirchner
o 6ª Panzer Division - Generalmajor Franz Landgraf
o 36ª Infanterie Division Motorisierte - Generalleutnant Otto-Ernst Ottenbacher
o 269ª Infanterie Division - Generalmajor Ernst von Leyser
â?¢ LVI. Armeekorps Motorisierte - General der Infanterie Erich von Manstein
[attachment=5:2s8olpel]foto 04.jpg[/attachment:2s8olpel]
o 8ª Panzer Division - Generalmajor Erich Brandenberger
o 3ª Infanterie Division Motorisierte - Generalleutnant Kurt Jahn
o 290ª Infanterie Division - Generalleutnant Theodor Freiherr von Wrede
a disposizione del IV. Panzergruppe
o 3ª SS Panzer Division "Totenkopf" - SS Gruppenführer Theodor Eicke
[attachment=4:2s8olpel]foto 21.jpg[/attachment:2s8olpel]
16ª Armee - General Ernst Busch
[attachment=3:2s8olpel]foto 05.jpg[/attachment:2s8olpel]
â?¢ II. Armeekorps – General der Infanterie Walter Graf von Brockdorff-Ahlefeldt
[attachment=2:2s8olpel]foto 43.jpg[/attachment:2s8olpel]
o 12ª Infanterie Division - Generalmajor Walter von Seydlitz-Kurzbach
o 32ª Infanterie Division - Generalmajor Wilhelm Bohnstedt
o 121ª Infanterie Division - Generalmajor Otto Quirin Lancelle
â?¢ X. Armeekorps - General der Artillerie Christian Hansen
[attachment=1:2s8olpel]foto 44.jpg[/attachment:2s8olpel]
o 30ª Infanterie Division - Generalleutnant Kurt von Tippelkirch
o 126ª Infanterie Division - Generalleutnant Paul Laux
â?¢ XXVIII. Armeekorps Motorisierte - General der Infanterie Mauritz Wiktorin
[attachment=0:2s8olpel]foto 06.jpg[/attachment:2s8olpel]
o 122ª Infanterie Division - Generalmajor Siegfried Machholz
o 123ª Infanterie Division - Generalleutnant Walter Lichel
a disposizione della 16ª Armee
o 253ª Infanterie Division - Generalleutnant Otto Schellert
a disposizione del Heeresgruppe Nord
o 207ª Sicherungs Division - Generalleutnant Carl Gerhard Rudolf von Tiedemann
o 281ª Sicherungs Division - Generalleutnant Friedrich Bayer
o 285ª Sicherungs Division - Generalmajor Frh. von Plotho
â?¢ XXIII. Armeekorps - General der Infanterie Albercht Schubert
o 206ª Infanterie Division - Generalleutnant Hugo Hölf
o 251ª Infanterie Division - Generalleutnant Hans Kratzert
o 254ª Infanterie Division - Generalleutnant Walter Behschnitt
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Allegati: 1
Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAME
1ª Luftflotte – Generaloberst Alfred Keller
[attachment=0:2qrvgcb8]foto 42.jpg[/attachment:2qrvgcb8]
segue
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Allegati: 6
Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAME
Heeresgruppe Mitte - Gruppo Armate Centrali Comandante del Gruppo Armate Centro il Generalfeldmarschall Fedor von Bock
[attachment=5:r2jgklor]foto 07.jpg[/attachment:r2jgklor]
Il Gruppo Armate Centro – Heeresgruppe Mitte. costituiva la forza più consistente dei tre gruppi d`armate.
Le sue 57 divisioni avrebbero dovuto attaccare a nord delle paludi di Rokitno, che si estendevano oltre il confine per circa 240 km, puntando sulla direttrice Smolensk-Mosca, muovendo attraverso la Bielorussia e le regioni centro-occidentali dell'Unione Sovietica.
Composizione del Gruppo Armate Centro.
III. Panzergruppe - Generaloberst Hermann Hoth
[attachment=4:r2jgklor]foto 08.jpg[/attachment:r2jgklor]
â?¢ XXXIX. Armeekorps Motorisierte - General der Panzertruppe Rudolf Schmidt
[attachment=3:r2jgklor]foto 22.jpg[/attachment:r2jgklor]
o 7ª Panzer Division - Generalmajor Hans von Funk
o 20ª Panzer Division - Generalleutnant Horst Stumpff
[attachment=2:r2jgklor]q.jpg[/attachment:r2jgklor]
o 20ª Infanterie Division Motorisierte - Generalmajor Hans Zorn
o 14ª Infanterie Division Motorisierte - Generalmajor Fürst
â?¢ V. Armeekorps - General der Infanterie Richard Ruoff
[attachment=1:r2jgklor]foto 23.jpg[/attachment:r2jgklor]
o 5ª Infanterie Division - Generalmajor Karl Allmendinger
o 35ª Infanterie Division - Generalleutnant Fischer von Weikersthal
â?¢ LVII. Panzerkorps - General der Panzertruppe Adolf Friedrich Kuntzen
[attachment=0:r2jgklor]foto 24.jpg[/attachment:r2jgklor]
o 12ª Panzer Division - Generalmajor Josef Harpe
o 19ª Panzer Division - Generalmajor Otto von Knobelsdorff
o 18ª Infanterie Division Motorisierte - Generalmajor Friedrich Herrlein
â?¢ VI. Armeekorps - General der Pioniere Otto-Wilhelm Föster
o 6ª Infanterie Division - Generalleutnant Helge Auleb
o 26ª Infanterie Division - Generalmajor Walter Weiß
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Allegati: 9
Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAME
9ª Armee – Oberbefehlshaber Adolf Strauß
[attachment=8:27qnsxqj]foto 09.jpg[/attachment:27qnsxqj]
â?¢ VIII. Armeekorps - General der Artillerie Walter Heitz
[attachment=7:27qnsxqj]foto 25.jpg[/attachment:27qnsxqj]
o 8ª Infanterie Division - Generalmajor Gustav Höhne
o 28ª Infanterie Division - Generalleutnant Johann Sinnhuber
o 161ª Infanterie Division - Generalmajor Hermann Wilck
â?¢ XX. Armeekorps - General der Infanterie Friedrich Materna
[attachment=6:27qnsxqj]foto 31.jpg[/attachment:27qnsxqj]
o 162ª Infanterie Division - Generalleutnant Hermann Franke
o 256ª Infanterie Division - Generalleutnant Gerhard Kauffmann
a disposizione della 9ª Armee
o XXXXII. Armeekorps - General der Pioniere Walter Kuntze
o 87ª Infanterie Division - Generalleutnant Bogislav von Studnitz
o 129ª Infanterie Division - Generalmajor Stephen Rittau
4ª Armee – Generalfeldmarschall Günther von Kluge
[attachment=5:27qnsxqj]foto 10.jpg[/attachment:27qnsxqj]
â?¢ VII. Armeekorps - General der Artillerie Wilhelm Fahrmbacher
[attachment=4:27qnsxqj]foto 26.jpg[/attachment:27qnsxqj]
o 7ª Infanterie Division - Generalleutnant Eccard Freiherr von Gablenz
o 23ª Infanterie Division - Generalmajor Heinz Hellmich
o 221ª Sicherungs Division - Generalleutnant Johann Pflugbeil
o 258ª Infanterie Division - Generalmajor Waldemar Dr. Henrici
o 268ª Infanterie Division - Generalmajor Erich Straube
[attachment=3:27qnsxqj]r.jpg[/attachment:27qnsxqj]
â?¢ IX. Armeekorps - General der Infanterie Hermann Geyer
[attachment=2:27qnsxqj]foto 34.jpg[/attachment:27qnsxqj]
o 137ª Infanterie Division - Generalleutnant Friedrich Bergmann
o 263ª Infanterie Division - Generalmajor Ernst Haeckel
o 292ª Infanterie Division - Generalmajor Martin Dehmel
â?¢ XIII. Armeekorps - General der Infanterie Hans Gustav Felber
[attachment=1:27qnsxqj]foto 35.jpg[/attachment:27qnsxqj]
o 17ª Infanterie Division - Generalleutnant Herbert Loch
o 78ª Infanterie Division - Generalleutnant Kurt Gallenkamp
â?¢ XLIII. Armeekorps - General der Infanterie Gotthard Heinrici
[attachment=0:27qnsxqj]foto 36.jpg[/attachment:27qnsxqj]
o 131ª Infanterie Division - Generalmajor Heinrich Meyer-Bürdorf
o 134ª Infanterie Division - Generalleutnant Konrad von Cochenhausen
o 252ª Infanterie Division - Generalleutnant Dieter von Boehm-Bezing
a disposizione della 4ª Armee
o 286ª Sicherungs Division - Generalleutnant Müller
segue
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Allegati: 14
Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAME
II. Panzergruppe - Generaloberst Heinz Guderian
[attachment=13:333drv2q]foto 11.jpg[/attachment:333drv2q]
â?¢ XLVII. Armeekorps Motorisierte - General der Artillerie Joachim Lemelsen
[attachment=12:333drv2q]foto 37.jpg[/attachment:333drv2q]
o 17ª Panzer Division - Generalleutnant Hans-Jürgen von Arnim
[attachment=11:333drv2q]foto 18.jpg[/attachment:333drv2q]
o 18ª Panzer Division - Generalmajor Walter Nehring
[attachment=10:333drv2q]m.jpg[/attachment:333drv2q]
[attachment=9:333drv2q]n.jpg[/attachment:333drv2q]
o 29ª Infanterie Division Motorisierte - Generalmajor Walter von Boltenstern
o 167ª Infanterie Division - Generalleutnant Hans Schönharl
â?¢ XLVI. Armeekorps Motorisierte – General der Panzertruppe Heinrich von Vietinghoff
[attachment=8:333drv2q]foto 28.jpg[/attachment:333drv2q]
o 10ª Panzer Division - Generalleutnant Ferdinand Schaal
[attachment=7:333drv2q]s.jpg[/attachment:333drv2q]
o 2 ª SS Panzer Division "Das Reich" - SS Gruppenführer Paul Hausser
[attachment=6:333drv2q]foto 27.jpg[/attachment:333drv2q]
o Infanterie Regiment Motorisierte Großdeutschland - Oberstleutnant Wilhelm Hunert von Stockhausen
[attachment=5:333drv2q]Immagine 001.jpg[/attachment:333drv2q]
[attachment=4:333drv2q]x10.jpg[/attachment:333drv2q]
â?¢ XII. Armeekorps - General der Infanterie Walter Schroth
[attachment=3:333drv2q]foto 29.jpg[/attachment:333drv2q]
o 31ª Infanterie Division - Generalmajor Kurt Kalmuckoff
o 34ª Infanterie Division - Generalleutnant Hans Behlendorff
o 45ª Infanterie Division - Generalmajor Fritz Schlieper
â?¢ XXIV. Armeekorps Motorisierte - General der Kavallerie Leo Freiherr Geyr von Schweppenburg
[attachment=2:333drv2q]foto 30.jpg[/attachment:333drv2q]
o 1ª Kavallerie Division - Generalmajor Kurt Feldt (dalla quale in seguito nascerà* la 24 ª Panzer Division)
o 3ª Panzer Division - Generalleutnant Walter Model
[attachment=1:333drv2q]foto 12.jpg[/attachment:333drv2q]
o 4ª Panzer Division - Generalmajor Willibald Freiherr von Langermann und Erlencamp
[attachment=0:333drv2q]p.jpg[/attachment:333drv2q]
o 10ª Infanterie Division Motorisierte - Generalleutnant Friedrich-Wilhelm von Loeper
o 267ª Infanterie Division - Generalmajor Karl-Friedrich Wachter
a disposizione del II. Panzergruppe
o 255ª Infanterie Division - Generalleutnant Wilhelm Wetzel
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Allegati: 10
Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAME
2ª Luftflotte – Generalfeldmarschall Albert Kesselring
[attachment=9:32zsq0te]foto 13.jpg[/attachment:32zsq0te]
Soldati al seguito di mezzi corazzati durante l`avanzata nel territorio sovietico, notare i vari equipaggiamenti e metodi di affardellamento.
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Apposite truppe di supporto vennero inserite nelle divisioni corazzate erano denominati Schutzen Regiment e vestivano lo stesso waffenfarbe rosa dei carristi e come i carristi erano equiparati.
Per quanto apparentemente potenti e inarrestabili potessero apparire, in realtà senza un adeguata protezione da parte di truppe di supporto i panzer potevano divenire una facile preda, una pratica adottata dai russi era quella di far passare il carro e poi da dietro attaccare le truppe di supporto, isolando il carro per poi facilmente neutralizzarlo.
[attachment=5:32zsq0te]x14.jpg[/attachment:32zsq0te]
Alcuni scatti molto suggestivi del periodo.
[attachment=4:32zsq0te]Immagine 110.jpg[/attachment:32zsq0te][attachment=3:32zsq0te]Immagine 113.jpg[/attachment:32zsq0te][attachment=2:32zsq0te]Immagine 094.jpg[/attachment:32zsq0te][attachment=1:32zsq0te]Immagine 096.jpg[/attachment:32zsq0te][attachment=0:32zsq0te]Immagine 090.jpg[/attachment:32zsq0te]
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Allegati: 3
Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAME
Heeresgruppe Süd - Gruppo Armate Sud
Comandante del Gruppo Armate Sud il Generalfeldmarschall Gerd von Rundstedt
[attachment=2:f6plh8aj]foto 14.jpg[/attachment:f6plh8aj]
Il Gruppo Armate Sud – Heeresgruppe Süd, forte di 48 divisioni, era suddiviso in due gruppi: quella settentrionale, più forte e meglio equipaggiata, doveva avanzare lungo l'estremità meridionale delle paludi di Rokitno e penetrare in Ucraina con obbiettivo Kiev ed il fiume Dnepr, mentre il più modesto gruppo meridionale, formato da 6 divisioni tedesche e da circa 200.000 soldati rumeni, sarebbe penetrata in Unione Sovietica dalla Romania il 1 luglio, appoggiata da tre brigate ungheresi e da due divisioni più una brigata slovacca provenienti dai Carpazi.
6ª Armee – Generalfeldmarschall Walther von Reichenau
[attachment=1:f6plh8aj]foto 15.jpg[/attachment:f6plh8aj]
â?¢ XVII. Armeekorps - General der Infanterie Werner Kienitz
[attachment=0:f6plh8aj]foto 38.jpg[/attachment:f6plh8aj]
o 56ª Infanterie Division - Generalmajor von Owen
o 62ª Infanterie Division - Generalleutnant Keiner
â?¢ XLIV. Armeekorps - General der Infanterie Friedrich Koch
o 9ª Infanterie Division - Generalmajor Freiherr von Schleinitz
o 297ª Infanterie Division - Generalleutnant Max Pfeffer
a disposizione della 6ª Armee
â?¢ LV. Armeekorps - General der Infanterie Erwin Vierow
o 168ª Infanterie Division - Generalleutnant Hans Mundt
o 213ª Sicherungs Division - Generalleutnant l'Homme de Courbiere
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Allegati: 7
Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAME
I. Panzergruppe - Generaloberst Paul Ludwig Ewald von Kleist
[attachment=6:1i5fheen]foto 16.jpg[/attachment:1i5fheen]
[attachment=5:1i5fheen]l.jpg[/attachment:1i5fheen]
[attachment=4:1i5fheen]x9.jpg[/attachment:1i5fheen]
[attachment=3:1i5fheen]Immagine 076.jpg[/attachment:1i5fheen]
â?¢ XLVIII. Armeekorps Motorisierte - General der Panzertruppe Werner Kempf
o 11ª Panzer Division - Generalmajor Ludwig Crüwell
[attachment=2:1i5fheen]o.jpg[/attachment:1i5fheen]
o 257ª Infanterie Division - Generalleutnant Blümann
o 75ª Infanterie Division - Generalleutnant Ernst Hammer
â?¢ XLIX. Armeekorps - General der Infanterie Hans von Obstfelder
o 16ª Panzer Division - Generalleutnant Hans-Valentin Hube
o 111ª Infanterie Division - Generalleutnant Otto Stapf
o 299ª Infanterie Division - Generalmajor Willi Moser
â?¢ III. Armeekorps Motorisierte - General der Kavallerie Eberhard von Mackensen
[attachment=1:1i5fheen]foto 39.jpg[/attachment:1i5fheen]
o 14ª Panzer Division - Generalmajor Friedrich Kühn
o 44ª Infanterie Division - Generalleutnant Friedrich Siebert
o 298ª Infanterie Division - Generalmajor Grässner
17ª Armata - General der Infanterie Carl-Heinrich von Stülpnagel
[attachment=0:1i5fheen]foto 17.jpg[/attachment:1i5fheen]
â?¢ IV. Armeekorps - General der Infanterie Viktor von Schwedler
o 295ª Infanterie Division - Generalleutnant Herbert Geitner
o 262ª Infanterie Division - General der Artillerie Edgar Theißen
â?¢ LII. Armeekorps - General der Infanterie Kurt von Briesen
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Allegati: 3
Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAME
3ª Armata Rumena - Generale Dimitrescu
11ª Armee - General Eugen Ritter von Schobert
[attachment=2:3042skq1]foto 19.jpeg[/attachment:3042skq1]
â?¢ XI. Armeekorps - General der Infanterie Joachim von Kortzfleisch
o 76ª Infanterie Division - Generalleutnant Maximilian De Angelis
o 239ª Infanterie Division - Generalleutnant Leuning
â?¢ XXX. Armeekorps - General der Infanterie Hans von Salmuth
o 198ª Infanterie Division - Generalmajor Otto Röttig
â?¢ LIV. Armeekorps - General der Kavallerie Eric Hansen
o 50ª Infanterie Division - Generalleutnant Karl Adolf Hollidt
o 170ª Infanterie Division - Generalmajor Walter Wittke
a disposizione dell'11ª Armee
o 22ª Infanterie Division - Generalleutnant Graf von Sponeck
o 72ª Infanterie Division - Generalleutnant Franz Mattenklott
4ª Luftflotte - Generaloberst Alexander Löhr
[attachment=1:3042skq1]foto 41.JPG[/attachment:3042skq1]
4ª Armata Rumena - Generale Ciuperca
[attachment=0:3042skq1]x5.jpg[/attachment:3042skq1]
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Allegati: 17
Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAME
[attachment=16:1b1q0kxi]Immagine 210.jpg[/attachment:1b1q0kxi]
[attachment=15:1b1q0kxi]Immagine 209.jpg[/attachment:1b1q0kxi]
24 giugno 1941, la Slovacchia dichiara guerra all`Unione Sovietica, in Spagna e in Danimarca volontari si arruolano per combattere contro l`URSS.
[attachment=14:1b1q0kxi]x6.jpg[/attachment:1b1q0kxi]
26 giugno 1941, mentre procede incessante l`avanzata tedesca, come da programma, la Finlandia dichiara guerra all`Unione Sovietica.
[attachment=13:1b1q0kxi]x7.jpg[/attachment:1b1q0kxi]
27 giugno 1941, l`Ungheria dichiara guerra all`Unione Sovietica.
[attachment=12:1b1q0kxi]x8.jpg[/attachment:1b1q0kxi]
29 giugno 1941, con una manovra d`accerchiamento a tenaglia, le truppe corazzate tedesche tedesche, isolano in una grande sacca le truppe sovietiche nella Bielorussia.
10 luglio 1941, viene inviato il CSIR, Corpo di Spedizione Italiano in Russia.
12 luglio 1941, Gran Bretagna e URSS firmano un patto di mutua assistenza e si impegnano a non concludere trattative di pace separata.
14 luglio 1941, i tedeschi raggiungono il fiume Luga, Leningrado è a un passo dall`essere invasa.
1 agosto 1941, la resistenza dei sovietici chiusi nella sacca di Smolensk continua con molta tenacia.
2 agosto 1941, giungono nell`Unione Sovietica i primi aiuti USA, resi possibili dalla legge "affitti e prestiti" voluta da Roosevelt.
5 agosto 1941, cessa la resistenza sovietica a Smolensk, i tedeschi occupano la città* e fanno oltre 300.000 prigionieri.
12 agosto 1941, Hitler da ordine di occupare la Crimea, il polo industriale di Charkov e il bacino carbonifero del Donec.
Di proseguire l`offensiva contro Leningrado e di allentare temporaneamente la pressione in direzione Mosca.
Seguono alcuni scatti inerenti al periodo.
[attachment=11:1b1q0kxi]x15.jpg[/attachment:1b1q0kxi][attachment=10:1b1q0kxi]x16.jpg[/attachment:1b1q0kxi][attachment=9:1b1q0kxi]x17.jpg[/attachment:1b1q0kxi][attachment=8:1b1q0kxi]x18.jpg[/attachment:1b1q0kxi][attachment=7:1b1q0kxi]x19.jpg[/attachment:1b1q0kxi][attachment=6:1b1q0kxi]x20.jpg[/attachment:1b1q0kxi][attachment=5:1b1q0kxi]x21.jpg[/attachment:1b1q0kxi][attachment=4:1b1q0kxi]Immagine 092.jpg[/attachment:1b1q0kxi][attachment=3:1b1q0kxi]Immagine 125.jpg[/attachment:1b1q0kxi][attachment=2:1b1q0kxi]x23.jpg[/attachment:1b1q0kxi][attachment=1:1b1q0kxi]x24.jpg[/attachment:1b1q0kxi][attachment=0:1b1q0kxi]x26.jpg[/attachment:1b1q0kxi]
13 agosto 1941, i tedeschi occupano a Nord la città* di Novgorod e a Sud circondano Odessa.
30 agosto 1941, i tedeschi occupano Mga nel settore settentrionale, ogni comunicazione ferroviaria tra Leningrado e il resto dell`Unione Sovietica è resa impossibile.
1 settembre 1941, forze tedesche raggiungono la riva meridionale del Lago Ladoga.
4 settembre 1941, ha inizio il lungo e duro assedio di Leningrado.
12 settembre 1941, le truppe corazzate del Generaloberst Paul Ludwig Ewald von Kleist e del Generaloberst Heinz Guderian, si congiungono con una manovra a tenaglia a est di Kiev e chiudono in una sacca le armate di Budà«nnyj e di TimoŠ¡enko.
19 settembre 1941, cade Kiev, 600.000 prigionieri sovietici.
2 ottobre 1941, i tedeschi danno inizio all`Operazione Tifone (Taifun), ovvero l`attacco a Mosca.
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