Citazione:
Originariamente Scritto da Centerfire
Nel caso di ulteriori quesiti sul tema, domandate e vi sarà* risposto! [17
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Buongiorno, visto il gentile invito sopra riportato, mi permetto di abusare della vs. disponibilità* e, soprattutto, grande competenza a riguardo. Devo restaurare un elmetto coperto di ruggine (non molta). Ho letto le varie esperienze (soprattutto positive) sull'uso dell'acido ossalico ma mi rimane qualche dubbio circa la corretta realizzazione del trattamento. Parto con una schematica elencazione dei dubbi così da favorire discussione e confronto:
- tempi di azione del lavaggio: mediamente ho letto 12 ore (con controlli periodici per evitare sgradite sorprese), è corretto? il primo segnale di attenzione è la comparsa di una patina gialla?
- temperatura acqua: è preferibile l'uso di acqua calda/tiepida ed è consigliabile operare in ambiente aerato; tuttavia, dovendo obbligatoriamente operare in giardino (ubicato in Cremona....non proprio un clima caldo...almeno adesso) e data la durata del trattamento, anche partendo da una situazione ottimale, la soluzione si raffredderà* presto; tutto ciò influirà* in maniera determinante sul risultato finale?
- dovendo pulire un elmetto è necessario la totale immersion del pezzo (ho letto cmq che l`imbottitura interna non dovrebbe risentirne) o ci sono anche tecniche alternative (tipo spennellautre)?
- fase successiva all`attacco dell`acido: prendo il pezzo e lo lavo con acqua corrente, poi lo infilo nel bagno di neutralizzazione. Non ho ben chiaro il dosaggio del bicarbonato e la durata della fase in questione. Poi altro lavaggio in acqua corrente per rimuovere il tutto.
- trattamento finale: diversi tipi di applicazioni ma per un elmetto quale è il più indicato? Olio di vasellina?
Grazie in anticipo. Oggi ho girato Cremona e alla fine solo una farmacia privata con magazzino chimico aveva l`a.o.....5 euro....100 gr.....
grazie Simone