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Ciao Giancarlo ne ho delle altre ma avevo chiesto se potevano interessare e nessuno ha risposto pertanto...........
Comunque alcune cose sono state messe al coperto come anche l'obice italiano della 1^ (quello dove si vede Henriquez) come anche l'autoblindo Ansaldo della prima foto di questo topic.
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All'aperto non c'è più niente,quello che non è stato rubato è stato messo tutto in due padiglioni distinti se non erro.
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Ne conoscevi anche tu l'esistenza Mulon?
Da quello che hai detto le alternative sono due, o l'hanno arrostito o si trova dentro ai padiglioni.... Spero che sia la seconda, anche perchè non riesco a capire come si possa riuscire a rubare un treno blindato, ma c'è da aspettarsi di tutto!
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Vero Luciano,l'indifferenza fa molto più male di un banale commento quale può essere bello,bravo,complimenti......quindi,dai Luciano,butta la carne al fuoco.
Se riesco,in questi giorno faccio ina foto dell'unico pezzo,enorme,visibile dalla strada.Una roba ssurda della IWW...ma enorme.
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Hai ragione Giancarlo va be metterò la carne (senza fuoco con questo caldo [xx(]) nei prossimi giorni escludendo i mezzi che si vedono ricoverati all'inizio di questo topic.
Intanto rispondo a silent.
Dalle immagini che ho non mi risulta che vi sia un treno corazzato ma soltanto questo, è quello che pensavi?
Panzerdreisine carro ricognitore da rotaia usato dai tedeschi e mosso da un motore BMW era armato con 6 mitragliere e raggiungeva i 100 km/h
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...4548_treno.jpg
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E' probabile Cocis, non l'ho mai visto ne ho soltanto sentito parlare, è probabile che sia questo! Bella foto!
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Citazione:
Originariamente Scritto da silent brother
Ne conoscevi anche tu l'esistenza Mulon?
Da quello che hai detto le alternative sono due, o l'hanno arrostito o si trova dentro ai padiglioni.... Spero che sia la seconda, anche perchè non riesco a capire come si possa riuscire a rubare un treno blindato, ma c'è da aspettarsi di tutto!
Si è vero,ho esagerato,intendevo che hanno rubato la roba traspoprtabile...[:(!][:(!][:(!]
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Citazione:
[i]Messaggio inserito da MULON
Si è vero,ho esagerato,intendevo che hanno rubato la roba traspoprtabile...[:(!][:(!][:(!]
Esagerato o no, resta comunque un danno!
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Citazione:
Originariamente Scritto da MULON
Si è vero,ho esagerato,intendevo che hanno rubato la roba traspoprtabile...[:(!][:(!][:(!]
Forse questo da 19 tons.?? costruita dalla Fiat?? [:58]
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...1978_torre.jpg
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Interessanti le ultime foto,specialmente la prova balistica su piastra.
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Cavolo Cocis, in quel museo c'è della roba davvero unica! Ma non mi sembra facilmente trasportabile un oggetto del genere.[Panic2]
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Grazie per la segnalazione, aspettiamo qualche bella foto (penso che ne valga la pena).. peccato che negli anni sia stato cannibalizzato da persone senza scrupoli.. Ottime foto Cocis..
PS.
Citazione:
Originariamente Scritto da MULON
A cosa serviva dire che non ci andavo se poi tanto sapevo di andarci?
Sapevi d'andarci ? Ma non adovevi venire al compleanno di Krueger in quello stesso giorno ?Ahiai.. nun si fa, nun si fa.. la tavola, e che tavola (gnam gnam) era apparecchiata anche per te.
Per le foto,almeno io e da oggi,ci siamo già* messi il cuore in pace,pazienza.
[II][II][II][II][II][II][II][II][II][II][II] .. Ah !..
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Mi auto-cito così almeno la cosa è più chiara,Viper 4...
Citazione:
Originariamente Scritto da Blaster Twins
Citazione:
Originariamente Scritto da MULON
A cosa serviva dire che non ci andavo se poi tanto sapevo di andarci?
Sapevi d'andarci?Ma non adovevi venire al compleanno di Krueger in quello stesso giorno?Ahiai....nun si fa,nun si fa....la tavola,e che tavola(gnam gnam)era apparecchiata anche per te.
Per le foto,almeno io e da oggi,ci siamo già* messi il cuore in pace,pazienza.
Lì ci sono andato domenica 15.Il 14 dovevo venire al compleanno del Signor Arturo e Cuneo non era previsto per me.Ci sono stati alcuni problemi non indifferenti in Normandia,problemi che non spiego certo in chiaro e per questo il 14 sono dovuto andare anche se era inizialmente previsto solamente il 15 per me.
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Citazione:
Originariamente Scritto da Andrea58
Alex mi sa che questa storia di Cuneo te la porterai dietro per un bel pò, a memento del fatto che non si esce mai senza digitale o che se lo fai devi tenere segreta la destinazione[;)][;)]
Ciao
Andrea
Guarda,Andrea,per me la storia di Cuneo non è un problema.Come dicevo,se mi arrivano le foto(ormai il condizionale è d'uopo)bene,sennò,pazienza.A cosa serviva dire che non ci andavo se poi tanto sapevo di andarci?Fare orecchi da mercante non serviva.Preferisco ammettere candidamente di esserci andato e di avere fatto sette od otto foto con i Ragazzi del Normandie 44.
[/quote]
Alex guarda che non ti devi mica giustificare con me, ma visto che avevi il fianco scoperto ne ho approffittato per sfottere un poco.
Adesso che poi il post è andato avanti ho anche capito la sequenza dei fatti[;)][;)]
La prossima volta però le foto falle almeno con delle ragazze, le preferisco.
Ciao
Andrea
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Citazione:
Originariamente Scritto da cocis49
<font color="blue">VALLO ALPINO,
torretta per mitragliatrice. Se non erro, fa ancora parte delle collezioni.
Una torretta 4 feritoie enucleata è visibile al Museo Aviazione di Rimini.
[ciao2]</font id="blue">
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Il treno corazato c'è ancora. in realtà* è solo la motrice e comunque ce ne sono due se non ricordo male... Si possono intravedere sbirciando dal cancello dell'entrata automezzi della caserma di via Cumano
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Ciao Cocis, avevo visitato il museo all'aperto quando i locali lo chiamava "Campo carriarmati", mi pare nel 1973 e successivamente durante un paio di raduni di veicoli milirari organizzati dasll'Historica negli anni ottanta. Già* allora si parlava di materiale sparito, rubato, venduto per ottenere fondi.... voci ce ne sono sempre state. L'unica cosa certa è la morte di De Henriquez. Devo dire che quando durante uno dei raduni vidi dei carri tedeschi muoversi con i propri mezzi pensai che se certe vendite avevano portato a quei restauri erano accettabili. Spero sia così.
Vedo che le foto di Storia Illustrata portano sempre emozione, però, almeno per i più giovani frequentatori, forse sarebbe bene precisare che risalgono a trentacinque-quaranta anni fa.
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Citazione:
Originariamente Scritto da cocis49
Bene vi metto solo queste due immagini le altre no [}:)]
Queste foto risalgono a 4 anni dopo che è nato Ado mentre voi due mulon e blaster......
Si kanister hai ragione comunque io dicendo ""Queste foto risalgono a 4 anni dopo che è nato Ado mentre voi due mulon e blaster......"" avevo indicato che si trattava di cosa un po` datata ma se non è stata compresa lo preciso <font color="navy">TUTTO QUANTO SCRITTO E FOTOGRAFATO RISALE AL 1972</font id="navy">.
Quindi, poiché ritengo necessario a questo punto (visto l`interesse su questo museo o quel che resta)dire alcune cose su Diego de Henriquez e su questa grandiosa raccolta che credo molti non conoscono e credete leggendo del materiale che possedeva mi si sono drizzati quei pochi capelli che ho.
Dal 1911 data che segna l`incontro ufficiale di Henriquez con la Storia (l`episodio che accese i suoi interessi, fu la sua partecipazione, da bambino al varo della Prinz Eugen) la sua giornata è stata tutta una corsa al recupero del cimelio anche a discapito della sua vita pubblica e privata.
Il "grande momento per la raccolta avvenne quando nel 1945 intermediario nella capitolazione, riuscì a fare inserire negli atti una clausola nella quale otteneva per il suo museo di materiale bellico bandiere,uniformi e archivi.
La riorganizzazione del materiale accumulato in tutti questi anni e stipato in 15 magazzini e depositi di Trieste, è appena cominciata.
Infatti solo dal 1969 è stato costituito il "Consorzio per la gestione del museo di guerra" con l`interessamento del Comune, Provincia e Enti del Turismo.
Servirebbero almeno 15 guardiani e circa un centinaio di persone per i primi restauri e manutenzione e soprattutto personale specializzato, al posto di quelle 7 persone di cui solo 2 a stipendio fisso.
Il professor Henriquez con la carica di direttore rinunzia al suo stipendio mensile a favore del museo e fa opera di vigilanza notturna nel centro smistamento di via San Maurizio dove ha un alloggio di fortuna.
Le autorità* triestine decisero di stanziare dei fondi per la realizzazione di una quindicina di edifici che dovrebbero sorgere a Trebiciano per raccogliere l`immensa raccolta.
Un edificio dovrebbe raccogliere <font color="navy">l`armeologia (circa 10.000 pezzi di armamento portatile e accessori dalle primitive armi di pietra scheggiata al mitra della 2^ WW)</font id="navy">
Un secondo <font color="navy">l`uniformologia (circa 2.000 uniformi).</font id="navy">
Un` altro la <font color="navy">Marineria </font id="navy">e i mezzi di trasporto, un altro <font color="navy">l`Aeronautica</font id="navy">, le arti sanitarie, i mezzi civili collegati alla guerra.
Il comprensorio di Trebiciano è la mèta di tutto il materiale del museo, parte del quale ha già* avuto esposizione pubblica a cominciare dal 1917 a Trieste, con la mostra del primo nucleo della raccolta ( armi portatili e cimeli familiari) , poi nel 1928 a Postumia per la parte speleologica, poi nel castello di Duino nel 1966 e ancora a Trieste alla Stazione Marittima nel 1968 in occasione dell`anniversario dell`entrata delle truppe italiane.
Non tutto comunque ancora era accessibile al pubblico.
Per esempio nel capannone di San Vito (antica fortezza della città*) ci sono <font color="navy">vecchi tram trasformati in ambulanze durante la Grande Guerra</font id="navy">, c`è <font color="navy">il 18BLR Fiat il primo autocarro gru della 1^ Guerra,</font id="navy"> una <font color="navy">apparecchiatura radar germanica</font id="navy"> usata a Trieste, <font color="navy">un radar degli Alleati</font id="navy">, <font color="navy">il trattore del cannone atonico, il primo carro armato tedesco entrato a Trieste (Marder)</font id="navy">, anche <font color="navy">un`imbarcazione</font id="navy"> trovata in uno scavo fatto da Henriquez nella zona di Trieste.
Il capannone di San Vito e Trebiciano hanno subito dei veri e propri assalti da parte di numerosi osteggiatori della raccolta, c`è stato anche un incendio doloso e un arrembaggio di creditori appoggiati dalla polizia ( nel 1963 il prof. Diego salvò la sua raccolta annunciando alla folla, dall`alto della torretta di un carro armato, che sarebbe morto con le armi in pugno piuttosto che veder saccheggiata la sua collezione, in questa occasione si era asserragliato a San Vito prendendo in ostaggio due funzionari di polizia).
Le autorità* tedesche e poi gli Alleati favorirono l`attività* del museo fornendo guardiani e aiuti.
I rapporti furono meno facili con le autorità* italiane, ostili in diverse occasioni quando iniziarono i primi rapporti per la costituzione del "Consorzio"
Venne anche proposto il trasferimento del museo a Roma nell`intendo di favorire gli aiuti economici, ma racconta il professore – un miliardo e mezzo ottenuto con l`interessamento del ministro Medici venne fagocitato dal Ministero della Pubblica Istruzione ; e la stessa spedizione della raccolta subì furti e distruzioni (a Roma ci sono comunque ancora (forse ndr mia) 2 depositi del materiale di Henriquez.
"Il pezzo più bello del mio museo? à? il programma: Centro internazionale per l`abolizione guerre e per la fratellanza universale.
Henriquez conosceva ben 17 lingue.
continua
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Un piccolo elenco degli oggetti contenuti nel museo di Diego de Henriquez
(queste le più preziose)
La <font color="navy">mazza</font id="navy"> d`argento di Pio IX
L`<font color="navy">elmo</font id="navy"> di Vittorio Emanuele II
Preziose <font color="navy">fibbie</font id="navy"> di spade di Samurai
L`<font color="navy">emblema</font id="navy"> di prua della corazzata britannica Queen Elisabeth
I <font color="navy">testi</font id="navy"> più rari dei 18.000 volumi di guerrologia in tutte le lingue, come il libro di bordo della fregata Donau quando seguiva l`impresa dei Mille
Un`<font color="navy">arma </font id="navy">composita del 1600 appartenuta a un principe dell`Italia centrale, che è una rivoltella a 8 canne più baionetta e manico a mazza ferrata, (inventariata per 30 milioni)
Ancora altro tralasciando la parte speleologica
<font color="navy">Corazze</font id="navy"> e <font color="navy">elmetti</font id="navy"> Farina completi di pinze tagliabili
<font color="navy">Scudi</font id="navy"> di Ras abissini in pelle di rinoceronte, argento e velluto provenienti dalla guerra d`Africa
Uno dei più antichi <font color="navy">cannoni</font id="navy"> da nave del 1380 proveniente da una galera della Repubblica Veneta affondata nella guerra di Chioggia il pezzo è unico al mondo completo di accessori.
La <font color="navy">divisa</font id="navy"> azzurrina da campo di Grancesco Giuseppe
La <font color="navy">spada</font id="navy"> del generale Giovanni Cavalli regalatagli da Vittorio Emanuele III
Gli <font color="navy">Stemmi e vessilli</font id="navy"> fascisti di Trieste e quelli partigiani di Lubiana ( ci sono circa 1.000 bandiere militari)
Moltissime sono le curiosità dal <font color="navy">modellismo</font id="navy"> militare in cartoncino, alle <font color="navy">pipe</font id="navy"> con decorazioni militari, alla <font color="navy">chiave</font id="navy"> antiscintilla per le polveriere a quella con serratura a pistola, al <font color="navy">bambolotto</font id="navy"> burlesco fatto dalle SS contro il maresciallo Tito, alla "<font color="navy">forca volante</font id="navy"> " appartenente a un reparto austriaco (basata su un lungo chiodo da fissare ad un albero o muro secondo l`occasione), alla <font color="navy">scatole </font id="navy">di conserve con immagini alludenti alla fratellanza italo-tedesca, all`unico esemplare dell`<font color="navy">elmetto</font id="navy"> fatto eseguire da Mussolini affinché le truppe italiane avessero un aspetto romano.
Nella collezione delle armi leggere tra fucili e spade vi sono circa 10.000 pezzi tra cui la <font color="navy">carabina</font id="navy"> fatta studiare dal generale La Marmora per i bersaglieri (corta, maneggevole, precisa e a percussione) o come il <font color="navy">fucile</font id="navy"> fatto costruire dal maresciallo di Vauban per Luigi XIV per le armate francesi a pietra focaia (ne esistono tre esemplari) o come l`unico <font color="navy">"91"</font id="navy"> italiano che è stato trasformato in automatico.
Oltre 2.000 tra <font color="navy">quadri</font id="navy"> di battaglie e personaggi storici, <font color="navy">stampe e disegni</font id="navy"> (c`è il piano difensivo germanico di Trieste) un <font color="navy">busto</font id="navy"> di Piccard con cui Henriquez collaborò nella realizzazione del batiscafo, appunto il Trieste.
Migliaia di <font color="navy">medaglie, distintivi e stemmi</font id="navy"> raccolti a mano a mano con la caduta dei regimi e stati.
35.000 <font color="navy">soldatini</font id="navy"> di piombo, gesso, cartapesta e figurine.
8.000 <font color="navy">fotografie</font id="navy"> tra cui una parte della raccolta appartenuta a Garibaldi.
300 chilometri di <font color="navy">pellicola</font id="navy"> di documentari di guerra e circa "70 metri" dei diari tenuti dalla Prima Guerra a oggi.
Sperando di non avervi tediato troppo posterò poi le pochissime foto del materiale dell'ex museo all'aperto
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Ciao Cocis, scusa se ho insistito. Ho visto che tu hai giustamente inserito quei precisi riferimenti epocali, però ho anche notato che molti non li hanno recepiti....
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Sperando di non avervi tediato troppo posterò poi le pochissime foto del materiale dell'ex museo all'aperto
Tediato?Ma va là* va là*...continua così che sei forte.
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Citazione:
Originariamente Scritto da kanister
Ciao Cocis, scusa se ho insistito. Ho visto che tu hai giustamente inserito quei precisi riferimenti epocali, però ho anche notato che molti non li hanno recepiti....
Ciao kanister "scherzi ??" hai fatto benissimo a farlo notare e ti ringrazio [:D] cerco sempre di essere preciso ma a volte si può essere fraintesi.
Molto bene così [^]
[ciao2]
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Citazione:
Originariamente Scritto da MULON
Sperando di non avervi tediato troppo posterò poi le pochissime foto del materiale dell'ex museo all'aperto
Tediato?Ma va là* va là*...continua così che sei forte.
Quoto! posta Cocis!!!
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Bisognerebbe cercare di salvare il materiale che c'è là*, perchè in questo momento mi risulta che solo una piccola parte è esposta al pubblico, che tra l'altro non è molto numeroso perchè sto museo tutti lo conoscono ma nessuno l'ha mai visto. Poche visite organizzate per le scuole, per turisti stranieri, o anche solo per semplici curiosi...
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Quanta roba interessante che c'è in questo museo. Come mai è stato abbandonato da tutti e non se lo fila più nessuno?
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Infatti quanto dite buzz e fabio è una cosa un pò strana.
Da quello che ho letto dal vecchio giornale e che poi ho trascritto ho percepito un qualcosa come il voler osteggiare questo museo o quantomeno il danneggiare la figura di Henriquez screditandolo??.
Ho letto che qualcuno ( non ricordo)riferiva di aver sentito dire dell'eccentricità* di questo uomo e delle sue manie come il dormire in una cassa da morto e addirittura con la maschera antigas.
Non è che questo fatto di screditare lui e il museo abbia poi preparato il terreno affinchè i pezzi più preziosi sparissero?? Mah!!
Ora un pò di immagini del materiale che allora erano all'aperto.
Incomincio con lo stesso carro prima fuori sul piazzale e poi dentro ""restaurato"" malgrado la ruggine lo preferivo prima per me lo hanno snaturato, cancellato la croce e modificato la vernice.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...modificato.jpg
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Immagine:
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Un lanciabombe di profondità* italiano della 2^
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Sottomarino CB in forza alla "X Mas"
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Stemma sburgico di Trieste recuperato da Henriquez alla fine del 1918
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Obice austriaco usato contro Venezia nel 1849
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Altre ottime integrazioni Luciano.
A riguardo del discorso "uomo strano",non penso l'abbiano fatto di proposito.
Ma era proprio strano[;)]
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Belle integrazioni Cocis, effettivamente al carro ne hanno completamente cambiato e stravolto il colore, da quasi l'idea che chi ha fatto il restauro non se ne è preoccupato più di tanto...
Ho trovato questo link, con la storia di De Henriquez e di come è nato il suo museo, spero sia di vostro interesse:
http://www.retecivica.trieste.it/triest ... storia.htm
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Citazione:
Originariamente Scritto da MULON
<font color="navy">Ma era proprio strano</font id="navy">[;)]
<font color="navy">Era un collezionista </font id="navy">[:246][:246]
Si silent pare lo abbiano fatto tanto per fare.
Grazie ottima integrazione con quel link.
[ciao2]
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Si Luciano,era un collezionista dall'animo stravagante[;)]
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Io ritengo una vergogna che una tale quantità* di materiale, di notevole interesse storico non solo locale ma internazionale, non sia valorizzata a dovere. Ad oggi io, abitante in Trieste, ho saputo che il museo era aperto grazie al passaparola tra appassionati, e non sono ancora riuscito a vederlo, perchè a quanto so io, bisogna prenotare una visita organizzata.
Per i pezzi contenuti, questo museo non meriterebbe una campagna pubblicitaria adeguata? Non sarebbe meglio se i turisti, gli appasionati, e i semplici curiosi potessero recarsi liberamente al museo senza per forza prenotare? Credo che il museo de henriquez sia uno dei più ricchi in Italia e dovrebbe essere la maggior attrazione turistica di Trieste, e invece come al solito...
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Buzz non posso che condividere quanto hai detto ed aggiungo che sono certo che alcuni anni fa era il più ricco museo e Trieste ne sarebbe stata la capitale, basta leggere quanto aveva scritto il giornalista che lo aveva intervistato per rendersi solo un pò conto di cosa aveva.
Ma negli anni gli oggetti più preziosi e occultabili sono spariti.
E della raccolta di un uomo che ha dedicato una vita a questa passione cosa resta??
Per ultimo ma non ultimo la gogna delle premotazioni di visite organizzate.
Posto gli ultimi oggetti che si trovavano all'aperto
Triboli anticarro appartenenti alla linea difensiva voluta dal generale Rupnik contro l'Italia nella 2^WW
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data..._anticarro.jpg
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Fotoelettrica tedesca usata nella difesa antiaerea della zona di Trieste
Immagine:
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Mitragliera tedesca "Vierling"
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...%20tedesca.jpg
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Cingoletta francese "Chenillette"
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...cingoletta.jpg
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Un pezzo del 1894 da 120mm.a tiro rapido della Marina italiana
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...e%20marina.jpg
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Mitragliera della nave Cavour colpita a Trieste mentre si trovava all'ancora nel cantiere San Marco il 17/2/45
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...itragliera.jpg
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Che peccato che tutto sia lasciato lì in un campo alla mercè del tempo.
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Beh, in realtà* adesso non è più lì la roba, ma comunque resta una vergogna. Sarebbe bello riuscire a rivalutare quella collezione, magari facendo un museo adatto, che sicuramente avrebbe molte entrate, ma purtroppo è in mano al comune...
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Marco,ma sta roba è ancora all'interno del museo?Hai parlato di comitive,quanti bisogna essere per andarci?
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Dovrebbe essere tutto nella caserma di via cumano, ma sinceramente non so dove rivolgermi per le visite. comunque bisognerebbe organizzare una bella comitiva noi di world war...
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In via Comuna c'è il grosso della roba,poi ci dovrebbe essere anche un'altra sede...facciamo così dai,domani chiamo la Lilian che sa sempre tutto su ste robe....peccato che la militaria l'ha abbandonata,davvero un peccato....
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quando l'ho visitato, l'anno scorso, la storia era cosi....
il museo con la roba "piccola" che era in via revoltella ( mi sembra che ora sia da un'altra parte) era visitabile liberamente nei giorni e orari stabiliti ( c'erano anche un paio di vetrinette con elmetti tedeschi), per vedere i mezzi ( quelli in via cumano) bisognava prenotarsi e al raggiungimento di un certo numero di persone si veniva richiamati per la visita.
comunque basta telefonare al museo per avere informazioni
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comunque basta telefonare al museo per avere informazioni
Giusto,hai detto la cosa più logica.Se riesco a combinare con l'orario di lavoro lo chiamo quanto prima.
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fatemi sapere che voglio venire pure io! ^^