Re: Boyscout & militaria. Le nostre esperienze nello scoutis
Per me una grande esperienza. Partito da Esploratore e col tempo divenuto Capo Branco Lupetti. Incontro ancora molti dei miei lupetti di allora e sempre con gran piacere reciproco. Abbiamo fatto di tutto, dai viaggi ai campi estivi. C'è stata addirittura in sede scout nel 1968 o giù di li una mostra a tema grande guerra organizzata da me....
Buona Caccia agli altri scout del forum...
Rawa Ruska
Re: Boyscout & militaria. Le nostre esperienze nello scoutis
... non sono scout, ma ne ho sposato una (quindi fuori già dal luogo comune che gli scout si congiungono solo tra loro) e ho due figli (un ragazzo di 14 e una signorina di 16) scout nel sel senso vero del termine....
io sono nato e vissuto in campagna, lontano, intendo come distanza fisica, dalla parocchia e quindi ho sempre guardato con semplice indifferenza quei ragazzi coi calzoncini corti anche d'inverno e anche quando andavano già alle superiori, li vedevo giocare, divertirsi, e non sono ero mai entrato a fondo nel senso del loro porgetto educativo e formativo....
senza annoiare, adesso dopo averli frequentati appunto per una ventina d'anni, provo a fare un semplice parallelo dove mi sono "capitati davanti" in tuttaltra parte, mentre lavoravo dove lavoro tutt'ora, in un corso importante di 6-7 anni fa sul metodo Kaizen, con tanto di consulenti della Porsche Consulting leader europei in questa applicazione, da applicare alla nostra linea produttiva di macchinari....
Kai-Zen è la composizione di due termini giapponesi, KAI (cambiamento, miglioramento) e ZEN (buono, migliore), e significa cambiare in meglio, miglioramento continuo. E' stato coniato da Masaaki Imai nel 1986, per descrivere la filosofia di business che supportava i successi dell’industria Nipponica negli anni ‘80 con particolare riferimento alla Toyota, nel senso alternativo alla Qalità Totale (che è un utopia che non esiste) con invece il "miglioramento continuo" che vuol dire semplicemente migliorarsi costantemente (combiano i processi di controllo per esempio a fine linea a prodotto finito nel primo caso da personale esterno, invece durante ogni step da chi lo esegue nel Kaizen)
Ora se guardate i lupetti alla fine di un gioco o di una attività prima di sciogliersi li vedrete, secondo la regola di Robert Baden-Powell da ormai più di cent'anni, che gridano insieme "meglio... del nostro meglio" copl senso di cercare di fare e di aver fatto meglio dell'ultima volta e la prossima volta faranno meglio..... insomma magari semplicemente Masaaki Imai era uno scout giapponese! chissà!
Re: Boyscout & militaria. Le nostre esperienze nello scoutis
[17 possibile! Della grande guerra si ricorda uno militare inglese che ex boy scout, stava per essere trafitto dalla baionetta di un tedesco che si è fermato vedendo che l'altro portava la cintura scout sui pantaloni...
Rawa Ruska
Re: Boyscout & militaria. Le nostre esperienze nello scoutis
Citazione:
Originariamente Scritto da Rawa Ruska
[17 possibile! Della grande guerra si ricorda uno militare inglese che ex boy scout, stava per essere trafitto dalla baionetta di un tedesco che si è fermato vedendo che l'altro portava la cintura scout sui pantaloni...
Rawa Ruska
verissimo!
Re: Boyscout & militaria. Le nostre esperienze nello scoutis
Avete preso parte al centenario dello scautismo qualche anno fa?????
Re: Boyscout & militaria. Le nostre esperienze nello scoutis
Citazione:
Originariamente Scritto da Aldà Lino
Avete preso parte al centenario dello scautismo qualche anno fa?????
certamente! anche se non più parte integrante dell'associazione siamo stati invitati sia io che mia moglie...
Re: Boyscout & militaria. Le nostre esperienze nello scoutis
Io a quel tempo ero una lupetta, mi ricordo ancora il caldo torrido di quel giorno... ricordo anche la spilla e la patacca del centenario...
Re: Boyscout & militaria. Le nostre esperienze nello scoutis
Ciao a tutti.
Certo che ho preso parte al centenario ed è stata proprio in quella occsione che i Capi, disgraziati, mi hanno coinvolto in questo vortice di emozioni facendomi rinnovare la promessa davanti ad un centinaio di ragazzi. Solo che ho sbagliato..."Con l'aiuto di Dio prometto sul mio onore di fare del mio meglio per compiere il mio dovere verso Dio e la mia patria, di aiutagli gli altri in ogni circostanza, di osservare la Legge scout". Ora si dice "verso il mio paese", la parola patria sembra così fuori moda...
Comunque questa promessa mi è rimasta sempre nel cuore è l'ho sempre messa in pratica...è vero che "Scout una volta, Scout per sempre".
Estote Parati.
Ciao
Nino
Re: Boyscout & militaria. Le nostre esperienze nello scoutis
Non hai sbagliato, perché era in effetti il testo della tua Promessa e di quelli che come me
hanno una certa eta'. [264 PaoloM
Re: Boyscout & militaria. Le nostre esperienze nello scoutis
Ciao a tutti.
Ciao Marpo. Sò di non aver sbagliato...ma anche quel cambio fa parte delle cose politicamente scorrette (o imbarazzanti) come aver sostituito il basco con un anonimo berrettino tipo basebal, o non cantare più "Passa la gioventù" perchè ha un sapore da marcia militare). Nonostante tutto resto Scout ed i valori che mi furono insegnati all'epoca cerco di tramandarli ai ragazzi di oggi che ancora hanno voglia di essere Scouts. E sono tanti.
Ciao
Nino
Re: Boyscout & militaria. Le nostre esperienze nello scoutis
Anche a me nella promessa mi hanno fatto dire la parola Patria... adesso comunque gli scout li ho lasciati da 2 anni perchè purtroppo anche se c'era la promessa e la legge, molti soprattutto quelli che dovevano dare l'esempio, non le rispettavano... ma ognuno ha le sue esperienze e i suoi punti di vista..
Re: Boyscout & militaria. Le nostre esperienze nello scoutis
Citazione:
Originariamente Scritto da iwottopq2
Ciao a tutti.
Certo che ho preso parte al centenario ed è stata proprio in quella occsione che i Capi, disgraziati, mi hanno coinvolto in questo vortice di emozioni facendomi rinnovare la promessa davanti ad un centinaio di ragazzi. Solo che ho sbagliato..."Con l'aiuto di Dio prometto sul mio onore di fare del mio meglio per compiere il mio dovere verso Dio e la mia patria, di aiutagli gli altri in ogni circostanza, di osservare la Legge scout". Ora si dice "verso il mio paese", la parola patria sembra così fuori moda...
Comunque questa promessa mi è rimasta sempre nel cuore è l'ho sempre messa in pratica...è vero che "Scout una volta, Scout per sempre".
Estote Parati.
Ciao
Nino
Che strane coincidenze, anch'io sono rientrato in associazione (AGESCI) in occasione del centenario, anch'io nel rinnovare la promessa ho pronunciato "Patria" e non Paese, e per concludere...guarda la mia firma!
Re: Boyscout & militaria. Le nostre esperienze nello scoutis
Ciao a tutti.
Ciao Tercio...fratelli separati nella culla?
Non solo coincidenze ma tenace fiducia e fedeltà a quello in cui si crede...che sia la Patria, gli scouts, la memoria storica o quant'altro.
Ciao
Nino