Un po' di mesi sono passati, finalmente un po' di tempo: ecco il risultato!
[ciao2]
http://www.milistory.net/Public/data...9_coltello.jpg
http://www.milistory.net/Public/data..._coltello2.jpg
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Un po' di mesi sono passati, finalmente un po' di tempo: ecco il risultato!
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Direi che è venuto proprio bene e, come si dice ad Oxford, fa al sua porca figura.
Io non avevo letto la prima parte del post, non ero ancora iscritto, ma su una cosa non sono d'accordo e cioè il grasso nel fodero.
Se fosse ancora presente io lo rimuoverei ed eventualmente lo sostituirei, se indispensabile con del grasso minerale o meglio ancora con un consistente quantitativo di Break Free che è inerte, rispetta le vernici e non degrada.
La lama è venuta bene e non hai esagerato con la lucidatura.
Ciao
Andrea
Bello è venuto molto bene sei stato bravo e come dice Andrea la lama l'hai trattata bene.
Complimenti
[ciao2]
E' bellissimo, complimenti per l'ottimo restauro. [ciao2]
Grazie Andrea e Luciano!
Ho cercato di pulire lo sporco mantenendo la tanto suggestiva patina. Sono soddisfatto del risultato! Il più era appunto la lama, la calcina che era sul fodero e un po di ruggine quì e lì.
Non ho intenzione di pulire il dentro del fodero visto che non intendo rimettere il coltello dentro, sta meglio fuori! Ogni tanto lo luciderò col gasolio. Grazie Andrea delle info sui grassi, se mai decidessi di ripulire il fodero li userei subito.
E' bello e soddisfacente riportare il decoro che meritano ai cimeli di famiglia! E' stato un bel percorso: dal ritrovo, alla pulitura, al fare il supporto in legno (Che è proprio bello dal vivo!!)... [:D][;)]
[ciao2][ciao2]
Hai fatto veramente un ottimo lavoro.Non sembra nemmeno lo stesso.Bravissimo.
Ottimo lavoro,pugnale superlativo,fantastica esposizione.
Complimenti.
Il mio discorso sulla pulizia del fodero internnamente ha una motivazione tecnica. Siccome non sai che grasso sia c'è anche la probabilità* che sia di origine animale. Col tempo irrancidiscono e c'è il rischio che al posto che proteggere aggrediscano l'acciaio del fodero dall'interno corrodendolo.Citazione:
Originariamente Scritto da marcoltk
Ciao
Andrea
Molto bello! E poi se appartiene alla propria famiglia ancor di più!
[ciao2]
Grazie per i complimenti!
Andrea: Messaggio ricevuto! Puliro' al piu' presto anche dentro al fodero! Grazie!
[ciao2]
se è grasso è di maiale o comunque di origine animale stai certo chè è già* diventato acido e sta facendo festa corrodendo il matallo.
Ciao a tutti ! rovistando tra la roba della collezione è uscito da un cassetto questo sturm-messer austriaco della prima guerra mondiale. à? uno dei pochi pugnali d`assalto austriaci che ho conservato perché aveva il manico lavorato e inciso. Visto che sul forum scrivono parecchi "austrungarofili" c`è qualcuno che mi sa dire a che reggimento apparteneva il possessore del pugnale? Io pensavo al 20°jager (visto l`incisione J20 ) ma non ne sono sicuro e non so nemmeno se sia mai esistito!
à? inoltre possibile sapere la storia del reparto (qualora si riuscisse ad identificare) tipo dov`ha combattuto ecc.?
Ciao e grazie!!
Nicola
Un bel pezzo coloniale, per l'identificazione niente da me però ho apprezzato comunque l'oggetto.
Il fodero e la lama sono sani però mi sembrano un poco "secchi", sopratutto il fodero.
Io una passata con un pennello sporco di lubrificante la darei a scopo protettivo.
Ciao
Andrea
in effetti era da più di un anno che non lo tiravo fuori dal cassetto [4 una lubrificatina penso che gliela daròCitazione:
Originariamente Scritto da Andrea58
ciao
Molto bello, la J in tedesco è come la I quindi forse Infanterie.
Una bella passatina di olio per le armi ci vuole, altrimenti la lama ti diventa scura e il fodero sempre più arrugginito. [00016009
non posso aiutarti ma è "bellissimo"! [1495
WoW,che bello.Sto seriamente pensando di metterne uno in collezione prima o poi,devo vedere come si fa per detenerlo,se è libera detenzione o meno!
Ciao Mulon, lo sturmesser, come tutti i pugnali, non è di libera vendita e va denunciato come arma bianca.Citazione:
se è libera detenzione o meno!
Grazie [264
infatti , come ho già* scritto, negli ultimi 50 anni sono stati commessi "svariati" crimini efferati con lo sturmesser [15 [15 [15 [15 [15 [15 quindi bisogna adeguarsi.Citazione:
Originariamente Scritto da The blade
Per me no per questo motivo. A quanto mi risulta viene definito pugnale se ha entrambi i lati affilati o se l'altro lato è affilato per più di un terzo della lunghezza della lama.Citazione:
Originariamente Scritto da The blade
quello in foto ha meno di un terzo di affilatura.
Io quelli che ho li ho in denuncia perchè già* che c'ero li ho messi ma ti devo dire che hanno storto il naso chiedendoni se fosse necessario.
Poi magari va da caserma a caserma.
Ciao
Andrea
Poi magari va da caserma a caserma
Io andrò a vedere in questura,dove ho già* denunciato una baionetta!Grazie [264
Ragazzi, senza nessunissima polemica (quando si affrontano questioni legali sono inevitabili....), ognuno è libero di interpretare la cosa come vuole...io dico solo che per evitare problemi è sempre bene attenersi alla legge. Lo sturmmesser, come dice il nome stesso, è un pugnale da assaltatore e come tale deve essere denunciato (la sua "destinazione d'uso", termine molto in voga ultimamente nelle questure, è quella di uccidere, che poi sia stato usato anche come attrezzo o coltello da trincea stile "survival" è relativo). Che poi in giro ci sia molta ignoranza e che ogni questura o stazione dei carabinieri interpreti la cosa come meglio crede, questo è un altro discorso....come dice Giancarlo, la cosa migliore, in questi casi è rivolgersi alla propria questura o stazione CC ed attenersi a quanto detto. Come al solito il problema in Italia è la poca chiarezza legislativa ed il fatto che le leggi possano essere interpretate in mille modi.
Un saluto
per quanto mi riguarda o meglio per quanto riguarda la stazione dei C.C. a cui io faccio riferimento , non considera lo sturm-messer arma propria e quindi non necessita di denuncia , infatti come si diceva già* giustamente non ha il controfilo tagliente e quindi la destinazione d'uso non é l'offesa alla persona... altri fattori che influiscono la determinazione di "arma" sono : il controfiloTAGLIENTE per più di 2/3 della lama , il doppio filo ovviamente , e l'impugnatura accessoriata di accessori che ne impediscano lo svincolo dalla mano(le daghe tedesche ce l'hanno e quindi necessitano di denuncia)...che poi tutto questo sia una grandissima ,immensa , stratosferica cazz..a sono d'accordo con voi! basti pensare al fatto che una baionetta dell'enfield (quella a chiodo) vada denunciata e una katana di 1,5 metri no danno la misura della stupidità* di questi parametri...
scusate l'OT
ciao
P.S. allora nessuno sa la storia di questo reparto 20J ???
Posto il mio, Ungherese mi sembra uguale al primo postato,
ha il fodero riverniciato in nero (si intravede il verde sotto).
ciao
Un bel pezzo e in buone condizioni.Sembra che anche l'impugnatura fosse stata veniciata di nero,pratica eseguita per i pugnali in dotazione alla milizia.
Salve,
vorrei postare queste due lame Astro-Ungariche della 1GM
spero vi piacciano.
trattasi di una baionetta da sottufficiale, purtroppo senza fodero e di un pugnale da trincea.
a qualcuno risulta, in particolar modo il pugnale, che possa essere stato riutilizzato nella 2GM?
Saluti
Roberto
Certo che il pugnale è stato usato nella seconda guerra mondiale,ma non dagli austriaci.Alla fine della grande guerra,quest'arma fini nelle nostre mani i grandi quantità* ed andò ad armare le formazioni della MVSN fino alla campagna in A.O.per la quale venne creato un apposito pugnale.
Però la vita operativa del pugnale non finì qui.Ando ad armare le unità* della milizia di seconda linea,come la DICAT e cmq lo si vede portato anche in alcune foto riferite alla RSI,magari al fianco di appartenenti alla BB.NN.
Grazie per la risposta,
Saluti
Roberto
Molto belle in particolare lo sturm.
La baionetta dovrebbe essere di fabbricazione ungherese,
molto interessante.
Grazie,
la cosa bella è che mi sono state donate da una persona che saputo della mia passione, mi ha voluto dare questi due oggetti appartenuti al nonno che era un ardito nella 1GM , insomma trattasi di "bottino di guerra".
mentre il pugnale era ben conservato insieme a delle medaglie, foto e attestati (quelli naturalmenti me li fece solo vedere) la baionetta era tenuta in cantina, molto umida.
mi sono solo limitato a passare su di esse solo olio specifico per armi.
Saluti
Roberto
Ciao Roberto, compimenti per le lame. La baionetta (almeno a vederla dalla foto) sembrerebbe una mod 88 da sottufficiale (se posti le misure la possiamo identificare con maggior precisione), sicuramente di fabbricazione austriaca (è marcata OEWG che è l'acronimo di "Osterreichische Waffenfabriks-Gesellschaft") sul tallone della lama.
Un saluto.
Grazie Blade
domani farò le foto con le misure,
Saluti
Roberto
Salve,
allora la baionetta misura 37 cm.
Saluti
Roberto
Ciao Roberto, mi servirebbe il diametro interno dell'anello di crocera. Dalle misure comunque sembrerebbe proprio una mod 88. Peccato che manchi il passante posteriore per la dragona.
Un saluto
Andrea
Ciao Blade,
il diametro interno è di 16 mm preso con un righello in quanto dimenticato il calibro al lavoro.
come posso lo rimisuro con il calibro e faccio foto del dettaglio.
Saluti
Roberto
La mod 88 ha un diametro di 16,5mm...se lo hai misurato con un righello, considerando le "tolleranze" penso proprio che si tratti di una mod.88.
Un saluto
Riprendo il topic per mostrare una variante di marchio che non era ancora stata mostrata.
Mi è stato dato questo sturmesser, per me è strano per tre motivi:
1 il fodero è marcato (V&N)
2 la lama è molto nuova ed ha una patina che ricorda la brunitura (ma penso che non lo sia)
3 l'elsa non ha lo scudo o nè l'aqulila punzonata
Ringrazio anticipatamente chiunque mi darà* spiegazioni su questi dilemmi... [1334 [1334 [1334
c'è da dire che non sono affatto un esperto degli sturmesser,
spassionatamente però il fodero non mi sembra malvagio...per quanto riguarda la lama invece, anche a me sembra abbia una patina un pò strana: direi che è stata ripulita per bene con carte di varie grane e poi ribrunita
il filo è un pò arretrato e "ondeggiante", ciò per me indica che la lama è stata ravvivata alla mola...come sai era una cosa comune anche all'epoca ma forse è un processo fatto prima della brunitura? chissà*...
in definitiva io la vedrei come una bella lama che ha subito un "restauro"....