Giulio sicuramente è quello, ma se è coperto dalla vernice c'è poco da fare, non insistere troppo o rischi di rovinarla e non ne vale la pena, questo è il mio suggerimento.
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Giulio sicuramente è quello, ma se è coperto dalla vernice c'è poco da fare, non insistere troppo o rischi di rovinarla e non ne vale la pena, questo è il mio suggerimento.
si infatti desisto....amen![:D]però mi sarebbe piaciuto sapere qualcosa in più...
Prova a guardare con una lente d'ingandimento se magari riesci a distinguere meglio le lettere
per ora ho visto solo numeri...posterò una foto..!
Avrei bisogno di informazioni su questo sottogola indubbiamente inglese:
modello, anno di fabbricazione e dove poteva essere montato.
Grazie a tutti.
ranville
Questi elmetti anno uno 3 e l'altro 4 buchi so che venivano bucati perchè non idonei ,vorrei sapere se c'è un motivo specifico sul numero dei buchi ciao Gabriele.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...%20inglesi.jpg
114*KB
il motivo c'è solo non ricordo quale...aspettiamo piesse e marpo!![:D]
I fori secondo le tesi più accreditate servono a distinguere elmetti non idonei all'uso combat vero e propio e quindi destinati a compiti non militari.
Gli elmetti coi forellini laterali normalmente in numero di 3 vennero usati per le molte organizzazioni paramilitari presenti in Gran Bretagna durante la 2gm, il cosiddetto Homefront, quali Air Protection Raid (ARP), Servizi Antiincendio, Protezione Civile e via dicendo.
Personalmente distinguerei, anche se molti li associano, gli elmetti destinati al Sud Africa, che di solito hanno tre fori anch'essi, ma sulla falda posteriore e molto distanziati. Può darsi che anche in questo caso fosse un segnale per distinguere elmetti "difettosi" ceduti all'alleato sudafricano, ma esiste l'ipotesi che in questo caso i fori servissero per l'applicazione di un telino coprinuca, allo stile giapponese per capirsi, visto il prevedibile impiego in teatri tropico-equatoriali.
Piuttosto, vorrei vedere meglio i particolari dell'elmetto a destra (quello con quattro fori) e in particolare il bullone cupolare (anche dall'interno) che sembra un rivetto ribattuto e non una vite e bullone tipici dei Mk.II.
sembrerebbe un primo modello montato sugli elmi mkII,però la fibietta non mi convince...
Nessuna altra idea???
Un mio interlocutore possessore di un identico soggolo presente su un elmetto MKII 1942 marca CL/C (Canadian Lamp Company) mi ha comunicato che "potrebbe" essere canadese.
Il soggolo postato era montato su un liner canadese VMC II 1942 7-1/4 (Viceroy Manufacturing Company-Toronto)all'interno di un MKIII Australiano.
ranville.
canadesissimo
Ma allora ogni tanto salti fuori,Werter!!!Mi fa sempre piacere vederti comparire sul Forum!!!Citazione:
Originariamente Scritto da werter73
Ciao![ciao2]
Quoto Werter73 Canadese
Grazie [:264]
Qualcuno ha foto di elmetti che montano questo soggolo o lo devo ritenere poco comune (raro)?
ranville
Ecco uno degli ultimi arrivi in collezione
<center>http://www.milistory.net/Public/data...1_Mk2%2001.jpg</center>
<center>http://www.milistory.net/Public/data...0_Mk2%2002.jpg</center>
<center>http://www.milistory.net/Public/data...5_Mk2%2003.jpg</center>
<center>http://www.milistory.net/Public/data...5_Mk2%2004.jpg</center>
<center>http://www.milistory.net/Public/data...3_Mk2%2005.jpg</center>
<center>http://www.milistory.net/Public/data...2_Mk2%2006.jpg</center>
<center>http://www.milistory.net/Public/data...4_Mk2%2007.jpg</center>
<center>http://www.milistory.net/Public/data...6_Mk2%2008.jpg</center>
Hai capito,zitto zitto....complimenti,ottima aggiunta[;)]
Condizioni strepitose,Norby!!!Fondo di magazzino,immagino,vero?Questo tipo di telino(io ho sempre solo visto MkII con la net)in teatri venne utilizzato?Sensazionale,da museo!!!Sono ancora mezzo stordito da questa bellissima visione!!!
Ciao![ciao2]
Caro Norby, i miei complimenti!
Un bellissimo esemplare, ma non di Mk.II, bensì un ancor più pregiato Mk.I* (l'asterisco è una denominazione ufficiale e indica un elmetto preesistente modificato).
Succintamente: intorno alla metà* degli anni 30 si decise di riconvertire i molti Mk.I risalenti alla grande guerra e agli anni immediatamente successivi, dotandoli di una migliore imbottitura nonché di un soggolo di nuova concezione. Anche il fissaggio degli anelli reggisoggolo fu migliorato, passando da rivetti ripiegati manualmente a due linguette a rivetti fissati con apposita rivettatrice.
Il risultato "da manuale" è proprio l'elmetto di Norby, con il liner dotato di cuscinetto ovale cupolare in caucciù, che ricorda quelli sudafricani in feltro, e soggolo con le due parti laterali elasticizzate a molla.
Non vedo il dettaglio interno dell'accompiamento vite/dado cupolare, ma se anche questo è "da manuale" il dado dovrebbe essere zigrinato.
In seguito, verso la fine del 1938, le successive modifiche portarono al Mk.II, che manteneva inizialmente lo stesso soggolo, il liner però perdeva il cuscinetto cupolare e diventava il più classico cruciforme, il dado cupolare diventava rotondo liscio, dello stesso diametro della vite esterna, a sua volta leggermente più grande come diametro della precedente.
Inoltre sia il bordino perimetrale che le molle del soggolo divenivano amagnetiche, a differenza del modello precedente (Norby, puoi fare un prova con la calamita sul tuo).
Ancora qualche tempo dopo il Mk.II adottava il nuovo soggolo Mk.III in cotone elasticizzato.
Ovviamente queste sono un breve riassunto di alcune caratteristiche salienti ufficializzate, poi si possono trovare elmetti con l'una o l'altra mescolate, ma non per questo non siamo di fronte a pezzi originali.
Per finire: anche il telino è molto bello e anch'esso textbook; dovresti controllare, perché all'interno dovrebbe avere un paio di timbri, viste anche le ottime condizioni, di cui uno rotondo che indica sia il costruttore che l'anno di fabbricazione.
Di nuovo i miei migliori complimenti.
Complimenti per il bellissimo pezzo in condizioni perfette. [ciao2]
Caspita,è vero!!!Si tratta di un Mk.I!!!Il Mk.II ha la parte cupolare più bassa.
Finalmente l'hai postato.
Visto in diretta e ti rinnovo i complimenti elmo e telino in perfette condizioni.
Ottime come sempre le spiegazioni di Piesse.
[ciao2]
Veramente molto bello, un pezzo raro completo e in condizoni perfette! molto interessante anche la copertura.
Piero forse non si vede molto bene nella foto ma la marchiatura è
F&L 1/1939
il dado è liscio e dello stesso diametro di quello esterno quindi è un Mk2 a tutti gli effetti,
hai ragione all'interno del telino si intravedono i resti due marchi uno quadrato e l'altro sembrerebbe SG
Scusa,Norby,ma in che occasione è stato utilizzato detto telino?
Alex non ho capito la domanda ???
Il liner è del Mk.I* senza ombra di dubbio; il soggolo come ho detto sopra può essere indifferentemente dei Mk.I* così come dei Mk.II iniziali.Citazione:
Originariamente Scritto da norby73
Può essere che il guscio sia Mk.II, ma può essere anche una ripunzonatura da ricondizionamento (Fisher & Ludlow di Birmingham), per quello ti ho detto di fare una prova con la calamita.
Altrimenti siamo davanti ad un ibrido, come accennavo prima, può succedere.
Il telino che lo copre suppongo venisse utilizzato per la mimetizzazione,ma in quale teatro d'operazioni,visto che nelle foto che ho consultato gli elmetti di questo tipo erano solamente dotati della net?Citazione:
Originariamente Scritto da norby73
Domanda:per questi elmetti,come per i tedeschi,il telino "vale" più dell'elmetto?E' un accessorio che si trova facilmente o hai fatto un colpo gobbo?
non sono un'amante della militari alleata, ma questo elmo è molto bello ed in condizioni magnifiche, poi con il telino è uno spettacolo!!!
Sinceramente questa tipologia di telini non l'ho mai vista su questo tipo di elmetto.Io ho sempre visto le classiche net.Credo che abbia fatto un colpo gobbo.Citazione:
Originariamente Scritto da MULON
Il marchio all'interno del telino che sembrava un quadrato si è rivelato, dopo un più attento esame, la classica "arrow" e non sono più molto sicuro della "SG" troppo sbiadita comunque la ricerca ha portato una nuova scritta sul bordo del telo "Davidson".
é difficile capire se un bordo è amagnetico anche perché avvolge l'acciaio della cupola che è magnetica, si dovrebbe smontare !!! le molle del sogolo sono magnetiche
comunque l'elmetto non è stato riverniciato e l'unico marchio che esiste è F&L 1/1939 la provenienza è Leicester - UK
Rispondo alla domanda sul Telino: no non vale più dell'elmetto anche se non è proprio un accessorio da due soldi. Nella prima guerra mondiale si era iniziato a cucire una copertura simile in telo di juta per mimetizzare le teste dei soldati in trincea ed evitare i bagliori della luce sugli elmetti alla fine della WWI questi telini erano fatti in stoffa e negli anni precendenti al secondo conflitto ne hanno prodotti diverse varianti come quella con la "zanzariera", all'inizio della WWII se ne potevano trovare ancora in versione di stoffa e juta, quelli di juta sono stati anche modificati con passantini e usati molte volte dai Commandos, con il protrarsi della guerra a queste mimetizzazioni verrano preferite le reti anche in virtù del diverso teatro operativo, era frequente che la copertura come quella di Norby venisse usata nel Teatro Africano.
Grazie della risposta,BlackWatch!!!Sempre preciso e puntuale!!!Ottimo!!!
Ciao![ciao2]
Il telino e' senza ombra di dubbio una versione con zanzariera montata.
Tuttavia spessissimo, questa veniva tolta (letteralmente tagliata)per
non intralciare l'applicazione del telino, che di per sé pare originale.
Dovrebbe pero' esserci traccia di un po' di zanzariera sulla cucitura
terminale. Mi pare un buon elmetto. Non riesco a vedere bene gli agganci
del sottogola, per poter determinare se e' un MKI* o un MK2.Ad occhio
mi pare piu' la seconda ipotesi, visto il marchio sull'acciaio e quello
sull'imbottitura. Gli MKI* erano sensibilmente piu' bassi perché erano
in effetti elmetti MKI-1916 rimodernati. Questo ha un acciaio differente,
una tinta non conforme all'MKI* bensi' conforme al primo tipo di MK2 con
relativi marchi di quel periodo. Cio' che confonde nella classificazione
e' sicuramente l'imbottitura (pressoché identica ai modelli sudafricani
che la montavano sugli MKI*), ma non è sudafricana, bensi' proprio inglese
perché il marchio VERO, corrisponde proprio alla ditta Everett W Vero & Co. di Londra.Io direi in conclusione un MK2 classicissimo, dei primi modelli assegnati ad inizio conflitto.[8D]PaoloM
Grande,Marpo!!!Sei sempre una garanzia!!!
Ciao![ciao2]
Sul telino non c'è traccia di zanzariere o di tagli, purtroppo il marchio è assolutamente illeggibile a parte la prima lettera "S" sembrerebbero 4 lettere o due lettere e due cifre
di seguito foto dell'interno del telo
<center>http://www.milistory.net/Public/data...elino%2001.jpg</center>
del legaccio
<center>http://www.milistory.net/Public/data...elino%2002.jpg</center>
e del gancio per Marpo
<center>http://www.milistory.net/Public/data...033_gancio.jpg</center>
Dalle ultime foto, per me e' un MK2.
Beh, forse non mi sono spiegato, circa il telino, ma io vedo tracce
di fili pendenti dalla fettuccia del telino, il che mi fa' pensare
alla zanzariera,che non c'è piu'.Comunque, Norby controlla meglio sul bordo perché la trovi.Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...2919640_a5.jpg
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Era la prassi comune per questi telini/zanzariera trasformati in semplici telini. Io ne ho uno completo, motato su di un sudafricano.
Eccolo, montato su di un sudafricano:non e' raro, pero' e' raro trovarlo con la zanzariera integra. Non so se li hanno riprodotti.
Il mio ha un marchio con un'arrow e una sigla.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...2919198_a6.jpg
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e tanto per completezza sui telini...:
un telino fatto con tela di sacco a due spicchi per l'MK1-1916, purtroppo tarmato:
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...9192144_a7.jpg
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e poi un telino mimetico in tela cerata, realizzato usando il cappuccio del capo antigas mimetico (su questi capi antigas c'è un aneddoto interessante relativo al ritrovamento di questi capi, che
se vorrete potro' citarvi in seguito):
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...9192537_a8.jpg
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Quest'altro e' da Commando, montato su di un elmetto Neo Zelandese.
Occhio: non e' tela di sacco. Diffidate da quelli fatti in tela di sacco chiara, perché i telini da Commando o sono come questo, con trama particolare, o sono si' in tela di sacco, ma mai chiara, sempre
marrone scurissima:e' una juta che non si trova piu' sul mercato
dagli anni '50. E' un pezzo molto raro.Questo si, vale almeno dieci volte l'elmetto!
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...9192935_a9.jpg
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[ciao2]PaoloM
Integrazione eccezionale,Marpo!!!
Cavolo,mi fa piacere che una mia semplice domanda sul telino abbia stimolato Black Watch e Marpo in questa maniera,e vi ringrazio per le risposte a dir poco esaustive.Grazie.
Quoto in toto!!!Citazione:
Originariamente Scritto da MULON