Bussole tedesche

Citazione:

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Originariamente Scritto da cocis49

Bene a questo punto non mi resta che riferire che veniva usato indistintamente per la Luftwaffe.
Grazie a tutti per il contributo.
[ciao2]

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Ti ripeto: personalmente non sarei in grado nè di affermare, nè di negare...
Pertanto... andiamoci piano, soprattutto se il tuo amico ne è certo... non voglio aver creato situazioni spiacevoli, per nessuno...

Quanto ai cinturini... non saprei dire se recassero il waffenamt o meno...
Ho visto solo copie...
Il mezzo cinturino che possiedo non ce l'ha, ma se ce l'avesse mai avuto... non sarebbe più leggibile....
Gli originali, però, di scavo, sono Grigioverdi per i DH e Grigioazzurri per quelli Luftwaffe e non marroni o neri come tutte le copie che ho visto in giro, spacciate per originali....
Dicono, ma non li ho visti, che i cinturini fossero beige chiari per gli orologi KM.
I KM che ho con cinturino beige chiaro (acquistato da chi diceva che erano cinturini originali... ma non gli ho creduto neppure per un attimo, tanto io compravo l'orologio, non le favole...) non hanno marchi.

Che io sappia i cinturini non avevano waffenamt. Ho un cinturino da orologio di colore chiaro; Che sia KM? Lo fotografo e lo posto nel topic dove sono fotografati due orologi della KM.
[ciao2]

Ciao Klaus nessun problema.
Per i cinturini originali l'amico mi conferma che non avevano il Waffenamt.
Io infatti ti dicevo del cinturino dell'orologio che aveva fatto lui e marcando il cuoio con ovviamente un finto Waffenamt.
[ciao2]

Buongiorno a tutti.
Non sono un esperto di queste cose ma noto che le lettere sul qadrante della bussola sono J - V - Z.
A mio parere è una copia cecoslovacca:

J = JUK = SUD
V = VASTOK = EST
Z = ZAPAT = OVEST

Ne ho un esemplare pagato poche lire ad una fiera di militaria.
Saluti

Citazione:

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Originariamente Scritto da Jean Bart

Buongiorno a tutti.
Non sono un esperto di queste cose ma noto che le lettere sul qadrante della bussola sono J - V - Z.
A mio parere è una copia cecoslovacca:

J = JUK = SUD
V = VASTOK = EST
Z = ZAPAT = OVEST

Ne ho un esemplare pagato poche lire ad una fiera di militaria.
Saluti

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[II] Ciao Jean Bart proprio questa mattina mi devo vedere con l'amico gli dirò le tue osservazioni e poi eventualmente riferisco.
[ciao2]

Buono, buono... la fabbrica che li produceva per le forze armate tedesche ERA CECOSLOVACCA!!!
Kadlec, se ben ricordo!!
tutto ok, se è d'epoca... non mi meraviglierei se la produzione fosse continuata anche in seguito, ma nulla toglierebbe a quest'esemplare...

Buono a sapersi!
Mi resta un dubbio: per quale motivo i tedeschi non hanno richiesto alla fabbrica cecoslovacca di stampare sulla corona le lettere dei punti cardinali nella loro lingua?
Mi appare molto strano. Potrebbe darsi che ci sia stata una doppia produzione, una interna (in cecoslovacco) ed una per esportazione (in tedesco). E' possibile? Colleziono apparati telefonici (e loro accessori) militari e non mi è mai capitato di vedere del materiale tedesco con scritte in altra lingua.
Grazie dell'attenzione, ogni consiglio è prezioso.
Saluti a tutti.

Deduzioni interessanti le vostre.
Già* ieri sull'osservazione di Jean Bart ne ho parlato con l'amico il quale mi ha detto che ne ha una Cecoslovacca e che avrebbe guardato ho aggiunto "me la dai che la posto" pertanto appena l'avrò ve la faccio vedere.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Jean Bart

Buono a sapersi!
Mi resta un dubbio: per quale motivo i tedeschi non hanno richiesto alla fabbrica cecoslovacca di stampare sulla corona le lettere dei punti cardinali nella loro lingua?
Mi appare molto strano. Potrebbe darsi che ci sia stata una doppia produzione, una interna (in cecoslovacco) ed una per esportazione (in tedesco). E' possibile? Colleziono apparati telefonici (e loro accessori) militari e non mi è mai capitato di vedere del materiale tedesco con scritte in altra lingua.
Grazie dell'attenzione, ogni consiglio è prezioso.
Saluti a tutti.

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Bisogna vedere se quello che, giustamente, dici è una regola o meno...
Per quanto mi riguarda, le forze armate tedesche hanno usato orologi fabbricati in Francia o svizzera con scritte francesi o inglesi, come "8 jours", "Etanche" etc...
Nè hanno mai tradotto i quadranti in cirillico sugli orologi di bordo catturati ai russi...
Chi ha il tempo e il modo di vedere se traducessero le scritte sulle armi, come le Radom vis e sulle Beretta con waffen amt? Io riuscirò a farlo solo a fine settimana, naturalmente sui libri, magari, averle!

L'amico erroneamente ricordava che l'altra bussola fosse Cecoslovacca invece ha questa che dice essere probabilmente Ungherese e forse anche post.
Purtroppo ha ricordato male.
Un M 49
In questa le lettere sono
J = nord
S = sud
I = est
Z= ovest

Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...HERESE%201.jpg
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http://www.milistory.net/Public/data...HERESE%202.jpg
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Aggiungo alla carellata delle vostre belle bussole questa che è identica a quella di Green e Panzer65 si differenzia per la scritta sul coperchio "BREITHAUPT - KASSEL 84291" e per le cifre colorate.
[ciao2]

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Immagine:
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Molto belle nella loro varietà*, quella di Enrico anche nella completezza. [:264]
Diverse le varianti utilizzate dalla Wehrmacht compresi i modelli utilizzati nella Grande Guerra e tutto ti appare più figo se nella tua collezione, una bussola non ce l'hai!! [nero][;)]

Vi posto tre bussole da polso:due sicuramente tedesche (2^GM) tipo
AK39 ed un'altra piu' piccola, sovietica (2^GM) trovata tra il materiale di un pilota LW (tra l'altro il cinturino e' sicuramente tedesco)ma non mi dispiacerebbe se fosse postbellica.

Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...22174853_a.jpg
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Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...2175617_a1.jpg
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Quella al centro, reca questi marchi:
Armbandkompass
Bauart: Kadlec
Baumuster: AK39
Verk nr:8688
Anforderz: Fl 23235
Hersteller:jLr

Quella a destra, sul retro:
AK-39
...3235-1

La russa, piu' piccola, ha dei caratteri cirillici che indicano i
punti cardinali sotto il bagno d'olio che attualmente si e' un po'
intorpidito.
La ditta Kadlec, in regione ceka, e' stata assorbita immediatamente
al Reich dopo l'annessione, e dal 1939 ha cominciato a produrre queste attrezzature (altamente sofisticate per l'epoca, assieme ad
altre cose), con nomenclatura tedesca. Tutto cio' fino al 1944. Dal
1948 circa, ha ripreso la produzione per la repubblica socialista
cecoslovacca, adoperando la propria nomenclatura.Le bussole da polso
di tipo AK39, sono state prodotte per l'aviazione di tutti i paesi
del Patto di Varsavia fino agli anni '60.
Reputo fantasiosa l'attribuzione ai para' tedeschi di materiale comunemente in uso a tutto il personale volante della LW..Per vendere
si fa' questo ed altro.
[ciao2]PaoloM

Per un'aberrazione cromatica dovuta allo scanner, pare vi sia scritto AK30.In realtà* come si vede è invece AK39...
[8D]PaoloM

Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...2182045_a2.jpg
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Oh... bei cinturini originali, ora ci siamo...
Cosa intendi per oggetti "altamente sofisticati"?
Puoi precisare?
Mi spiego:
Da quelle che ho, di certo ben fatte, specie se paragonate alle simili produzioni alleate, non mi pare siano, tecnologicamente, lontanamente paragonabili alle similari produzioni da cruscotto o da bordo, come le mutterkompass: sono semplici, robustissime, precise, ottime bussole, ma rimangono bussole.
Ovvero oggetti di una semplicità* produttiva disarmante...
D'altra parte, però, ne ho un esemplare, di quella che raffiguri come prima da destra, DI SCAVO, rimasta per sessant'anni sotto l'acqua e il fango di un idroscalo tedesco, che, pur essendo ormai poco leggibile, e piana di acqua sporca è... PERFETTAMENTE FUNZIONANTE... Pertanto doveva essere una tecnologia comunque molto raffinata, in termini qualitativi.
Non mi è mai capitato di vedere una bussola americana o inglese, di scavo, in condizioni paragonabili...

Dici che non ti dispiacerebbe se la bussola russa fosse post-bellica, come mai? non sarebbe meglio il contrario?

Mi è capitato, altre volte, di rinvenire (e quindi acquistare) materiali di preda bellica, tra le cose di combattenti dello schieramento opposto...
Tra gli esempi:
1) carta di volo RAF appartenuta ed utilizzata da pilota tedesco abbattuto in Umbria, sepolto in cimitero militare tedesco in centro Italia;
2) Orologio di bordo provenente da aereo Piaggo requisito da forze armate tedesche
3) Orologio russo di bordo catturato e riutilizzato su aereo da ricognizione non meglio identificato, tedesco, in base polacca.
Sarebbe carino dedicare un topic a simili oggetti... che ne dite?
Rispolvero il tutto? Può interessare?

Citazione:

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Originariamente Scritto da Klaus

...
Cosa intendi per oggetti "altamente sofisticati"?
Puoi precisare?
Mi spiego:
Da quelle che ho, di certo ben fatte, specie se paragonate alle simili produzioni alleate, non mi pare siano, tecnologicamente, lontanamente paragonabili alle similari produzioni da cruscotto o da bordo, come le mutterkompass: sono semplici, robustissime, precise, ottime bussole, ma rimangono bussole.
Ovvero oggetti di una semplicità* produttiva disarmante...
D'altra parte, però, ne ho un esemplare, di quella che raffiguri come prima da destra, DI SCAVO, rimasta per sessant'anni sotto l'acqua e il fango di un idroscalo tedesco, che, pur essendo ormai poco leggibile, e piana di acqua sporca è... PERFETTAMENTE FUNZIONANTE... Pertanto doveva essere una tecnologia comunque molto raffinata, in termini qualitativi.
Non mi è mai capitato di vedere una bussola americana o inglese, di scavo, in condizioni paragonabili...

Dici che non ti dispiacerebbe se la bussola russa fosse post-bellica, come mai? non sarebbe meglio il contrario?

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Sarebbe carino dedicare un topic a simili oggetti... che ne dite?
Rispolvero il tutto? Può interessare?

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In pratica la prima risposta te la sei data da solo, infatti il materiale tedesco, di tutti i tipi, dai bulloni ai particolari piu'
insignificanti di un oggetto tecnologico, sono piu' moderni di almeno
una ventina d'anni, rispetto ai coevi alleati.Ogni oggetto ha sempre
avuto una cura tale che a distanza di anni, funziona egregiamente e
senza intoppi.Io colleziono binocoli militari della 2^GM e li ho
praticamente tutti, ma quelli tedeschi sono senz'altro tecnologicamente superiori agli altri. Solo quelli giapponesi possono
competere, ma unicamente come risolvenza delle lenti, non come meccanica. Le bussole, tornando al nostro argomento, fa' i conti di
chi le aveva da polso, tra i belligeranti piu' importanti: tedeschi
(7 o 8 tipi), americani (un paio di tipi, tra cui l'onnipresente modello Taylor) e inglesi (mi pare un paio di modelli, che non ho mai
visto dal vero, ma che non sono illustrati tra il materiale indispensabile). I russi credo ne avessero un paio di modelli, tra cui quello da me illustrato, che tuttavia fu prodotto anche dopo la
guerra ed assegnato ai piloti di Mig 15 e 17.Mi farebbe piacere la mia bussoletta russa fosse di un pilota di MIG 15 o 17 perché non e' facile trovare materiale di questo tipo in occidente, se si pensa che le hanno adoperate i piloti russi, coreani, cinesi e in parte i nord vietnamiti contro gli americani in Corea prima e in Vietnam poi, a seconda dell'aereo impiegato !Insomma, qualitativamente, tutti i materiali tedeschi tecnologicamente avanzati (le bussole da polso lo sono,perché per l'appunto debbono essere portate al polso e non necessitano di un piano fermo e stabile per funzionare)non sono neanche comparabili con quelli alleati, sicuramente funzionali e molto piu' economici. Non entro nel merito delle strumentazioni di bordo degli aerei: qui stranamente pero' vi
trova posto anche l'Italia,che montava spesso degli strumenti realmente all'avanguardia, mi riferisco ai collimatori per il puntamento della serie 5, alle bussole a bagno d'olio (ho quella dell'S.79 nella sua scatola di legno originale che e' un vero gioiellino a cui manca solo la parola), il vibro-sbandometro del Piaggio 108, ecc. Dopo l'8 Settembre 1943, tale strumentazione, semplice, ma al tempo stesso complessa per l'epoca e ben realizzata, passo' quasi interamente alla LW e pare che molto materiale fu montato sugli aerei tedeschi.
Per concludere, io colleziono cloches di aerei della 2^GM e dei primi
aerei a getto postbellici:ebbene i russi montarono spesso sui primi MIG delle cloche tedesche dei FW190 e dei ME109, addirittura copiandone poi il design per i MIG 21 e per i Shukoi, con tutto quello che c'era dentro, assolutamente non comparabile neanche a quelli alleati, che videro tuttavia una svolta positiva solo sul jet Sabre della Guerra di Corea.Da li' in poi, tutto cambio' e la ricca tecnologia americana, supero' tutto.Ma questa e' storia praticamente attuale.
Si, certamente si puo' aprire un topic su queste tecnologie diverse dal solito ed ignote ai piu'. Se interessa, posso contribuire.
[ciao2]PaoloM

Interessanti le bussole che hai postato.
Molto interessanti anche i vostri racconti.
Chiedete se può interessare??? per me sicuramente anche se molto a digiuno di queste cose mi piace vedere ed apprendere [:D]
[ciao2]

Ho capito...
Non avevo pensato al fatto che, essendo bussole mobili, devono garantire performances di livello, anche se non in piano e sottoposte ad accellerazioni non assiali...

Certo che... anche tu ti sei ricavato una nicchia molto specifica, eh?
E non priva di fascino, caspita!!

Concordo in pieno per quanto riguarda la tecnologia italiana di epoca 2 guerra: ho visto giroscopi o realizzazioni ottiche e/o micromeccaniche di gran livello...
A proposito di Piaggio 108: quell'aereo aveva un orologio da cruscotto che... altro che Junghans tedeschi o Jaeger inglesi, russi o americani!!
Guarda caso l'orologio del Piaggio che citavo prima viene proprio da un 108, del famoso stormo di Pisa...
Lo specialista di bordo tedesco, il cui erede me lo ha venduto, appena dopo l'atterraggio di emergenza che ha danneggiato irrimediabilmente il mezzo... si è preoccupato di portarlo via e lo ha conservato gelosamente fino al suo trapasso...
A sessant'anni di distanza è ancora una bomba: silenzioso, preciso, stabile...
Peccato che era roba quantitativamente poco disponibile, ovviamente, direi...
Avrebbero gli USA avuto la stessa ricchezza di mezzi se la qualità* di essi fosse stata superiore?

Caro Klaus, rimarremmo sorpresi e letteralmente a bocca aperta se
riuscissimo a parlare della tecnologia italiana, specie quella degli
anni '30 ! Mi ricordo che io,poco piu' che ragazzino, rimasi a bocca aperta quando il padre di Lucas anche lui grosso appassionato di storia militare e di militaria, mi mostro' un manuale con documentazione
inerente il 'radar italiano', studiato ed ideato, ma malauguratamente mai
prodotto dalla tecnologia italiana tra il 1933 ed il 1935! Quindi molto di là* da venire la tecnologia radar degli alleati, con cui poi vinsero la
guerra ! Ne concludemmo con la frase che 'chi ha i denti non ha il pane, e
vice versa'![ciao2]PaoloM

Quindi in teoria avevamo il radar molto prima di tanti altri Paesi che combatterono nella WWII?Come mai non venne prodotto?Il solito problema dei costi,oppure ci furono altre motivazioni?

Non e'che avevamo il radar: conoscevamo il radar e sapevamo a cosa serviva.Sulla carta l'avevamo, ma solo sulla carta perché non si sa
a che punto e' arrivato il suo sviluppo. Da come sono andate le cose,
e' evidente che la nostra tecnologia non e' andata di pari passo con la
teoria, vuoi per mancanza di mezzi (di questo non ne sono certo), vuoi
per il solito difetto italiano, cioè quello di sottovalutare gli altri...
specie i nemici e i propri alleati dell'epoca.
[8D]Ciao, PaoloM

Ti ringrazio,Marpo!!!Sei stato chiarissimo!!!
Ciao![ciao2]

Infatti sino ad oggi pur leggendo non sono riuscito a capire le vere motivazioni.

I radar li avevamo(e usati) e si chiamavano Gufo (navale),Folaga (dif.costiera) e Argo (dif.aerea).
Credo che esistano delle foto del Gufo installato su di una nave.

sarebbe interessante aprire un nuovo argomento sulla tecnologia!

ciao

Si ho letto qualcosa su Storia Militare. Tuttavia risulta difficile capire
come mai abbiamo preso tante batoste dagli inglesi in campo navale.
Sarebbe bello aprire un argomento simile. Io so quanto c'è scritto sul web,che vi trasmetto:
http://www.regiamarina.net/others/radar ... two_it.htm
[8D]Ciao, PaoloM

chiedo scusa per il prolungamento dell'OT...

alcuni documenti e foto interessanti
http://vecchiaradio.altervista.org/entr ... aliano.htm


ciao

Che tristezza... nostro il radar, nostro il primo aviogetto, nostre le menti che partorirono l'atomica ( questo era meglio evitarlo..)
Sapevate che è italiano anche l'inventore del microprocessore...?
Mah... pare che i cervelli italiani finiscano dappertutto tranne che ai palazzi romani...

Tempo fa ho trovato in un mercatino questa bussola tedesca marcata CLK,fabbricata cioè dalla F.w.Breihaupt e Soehne Fabrik Geogatischer Instrumente di Kassel.
Curioso anche il fischietto legato al corpo in bachelite con un cordino: funziona perfettamente con un suono marziale che ricorda quei sergenti istruttori piuttosto sadici presenti in molti romanzi di Sven Hassel !
La A stampata sul coperchio metallico azzurrino della bussola,funzionante anch'essa, per alcuni testi starebbe per artiglieria ma non ne sono convinto del tutto.

[00016009 a tutti,

da quello che so io le bussole con la "A" sono per artiglieria.
In più, almeno sulle mie, la scala dei gradi è diversa rispetto a quelle senza A.

Un bel ritrovamento,complimenti [264

Ciao
Michele

Citazione:

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Originariamente Scritto da milit73

[00016009 a tutti,

da quello che so io le bussole con la "A" sono per artiglieria.
In più, almeno sulle mie, la scala dei gradi è diversa rispetto a quelle senza A.

Un bel ritrovamento,complimenti [264

Ciao
Michele

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Concordo con Michele, anche io sono a conoscenza che le bussole con la lettera A sono destinate all'Artillerie.
Complimenti anche da parte mia.
Ciao
Roberto

Bella !
questa è la mia, [264

Bella anche quella di Enrico una Busch in alluminio, completa di custodia e cinturino. [264

Ciao
Roberto

Veramente bella,un oggetto raffinato appartenente ad altri tempi ,la bussola proposta da Enrico! [264
Riguardo alla lettera A, (premesso che non so affatto usare la bussola [142 e che per me l'orientamento è qualcosa di arcano [142 ) spulciando la rete ho trovato che la lettera in oggetto identificherebbe un nuovo tipo di bussola ossia un modello A (?) diverso dai precedenti per la disposizione del senso (orario o antiorario)della scala graduata.
Questo è quanto sono riuscito a capirci da profano ad elevato rischio cantonate.
Aspettiamo altri contributi ad un dibattito che potrebbe essere interessante [257

Non ne posseggo, quindi posso solo ammirare :P .
Molto belle tutte e due [264

[00016009 a tutti,

effettivamente io ho riportato quanto sempre sentito dire.
In rete ho invece trovato invece questo :

"The lid with a big upper case A appears from 1944 on.
The notice to infantry-men (Heeresmitteilung, June 5, 1944) indicates how to use the new A-marked compass with clockwise divisions"

che tradotto significa :

"Dal 1944 sul coperchio appare una grande A.
Con apposito addestramento (Heeresmitteilung, June 5, 1944) si spiegava ai soldati di fanteria come usare questo tipo di bussola marcate con la A con le divisioni in senso antiorario"

Questo spiegherebbe anche il perchè le bussole con la A sono molto meno di quelle normali,visto l'utilizzo solo da 44 in poi.

Ora che il vaso è stato scoperchiato,bisognerebbe che qualche utente che abbia pratica con le bussole ( e no con i navigatori moderni [17 ) ci sveli il mistero.

Ciao
Michele

è molto interessante la questione sulla A, effettivamente il concetto della A = Artillerie , è legato ad una spiegazione che da sempre e da tutti ho sempre sentito riportare, ora questa nuova visione di ordine tecnico apre nuove interpretazioni certamente più attinenti all'oggetto.

Molto Bene.

Ciao
Roberto

Un`altra valida dimostrazione di quanto possa rivelarsi utile la ricerca in rete purchè usando un termine appropriato, ci si orienti nel modo giusto.
Quanto riportato da pubblicazioni o articoli spesso datati, viene rimesso in discussione odiernamente da siti in continuo aggiornamento che si occupano nello specifico degli argomenti apportando utilissime informazioni, porto l`esempio del compass-museum che tratta una notevole quantità* di modelli.
La bussola di Rheinmetall per quanto comune al pari di altri modelli si distingue per la piacevole caratteristica del fischietto annesso, quella di panzer......... chettepòssino.............. [916
Ogni occasione è buona per ripostarla e ogni volta una fitta al cuore!! [264 [3

Ottima la segnalazione di Andrea (HeerX), sono andato subito a vedere, e oltre la foto della bussola con la A impressa sul coperchio, riporta tale didascalia:
"Il coperchio superiore con una grande A , appare a partire dal 1944 .
La direttrice militare Heeresmitteilung, 5 giugno 1944, indica come utilizzare il nuovo tipo di bussola A-marcato con le divisioni in senso orario."
Questi sono i casi in cui si può tranquillamente affermare: "oggi ho imparato una cosa nuova" e ....caccia aperta.

poi ho una domanda perchè la bussola di Enrico (Panzer65) genera fitte ?

Ciao
Roberto

Ciao Roberto, è una vecchia battuta.
Devi sapere che tra la moltitudine di bussole adottate dai tedeschi quella postata dal nostro Enrico è quella che ho sempre sognato di avere così completa e in quelle condizioni! [249

Citazione:

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Originariamente Scritto da herr x

Ciao Roberto, è una vecchia battuta.
Devi sapere che tra la moltitudine di bussole adottate dai tedeschi quella postata dal nostro Enrico è quella che ho sempre sognato di avere così completa e in quelle condizioni! [249

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[17 lo avevo immaginato, difatti si presenta in condizioni ottime, Ti auguro di realizzare il sogno , magari con una bella Busch in ottone [264
Ciao
Roberto