Visualizzazione Stampabile
Tra l altro mi pare che il lacciolo, poi trasformatosi in "dragonne" faccia la sua prima apparizione sulle piccozze con l avvento della tecnica d arrampicata su ghiaccio conosciuta come "piolet traction"....Tecnica che evitava di scavare i gradini nel ghiaccio....ma adesso mi sfugge l anno di nascita di tale tecnica!
Complimenti davvero per le belle immagini! E grazie per l'aiuto per la corretta identificazione!
Interessante anche il dettaglio dei puntali. [257
Concordo con Dolomitico.
Mentre per le truppe AU esistevano forniture di piccozze abbastanza standard come forma (viene riportata descrizione dettagliata e disegno sui manuali militari per la guerra in montagna) e produttore, (principalmente Werk Fulpmes di Stubai, per quelle più recenti si notano differenze nella "grafica" di marchi e punzoni), per quelle italiane è sempre stato lasciato un po' all'iniziativa privata e di vari comandanti che, lungimiranti e costretti dagli eventi, a proprie spese spesso acquistavano corde ed attrezzature per le pattuglie dei loro uomini, il chè, di fatto, rende difficile stabilire l'origine sicuramente militare di una piccozza.
Per questo fulcro della questione rimane la lunghezza del manico che ne identifica il periodo storico, che comunque è rimasto in legno fino agli anni '50-'60.
Buongiorno, posto la mia piccozza sicuramente militare in quanto portata a casa da un mio parente alpino negli anni 50.
di fattura è uguale, misura esttamente cm 81,5 , ha impresso un numero, ( la misura?)
e sul puntale c'è una marchiatura in cui si legge 23 e altri simboli non meglio identificati.
Se qualcuno è in grado di identifivarli... ma dubito.
saluti e cordialità* a tutti.
Il mio ultimo strano rinvenimento..
Essendo molto lontano dalle alpi non saprei cosa
dire su questo oggetto!!
Nella parte di ferro non ci sono stampi di fabbrica,
solo una corona marcata nel legno.
Di sicuro ci sono le iniziali del suo primo proprietario ( M.K.),
inoltre sembra esserci una dedica scritta a penna.
Mi è stato regalato [00060034 ... mi sembrava doveroso
accettare e portarmelo a casa.
foto
ciao christian, dal puntale e dalla lunghezza (anzi dalla "cortezza") non lo collocherei nella 1° GM .... a mio parere è una piccozza per reparti alpini della 2° GM .... anche la corona sembra italiana. Ciao, Tonle
mi sono dimenticato di aggiungere che non si tratta di un alpenstock (che è un bastone di legno con una punta a un'estremità e un "funghetto" in metallo nell'altra e che veniva utilizzato dalle truppe alpine al pari della piccozza). Bel pezzo comunque ... i miei complimenti ... fammi un fischio se non sai dove metterla. Ciao
grazie..
per le tue informazioni..
guarda ti dico sinceramente che per adesso non vorrei venderlo..
se decidessi di farlo quanto ti dovrei chiedere?? dimmi tu??
magari ci faccio un pensierino...
se sei un alpino che collezioni queste cose, magari e' meglio che lo tieni tu..
ciao e grazie ancora
ciao christian, hai un MP. Tonle
La picozza in questione è lunga 107 cm.
Quindi dovrebbe essere della ww1.
[attachment=0:z0nai8ig]IMG00136-20130702-1418.jpg[/attachment:z0nai8ig][attachment=1:z0nai8ig]IMG00135-20130702-1417.jpg[/attachment:z0nai8ig]Salve a tutti , volevo sapere se mi potevate aiutare a d identificare questa piccozza , fu riportata dal mio bisnonno insieme ad una mazza ferrata al ritorno dalla grande guerra , guardando però le foto di altre piccozze ho notato che cambia il puntale......quindi mi trovo confuso , ora vi do le dimensioni , lunghezza 105 , lunghezza testa 24 , lunghezza totale puntale 14.5 , larghezza pala 4.5.
Grazie a tutti quelli che mi aiuteranno.
ciao, la piccozza è sicuramente periodo inizi novecento (lo dice la lunghezza e il caratteristico puntale dalla foggia austriaca ....). Ci sta tranquillamente che sia stata utilizzata durante la Grande Guerra. Controlla se ha qualche marchio sulla becca.
P.S. la mazza ferrata starei attento a postarla con tanta leggerezza ... in teoria sarebbe da denunciarne il possesso (se non è cambiata la legge). Ciao e benvenuto nel forum. Tonle
Dalla forma del puntale e di punta e becca direi austriaca stubaier, ci sono sicuramente dei marchi, tipo "Fulpmes" ecc, cerca che li trovi sicuro
E non trascuriamo la Mitzi viennese....
RR
Si ma quel puntale l'ho su qualcuna delle mie, che sono tirolesi, Mitzi non ne ho sinceramente [142Citazione:
Originariamente Scritto da Rawa Ruska
E' quella che ho in mano nel mio come si chiama? la foto cn Lara.
RR
Awatar ? :lol:Citazione:
Originariamente Scritto da Rawa Ruska
ciao Toncle, cavami una curiosità, domenica scorsa in un mercatino dell'Altopiano dei 7 C. vendevano una mezza dozzina di mazze ferrate (in vari modelli), secondo te erano denunciate e per acquistarle bastava compilare moduli relativi e portarli dove poi vengono protocollati e archiviati'??'Citazione:
Originariamente Scritto da tonle
.oppure(se è come penso) si son presi il rischio di esporle nella speranza che nessuno rompesse le scatole al venditore?
-lo chiedo non perchè ne voglio acquistare una, solo per farmi una idea [264
La seconda che hai detto, loro vendono e tutto va bene, tu compri e sei nei casini...
Quoto kp, Giovanni. La seconda sicuramente .... Tu compri e poi sono cavoli tuoi. Il solito paese dei cachi ... Ciao
Salve,
ho trovato questo antico cimelio in una cantina.
Cosa potrebbe essere e quanto potrebbe valere?
E' una gravinetta, gia' in uso presso il REI nella WWI. [257 PaoloM
Ne sono uscite dai magazzini militari a centinaia, valore simbolico... altra cosa sarebbe con il suo portaatrrezzo di cuoio o di tela.
Assieme ad un alpenstok, un tascapane mod. 1907 ed una borraccia mod. 17, ho recuperato questa picozza.
Non sò se fosse regolamentare, oppure di acquisizione privata, ma son abbastanza sicuro sia riconducibile alla Grande Guerra (se non prima ancora).
Su un lato della base è inciso in bel corsivo Gio... Cesare Jona, quello che credo sia il nominativo del proprietario - o del produttore;
il carattere ricorda le incisioni d'epoca delle Medaglie al V.M. (purtroppo la superficie è stata grattata e la scritta in altro risulta poco leggibile).
Al di sotto, in caratteri differenti e maiuscoli "BIELLA".
Qualcuno ha riscontri di tale modello in uso al R.E.I.?
Allegato 191973Allegato 191974Allegato 191975Allegato 191976Allegato 191977
Innanzitutto complimenti.
A memoria ricordo che le piccozze WW2 fino agli anni '70 erano lunghe 1 metro, se erano più lunghe della WW1; questa quanto misura?
La picozza è lunga 92 cm, l'alpenstok 150 cm.
Va detto che la parte terminale, è stata riparata d'epoca, mancando la copertura in metallo, dove c'è lo svaso come si vede nella foto, quindi non so se sia stato sostituito anche il puntale, accorciata, ecc.
Jona oggi è un grosso studio legale di Biella.
Ho una picozza della prima guerra ed è alta 116 cm. Trovata con un alpenstock alto 147cm
puoi postare foto del tuo esemplare di picozza?
Eccola ha una personalizzazione fatta credo al 1916 fatta con parte di corona di forzatura.
Grazie mille Francesco,
direi che, lunghezza del legno a parte, sono identiche nel ferro (nessuna scritta incisa?).
Probabilmente, come dicevo, la mia è stata accorciata.
Un'ultima gentilezza, potresti inserire immagine/i del puntale?
Certo Max, preparo le foto e le carico.
Marchi non ne ho visti ma c'è della ruggine. Sulla testa della picozza la punta è consumata o leggermente spuntata.
Beh, le due piccozze sembrerebbero proprio parenti!
Grazie infinite Francesco, gentilissimo!
Si, il modello è lo stesso; il puntale è stato sostituito completamente nella mia e da questo molto probabilmente deriva la differenza di lunghezza.
[264
.
Anch'io ne possiedo una simile, alta cm 81, punta lunga circa cm 20, zappetta cm 13 circa.
Il fabbricante è GHILARDI, secondo persone informate potrebbe essere un modello della II° Guerra Mondiale, voi cosa ne dite?
Allegato 230635 Allegato 230636 Allegato 230638 Allegato 230637
Allego la mia gravinetta un bel attrezzo
ho trovato un sito con il manuale di addestramento della fanteria anni 30 che descrive i vari tipi di attrezzi in dotazione è l uso
Regio Esercito - Addestramento della fanteria
Allegato 272041Allegato 272042Allegato 272043
Negli anni settanta nel' magazzino del' armeria al' 8° Alpini ne avevamo ancora non in distribuzione ma a disposizione (attrezzo longevo)Citazione:
Originariamente Scritto da Wall