Complimenti, è bellissimo.
Visualizzazione Stampabile
Complimenti, è bellissimo.
anche se ormai inutile visti i precedenti, do il mio parere: Bell'esemplare di elmo da parà 100% bellico! complimenti! [264
Molto bello! ma non saranno troppi due un collezione ?!!
collezionando solo materiale da parà italiano ( anche qualcosina da parà tedesco) spero di trovarne altri.....Citazione:
Originariamente Scritto da wer27
[17
S.
Come ti capisco, l'appetito vien mangiando... [17 [17 [17 [17
verissimo! [icon_246 [0008024Citazione:
Originariamente Scritto da kleiner pal
Gentili amici,
sono un attempato collezionista, da molti anni ormai semplicemente custode di quanto a suo tempo raccolto.Sto riguardando e riordinando quello che, tra me e mio padre, abbiamo collezionato nel tempo.
Vi presento questo elmo Mod. 1942 per paracadutista italiano, acquisito nel 1968 presso un antiquario di Via Petroni in Bologna.
Preciso che il colore nelle foto è abbastanza aderente a come l'elmo si presenta dal vivo: un g/verde opaco e rugoso tendente allo scuro.
Mi sembra di averne già visti alcuni con questa tinta, in particolare si avvicina un po' a quella di un elmo comparso su "Uniformi & Armi" n° 33 del novembre 1993, in un articolo curato dal nostro grande Marpo.
La realizzazione dell'elmo è impeccabile. Considerate la fattura e le condizioni, esso cioè appare come proveniente da ditta specializzata o da arsenale: tinta e tonalità identiche (sia all'interno che all'esterno dello scafo) ed assolutamente originali e prive di strati di vernice sottostanti; cuffia perfettamente aderente allo scafo; qualità ottima del cuoiame e dei cuscinetti; rivetti ad otto lamelle originali mai sostituiti; assenza di tentativi di invecchiamento e /o riproduzione di elementi tipicamente bellici; etc.).
Cosa pensate Voi al riguardo ?
Saluto e ringrazio vivamente gli amici che in varie sedi hanno già espresso le loro valutazioni e quelli che, eventualmente, lo facessero nel prosieguo.
Saluti !
guardiag
A me piacerebbe vedere questo elmetto fotografato alla luce del sole, perché tutte le foto che
hai inviato, e che avevo già visto in altra sede, hanno una velatura che non permettono di
apprezzare l'eventuale patina che dovrebbe essere presente sul pezzo dopo 70 anni circa dalla sua creazione. Nulla da dire sulla pertinenza degli accessori (tra l'altro un paranaso 2°
tipo)tutti pressoché nuovi di zecca. Cio' di per sé non sarebbe indicativo di nulla, tuttavia,
nell'economia di una valutazione, che non vuole essere un giudizio, com'è mio costume dal
momento che ci vuole ben altro per un'expertise, credo sia necessario studiarlo meglio, con
dati obbiettivi. [264 PaoloM
Gentilissimo Marpo !
grazie, in primis, della Tua risposta. Anni luce fa ho avuto il piacere di conoscerTi in varie occasioni, sempre con grande piacere ed apprezzamento.
Condivido in pieno l'impostazione del Tuo discorso e posto altre foto dei rivetti scattate alla luce esterna, che potrebbero aiutare un pò.
Per motivi di salute, al momento non posso scattarne altre di migliori alla luce del sole, ma lo farò non appena possibiie.
Un caro saluto !
guardiag
Sono riuscito a scattare alcune foto in esterna, augurandomi che siano di migliore ausilio rispetto alle altre.
Se ne fossero necessarie altre, sono pronto.
Grazie, saluti !
guardiag
Salve,
concordo con Paolo sinceramente la patina e la ruggine mi lasciano
perplesso (ruggine a chiazze con aloni) vorrei se possibile vedere una
foto ravvicinata della gomma interna.
saluti
Raffaello/Quex
Carissimi,
ecco un'altra carrellata di foto ... meglio di un divo del cinema !
Grazie,
guardiag
Dopo le ultime foto postate, puoi confermare che la tinta grigio verde presente all'interno sia
identica a quella presente all'esterno? Dalle foto non si direbbe. [137 PaoloM
Grazie della risposta.
Ho preso per scrupolo ancora una volta in mano l'elmo e confermo nella maniera più assoluta che la tinta g/verde scuro è identica sia all'esterno sia all'esterno dello scafo, né ve ne sono altre sottostanti da questa ricoperte.
Tu hai perfettamente ragione, nelle foto sembrano colori molto diversi.
Nonostante i mei sforzi, forse per limiti miei, e/o della macchina usata o della luce, le foto non rendono in alcun modo il colore e la sua reale tonalità.
In foto, effettivamente, l'esterno risulta più scuro e poco verde, mentre l'interno risulta più chiaro e più verde, non chiedetemi il perché.
.. però, per fortuna, ho notato che il colore che si avvicina abbastanza alla realtà è quello dei pochi centimetri di bordino interno che si vedono, prima del cerchione e della cuffia, nell'ultima foto postata (ed, in parte, nella penultima) !!!
Resto naturalmente a disposizione.
Ciao !
guardiag
Posto tutte le foto dei rivetti interni (anche quelle in un primo tempo scartate) poiché, come detto, per una fortunata combinazione, il colore dei pochi centimetri di bordino interno che si vedono prima del cerchione e della cuffia è quello che si avvicina di più alla reale tinta dello scafo (interno ed esterno).
Saluti !
guardiag
N.B.: Il colore del bordino nella terzultima e nella quartultima foto è senz'altro il più realistico.
Grazie,
guardiag
Gentilissimi,
posto ancora un'altra foto, che risulta abbastanza vicina all'effettiva tinta dell'elmo.
Resto in Vostra attesa e Vi saluto !
guardiag
Troppo scure. La tinta non si apprezza. Dovresti farle proprio alla luce del sole, sul balcone o in giardino. [257 PaoloM
Grazie,
riprovo a farne altre in esterna con tagli di luce differenti, oppure cercherò un'altra macchinetta fotografica !
Comunque, nonostante la velatura, ribadisco che le foto più aderenti al vero sono proprio le prime postate, in special modo la quarta (lato sinistro dell'elmo) !
Ciao, grazie,
Stefano
Carissimi,
ecco altre foto ravvicinate scattate in esterna.
Un caro saluto !
guardiag
Altre foto !
Dalle ultime foto postate, mi da' l'idea che tale elmetto seppur originale, possa
far parte di quel lotto di M.42 a suo tempo dipinti grigio azzurro negli anni'70
e assegnati temporaneamente (anche se il tuo e' nuovo) alla VAM, e subito ritirati.
Con un po' di pazienza qualcuno ha tolto via la vernice soprastante (nella penultima foto si
nota questa sopratinta ancora presente frontalmente e sul paranaso).Non so se è
stato 'rinfrescato' con altra tinta grigioverde a spruzzo, che comunque non e' come
quella presente all'interno. Io ho un M.42 simile, ex grigio azzurro all'esterno, a cui ho tolto,
dopo grossa fatica, la sopratinta grigio azzurra e da sotto e' spuntato il grigio-verde originario.
Per tua tranquillita' l'elmetto nel suo insieme a me pare originale, sebbene ritinto all'esterno
per i motivi di cui sopra. E' un bel pezzo. Opinione personale; pero' magari sentiamo altri
pareri. [257 PaoloM
Secondo me questo elmo e' stato ripitturato nel coppo e nel bordo interno per farlo assomigliare a un elmo bellico. L'usura e' artificiale. Vi sono gruppi di graffi innaturali per una usura reale del coppo e tutti della medesima lunghezza e dimensione che contornano la sommita' del coppo opportunamente sverniciato per dare l'idea di una usura. Si notano, infatti, sulla sommita' del coppo 4 aloni paralleli di sverniciatura, segno evidente dell'intervento artificiale. Anche la grana grossa della vernciatura, a buccia di arancia, non e' stata mai riscontrata per il gv autentico, in realta' sempre fine, ed e' ulteriore indice di non autenticita'. La verniciatura interna, invece, (tranne quella presente lungo il bordo) mi sembra in gv autentico. Evidentemente e' un elmo bellico, svernicato nel coppo in epoca post e ripitturato in cachi, come in genere avveniva anche per i 33. Qualcuno poi, dopo la dismissione dell'elmo, ha ben pensato di eliminare il colore cachi per poi riverniciare l'elmo in un simil grigioverde. L'interno e' rimontato come emerge dalla apertura dei petali dei rivetti e dalla deformazione esterna delle bocche dei rivetti stessi. Evidentemente un lavoro artigianale. Ciao.
Carissimi,
Vi esprimo di cuore il mio più sentito ringraziamento per la Vostra consulenza, veramente generosa e, senza dubbio, sofferta e laboriosa !
Sono inoltre, per così dire, ammirato anche dalla diversità di opinioni, testimonianza della sincerità degli sforzi e della vastità delle esperienze e delle variabili nel campo.
In definitiva, non esiste una verità assoluta, bensì una serie infinita di sfaccettature e di possibilità.
Solo i muti oggetti custodiscono il segreto della loro storia.
Ad ogni modo, Vi dico che sussiste un maleficio per le foto concernenti l'elmo.
Nonostante abbia cambiato macchinette fotografiche, angolazioni, distanze, luce, etc., NESSUNA delle foto inviate è veramente aderente alla realtà.
Continuo a ripetere che, nonostante la "velatura", forse la foto più vicina al vero è la quarta postata all'inizio della discussione (vista del lato sinistro dell'elmo).
La tinta azzurra che sembra affiorare sullo scafo e sul paranaso in realtà non c'è per nulla dal vivo, è un'illusione ottica creata dalla macchinetta fotografica !!!
L'elmo è grigio/verde, ed anche il paranaso.
Così come la tinta dell'esterno, del bordino interno e degli spicchi visibili tra un cuscinetto e l'altro della cuffia in realtà, dal vivo, è UNICA ed uniforme, né sono visibili tracce di altre verniciature e/o sverniciature (è un sottile strato unico).
Anzi, andando per deduzione logica, se Gertro ritiene che forse la tinta originale bellica possa essere proprio quella degli spicchi interni allora, essendo la tinta la medesima su tutto l'elmo, allora dovrebbe potersi per assurdo sostenere che tutto la vernice sia originale bellica !
Basta, considerata l'inutilità degli sfrozi, rinuncio a scattare altre foto !
Quasi quasi Ve lo spedisco oppure: ma da Pescara non passate mai, che Ve lo sottopongo a volo ?
Grazie veramente mille volte, ed un saluto molto cordiale !
Il Vostro,
guardiag
Un originale dal web.Si tratta di un M.42 appartenuto ad un uomo della Folgore, catturato da un neo-zelandese.
Ci si chiedera' perché questo ha il fregio, mentre la maggioranza sia della Folgore sia della Nembo non ha fregi.
Non e' facile rispondere, tuttavia e' noto che la primissima serie degli M.42 destinati alla Folgore avevano questo fregio
col numero' I' nel tondino.All'atto di partire per l'Africa essendo la Folgore diventata 'Cacciatori d'Africa' per
disorientare gli Alleati, i fregi non furono piu' applicati ed i brevetti da braccio non piu' applicati.Per la Nembo, la risposta e' ancora piu' complicata e si possono fare solamente delle ipotesi, in quanto, quando il fregio c'era, ed era come quello sotto illustrato, mancava del numero nel tondino. Secondo testimonianze attendibili, qualche comando di Btg fece applicare i fregi
a mascherina e qualche comando no, tant'è che nel periodo RSI , sono note alcune foto di appartenenti al Btg Nembo
del Rgt Folgore, con il vecchio fregio recante la corona reale abrasa.
[00016009PaoloM
Un M.42 di un Ufficiale dei CCRR appartenente alla Nembo, con telino mimetico d'ordinanza. PaoloM
Folgorini senza fregi sugli elmetti. PaoloM
Foto interessante, è possibile sapere da quale fonte proviene?
Grazie
Fronte di El Alamein.Fonte ufficiale SME. PaoloM
Gentili amici,
faccio seguito alla discussione sugli elmi da parà Mod. 42 ed, in particolare, mi riferisco al bellissimo elmo preda di guerra del militare neozelandese che l'Egregio Paolo Marzetti ha condiviso.
Nella foto di MARPO ho notato che il rivetto anteriore destro appare differente dal rivetto anteriore sinistro ed, inoltre, il primo risulta contornato da evidenti tracce di ossidazione, mentre invece il secondo no.
Questa particolarità è presente anche nell'esemplare di elmo Mod. 41-42 in mio possesso, nel quale tre rivetti sono chiaramente del III tipo, e non sono contornati da ruggine; invece il quarto rivetto (il posteriore sinistro) è circondato dalla ruggine ed, inoltre, non è perfettamente uguale agli altri: dal vivo è molto meno in rilievo rispetto agli altri, tanto che sembra un ibrido tra un II tipo tronco-conico ed un III tipo bombato. Appare cioè come un III tipo un pò schiacciato (perchè, magari, ribattuto ?).
E' sicuramente una sottigliezza, ma volevo comunque segnalarla. Possibile che in entrambi gli esemplari non avessero quattro rivetti uguali ? Oppure forse un rivetto è stato sostituito in seguito per qualche motivo, e la sostituzione ha provocato ruggine?
Grazie come sempre e Vi invio i miei più cordiali saluti ! Stefano - guardiag
Di seguito alcune immagini dell'elmo, compresi i rivetti chiaramente del III tipo.
Allegato 250756 Allegato 250757 Allegato 250758 Allegato 250759 Allegato 250760 Allegato 250761 Allegato 250762 Allegato 250763 Allegato 250764 Allegato 250769 Allegato 250770
Queste invece sono le immagini relative al rivetto posteriore sinistro diverso dagli altri e contornato da ruggine
Allegato 250765 Allegato 250766Allegato 250767Allegato 250768
Aggiungo un'immagine complessiva del'elmo visto dal lato sinistro, con il rivetto differente dagli altri
Allegato 250773
A me pare un bellissimo pezzo. Complinenti. Il fatto che i bulloni dì aereazione possano essere diversi non inficia sulla bonta' del pezzo. Chi ha montato l'elmetto ci ha messo quello che aveva.Non era certo un collezionista. PaoloM
Egregio Paolo,
grazie per la celere, cortese e lusinghiera risposta, sei sempre un gentleman.
Assolutamente nessun dubbio sulla bontà del pezzo, questo è certo.
Semplicemente, quella particolarità rilevabile su entrambi gli elmi aveva attirato la mia attenzione, e cioè il fatto che la ruggine fosse presente solo intorno ai due rivetti differenti dagli altri. Era solo una speculazione collezionistica, per l'appunto, intorno ad un dettaglio, nulla di più.
Sicchè, se ho ben interpretato le Tue spiegazioni, trattandosi di fregio privo di numero nel tondino, l'elmo potrebbe verosimilmente essere di quelli destinati alla "Nembo" ? (Infatti sembra che l'elmo fu preso in Italia da un militare inglese).
Cordialità, Stefano - guardiag
Si, credo sia uno di quelli della Nembo. (Ancora non si sa con esattezza perché alcuni avessero il fregio ed altri no: ad esempio,mio padre che era dellla Nembo, aveva l'elmetto senza fregio,mentre io ho delle foto di altri paracadutisti Nembo con elmetti fregiati). PaoloM
Grazie. Un particolare omaggio al Tuo genitore, anche la Divisione "Nembo" non fu fortunata ed i suoi membri non ebbero vita facile, mi auguro che Tuo padre sia stato tra i meno scalognati (spero meglio di mio padre, catturato ed internato dai tedeschi in Germania e Polonia). Ultima curiosità sui "ragni" sommitali: c'è qualche particolare differenza tra quelli a 7 e quelli ad 8 buchi ? Stefano - guardiag
Il paranaso è chiuso con cucitura? Dalla foto sembra di no
Personalmente i rivetti non mi piacciono
Saluti
Simone
Salve Simone,
si è chiuso con cucitura su entrambi i lati, i punti si vedono poco ma ci sono.
Grazie, cordialità !
Stefano - guardiag
@Simone. L'elmetto a me piace parecchio in tutte le sue componenti.
@Guardiag. Sul ragno c'è da dire che esistono 3 tipologie: con 7,8,9 fori dipendenti unicamente dalla taglia degli elmi:I-II-III. PaoloM
1000 grazie per tutto, Paolo ! Sei un pozzo di scienza, un carissimo saluto ! Stefano - guardiag
Di niente. Ci mancherebbe ! PaoloM