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Re: LAME DALL'AFRICA ORIENTALE.
Bellissimi pezzi!
Ricordo di aver visto qualcosa di simile a casa di un vecchio amico ma sono anni che ho perso i contatti.... [142
Per la seconda lama... le due "decorazioni in ottone" molto probabilmente (se non certamente) sono due monete. Non ti saprei dire a che epoca o nazione appartengano ma se spedisci la foto ad una rivista di numismatica ti risponderanno certamente! (io l'ho fatto con Cronaca Numismatica più volte e mi hanno sempre risposto!) [264
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Re: LAME DALL'AFRICA ORIENTALE.
sono copie del ducato d'oro (detto anche "zecchino") della Repubblica di Venezia...questa moneta, al pari del famoso tallero di Maria Teresa (che negli anni '30 venne riconiato dalla zecca di Vienna per noi a beneficio dei nostri commerci in AOI), era molto stimata in tutto il bacino del mediterraneo ed oltre...veniva utilizzata come valuta di scambio "internazionale" (un pò come il dollaro o l'euro oggi) proprio per la costanza e la qualità* dell'oro e perciò era universalmente accettata...per "brillare di luce riflessa" molti piccoli stati, con economie non molto solide, coniavano monete d'oro con raffigurazioni simili a quelle dello zecchino veneziano, in modo da "entrare" nella grande finanza di allora con questo piccolo sotterfugio che, evidentemente, funzionava...
ed è così che il cristo stante nella "mandorla" stellata (verso) ed il doge ricevente il vessillo da san marco (recto) sono entrati a far parte della simbologia di molte monete...
P.S: non credo che quelli siano zecchini, in quanto la legenda non coincide e, per quanto ne so io, il conio non è mai cambiato dalla prima coniazione alla fine della Repubblica di Venezia (a parte il nome del doce al recto, che qui non si vede)
P.S: sicuro che sia ottone [137
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Re: LAME DALL'AFRICA ORIENTALE.
Sono pezzi veramente stupendi, complimenti!!! I primi due che hai presentato ricordano vagamente i pugnali rituali.
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Re: LAME DALL'AFRICA ORIENTALE.
Citazione:
Originariamente Scritto da andrej
sono copie del ducato d'oro (detto anche "zecchino") della Repubblica di Venezia...questa moneta, al pari del famoso tallero di Maria Teresa (che negli anni '30 venne riconiato dalla zecca di Vienna per noi a beneficio dei nostri commerci in AOI), era molto stimata in tutto il bacino del mediterraneo ed oltre...veniva utilizzata come valuta di scambio "internazionale" (un pò come il dollaro o l'euro oggi) proprio per la costanza e la qualità* dell'oro e perciò era universalmente accettata...per "brillare di luce riflessa" molti piccoli stati, con economie non molto solide, coniavano monete d'oro con raffigurazioni simili a quelle dello zecchino veneziano, in modo da "entrare" nella grande finanza di allora con questo piccolo sotterfugio che, evidentemente, funzionava...
ed è così che il cristo stante nella "mandorla" stellata (verso) ed il doge ricevente il vessillo da san marco (recto) sono entrati a far parte della simbologia di molte monete...
P.S: non credo che quelli siano zecchini, in quanto la legenda non coincide e, per quanto ne so io, il conio non è mai cambiato dalla prima coniazione alla fine della Repubblica di Venezia (a parte il nome del doce al recto, che qui non si vede)
P.S: sicuro che sia ottone [137
[22 [22 ..........eccezionale!!!!Non ci sarei mai e poi mai arrivato.Non sono sicuro che siano in ottone.Credi potrebbe essere oro?
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Re: LAME DALL'AFRICA ORIENTALE.
complimenti! poi complimenti e ancora complimenti!!! mi associo a tutti i commenti dul Gillè da dignitario (è una novità* il zecchiono o quelloc he è perchè avevo sinora sempre visto il solito tallero d'argento di Maria Teresa) ma mi "emzionano" i due Billao fuori serie! il manico d'avorio molto poco comune, le condizioni perfette, completi di fodero (è difficile capire bene la pelle, così chiara e rigida potrebbe essere anche giraffa, e di quello in basso la parte dietro sembra posteriore)...... ho già* scritto complimenti vero?
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Re: LAME DALL'AFRICA ORIENTALE.
Citazione:
Originariamente Scritto da mufasa
complimenti! poi complimenti e ancora complimenti!!! mi associo a tutti i commenti dul Gillè da dignitario (è una novità* il zecchiono o quelloc he è perchè avevo sinora sempre visto il solito tallero d'argento di Maria Teresa) ma mi "emzionano" i due Billao fuori serie! il manico d'avorio molto poco comune, le condizioni perfette, completi di fodero (è difficile capire bene la pelle, così chiara e rigida potrebbe essere anche giraffa, e di quello in basso la parte dietro sembra posteriore)...... ho già* scritto complimenti vero?
Attendevo una tua conferma in veste di Maestro della materia.
Dici che la pelle dei foderi billao potrebbe essere giraffa?
Adesso spero nell'integrazione al topic da parte tua e di altri utenti con foto di altri pezzi.
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Re: LAME DALL'AFRICA ORIENTALE.
Come tutti gli oggetti che "provengono da quelle zone", anche queste lame sono molto lavorate e ricercate nei dettagli, piccole opere d'arte insomma.
Quanto aggiunto da Andrej poi non fa altro che nobilitare questi pezzi da collezione che, passatemi il termine, sono per me di qualità* superiore.
Ottimo lavoro Serpico [264
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Allegati: 4
Re: LAME DALL'AFRICA ORIENTALE.
Provo ad integrare con le fotografie di due lance.
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Allegati: 1
Re: LAME DALL'AFRICA ORIENTALE.
Citazione:
Originariamente Scritto da serpico
Attendevo una tua conferma in veste di Maestro della materia.
Dici che la pelle dei foderi billao potrebbe essere giraffa?
Adesso spero nell'integrazione al topic da parte tua e di altri utenti con foto di altri pezzi.
... sono assolutamente anche qui un dilettante Serpico, però qui rispetto ai Wehrpass o ai Soldbuch di maestri ce ne sono davvero molto pochi... anzi tolti i libri e gli articoli di Calamandrei (tra l'altro sempre molto sintetici ed essenziali sul coloniale) non esiste nulla solle lame delle del Corno d'Africa, e sulla stessa terminologia c'è la confusione più completa....
.. ti posto velocemente intanto i Billao che sono rimasti (ne ho venduto alcuni per mettere un po d'ordine)..
i soliti Vicereali, di sicuro il primo, quello più grande, quasi 50 cm, come l'unica foto che conosciamo appunto da Lame Italiane di Calamandrei... l'altro ha lo stesso manico, lo stesso pomo molto simile d'argento, la lama molto più raffinata e penso che sia da ufficiale sempre dei vicereali....
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Re: LAME DALL'AFRICA ORIENTALE.
Hai ragione.Si trovano libri su armi africane in genere o su armi etniche,ma qualche cosa di specifico sulle nostre ex colonie non c'è.E ben venga quel poco che ha prodotto il buon Calamandrei.
Direi che anche i tuoi due billao sono eccezionali.
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Allegati: 1
Re: LAME DALL'AFRICA ORIENTALE.
.... sguainati.... quella più chiara e rigida avevo letto che dovrebbe essere giraffa... mentre il capretto dovrebbe essere più morbido e scuro...
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Allegati: 1
Re: LAME DALL'AFRICA ORIENTALE.
.. ci mischiamo Serpico! ho appena fatto le foto.. poi magari aggiungo anche qualche lancia prima di prendere fiato per le lame grandi... le cuspidi.....
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Re: LAME DALL'AFRICA ORIENTALE.
Citazione:
Originariamente Scritto da mufasa
.... sguainati.... quella più chiara e rigida avevo letto che dovrebbe essere giraffa... mentre il capretto dovrebbe essere più morbido e scuro...
La lama del "ragazzo" più piccolo è davvero molto raffinata.....bella veramente.
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Allegati: 1
Re: LAME DALL'AFRICA ORIENTALE.
.. grazie Serpico... i piccoli.... quello più grande è il primo e per me il più prezioso! "eredità " di mio suocero preside di scuole italiane in Somalia negli anni 60...
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Allegati: 1
Re: LAME DALL'AFRICA ORIENTALE.
.... i foderi in primo piano...
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Allegati: 1
Re: LAME DALL'AFRICA ORIENTALE.
.. mentre questo è sicuramente postbellico portato a casa dai para italiani nella sfortunata operazione Ibis.... interessante il fodero in legno...
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Allegati: 1
Re: LAME DALL'AFRICA ORIENTALE.
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Allegati: 1
Re: LAME DALL'AFRICA ORIENTALE.
.. e infine una lancia della tipologia di quelle che hai postato.. cambiano di solito la foglia più o meno affusolata, la lunghezza (questa è 1,70) il contrappeso.. e con le lancie è molto complicato perchè tengono un sacco di posto, infatti ho solo questa un paio di rituali penso congolesi o giù di li e un po di punte....
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Allegati: 1
Re: LAME DALL'AFRICA ORIENTALE.
.. da lancio.. il contrappeso...
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Re: LAME DALL'AFRICA ORIENTALE.
Caspita,in ottimo sttao la lancia.In effetti sono un pò scomode da sistemare.
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Re: LAME DALL'AFRICA ORIENTALE.
Intanto complimenti per le lame postate, espressione di un artigianato che aveva, soprattutto pensando ai pochi mezzi con cui si lavorava, raggiunto altissimi livelli.
Detto questo posso francamente dire che mi è ritornato alla mente un episodio, che pur risalendo al Giurassico, mi ha fatto seriamente prendere in considerazione l'idea di demolire un paio di muri a testate.
All'inizio ero un raccoglitore, non cerco un collezionista, e mi interessavano più gli oggetti in sè che la loro storia per cui una sera, quando un mio conoscente venne a dirmi che un vecchio signore in difficoltà* economiche voleva sbarazzarsi di una "raccolta" di vecchie armi, ci andai con l'acquolina in bocca. Mi fece vedere un paio di vecchi revolver malconci e forse qualche avancarica incompleto, vantandone l'appartenenza a personaggi famosi(ovviamente senza alcuna documentazione): la pochezza dei pezzi mi deluse. Mentre cercavo di spiegare nei dovuti modi il mio disinteresse lui mi disse "se li prende, le regalo anche quelle" e mi indicò una parete coperta da scudi lance,
da quelli che, anni dopo, scoprii essere dei guradiè, delle spade diritte (abissine?) dei billao
come quelli postati, dei coltelli ricurvi cerimoniali. Anche quelli non erano ben tenuti ma il problema,come già* detto era che non ero che un raccoglitore e non colsi la storia che era incollata
a quei pezzi. Rifiutai cercando di non offendere la sensibilità* dei vecchio signore che per convincermi abbassò ancora il prezzo a 900mila lira per tutto l'ambaradan.
Quando penso che niovamente rifiutai mi colgono delle coliche biliari. [142
un caro e sconsolato saluto
Oscar
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Allegati: 2
Re: LAME DALL'AFRICA ORIENTALE.
.. come delle vite parallele... ma penso che la nostra "storia" di collezionisti sia un po tutta sulla falasariga di quello che hai scritto Oscar... in testa solo le Luger e le Mauser o le automatiche tedesche e tutto il resto.... e ahimè quello che si è perso o non si è visto in tempo non è detto che nel collezionismo (parlo per me) si possa ritorvare o rivedere.... guradè: perfetto! a lava semicurva, probabilmente il più elegante.... (questo dalla bellissima lama europea non c'è più per esempio)
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Allegati: 1
Re: LAME DALL'AFRICA ORIENTALE.
.. mentre il dirtto (puntallare se un portante e guù di piccone Oscar!) è il Seif e ce n'è rimasto uno da dignitario con fodero rosso, Menlik e leone di Giuda e anch'esso con la lama europea incisa all'acquaforte...
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Allegati: 4
Re: LAME DALL'AFRICA ORIENTALE.
... non ho una foto intera qui nel disco fisso.. le incisioni.. l'impugnatura di bufalo... e interessante la moneta di ribatutta! un buono da lire ! italiano (una moneta dell'inzio anni 20)....
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Allegati: 1
Re: LAME DALL'AFRICA ORIENTALE.
.. mentre i miei preferiti restano i "falcioni" (chotel o shotel) in tante foto e cariche delle orde galla o delle nostre truppe coloniali che lo usavano spesso e volentieri al posto della sciabola di cavalleria....
... ne ho due affilatissimi (quello in basso con una splendida lama d'importazione probabilmente inglese) e pomolo d'ottone lavorato... mentre quello in alto a una moneta grande in rame che sembrano i 20 centesimi di inzio secolo (chissà*!!!)
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Allegati: 2
Re: LAME DALL'AFRICA ORIENTALE.
... (amministratori aiuto! : ho postato due volte la foto e non riesco a correggere)... mentre ne ho un terzo, con la pesante lama forgiata a mano e bellisismo tallero di Maria Teresa di ribattuta..............
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Allegati: 13
Africa orientale o cosa?
Ho trovato questo pugnale fatto artigianalmente con la lama di una baionetta lebel credo, non sò cosa sia nè dove sia stato eventualmente usato... non nutro alcun dubbio sul pugnale in se per se tranne che nella parte finale di esso dove si vede che è tenuto insieme da un bullone e dei dubbi li ho anche sul fodero visto che per tenerlo insieme è stato usato del comune spago! Io credo che sia stato rimaneggiato in tempi recenti per riparare i danni riportati dal tempo. Voi cosa ne pensate? può essere una bufala?
Ringrazio tutti per gli interventi che faranno...
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Re: Africa orientale o cosa?
nessuno sà* dirmi niente???
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Allegati: 1
Trumbash ad artiglio
in realtà* dovrebbe dirsi "ad artiglio"... era con una lancia e un pugnale abissino.... la bellissima lama tipo roncola ma in realtà* un coltello da lancio e sopratutto riutale dei Mangbedu, sudanesi incuneati tra i Bantu nelle foreste fluviali del Congo, prima della colonizzazione.... questo popolo guerriero aveva al suo interno una casta specializzata appunto nell'industria metallugica favortia da un territorio ricchissimo di metalli di rame e sopratutto di ferro.. e i riusultati si vedono....
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Allegati: 1
Re: Un "becco d'aquila" africano
....il nome esatto in dialetto Mangbetu dovrebbe essere "trumbash".... la incredibile forgiatura della lama...
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Allegati: 1
Re: Un "becco d'aquila" africano
... la raffinata impugnatura....
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Allegati: 1
Re: Un "becco d'aquila" africano
.. ancora un dettaglio della lama... non c'è lima e non c'è mola... solo forgia e martello e mestiere.....
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Allegati: 1
Re: Un "becco d'aquila" africano
.... e alcune pagine di un bel catalogo di una mostra a Scarperia di lame africane di qualche tempo fa.....
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Allegati: 1
Re: Un "becco d'aquila" africano
.. praticamente uguale... quindi come una piccola produzione di serie e una tipologia ricorrente.... gli Abarambo erano sull'altra riva del fiume (Uelè e Bomokandì) opposto ai Mangbetu e come loro ovviamente cannibali!
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Re: Un "becco d'aquila" africano
Stranissimo, così brutto da diventare bello alla fine. Sembra quasi una cosa da Guerre stellari.
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Re: Un "becco d'aquila" africano
Un pezzo interessante [264 , non lo avevo mai visto, chissà* quale era l'utilità* di quelle protuberanze, forse erano riferite alla tribù e/o qualcosa di rituale.
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Allegati: 1
Re: Un "becco d'aquila" africano
... grazie dei commenti! in effetti i canoni artistici (e anche di utilizzo) africani sono completamente diversi da quelli europei, ma non meno sofisticati, insomma a me piacciono le armi binache africane.... anche se questo non è un arma vera e propria ma un simbolo di potere di comando di rango.... è molto simile come funzione e forma (anche perchè con in mezzo il Sudan da dove probabilmente provengono i Mangbetu non è poi molto lontano) all accetta-falcetto di comando dei faraoni egiziani (e con buona pace dei bastoni da feldmaresciallo anche qui sono arrivati prima i popoli dell'olio e della vite e del grano).... e stranamente (se date un occhiata in rete li trovate nei più importanti musei alla moda americani di arte e cultura africana) sono più rari i trumbash col manico metallico pittosto che quelli d'avorio..... e una bella stampa ottocentesca belga con un re Mangbetu col suo trumbash molto stilizzato ma perfettamente riconoscibile.....
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Re: Un "becco d'aquila" africano
Non dimentichiamo che il Sudan lo è adesso Sudan, ma una volta faceva parte dell'Egitto. Anche l'abbigliamento del re ha qualcosa di "faraonico" se sapete coglierlo.
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Allegati: 2
Re: Un "becco d'aquila" africano
Incuriosito della cosa sono andato a vedere qualcosa sui miei libri e ho trovato solo questo che appunto indica che trattasi di arma rituale
[attachment=1:oom6yoy5]rituale 2.jpg[/attachment:oom6yoy5]
[attachment=0:oom6yoy5]rituale 1.jpg[/attachment:oom6yoy5]
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Allegati: 1
Re: Un "becco d'aquila" africano
Citazione:
Originariamente Scritto da cocis49
Incuriosito della cosa sono andato a vedere qualcosa sui miei libri e ho trovato solo questo che appunto indica che trattasi di arma rituale
[attachment=2:3ibwampo]rituale 2.jpg[/attachment:3ibwampo]
[attachment=1:3ibwampo]rituale 1.jpg[/attachment:3ibwampo]
bellissima foto! se vuoi approfondire ti passo una bellissima discussionein erito su un forum "dedicato" da dove ho preso le foro compresa quest'ultima di questo "principe" congolese......
http://www.vikingsword.com/vb/showthread.php?t=12763