Un bel set [264
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Un bel set [264
grazie a tutti! appena posso faccio le foto ai bottoni...
Il pacchetto rosso è nato per evidenziare che all'interno conteneva anche la polvere sulfamidica. Quando si sono accorti che era un pò vistoso , prima hanno ridipinto quelli che avevano e poi l'hanno prodotto nuovamente in verde oliva stampando sul retro in rilievo l'indicazione del sulfamidico.Citazione:
Originariamente Scritto da Andrea58
Artu sei sempre il migliore.
Grazie, ciao.Citazione:
Originariamente Scritto da Blaster Twins
Ho notato che i caratteri sulla scatoletta sono differenti rispetto a quello che ho in collezione e che puoi vedere qui: viewtopic.php?f=38&t=5865&start=25 e volevo chiederti questo: la differenza è data dall' anno di produzione differente oppure dall' azienda che ha prodotto il pacchetto ( suppongo ce ne fossero alcune che producevano in appalto ).
Si Blaster, dipende dal fabbricante. Di massima trovi scritte su due righe nei rari pacchetti in plastica mentre in quelli metallici è su tre righe (ad es.Bauer&Black) oppure circolare (soltanto Handy Pad) ma comunque a seconda del contartto c'erano variazioni di grossezza di caratteri e rigaggio.Citazione:
Originariamente Scritto da Blaster Twins
Sul pacchetto rosso ho dimenticato di specificare che nei primi esemplari non c'era nessuna indicazione stampata sul dorso ma era il colore a dire che dentro c'era il sulfamidico, mentre successivamente sono rimaste rosse ma con la scritta dietro e sono queste che successivamente sono state ridipinte in OD.
Chiaro ed esaustivo come sempre!!! Artù, sei una garanzia assoluta! Grande! Grazie mille, Mitico! [264
Grazie. [264Citazione:
Originariamente Scritto da artu44
Già* che ci siamo, Artù, non è che gentilmente ci potresti illuminare anche sui bendaggi contenuti nelle scatolette di cartone? Grazie anticipatamente! [264
Sei proprio curioso!!!
Verso la metà* del 1943 per risparmiare fecero sparire la scatoletta metallica proteggendo il pacchetto di medicazione con una confezione ermetica in carta d'alluminio. Per ulteriore protezione il tutto venne infilato in una doppia scatola di robusto cartone paraffinato ad apertura scorrevole e quindi si dotarono di nuove taschine M1942 visto che le vecchie M1924 nate sul pacchetto metallico erano diventate troppo piccole.
Altri pacchetti in cartoncino leggero protetti con paraffina o con un foglio di politene non erano destinati al soldato ma alle cassette metalliche di pronto soccorso (da jeep o altro) e quindi non necessitanti di maggior protezione.
Varianti di colore o scritte sono come al solito imputabili al fabbricante.
Hai ragione, sono proprio curioso, ma so che Tu sei una garanzia, Artù!!! [264
Grazie mille, gentilissimo come al solito. Ancora una domanda: ho visto pacchetti in carta d' alluminio verde oliva ed anche neri. Anche queste differenze sono imputabili all' anno di produzione ed al produttore differente, oppure, c' era qualche ragione particolare tipo ( per esempio sulfamidici all' interno e via dicendo )? Ti ringrazio anticipatamente perchè immagino di averti già tediato abbastanza. Scusami! [0008024
Se ricordo bene ne ho visti anche marroni. Comunque il colore è quasi casuale e probabilmente dipendeva da quale carta alluminizzata era disponibile al momento dato che ne trovi di diverso colore anche per lo stesso fabbricante.
Sì, in effetti l' importante alla fine era che venissero prodotti in colori non molto sgargianti e se prodotti in nero, in verde oliva ed in marrone erano sicuramente a visibilità* più bassa rispetto a se erano prodotti con pacchi rossi per esempio. Grazie mille, Artù sei stato gentilissimo come al solito. [146
Ciao a tutti, vi metto le foto degli ultimi acquisti che ho fatto. Ho dei dubbi su alcuni particolari:
1) sulle pinze tagliafilo c'è sul manico una scritta: CHF su un lato/ sull'altro lato HBCC è normale?
2) sullo zaino M-1928 c'è la pala modello M-1910 con manico a T, marcata "US ames 1942" con fodera con aggancio basso marcata "BBS. Co 1942", questa fodera va bene x questo modello di zaino oppure è meglio quello con aggancio alto?
3) Haversack M-1928 (MARCATO: CRAWFORD _ _ _MFG. CO. WACO. TEXAS 1942) sui ganci ho notato che alcuni sono neri e altri di colore verde scuro con sopra marchiata un'ancora, quindi presumo fabbricati dalla "Anchor", i ganci originali erano neri o era possibile che ci fossero anche di altri tipi?
Mi sembra che tutto l'equipaggiamento sia coevo e originale. Non mi sono mai accorto della duplice marcatura delle pinze tagliafili, magari qualcun'altro può fare maggior luce sulla questione. Direi che anche la custodia del badiletto sia ok, in fondo i vari modelli erano tra di loro intercambiabili. Le diverse marcature riscontrate sui ganci dell'haversack dipendono molto probabilmente solo dalla momentanea disponibilità dei pezzi in magazzino presso il fornitore che eseguiva l'assemblaggio finale dell'equipaggiamento: nel caso dell'equipaggiamento USA s'incontrano spesso zaini, spallacci, cinturoni portacaricatori ed altri tipi di buffetteria composti da tessuti provenienti da batch differenti, i vari componenti venivano realizzati da diversi sub-fornitori e al momento della confezione finale non si andava troppo per il sottile. Stesso discorso valeva per le minuterie metalliche.
Complimenti comunque perchè mi sembra dell'ottimo materiale e in condizioni impeccabili... [264
Grazie Spooky del tuo giudizio, notavo le scritte: "U.S." su haversack o sulla fodera del badiletto che sono diverse, leggendo alcune info su internet, questo era dovuto in base alla ditta che le produceva, è esatto?
Sono riuscito a prendere il libro "G.I. collectors guide" molto ben fatto, sai dirmi se ci sono altri libri interessanti come questo (sempre su equipaggiamenti e materiale bellico US army)? Ciao e grazie
Concordo con tutto quanto già scritto da Spooky.
1) ho notato un particolare sulla scritta della ditta produttrice dell'haversack: sembrerebbe che qualcuno con una biro abbia cercato di ricarcare le lettere perchè probabilmente sbiadite (per fortuna solo la prima la lettera C di Crawford, e le ultime 2 lettere di MFG. CO.); secondo voi?
2) Ho cercato di fare una foto migliore ai ganci dell'havesack spero si veda un pò meglio.
Ringrazio tutti coloro che mi danno una mano (Spooky e Blaster. [264 )
[quote="Valee 101°"]1) ho notato un particolare sulla scritta della ditta produttrice dell'haversack: sembrerebbe che qualcuno con una biro abbia cercato di ricarcare le lettere perchè probabilmente sbiadite (per fortuna solo la prima la lettera C di Crawford, e le ultime 2 lettere di MFG. CO.); secondo voi?
Mi AUTO-correggo, con l'aiuto di una lente d'ingrandimento il colore del marchio " ditta produttrice dell'haversack" sembrerebbe di colore tendente al blu, le lettere sbiadite sono seppur meno evidenti rispetto le altre anche di colore blu.
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Non esisteva uno standard per quanto riguardava il tipo di carattere utilizzato nelle marcature: ogni produttore utilizzava dei timbri di sua proprietà e quindi lo stile poteva cambiare di volta in volta. Se non sbaglio esisteva un regolamento che prescriveva le dimensioni dei marchi, ma nulla che regolamentasse il loro stile.Citazione:
Originariamente Scritto da Valee 101°
Il volume che hai già citato è già molto completo e costituisce un ottimo testo di riferimento: ne è uscito anche un secondo tomo che tratta per lo più gli effetti personali e gli equipaggiamenti speciali (truppe da montagna, sanità, genio, etc.): più che altro si tratta di un'integrazione al primo volume, molto utile ma non strettamente necessaria.
Un altro ottimo volume che potrei segnalarti è "Doughboy to GI: US Army Clothing and Equipment 1900-1945" di Kenneth Lewis; prende in esame anche le uniformi e l'equipaggiamento dell'US Army nella prima guerra mondiale, quindi è un po' meno specifico e particolareggiato ma comunque sempre molto ben fatto (soprattutto tratta anche degli equipaggiamenti impiegati nel Pacifico). E' però anche parecchio costoso e di non facilissima reperibilità.
I timbri sull'equipaggiamento dell'US Army venivano sempre stampati con inchiostro nero: il fatto che quelli sul tuo haversack tendano al blu è dovuto semplicemente al deterioramento del pigmento nel corso del tempo.
La scritta sul manico della pinza si trova su tutte le sue sorelle e riguarda l'isolamento del manico. Qualcuno si è perso un gancio e lo ha rimpiazzato con un altro molto più usato preso da un haversack British Made. Vedi presenza di broad arrow e diversa patina dell'età.
Ciao a tutti, acquisti di Militareggio:
- Cinturone M1936: R.M. Co. 1942
- Zaino M1936: The Langdon tent & Awning Co. 1942
- Bretelle M1936: Hinson Mfg. Co. 1942
Il cinturone M1936 è color Kahki, durante lo sbarco in normandia è possibile che sia stato utilizzato? o nel giugno 1944 erano indossati solo quelli olive drab 3? Grazie
Il cinturone era portato, senza nessun problema, casomai il contrario.
Complimenti bell' acquisti!
Ciao artu44, quelli originali made in USA sono quelli senza ancora marchiata? oppure come ha detto Spooky era possibile che durante l'assemblaggio siano stati inseriti ganci di diverso colore e tipo? o durante la WWII sono stati sostituiti perchè rotti o non più funzionali?Citazione:
Originariamente Scritto da artu44
Non è un'ancora, dovrebbe essere la cosiddetta "zampa di gallina" del War Department britannico.
Interessante questa ipotesi della "broad arrow" impressa sul gancio. Non mi risulta che negli equipaggiamenti britannici siano mai stati utilizzati ganci di questo tipo, a meno che non ci riferisca all'equipaggiamento USA "british made" realizzato appunto in Gran Bretagna per conto dell'esercito americano. Ho parecchi pezzi in collezione "british made" ma nessuno di essi è marcato con la "broad arrow": per scrupolo andrò a rivederli più attentamente soprattutto per quanto riguarda le minuterie metalliche. Lo stampo effettivamente non è chiarissimo quindi per me continua a restare il dubbio che si tratti di un'ancora e non di una freccia...
Una piccola integrazione relativa all'"anchor brand": si tratta in effetti del marchio della North & Judd, un fabbricante americano del Connecticut specializzato appunto nella produzione di articoli e minuterie metalliche. La fondazione dell'azienda risale al lontano 1812 quando la famiglia North intraprese la produzione dei primi manufatti in metallo; nel 1863 l'azienda acquisì nuovi soci e assunse appunto la denominazione di North & Judd. Il marchio con l'ancora fu adottato ufficialmente nel 1878. L'azienda si guadagnò una solida reputazione nella produzione di accessori per finimenti e sellerie e si espanse notevolmente negli anni della Guerra Civile aggiudicandosi alcuni importanti contratti militari. Successivamente la sua produzione si allargò al campo degli accessori per abbigliamento, dei materiali palstici e delle viterie. Nel corso degli anni '30 la North & Judd iniziò a fabbricare minuterie metalliche (fibbie e ganci) per gli equipaggiamenti delle forze armate, successivamente si dedicò alla produzione di ganci metallici per le cinture di sicurezza automobilistiche (una delle prime aziende in questo campo) e, a partire dal 1950, aprì una linea dedicata alla fabbricazione di componenti e accessori per l'industria nautica. Nel 1970 l'azienda venne acquisita dalla Gulf and Western per poi venire coinvolta in successivi passaggi di proprietà, ciò fino al 1998 quando ha assunto la nuova denominazione di Buckles International Inc.
Non posso escludere si tratti di un anchor brand stampato veramente male, ma confrontato con uno dei miei ganci è più grande e troppo semplificato. Nella foto vedi com'è un anchor brand. Resto dell'ipotesi che sia un gancio british made per gli USA e come tale marchiato con il broad arrow. Tuui i pezzi british made hanno il broad arrow che sta a significare non già "proprietà della corona" ma "collaudato e accettato" da ispettore inglese per conto statunitense.
Grazie Spooky per questa spiegazione, ora ne so qualcosa di più rispetto a prima... [264Citazione:
Originariamente Scritto da Spooky
Pensavo esistesse solo la "Anchor", il cosidetto "broad arrow" quindi è disegnato sui ganci come una freccia, ma allora quelli che non sono marcati? si riesce a sapere chi li ha prodotti?
- Per quanto riguarda la lega metallica utilizzata per produrre i ganci: c'erano diversità? (Esempio: come sulle fibbie del cinturone m1936 prima in ottone, poi in acciaio o ferro)???
- ho fatto alcune foto ai ganci dell'haversack M1928: A me sembrano della "Anchor" (foto)
- Ho notato altri particolari:
1) sulle bretelle M1936: i supporti in metallo per regolare la lunghezza delle bretelle sono marchiati posteriormente: WATERBURY BUCKLE CO (vedi FOTO), mentre sull'haversack M1928 e M1936 non sono marcati, è normale???
2) - Dentro lo zaino M1936 c'è un pezzo di stoffa cucito di forma rettangolare, a cosa serviva???
- la cucitura delle bretelle alla base è di un'altro colore, vuol dire che è stato ricucito?
Per quanto riguarda i ganci essi vennero fabbricati in diversi materiali: inizialmente realizzati in lamiera tramite imbutitura (stampaggio) o fusione, successivamente vennero fabbricati in ottone brunito e poi, a partire dal 1941/1942, in ferro parkerizzato o in verniciato con pittura nera (il tipo più comune fino al 1945). La maggior parte dei fabbricanti non appose nessun marchio, eccetto appunto la North & Judd. Ganci di questo tipo vennero fabbricati anche in Gran Bretagna dalla Mills ed è probabile che fossero appunto marcati con la "broad arrow". Stesso discorso vale per le fibbie degli spallacci: riguardo a quest'ultimo sono noti tre fabbricanti, la North & Judd, la Rau Fastener e la Waterbury Buckle Company; soltiamente perà questi fornimenti non recavano alcuna marcatura ed è quindi impossibile risalire al produttore.
Nonostante le mie ricerche non sono riuscito a capire cosa serva quel passante rettangolare inserito nella "Musette Bag m1936" ma non dispero di poter risolvere un giorno il mistero... [257
La differenza di colore che hai notato tu nella zona della cucitura delle bretelle è dovuta solo all'utilizzo di tessuti appartenenti a lotti diversi: se noti anche la trama è differente, più grossolana e robusta quella della striscia di rinforzo, più fine quella con la quale è realizzato il corpo dello zaino.
Grazie Spooky come sempre molto gentile [264 , volevo chiedere a te oppure a chi ne ha una, la foto del marchio britannico "broad arrow" su un gancio, per farmi un'idea di com'è realmente.Citazione:
Originariamente Scritto da Spooky
Per quanto riguarda la fibbia degli spallacci M1936 marcata: Waterbury Buckle Company, visto che sul retro ha marcato il produttore, quindi c'è buona probabilità che sia originale??
Ciao a tutti, un saluto [00016009
Questi sono suspenders BM, non si vede benissimo ma c'è.
Ottimo artu44, la broad arrow sugli equipaggiamenti british made mi era sfuggita... [264 A questo punto andrò a rivedere anche i pezzi che ho in collezione!