benvenuto Silvio, sono contento che anche altri utenti intervengano!!!
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benvenuto Silvio, sono contento che anche altri utenti intervengano!!!
Ciao Silvio,non mi aspettavo la tua entrata.....cmq,meglio così.
Devi solo sapere che Piesse ha una "montagna"(nel vero senso della parola)di elmi ed è uno passionale,compra quando qualcosa gli piace,non sta a farsi molti problemi e,per certi aspetti,vive il collezionismo meglio di molti altri.
Detto questo sono sicuro che apprezzerà* il tuo intervento.
Piuttosto,a questo punto non puoi non farci vedere i tuoi,ovvio no?[ad]
vi assicuro che ci sono metodi di invecchiamento sorprendenti, c'è chi sa falsificare benissimo anche i camo e credetemi non direste mai che sono fatti solo da diversi mesi per il tipo di patina e di ruggine, io ho diverse foto salvete nel pc perchè sono sicuro che questi elmi se non gira già* adesso in italia di sicuro lo saranno, è solo questione di tempo!!!
Se le foto sono tue e/o se hai la possibilità*/permesso di postarle postale,apri un topic a tema e fallo.
E' vero che le tecniche di falsificazione migliorano ma, ad essere sincero, non ho ancora visto il falso perfetto. A mio parere, oltre agli sbagli e/o alle imprecisioni e incongruenze sui colori, sull'aspetto generale degli elmi e delle decals nonché sulla patina più o meno presente, bisogna anche stare molto attenti a chi li vende. Personalmente, accanto a persone serie e corrette, ho conosciuto anche dei veri e propri truffatori, addirittura qualcuno era un collezionista quotato. Certamente non farò nomi poiché non ho nessuna voglia di prendermi una diffida però ribadisco: attenzione a chi vende e anche ai prezzi. Se ad. esempio un doppi fregi WH viene proposto a 1500 Euro forse, prima di pagare, è il caso di dare un'occhiata approfondita. Nessuno di coloro che possiede queste cose è disposto a cederle per poco. Se lo fa.......attenzione! Gatta ci cova!! Non dimentichiamo che la militaria tedesca è la più desiderata al mondo e la richiesta è tanta ma l'offerta poca. I pezzi belli davvero si devono pagare. Qualora i prezzi siano troppo bassi....meglio lasciar perdere. Questo almeno è il mio modesto parere.
E' vero,ma il mercato è fatto dal venditore e dall'acquirente....io sono dell'avviso che dobbiamo smettere di pagare quello che costa troppo,siamo noi i primi che dobbiamo dare un freno ai prezzi!
purtroppo le foto sono prese da internet da un signore che li fa personalmente e li vende però non come originali anche se i prezzi sono alti, ha coniato una parola appositamente che adesso mi sfugge(l'inlgese non è il mio forte)per definirli, sono pezzi fatti come sarebbero oggi, per capirci come se dovesse fare copie museali, quindi il guscio è originale ma rispetta perfettamente tutto i particolari comprese le tonalità* di mimetismo,usura ruggine e parina quasi perfetti, sono davvero bellissimi!!!capite bene che i mani sbagliate questi elmi possono ingannare molta gente!!!Citazione:
Originariamente Scritto da MULON
Ciao Giancarlo, hai ragione quando dici che non si deve pagare qualsiasi cifra. Sono assolutamente d'accordo e io per primo non lo faccio. Però, e questo è il mio modo di vedere personale, preferisco pagare di più un pezzo buono che comunque si rivaluta nel tempo e che in caso di bisogno prima o dopo rivendo, piuttosto che acquistare un pezzo dubbio che, se si rivela fasullo o ritoccato, o mi rassegno a tenerlo oppure devo truffare qualcun altro (cosa che mi ripugna), oppure devo venderlo come replica (quello che è) perdendoci l'80% di quello che l'ho pagato. Ciascuno di noi deve agire secondo la propria coscenza. Io, dal canto mio, ho sviluppato un vero e proprio odio nei confronti dei truffatori, di coloro che approfittano in modo scandaloso dell'inesperienza di qualcuno per truffarlo brutalmente. 'Sta gente proprio non la sopporto!!!!! Stiamo attenti!!
Silvio quoto in pieno la tua riflessione ma bisogna dire però che c'è gente che si avvicina al collezionismo da poco e senza nessuna esperienza ma solo con presunzione vuole subito l'elmo perfetto o l'ss senza nemmeno conoscene niente e che non c'hanno neppure i libri dove quardare i pezzo originali, bhè questa gente non mi impietosisce più di tanto se vengono truffati!!!
Bene.ora c'è anche Piesse in linea,rientriamo in tema aspettando di sentire cosa dice sull'elmo!
Ciao Piesse, quello che soprattutto non mi convince del tuo elmetto è lo stato generale dell'ossidazione. Sembra proprio artificiale e disposta in punti "strategici" per sembrare più convincente.
L'aquila decisamente Bigfoot tipica dei Quist, non mi sembra ben definita e nel complesso entrambe le decals non sono coerenti a livello di usura con il resto dell'elmetto; per giunta non presentano tracce di lacca protettiva.
Mi sembra improbabile che uno scafo mod.40 sia stato tinteggiato con il verdemela prebellico e perdipiù doppiadecal, dal momento che già* i modelli 35 con l'inizio delle ostilità* venivano ritinteggiati in feldgrau antiriflesso che in molti casi copriva entrambe le decals.
Questa è solo una mia opinione espressa attraverso lo studio delle foto,
l'elmetto è da vedere personalmente per trarne una conclusione più concreta.
Benarrivato a bordo Silvio, questa è un'ottima occasione per mettersi e mettere in discussione i propri "gioielli", quindi apri i forzieri!![8D][8D]Citazione:
Originariamente Scritto da MULON
Caro Silvio, piacere sono Piero, ti ringrazio per i tuoi interventi, ma mi sembra di essere stato chiaro nel dire che quest'elmetto lascia perplesso anche me per primo.
Le circostanze per le quali si acquistano elmetti possono essere anche disparate, si possono comprare oggetti nell'ambito di una trattativa globale, nella fattispecie questo elmetto faceva parte di una piccola collezione che ho acquistato tempo addietro; io esprimendo dubbi, il venditore non pretendendo granché in verità*; ma io non sono un superesperto, lui ancor meno di me, vendeva una piccola collezione di famiglia, con alcuni pezzi indubbiamente buoni, qualcuno dubbio, alcuni chiaramente falsi; l'acquisto è stato fatto in blocco e per dire la poca considerazione nella quale ho tenuto questo elmetto, è che nel mio personale inventario l'ho quotato 80,00 euro.
Non mi va di fare il "grande" ma come ti ha detto Mulon di elmetti ne ho veramente tanti e tanti buoni, altri no, altri dubbi, ed è magari su questi dubbi che si concentra l'attenzione alle volte.
Per capire, mica per altro; ripeto per l'ennesima volte le stesse cose: io quest'elmetto l'avevo già* relegato nell'angolo dei dubbi, sono state le parole di altri collezionisti, senza scopo alcuno, perché né erano i venditori, né sapevano da dove veniva, a mettermi la pulce nell'orecchio che forse era buono.
Pur sapendo benissimo, e l'ho detto a chiare lettere,che un 40 bidecal è raro, che la decal non è congrua col produttore del guscio, ecc. ecc.
I riscontri "tecnici" che ho potuto fare non sono negativi; quindi, boh, parliamone; molto facile assicurare la bontà* di un elmetto assolutamente a norma come bocciare un elmetto chiaramente falso; sono quelli dubbi, o quelli in qualche modo fuori standard, che son difficili, eppure esistono.
Franz, manda le foto dove ti pare, non c'è problema; il problema che a volte anche i grossi nomi postano, sui forum, degli elmetti che non sono credibili, e vengono puntualmente osannati solo per il nome del proponente......ma magari sono assolutamente buoni, per carità*....
Herr X, hai ragione pure tu, anch'io mi sono posto il dubbio del verde mela su un 40, che "da manuale" è una incongruenza.
Ma il discorso è sempre lo stesso, le cose "da manuale" sono facili, nel bene e nel male, le altre un po' meno.
Comunque grazie dei tuoi sempre apprezzatissimi interventi[8D]
Franz, manda le foto dove ti pare, non c'è problema; il problema che a volte anche i grossi nomi postano, sui forum, degli elmetti che non sono credibili, e vengono puntualmente osannati solo per il nome del proponente......
Piesse,ti prego mantieni la signorilità*/bontà*/genuinità* che ti ha sempre contraddistinto.
Questa frase non ti fa onore,può essere vera o falsa,ma non ti fa onore.
Lo so che le bocciature che hai subito bruciano,ma noi ci siamo affezzionati a te xchè sei uno buono e genuino,resta tale.
Riguardo a Silvio non vi siete capiti,vedrete che si andrò d'accordo!
ognuno di noi abbiamo le nostre opinioni,io rispetto le tue come quelli degli altri anche se contrastano con le mie e in nessun modo voglio imporre il mio pensiero!!!
Ps: ehi ti conviene alzare la valutazione perchè altrimenti per 80 euro te lo compro io.......sto cercando proprio un'interno come questo!!!
Mulon, cos'ho detto di male?
E' vero, senza metterci alcuna malizia, se ci fai caso secondo chi è che posta un pezzo, ci si mette più o meno attenzione, nella critica; lo faccio anch'io.
Ciò non toglie che mi è capitato di vedere degli elmetti sui quali non dico nulla perché non mi va di imbarcarmi in polemiche, diciamo non solo sui forum ma anche su libri che fanno "opinione", ma che sono duri da credere.
In quanto a Silvio, ancora di più, cosa ho detto di male?
Piesse hai ragione su dei libri molto ricercati ci sono spesso dei falsi, e ne abbiamo parlato qui nel forum
http://www.milistory.net/forumtopic.asp?TOPIC_ID=5931
cmq da parte mia come detto non voglio imporre a nessuno quello che è il mio pensiero, ne ho alcun risentimento verso nessuno tantomeno verso di te, però penso che se ci asteniamo per evitare discussioni allora che ci facciamo al forum???
[:)][:)]grazie, ti dirò, per ora non è in vendita....pensa che uno degli amici per i quali è buono, alle mie obiezioni, che gli dicevo che secondo me c'erano dei discreti dubbi, mi fa "Facciamo una cosa, ti dò 500 euro, se è buono faccio l'affare io, sennò lo fai te...", beh, gli dissi di no....Citazione:
Originariamente Scritto da franzroma
Ed è uno che di elmetti tedeschi ne ha visti parecchi, da più di venti anni, e tutt'ora ne ha parecchi, più o meno belli, ma indubbiamente buonissimi.
Non mi sono spiegato,riguardo a Silvio nessun problema.Citazione:
Originariamente Scritto da piesse
Riguardo alla frase che ti ho citato non c'è niente di male,ho intravisto solo un po' di rabbia e rancore,se mi sono sbagliato ti chiedo scusa.
conosco anch'io collezionisti datati e ti dirò che difficilmente riconoscono i falsi d'oggi perchè ai tempi loro si compravano pezzi buoni(perchè ne corcolavono per il 90% e più) e non stavano troppo a studiarci sù, ne studiavano i falsi perchè erano abbastanza scadenti ma oggi la musica è diversa e bisogna aggiornarsi!!!Citazione:
Originariamente Scritto da piesse
x piesse: [8D]
Tanto per completezza, alcune foto interne dei rivetti
http://img337.imageshack.us/img337/4...ari0001ax5.jpg
http://img106.imageshack.us/img106/3...ri00011pq1.jpg
http://img107.imageshack.us/img107/9...ri00021rg2.jpg
http://img106.imageshack.us/img106/6...ari0003lc9.jpg
http://img107.imageshack.us/img107/2...ari0004cv0.jpg
http://img442.imageshack.us/img442/3...ari0002ja6.jpg
Ragazzi,dopo queste foto se,e dico se di rimontaggio si tratta è un'opera d'arte.......
Concordo con Mulon.
se i rivetti sono post come credo fermamente è normale che non mostrino segni di altre piegature e sembrano immacolati perchè messi da nuovi
Franz, permettimi: vorrei correggerti un attimo in questo senso.
Non è corretto dire "postbellici" nel caso di rivetti come del resto di altre componenti degli elmetti tedeschi non più usate "ufficialamente" dopo la 2gm.
O sono repliche o copie o falsi, come preferisci dire, ma non "postbellici" poiché questo tipo di rivetti non è più stato usato negli elmetti costruiti in Germania dopo la 2gm.
Infatti gli elmetti di foggia simile ai 35/40/42 ricostruiti a partire dal 1953 per la BGS avevano l'imbottitura sorretta da un bullone cupolare saldato internamente al guscio e mancavano i classici rivetti, non c'erano neppure i fori sul guscio.
Nel caso di riutilizzo di vecchi gusci bellici i fori erano chiusi con rivetti esternamente simili ma forati e internamente ribaditi un po' come quelli usati su cinture o jeans, per capirsi.
Quindi se questi rivetti non sono originali (io sinceramente non pretendo di distinguere con sicurezza copie da originali, stante la gran varietà* di tipi degli uni e degli altri) sono stati applicati in tempi relativamente recenti, in quanto mi risulta, ma posso sbagliare, che le famose copie ceke che si trovano facilmente sul mercato (anch'io ne ho parecchi in una scatolina) sono apparsi nella seconda metà* degli anni 90.
Quindi questo è un elmetto che sulla base di questo ragionamento dovrebbe essere stato "ricostruito" da una decina di anni a questa parte.
Il venditore mi ha assicurato che faceva parte della collezione di famiglia almeno a partire dai primi anni 80, prima non sa per motivi anagrafici, beato lui.
Ovviamente può aver raccontato una bugia, o ricordarsi male, ma non ne avrebbe avuto troppo motivo, anche perché non ha avuto nessun problema a dirmi lui stesso che alcuni elmetti che aveva erano acquisti recenti, e dubbi, suoi e di suo padre, ma non questo.
Inoltre vorrei far notare i controrivetti.
Sono verniciati, cosa abbastanza rara, riscontrabile negli elmetti anteguerra o primissimo periodo; naturalmente possono essere stati riverniciati, ma la cosa mi sembrerebbe una insolita finezza.
Scusate, ma per andare subito al punto, chi si ritrova il taroccone per le mani o tenta di farsi tutte le ragioni per auto convincersi che proprio il suo è la rara variante o altrimenti lo butta in canale.[ad]
In realtà* i più tacciono e vedono di rifilarlo al primo che ci crede enfatizzando proprio le caratteristiche di unicità*.
E porca miseria, scagli la pietra chi non si è mai liberato di un tarocco senza nemmeno tanti scrupoli e magari anche con il sorrisino di soddisfazione.[innocent]
ha perfettamente ragione Piesse, io però per post intendo anche quei rivetti che sono stati utilizzati per ricondizionare gli elmi tedeschi in diversi paesi al termine del conflitto(che non sono proprio come quelli tedeschi ww2)il resto sono copie di rivetti che vengo in sostanza sempre da guella parte, geograficamente parlando.
Bene Franz, penso che la discussione sia interessante e istruttiva, quindi continuiamo: per quanto mi risulta gli stahlhelm tedeschi nel dopoguerra sono stati usati da Cecoslovacchia, Norvegia, Jugoslavia e Finlandia.
Ufficialmente non credo da nessun altro.
Allora, i ceki li ricondizionarono completamente e, di dice anche che li abbiano ricostruiti in proprio coi macchinari ereditati dall'occupazione tedesca; in ogni caso gli elmetti ceki hanno, oltre che generalmente riverniciatura di colore nero, un interno completamente diverso dal vecchio mod.31, non c'è più cerchio e controcerchio e i rivetti di fissaggio dell'imbottitura prodotta in loco è fissata da rivetti con la testa molto grande e rotondeggiante, assolutamente caratteristica e non confondibile coi rivetti del periodo bellico; inoltre non prevedeva l'utilizzo di controrivetti, ma solo di normali rondelle rotonde.
I Norvegesi invece utilizzarono pari pari gli elmetti di preda bellica, in alcuni casi modificati tagliando la falda anteriore e indossati a rovescio, per uso antiaereo; in un caso o nell'altro comunque mantennero invariate le imbottiture originali, anche se ho letto che l'imbottitura mod.31 sia stata anche riprodotta in Norvegia, ma sinceramente non ne ho trovato riscontro; o meglio, o le facevano identiche in tutto e per tutto, o tutti gli elmetti tedesco-norvegesi che mi è capitato di osservare avevano normali cuffie tedesche belliche.
Per gli jugoslavi il discorso è praticamente (per quel che riguarda gli interni) lo stesso dei norvegesi: riutilizzo pari pari di elmetti di preda bellica, con gli accessori originali; variante significativa per gli jugo che i gusci venivano tutti tagliati, diciamo che assumevano una forma simile all'elmetto da parà*, e questo soprattuitto per motivi di immagine: il bisogno imponeva di recuperare ciò che era disponibile in quantità* ma opportunità* politica e ideologica volevano che non ci si confondesse, neppure esteriormente, con l'odiato nemico sconfitto.
Infine la Finlandia, che sicuramente riutilizzò parte dei 50000 elmetti forniti dal Reich dal 1941 al 1943; nel caso di ricondizionamento con le tipiche imbottiture finlandesi in pelle di renna comunque scomparve il sistema cerchio e controcerchio, furono adottati tipici rivetti finlandesi, piccoli e lucidi, senza controrivetto ma con la solita rondella comune, anche questi non assolutamente confondibili con quelli bellici; stesso discorso per gli altri elmetti forniti a partire dal 1957 da parte della Germania Federale, per i quali vale il discorso precedentemente fatto per gli elmetti BGS oppure ricondizionati anche qui coi soliti e rivetti tipicamente finnici.
Pur ammettendo che ci possono essere state eccezioni, concludendo, non saprei quale Paese può aver prodotto, se non appunto ai giorni nostri come copie ad uso restauro/falsificazione collezionistici, dei rivetti che si possono confondere con quelli bellici tedeschi.
Ovviamente mi piacerebbe il parere di altri, in particolar modo, se ci legge, di Marpo.
ottima risposta Piesse ed estremamente utile e ricca di informazioni, io so che in rep.ceka si trovano ancora oggi i rivetti che furino utilizzati per ricondizionare gli elmi tedeschi o come detto tu quelli prodotti, in condizioni praticamente di magazzino, questi sono praticamente identici a quelli repro sempre prodotti in quella zona,a me i riveti nell'elmo in questione sembrano proprio ti questo tipo, poi mi posso anche sbagliare, tempo addietro anch'io sono incappato in falsi che montavano questi rivetti e le alette non mosravano nessun segno di manomissione(il che è vero perche montati da poco e invecchiati)cmq anche se i rivetti fossero autentici ci sono troppe cose che non tornano a partire delle decal passando per l'invecchiamente e la colorazione
Questo significa vivere il Forum!!!Confrontarsi con educazione e cercando di imparare ogni giorno qualcosa di più.Discussione costruttiva davvero e questo non può che essere un motivo di lode.Bravi tutti!!!
Devo dire che anche per me lo stato della ruggine lascia qualche perplessità*. Aquila poco definita!Interno però molto bello.
ehi Piesse riesci a leggere la data del cerchio??grazie
No, purtroppo assolutamente no, ci ho riprovato anche ora ma niente da fare, all'interno non appare niente, bisognerebbe smontarlo.....Citazione:
Originariamente Scritto da franzroma
Citazione:
Originariamente Scritto da piesse
Non ti preoccupare,peccato....poteva essere utile questo aspetto per un'ulteriore conferma a fovore di una o l'altra tesi!!!
Salve ragazzi, non sono intervenuto sino ad ora in quanto mi è sembrata veramente interessante la discussione suscitata dall'elmetto di Piesse che ha dato modo senza dubbio di confrontarsi pacatamente sulle varie opinioni come deve avvenire effettivamente in un Forum serio come reputo essere questo.
Venendo all'elmetto, Piero devi lasciarmi dire questa volta che suscita numerose perplessità*. Prima cosa che salta all'occhio è la ruggine e tu "sai" benissimo come i falsari riescono ad ottenere la ruggine artificiale; sicuramente non è ruggine vecchia!!
Secondo poi le decal; a prima vista si vede benissimo che sono riproduzioni, prive di quello spessore e del contenuto metallico tipico che le caratterizza, del colore e delle dimensioni che ha così bene evidenziato Franzroma; inoltre l'adler è molto evanescente e dai contorni molto sfumati e molto poco nitidi. Mi lascia perplesso anche la vernice del guscio, per essere un M40, sembra quella tipica degli M35 (lucida); invece dovrebbe avre almeno il tipico feldgrau o vernice leggermente ruvida. Per quanto riguarda l'interno, se è rimontato hanno fatto un buon lavoro, si nota addirittura della "patina" tra il cerchio ed il guscio. Ma comunque poco importa se è rimontato o no in quanto potrebbe anche starci se fatto all'epoca, ma la cosa più importante dell'elmetto in senso negativo sono il guscio, la vernice e le decal.
Mi spiace, ma credo proprio che non sia un elmetto genuino; poco male tanto ne hai tantissimi belli e buoni sopratutto!!!
Ciao a presto[ciao2][ciao2]
[ciao2]
A dimenticavo, pure il soggolo è una riproduzione, guarda bene le cuciture della parte dove è la fibietta, sono tipo "spaghetto" appena cucito; una cucitura d'epoca è "unta" appiccicosa e schiacciata.
Drei che anche questo è un ottimo intervento in linea con il pensiero WW!Ottimo!
ultima riflessione non tecnica o "anatomica" sull'elmo: io ho un modello 40 prodotto proprio dalla ditta ET come l'elmo in questione, il suo lotto di produzione è 898 e quindi più basso come numero rispetto a quello in oggetto(prodotto prima quindi), ora, il mio non è doppia decal e la colorazione è la classica feldgrau leggermente ruvida è possibile che per un elmo con lotto prodizoione 1049 sia tornati indietro colorandolo con il verde mela e mettendogli due decal tra cui una di un'altro produttore???io credo proprio di no, mi dispiace tanto però anche la maggior parte degli utenti che sono intervenuti hanno dato parere negativo
Ottima osservazione!Mai visto concretamente un M40 con tale colorazione e per giunta bidekal!Sarebbe possibile percorrere la strada del riutilizzo finnico per l'elmo e del tarocco per le dekal???Ai più esperti l'ardua sentenza!!!