Questo topic è cominciato bene e sta proseguendo meglio,davvero bello ed interessante,complimenti.
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Questo topic è cominciato bene e sta proseguendo meglio,davvero bello ed interessante,complimenti.
Ragazzi,sono davvero bellissime tutte!!!Complimenti ad Endopat per il suo medagliere familiare ed anche e soprattutto a Roma89 per queste medaglie davvero bellissime.Ragazzi,ma avete visto che belle?Non trovate che quella del II° Corpo D'Armata abbia un conio meraviglioso?
Per Lucas:
Mi dispiace ma non sono d'accordo con te.
La medaglia interalleata era una medaglia ufficiale istituita con Regio Decreto N.637 del 6 Aprile 1922.(vedi Uniformi & armi N 62 pag 12)
La croix de guerre veniva concessa in seguito ad un azione di coraggio individuale.
Era conferita a chi veniva citato all'ordine del giorno di un armata, corpo d'armata, divisione, brigata o reggimento.
Poteva essere concessa anche a reparti che in questo caso portavano l'insegna metallica sull asta della bandiera mentre il personale portava sulla spalla sinistra una cordellina coi colori del nastro
Le stelle e le fronde di palma che venivano poste sul nastro per distinguere l'importanza dell' unità* che aveva dirrama l' ordine del giorno:
Brigata (o reggimento)-stella di bronzo
Divisione-stella d'argento
Corpo d'armata-stella d'oro
Armata- fronda di palma di bronzo
Questo sistema viene usato anche per i successivi conferimenti
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...956_img717.jpg
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La foto mostra un barbuto tenente del 24° cacciatori decorato, tra le altre, con una croix de guerre (con due citazioni) e una cordellina (probabilmente rossa per la Legion d'honneur).
Stupenda immagine!
I miei complimenti.
[ciao2]
Confermo anch'io quanto detto da Endopat.
L'interalleta era una medaglia ufficiale istituita con regolare r.d.; il Regolamento sulle unformi, edizione 1927 non la comprende fra le medaglie portative da parte del personale delle FFAA in servizio... il perché non è spiegato.
Per quanto riguarda la Croce di guerra francese con palme aggiungo, a quanto scritto da Endopant, che ne furono insignite le bandiere dei reggimenti di fanteria: 57° e 58° Abruzzi, dopo una vista agli stessi, effettuata nell'agosto 1917 dal presidente della repubblica francese.
Quelle del 61° Sicilia, 63° Cagliari e 162° Ivrea a seguito a citazione all'o.d.g. delle armate alleate in Oriente, febbraio 1919.
Quella dell'89° Salerno e il labaro del II Reparto d'assalto per citazione all'o.d.g. della 5.a armata francese su decisione del comandante delle armate alleate del nord nord est, agosto 1918.
Dovrei avere un vecchio numero di una rivista francese con foto a colori delle stesse ... la vado a cercare.
Un caro saluto
Fante 71 [:)][:)][:)]
l'ultima aggiunta alla mia collezione, trovate pochi giorni fa, si tratta di 4 foto con la didascalia "TRUPPE ITALIANE IN FRANCIA" e la descrizione, purtroppo nelle indicazioni dei luoghi il fotografo ha lasciato i tre puntini di sospensione, peccato!!![boing]
Non si tratta di cartoline ma di vere foto con dietro il timbro del comando (...boh, il timbro si legge male) e di formato molto grande 18x13 cm.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...925_timbro.jpg
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Dovrebbero trattarsi di foto del primo periodo francese delle truppe italiane, ovvero nella Marne, prima della controffensiva nello Chemin des Dames.
la prima foto anche se non è scritto dovrebbe trattarsi, secondo mia madre che è di quelle zone, di Epernay o Chateau-Thierry e quindi presumibilmente anche le altre foto sono state scattate nelle stesse zone..
Ps mi scuso per la scarsa qualità della scansione, le foto sono bellissime ma oramai lo scanner non fa più tanto bene..
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...rancia%20c.jpg
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N.b. per rimandare a una recente discussione sulle maschere antigas usate dagli italiani, notate il particolare della borsa per maschera antigas inglese del mitragliere..
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...rancia%20d.jpg
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in questa foto sul lato destro della strada si notano soldati inglesi, questo mi fa pensare che si possa trattare di un paesino nella zona di Mareuil, Olizy-Violaine, Bligny... però con i pochi riferimenti della foto capire il paese è un'impresa...
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...rancia%20e.jpg
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Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...rancia%20f.jpg
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rileggendo il topic mi son reso conto di aver dimenticato di finire il resoconto sui fatti che hanno visto i soldati italiani in Francia,
CAPITOLO QUINTO
CONTROFFENSIVA SULL' AISNE E SULLO CHEMIN DES DAMES (22 SETTEMBRE - 11 NOVEMBRE 1918)
Riposatosi e ricostituitosi, il II Corpo d'Armata verso la metà* di Agosto fu prima assegnato alla II Armata nella zona di Verdun, poi ancora alla V, ed il 22 settembre fu messo in prima linea sull'Aisne, tra la X Armata del generale MANGIN e il Corpo coloniale. La sera del 28 l'ala sinistra del Il Corpo passò il fiume in un punto già* superato e perciò coperto dalla X Armata avanzante, quindi risalì la riva settentrionale e il mattino del 28 attaccò di fianco la difesa tedesca a nord dell'Aisne. Di slancio le truppe italiane s' impadronirono delle alture e del villaggio di Chavonne e proseguirono quindi nell'avanzata. Nella giornata del primo ottobre fu occupata Soupir (ad oggi piccola cittadina con meno di 300 abitanti e più di 20.000 croci, con 4 cimiteri delle due guerre mondiali: due francesi, uno tedesco ed uno italiano, più una piccola parte del cimitero comunale dedicata agli italiani e ad una decina di croci inglesi)e il parco a sud-ovest del paese: nei giorni seguenti, nonostante la resistenza accanita del nemico e l'azione terribile dell'artiglieria germanica, furono fatti altri progressi e il 3 ottobre fu occupata Croix Sant Této.
Un ostacolo formidabile si parò allora dinnanzi alle magnifiche truppe della 3a divisione: il canale Aise-Aisne, fortemente sistemato a difesa; ma all'alba del 10 ottobre le truppe italiane riuscirono a superare, dopo sanguinose lotte, l'ostacolo e a riprendere l'avanzata, affermandosi, la "Salerno", sull'altipiano e nel bosco di Braye en Laonnois e impadronendosi, la "Napoli", di Moussy, di Beaulne, di Chivy e di Verneuil. Nel frattempo la brigata "Brescia", passata a nord dell'Aisne, oltrepassava Pont Arcis e la brigata "Alpi", guadato il fiume sotto il fuoco nemico, espugnava, con, attacco impetuoso, la collina, di Madagascar.
Sotto la spinta vigorosa degli italiani e dei Francesi, il nemico iniziò la ritirata, e il Comando del II Corpo d'armata lanciò la 3a e l'8a divisione all'inseguimento. La sera del 10 ottobre la 3a divisione metteva piede sullo Chemin des Dames, seguita il giorno dopo dalle rimanenti truppe del Corpo, che spingeva pattuglie di cavalleria e fanteria oltre il corso dell'Ailette.
Il 12 ottobtre il grosso degli italiani forzava il passaggio di questo fiume e le fanterie avanzarono per le strade malagevoli della zona paludosa di Sisonne. All'alba del 14 furono occupate Festieux, Montaign e Veslud e a mezzogiorno circa la cavalleria giungeva a Sisonne, seguita più tardi dalle fanterie; che solo a tarda ora della sera riuscivano a scacciare il nemico dalla città*.
Le operazioni del II Corpo subirono una sosta di una ventina di giorni sulla linea Hunding. Il 5 novembre fu ripresa l'avanzata e, vinta l'accanita resistenza dei Tedeschi intorno al nodo stradale di Sisonne e a Chivres, superò di slancio la forte linea nemica progredendo in un sol giorno per ben 17 chilometri. Il 6 incontrarono resistenza nella zona dell'Hurtaut, i cui ponti erano stati distrutti, ma, riuscirono a superare l'ostacolo e le avanguardie, squadroni di cavalleria e reparto d'assalto entrarono in Rozoy sur Serre. Altra resistenza tentò il nemico sulla Serre, ma questa fu respinta il mattino del 9. Superata la Serre e poi l'Aube, gl'Italiani entrarono in Marby, Etalle e Chilly.
Procedendo ancora nell'avanzata, durante la quale caddero nelle mani italiane numerosi prigionieri e molto materiale bellico, il mattino dell'11 le avanguardie entrarono in Rocroy e raggiunsero la linea della Mosa tra Fumay e Revin. Fu questo l'estremo punto raggiunto dalle truppe italiane in Francia perché lo stesso giorno (11 nov.) cessò la lotta essendo intervenuto l'armistizio.
FINE!!
[^]
Complimenti.. topic molto interessante..
Riapro la vecchia discussione per ripostare le vecchie foto.
[attachment=4:14wcd9g6]Angelo Raffetto II.JPG[/attachment:14wcd9g6]
[attachment=3:14wcd9g6]img417.jpg[/attachment:14wcd9g6]
[attachment=2:14wcd9g6]img418.jpg[/attachment:14wcd9g6]
[attachment=0:14wcd9g6]img106.jpg[/attachment:14wcd9g6]
Faccio una domanda: sullo stato di servizio di mio zio si legge:"disperso a Bosco Branton e brambai (francia)".
[attachment=1:14wcd9g6]img419.jpg[/attachment:14wcd9g6]
Questi luoghi dove si trovavano?
Sulle cartine postate non li trovo.
Secondo me..., chi ha mandato i resoconti ha fatto un eccellente lavoro e, mi sento di ringraziarlo.Ricostruzione storica, carte...
Un lavoro eccellente......
Averne di "Amici", cosi' preparati:::::::::::::
Ottimo.
Ch
... per quanto riguarda la croce francese:
Detta decorazione, adottata nell`aprile del 1915, poteva essere conferita, ai sensi dell`art. 3:
... aux militaires des armées de terre, et de mer, franà§aise ou étrangers qui auront obtenu, pour faits de guerre, pendant la durée de la guerre contre l`Allemagne et ses alliés une citation à* l`ordre d`une armée, d`un corps d`armée, d`une division, d`une brigade, d`un régiment ou une citation à* l`ordre d`une unité correspondante.
...
art. 7 - les citations à* l`ordre se distinguent de la manière suivante:
- Armée: palme en bronze en forme de branche de laurier;
- Corps d` Armée: une étoile en vermeil;
- Division: une étoile en argent;
- Brigade, régiment ou unité assimilée: une étoile de bronze.
Plusieurs citations, obtenues pour des faits différents, se distingueront par autant l`étoiles correspondant à* leur degré, ou de palmes.
Il nastrino era lo stesso della c.d. medaglia di Sant`Elena del 1857: verde filettato di rosso intramezzato da cinque righe rosse...
Questa postata porta 2 citazioni all`ordine del giorno dell`armata e due a quello di brigata o reggimento (stellette di bronzo) ecc.
[attachment=0:s2imgoqt]senza titolo1.jpg[/attachment:s2imgoqt]
Ciao
fm [264
@ Endopat:
... per quanto riguarda i posti dove ha combattuto la Brescia, 19° e 20° rgt di ftr., il 15 luglio del 1918 allego quanto riportato in questo bel volume del 1930:
[attachment=5:16ojupqz]IMG_0003.jpg[/attachment:16ojupqz]
che riporta alle pagine 100-103 questo:
[attachment=4:16ojupqz]IMG_0004.jpg[/attachment:16ojupqz]
[attachment=3:16ojupqz]IMG_0005.jpg[/attachment:16ojupqz]
e due cartine dallo stesso che riportano la situazione alla mattina e alla sera del 15 luglio... la Brescia è scomparsa...
[attachment=2:16ojupqz]IMG_0001.jpg[/attachment:16ojupqz]
[attachment=1:16ojupqz]IMG_0002.jpg[/attachment:16ojupqz]
Pertanto è in queste cartine dove devi trovare il luogo, può anche essere che lo Stato di servizio riporti il termine errato...
Comunque la c.d. Battaglia dell'Ardre del luglio 1918 per gli italiani è stata un'ecatambe come risulta dal grafico delle perdite:
[attachment=0:16ojupqz]IMG.jpg[/attachment:16ojupqz]
Ciao... vado a indagare sulla brigata Brescia ...
fm [264
Il mio piccolo contributo con una foto scattata sul fronte francese, il capitano con le mani in tasca è il futuro Generale Francesco Giangreco allora in forza al 19° rgt. brigata "Brescia", in Francia si guadagnò una croce di guerra con citazione all'ordine del giorno della 2^ Divisione Fanteria Coloniale in Francia.
... da questo bello e poco comune volume:
[attachment=3:3sfbvucv]IMG_0004.jpg[/attachment:3sfbvucv]
riporto le operazioni in Francia della Brescia:
[attachment=2:3sfbvucv]IMG_0001.jpg[/attachment:3sfbvucv]
[attachment=1:3sfbvucv]IMG_0002.jpg[/attachment:3sfbvucv]
[attachment=0:3sfbvucv]IMG_0003.jpg[/attachment:3sfbvucv]
... ciao
fm [264
Appena trovata:
sempre su questo argomento può essere interessante leggere la parte iniziale della guerra combattuta da KURT SUCKERT, meglio conosciuto come CURZIO MALAPARTE, volontario in francia che racconta la sua guerra.
ecco il libricino che ho letto io(in prestito dalla bibilioteca)
"tu col cannone, io col fucile"
http://www.libroco.it/cgi-bin/dettaglio ... itore.html
ecco un link dove si può trovarlo, ma è il primo link che ho trovato magari in altri siti è più conveniente =)
Se permettete, un mio piccolo contributo a questa bellissima discussione...
Un paio di anni fa organizzammo una bella mostra per celebrare i novant'anni dalla fine della guerra. In questa mostra erano ricordati tutti i nostri caduti sui fronti di guerra, e tra gli altri soldati sfortunati c'era il povero Cavallotti, l'ultimo morto del conflitto ed il più vecchio, morto infatti all'età di 40 anni. Su di lui le notizie erano vaghe ma una pronipote portò notizie certe e un paio di foto e così potemmo completare le notizie e questa fu la sua scheda...
[attachment=1:33ckch1d]d0.24.cavalotti.f.brid.jpg[/attachment:33ckch1d]
e le foto...
[attachment=0:33ckch1d]CAVALLOTTI%20FRANCESCO%20-%20foto.jpg[/attachment:33ckch1d]
La parente ci raccontò delle notizie tramandate circa l'avo: tornato a casa in licenza nell'estate del 1918 era già ammalato e venne invitato dalla famiglia a restare a casa, ma la paura di essere condannato per diserzione fu più forte e tornato al fronte, la malattia peggiorò, fino a farlo morire pochi giorni prima della fine della guerra.
Ci mostrò in un'altra occasione un bel diploma con medaglia concesso dal governo francese al defunto soldato nel 1924 con l'indicazione che la salma era stata traslata al cimitero militare di Bligny, dove riposano migliaia di nostri connazionali caduti in terra di Francia.
... dalle foto, il Cavalotti, era nel 90° fanteria della brigata Salerno che portava queste mostrine:
[attachment=0:3hxp0zdq]Salerno.jpg[/attachment:3hxp0zdq]
è anche probabile che era aggregato alla 96.a colonna carreggio, non Correggio che è una città ...
Comunque sul foglio matricolare c'è scritto tutto, basta richiederlo all'Archivio di Stato della provincia di nascita...
Ciao
fm [264
Broncopolmonite da influenza,mi sà* il povero fante è morto della famigerata "spagnola" che nel 1918 cominciava a imperversare
Bellissimo thread!!! [264
Contribuisco con due immagini che ho scattato nell'Agosto 2008.
Aggiungo anche un riferimento bibliografico molto interessante e facilmente reperibile:
- Quaderni della Società* Storica per la Guerra Bianca n.9-10 1918 Gli Italiani sul Fronte Occidentale
Cercate nella sezione pubblicazioni del sito della SSGB http://www.guerrabianca.it/html/pubblicazioni.htm
Scorcio sul Cimitero Italiano di Bligny:
http://img29.imageshack.us/img29/9940/pict0012red.jpg
Visitando il cimitero di Bligny ho notato un campo appena arato appena fuori dal suo perimetro. Aguzzando gli occhi ho trovato nel fango uno scheggione di proiettile di artiglieria, credo da uno schrapnell tedesco. Per quanto sia un oggetto comunissimo, lo conservo come una reliquia....
Scorcio del Cimitero Italiano di Soupir:
http://img689.imageshack.us/img689/8677/soupir.jpg
Innanzitutto grazie a tutti per il bellissimo post. Poi, scusami Hic Manebimus Optime: ma il materiale che hai mostrato l'hai trovato nei campi di Bligny?
In questo caso un... [264 doppio!
Molti furono i volontari italiani "sparsi" nel 1914, e ancor più quelli organizzati dai nipoti di Garibaldi e inquadrati nella legione dei volontari italiani. Quelli del 1917 potrebbero essere, oltre al resto, soprattutto i militari non di prima linea (ovvero gente ancora utile ma non rimandabile assolutamente in prima linea) ceduti dal governo italiano in cambio degli aiuti alleati e utilizzati per opere di costruzione e lavori vari. Molti morirono di stenti e malattie, oltre a che per cause belliche (raramente).Citazione:
Originariamente Scritto da HIC_MANEBIMUS_OPTIME
Per la verità e per completezza bisogna aggiungere due cose: una è che insieme al Corpo di Albricci venne mandato un gruppo di bombardieri Caproni espressamente richiesto dal comando supremo francese e su cui c'è purtroppo pochissima documentazione (il sottoscritto è andato appositamente all'Uff. Storico AM ma sono impossibili come orari e prenotazioni OBBLIGATORIE, bisognerebbe poi svolgere ricerche in Francia), ma che si comportarono altrettanto bene.
L'altra è che la storia di Bligny continua negli anni '30 a livello politico. E diventa strumento dello scontro tra Roma e Parigi:
"Quando nel 1915 l'Italia si gettò allo sbaraglio e confuse le sue sorti con quelle degli Alleati, quante esaltazioni del nostro coraggio e quante promesse! Ma, dopo la vittoria comune, alla quale l'Italia aveva dato il contributo supremo di seicentosettantamila morti, quattrocentomila mutilati, e un milione di feriti, attorno al tavolo della esosa pace non toccarono all'Italia che scarse briciole del ricco bottino coloniale altrui.
Abbiamo pazientato tredici anni, durante i quali si è ancora più stretto il cerchio degli egoismi che soffocano la nostra vitalità. Con l'Etiopia abbiamo pazientato quaranta anni! Ora basta!
Alla Lega delle nazioni, invece di riconoscere i nostri diritti, si parla di sanzioni.
Sino a prova contraria, mi rifiuto di credere che l'autentico e generoso popolo di Francia possa aderire a sanzioni contro l'Italia.
I seimila morti di Bligny, caduti in un eroico assalto, che strappò un riconoscimento di ammirazione allo stesso comandante nemico, trasalirebbero sotto la terra che li ricopre."
E' BM che dichiara guerra all'Etiopia... poco tempo dopo il sacrario di Bligny venne profanato dai comunisti francesi per sfregio verso l'Italia...
Mi allaccio a questa interessante e datata discussione, contribuendo con una foto che ho in collezione e che trovo un poco enigmatica.
Si tratta di un gruppo di soldati di Fanteria (fregio al berretto 191°) completamente armati con fucili e baionette francesi, e relative buffetterie.
Addirittura uno dei militari - il 5° da sx, fila in piedi indicato dalla freccia - veste la giubba dell'uniforme pre-1909!
La foto, stampata come d'uso ai tempi su formato cartolina, ha la scritta al retro "Carte Postale - correspondance - addresse". Putroppo nessuna didascalia aiuta a dipanare il "mistero"......
Forse potrebbero essere alcuni dei soldati italiani volontari di quelli raccolti dai nipoti di Garibaldi, armati dai francesi e quindi prima dell'invio della II Armata??
No, i volontari italiani nel 1914 erano inquadrati nella Legione Straniera.
Unico distintivo rispetto ai soldati francesi la cravatta (sciarpa da collo) rossa.
Un disegno di mia moglie per un libro mai uscito.
Innanzi tutto, complimenti alla Tua Signora per la bellissima illustrazione!
Grazie a Te per la precisazione e spero vivamente di poter acquistare un giorno il tuo libro per ora "mai uscito".
Come si nota dalla foto sono tutti abbastanza attempati e, in effetti, mi lasciava un pò perplesso che questi uomini -probabilmente con famiglie da mantenere- fossero partiti volontari per la guerra....
Allego un'altra foto che trovai assieme a quella ma, per onestà intellettuale, non posso dare per certo vi sia un nesso tra le due.
Quello che sorprende è che uno dei militari, ricoverati in un qualche ospedale, stringa tra le mani, mostrandolo all'obbiettivo del fotografo, il quotidiano "LE PETIT PARISIEN".
La data -del ricovero presumibilmente- per tutti e tre è l' 11.07.1916 .....
Ti Faccio i complimenti icarus68 per le belle foto ma purtroppo devo associarmi alla valutazione di kleiner pal; I " Garibaldini delle Argonne" partirono nel 1914 su iniziativa personale per combattere contro un paese che era ancora ufficialmente alleato dell' Italia quindi essi vennero equipaggiati completamente con materiale francese.
Secondo me si tratta di soldati della Milizia Territoriale (infetti non mi risulta un reggimento di Fanteria con tale numerazione)che hanno ricevuto fucili e giberne Francesi (sembrerebbero dei Bernier 1907), alcuni reparti li ricevettero insieme alle mitragliatrici Francesi sempre in calibro 8 Lebel.
Riguardo alla seconda foto il soldato più a destra appartiene al 92° Fanteria (Brigata Basilicata) che nell' estate 1916 era sul fronte delle Tofane e non venne mai inviato in Francia.
Sul fatto che in Soldati mostrino un giornale Francese posso lanciare l' ipotesi partendo dal fato che la sede della Brigata Basilicata a Torino.
In Piemonte a quel tempo erano molto comune la migrazione stagionale degli uomini oltre confine, alla luce di questo fatto non mi sembrerebbe troppo assurdo presumere che lì venissero distribuiti giornali francesi che magari contenevano notizie sui connazionali o anche offerte di lavoro.
a me i soldati dell'ultima foto sembrerebbero dei convalescenti presso una struttura ospedaliera, in caserma non sarebbe possibile, si tratta di militari di 3 reparti completamente diversi alloggiati nella stessa camerata. riguardo al giornale boh... potrebbero essere anche stati appena inviati sul fronte francese,provenienti da reparti diversi in attesa di destinazione ai reggimenti o centurie? possiedo una foto con un gruppo di soldati italiani in francia delle T.A.I.F. uno di essi, sul berretto porta il fregio da fanteria (numero e corona) del 60° regg. (mai stato in francia...) [137
@ endopat: riguardo la prima foto, ciò che mi farebbe (col condizionale maiuscolo!) propendere per una foto scattata in Francia è il fatto che il retro della foto/cartolina stessa ha le diciture in lingua Francese, ma essendo questa ai tempi la lingua internazionale, è un'ipotesi che lascia il tempo che trova...Grazie per le info sui reparti M.T. armati con dotazioni transalpine, non ne ero a conoscenza.
e @nik: si hai ragione, sono senz'altro piemontesi e, dai cognomi, direi proprio torinesi.
Grazie ad entrambi per il contributo!
Inserisco quest'altra foto del mio archivio.
Nostri militari di truppa e Carabinieri sicuramente ripresi in Francia;
purtroppo non vi è nessuna didascalia al retro che possa aiutare ad identificare la località.
Documento di un soldato italiano ricoverato in seguito ad intossicazione da gas contratta il 15 nov 1918 a Bligny
Buonasera a tutti, sono nuovo di questo forum, mi sono appena iscritto e colgo l'occasione per salutare tutti.
Stavo erano di approfondire quanto avvenne in Francia nei primi giorni del mese di ottobre del 1918. In particolare nei pressi di Ostel e Croix sans Tete.
Avete notizie in merito?
Fiamma, ti spiacerebbe passare dalla stanza delle PRESENTAZIONI ? Grazie.
stecol
Ho fortuitamente ritrovato questo diploma di una medaglia di bronzo data per un'azione sul fronte francese.
La motivazione recita:
NEGRI Pietro, da Settala (Milano), capitano 1718 compagnia mitragliatrici: Comandante di una compagnia mitragliatrici, sotto il violento bombardamento e mentre manifestavasi un'attacco avversario, si portava presso le sue sezioni e curava, assegnando gli obiettivi da battere, che il tiro fosse bene aggiustato. Colpito da gas asfissianti, rimaneva al suo posto, dando bello esempio di aito sentimento del dovere. — Bois de Maitre Jean, 17 luglio 1918.
Mi piace perchè parla di gas ed è presente anche la medaglia commemorativa francese.
Ho fatto delle ricerche, ma non sono riuscito a trovare notizie di questa compagnia mitragliatrici.
Se qualcuno potesse aiutarmi.....grazie
sulle compagnie mitragliatrici in effetti c'e' ben poco da reperire ... posso pero' dirti che in effetti la si trova a partire dal 1918 dislocata nel fronte francese, nel mese di luglio era in localita' BASSUET assieme al 76° fanteria
stefano
Non dimentichiamo che in Francia furono presenti anche i reparti lavoratori...
Davvero un gran bel diploma quello di Diaz,complimenti sinceri! perfino con le sue medaglie! [151
Grazie per le risposte.
si, se vedo un diploma completo con le medaglie, non so resistere.....Citazione:
Davvero un gran bel diploma quello di Diaz,complimenti sinceri! perfino con le sue medaglie!