Coloniale puoi postare due foto della suola ?.. non è che i tasselli servissero per la pedaliera del veivolo ?
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Coloniale puoi postare due foto della suola ?.. non è che i tasselli servissero per la pedaliera del veivolo ?
ecco le foto Viper! ho dovuto cappottare il manichino e mi sono schiacciato un dito!!!! comunque le foto penso sino venute discretamente tenendo conto della luce....
se riesci a sapermi dire qualcosa mi farai un grande favore!
ciao e grazie
Mi dispiace per il dito e ti ringrazio per le foto.. complimenti per tutto il completo..
Allora posto la fotografia di un cockpit (abitacolo) di un Fiat CR 32 (e della pedaliera di un più moderno Fiat G91).. guardando le pedaliere quando ho visto quel particolare nelle suole mi ha fatto pensare ad un sistema "elementare" per incastrare meglio la suola (il piede) alla pedaliera del veivolo.. se trovo riscontri sarà mia premura incrementare il topic.. (oppure se qualche "pilota" del forum può far più chiarezza in merito).. saluti Viper 4
grazie viper! [264
Gli stivali della foto non sono stivali di volo, quindi niente a che fare con la pedaliera.
in effetti anni fa avevo avuto per le mani un completo da volo "marus" giacca pantaloni e stivaletti e questi erano in pelle scamosciata con la suola in gomma nera (dico gomma ma potrei sbagliarmi é passato davvero qualche anno) penso che gli stivali di Panini che ho montato sul manichino fossero i suoi che utilizzava per il servizio a terra... comunque rimane il mistero di cosa servissero quelle "protezioni" metalliche laterali.Citazione:
Originariamente Scritto da pipistrello
Non sono un esperto di uniformologia, azzarderei l'ipotesi di stivali da cavalcatura e il rinforzo potrebbe essere in relazione alle staffe.
Però non ci scommetteri.
In effetti mi è venuto lo stesso pensiero, sembrano stivali da cavallerizzo [137Citazione:
Originariamente Scritto da pipistrello
Per quanto riguarda la pedaliera del CR.32, l'unico sistema per fermare gli scarponi nei pedali era rappresentato da quelle cinghiette di cuoio regolabili, come per i ciclisti di una volta, penso...
Ho praticato l'equitazione per qualche anno ed escluderei che le parti metalliche possano servire per tenere le staffe che si mantengono con l'assetto e la posizione dei piedi ma allo stesso tempo devono potersi sfilare velocemente in caso di caduta o impennata dell'equino.
Comunque a me non sembrano montate di serie e anche le talloniere sono differenti di forma e poste in posizioni diverse nel tacco...probabilmente sono state messe specificatamente per quella persona e quindi ogni supposizione può essere plausibile. [137 [00016009
Ecco, adesso che ne hai svelato l'identità* ho chiesto sue notizie in un'altro forum e questa è stata la risposta:Citazione:
Originariamente Scritto da coloniale
L'identità* sembra confermata, ma non le circostanze della morte... [137Citazione:
Il Sottotenente Antonio Panini era nato a Fidenza il 18 Marzo 1914. Morì alla scuola di pilotaggio di Castiglione del Lago presumibilmente in un incidente aereo il 30 Giugno 1942. Non so dirvi se fosse un allievo o ( vista l'età* ed apparentemente i precedenti) un istruttore.
Ciao
Ludovico
Anche per me l'età* di 28 anni porterebbe a pensare ad un'istruttore.
ottimo ragazzi!! si stà* profilando un giallo storico,due versioni della sua morte e sopratutto un diverso luogo.... questa storia mi incuriosisce sempre di più.... ma penso che abbiate ragione voi , nelle fasce mortuario ce ne é una che centra qualcosa con castiglione del lago ...oggi a casa ci guardo e poi vi saprò dire..
grazie ancora per l'interessamento!
Salve a tutti,
sulla base di Castiglion del Lago era presente non solo la celebre Scuola Caccia ma anche il campo di volo della SIAI Ambrosini.. in pratica gli aeroplani prodotti dalla ditta umbra (soprattutto caccia costruiti su licenza del tipo C200 e C202) venivano traghettati attraverso il Trasimeno su una chiatta semovente e provati in volo sul campo della Scuola, effettuando le regolazioni del caso. Sullo stesso venivano effettuati i voli di accettazione e le consegne alla R.Aeronautica ed i voli di prova di prototipi di caccia leggeri.
Dunque è possibile anche che il nostro personaggio fosse a Castiglion del Lago per ritirare un velivolo nuovo per il suo Stormo. Stasera a casa controllerò il volume "Ali sul Trasimeno", chissà* che non vi siano notizie relative all'incidente.
Una via molto semplice per sapere cosa sia successo di preciso è scrivere o telefonare all'Ufficio Storico dello S.M.Aeronautica chiedendo notizie dell'incidente: esiste uno schedario, diviso per anni, in cui sono registrati gli incidenti e le perdite di velivoli, spesso allegato il fascicolo relativo alla commissione d'inchiesta. Essendo avvenuto in un aeroporto lontano dal fronte è più che probabile che il fatto sia stato accuratamente documentato.
Un caro saluto
:P
Purtroppo nella cartella "incidenti" non sono stati registrati proprio tutti, anzi direi solo una piccola parte.
Posso aggiungere che il nome non compare tra quelli iscritti ai "Quattro Archi", ovvero tra i caduti in servizio.
Dimenticanza o non era in servizio attivo con la Regia al momento dell'incidente?
Citazione:
Originariamente Scritto da coloniale
Rispolvero questo topic perchè vorrei sapere qualche informazione in più sugli occhiali RATTI visibili sul manichino e sulle varianti prodotte.
grazie
Ciao, per fortuna che avete rispolverato questa discussione perchè prima mi era sfuggita.
Ho un paio di stivali simili a quelli postati che erano di un ufficiale di fanteria. Abbiamo ipotizzato che si tratti di materiale di acquisto privato e non di ordinanza. La chiodatura è differente, come potetre vedere.
Forse non ho capito io cosa state chiedendo. La domanda è sul perchè ci siano i chiodi laterali e le lunette su tacco e punta, ma probabilmente non è così perchè sarebbe troppo semplice rispondere.Citazione:
Originariamente Scritto da coloniale
io non so'il perche' ci siano le lunette ecc.,ma le ho viste sempre su stivali coloniali.
Ciao, i rinforzi laterali sugli stivali di Coloniale sono abbastanza strani, farebbero pensare ad una sistemanzione di ripiego, mentre lunette ed altre chiodature erano una regola normale a quei tempi per allungare la durata delle calzature ed anche per migliorare la presa su certi tipi di terreno. Ma all'epoca c'era molto meno asfalto di oggi e si correva molto meno il rischio di scivolare. Ho provato ad indossare quegli stivali e, sarà* che sono abituato a scarpe con suola in gomma, mi sono trovato veramente male con quelle chiodature. Poi non parliamo di quello che mi ha detto mia moglie circa i pavimenti di casa.Citazione:
Originariamente Scritto da mecca
La risposta l'ha data kanister e confermo anche che era una questione di risparmio. I calzolai di una volta poi facevano anche un poco da ortopedici correggendo le posture sbagliate della camminata con le lunette. A chi camminava sbattendo i tacchi venivano posizionate al centro mentre per gli altri "difetti" lateralmente. Dagli stivali di coloniale capiamo che il pilota camminava non dritto ma con le punte dei piedi verso l'esterno a mò di papero. Ecco perchè le mezzelune sono posizionate verso l'esterno. Le chiodature centrali poi seguono lo stesso schema delle mezzelune, non sono normali ma con una lamina metallica larga. Presumo per correggere e proteggere anche lì da un difetto di camminata.Citazione:
Originariamente Scritto da mecca
Queste cose me le ha spiegate anni fà* un vecchio calzolaio quando ho provato a farle mettere anch'io sotto gli stivali per fare il pirla. Diceva e lo confermo che se non vuoi scivolare devi imparare a camminare nel modo giusto, io dopo una settimana le ho tolte perchè devastavo il parquet in casa dei miei. Peccato però perchè la sera in moto quando appoggiavi il tacco a terra facevano delle scintille favolose. [icon_246 [icon_246