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Re: Operazione Husky
Marcon parla che la roccaforte di Augusta era considerata la vera spina nel fianco dell'operazione Husky, ma praticamente appena fu confermato lo sbarco la maggior parte delle postazioni fu presa dal panico e come dici tu i più scapparono, eccetto pochi casi come Cozzo telegrafo.
Quelli che arrivarono al ponte primosole furono rispediti nuovamente ad Augusta, ma ormai il sistema era saltato.
E' innegabile che i siciliani preferirono prendere la strada di casa ma molti italiani e anche siciliani continuarono combattere.
Tra tutti l'azione di contrasto ad agnone, sia a mare che in spiaggia, che gli uomini di Tropea al ponte dei malati.
Per quanto riguarda il concetto che gli uomini di augusta combatterono al ponte primosole effettivamente devo darti atto che non ho approfondito la questione, chiarendo che i più furono catturati o si arresero, quindi la parte di italiani che tornarono indietro fu trascurabile, mi scuso per aver fatto intendere una situazione totalmente diversa dalla realtà .
Mimmo ti chiedo se puoi dare qualche notizia in più sul tuo libro.
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Re: Operazione Husky
Il libro parla degli accadimenti sia di macrostoria sia di microstoria che hanno coinvolto i centri abitati dei Monti Iblei, dallo sbarco degli anglo-americani all`ingresso nella Piana di Catania. Sarebbe la 2^ edizione di quello presentato nel febbraio del 2007.
Ne è uscito fuori un lavoro che racconta i fatti dei singoli uomini coinvolti nella tempesta della guerra, ma che descrive anche le operazioni militari svoltesi a Comiso, Chiaramonte Gulfi, Palazzolo Acreide, Buccheri, Ferla, Cassaro, Licodia Eubea, Giarratana, Monterosso Almo, Vizzini, Francofonte, Grammichele, Militello in Val di Catania. Il racconto segue l`avanzata degli angloamericani che procedono velocemente verso l`interno dell`isola. Il XXX Corpo d`armata britannico del generale Leese penetra nei Monti Iblei, sull`asse Palazzolo-Vizzini, mentre la 45^ divisione di fanteria americana del generale Middleton, più ad ovest, attraversa gli altopiani ragusani, prendendo Vittoria e Comiso e minacciando Licodia e Vizzini. La divisione italiana "Napoli" e le tedesche "Goering" e 1^ "Fallschirjaeger" si schierano per difendere gli sbocchi verso la Piana di Catania. Tra l`11 e il 15 luglio si accendono duri e sanguinosi combattimenti a Comiso, Licodia, Vizzini, Francofonte e Grammichele, mentre le popolazioni locali cercano di sopravvivere alla bufera della guerra, nascondendosi e cercando di procurarsi il cibo necessario per non morire di stenti. Il testo conterebbe 224 pagine, ha un formato di 14,5x20,5, è arricchito da 58 fotografie (quasi tutte d`epoca) dei luoghi e delle persone citate e da 11 cartine.
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Re: Operazione Husky
Mimmo ciao sono interessato al tuo libro scrivimi a hassel75@alice.it o manda il tuo numero di cellulare in MP
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Re: Operazione Husky
mimmo anche a me interessa, eventualmente ci sentiamo in MP.ciao
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Re: Operazione Husky
Grazie Marco per il tuo intervento.
Riguardo all`accanimento della battaglia per la conquista della piana di Catania un ufficiale inglese riguardo a quella del ponte di primosole scrisse che:"... laggiù la lotta fu la più feroce che io ricordi nel corso dell`intera guerra e posso ancora rammentare il fetore della carne in decomposizione sulle rive di quel fiume."
Mentre per Monty:".. è stata una delle più dure che si siano mai avute nella mia armata. Fu una strage davvero sanguinosa."
I tedeschi si batterono così accanitamente da dar l`impressione di essere fanatici nazisti anche se come osserva giustamente il C.D`Este poteva trattarsi di un giudizio sbagliato.
Esempi dell`accanimento della battaglia, specialmente quella del 17 furono i casi di corpo a corpo, di un sergente inglese che fece a pugni con i tedeschi, di un graduato inglese preso a calci da un soldato tedesco per avere utlizzato una pistola tedesca, l`episodio di un parà tedesco che ferito ed alzandosi da terra e lanciando una granata , venne nuovamente colpito, ma rialzatosi di nuovo, al grido di "Heil Hitler" si uccise col pugnale.
La Durham ricorda che:" L`area intorno al ponte era un vero inferno; ovunque erano sparsi fucili e armi automatiche fracassati, pezzi di equipaggiamento contorti, indumenti macchiati di sangue, scatole di munizioni capovolte e corpi di inglesi e di tedeschi morti. Era una scena di terribile distruzione e offriva la testimonianza della lotta accanita che si era svolta e durante la quale né da una parte né dall`altra era stata chiesta o offerta una tregua...."
Riguardo ai vigneti dove gli scontri furono molto cruenti tra diavoli verdi e rossi, si combattè anche all`arma bianca. Furono utilizzate anche le baionette. Alcuni tedeschi furono presi alle spalle dagli inglesi che strisciando li fucilarono e infilzarono con le baionette sul posto stesso. Ovviamnte all`alba dell`indomani, il 17, i tedeschi restituirono la cortesia e fu un altro scontro molto cruento, talmente cruento da spingere le due parti a concordare una tregua per soccorrere i feriti.
Addirittura "...Tedeschi e inglesi si aiutarono a vicenda indicandosi dove si trovavano i loro feriti più gravi..."
Un`idea della zona dei vigneti la offre il C.D`Este che descrivendoli dice ".. I vigneti erano inframmezzati da olivi che si estendevano per una profondità di 300-400 metri... Per una persona distesa bocconi la visibilità dei vigneti era praticamente nulla a meno che non si trovasse in mezzo ai vigneti dove poteva vedere a circa 10 metri di distanza."
E hai fatto bene in precedenza a ricordare l'azione degli arditi...
Ciao
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Re: Operazione Husky
Si deve considerare anche il periodo, con un caldo molto forte, quindi delle condizioni della battaglia molto dure.
per i vigneti si vedono benissimo in una delle mappe ed erano principalmente a nord, oggi non esistono più, essendo stati sostituiti dagli agrumi o da terreni liberi.
Come vedi totino da integrare su questa battaglia c'è ancora molto............
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Re: Operazione Husky
ho trovato un interessante link in pdf del giornale La Sicilia con importanti considerazioni sullo sbarco e sulla battaglia del ponte primosole
http://www.scuolamediaprivitera.it/ns/l ... menti7.pdf
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Re: Operazione Husky
...................................e da La Sicilia di oggi:
http://giornale.lasicilia.it/giornale/1 ... vipdf.html
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Allegati: 1
Re: Operazione Husky
Si confermo che il diario di guerra di Sir Mark Henniker della 9à* (Airborne) Field Company Royal Engineers 1st Airborne Division, è interessante. E' a cura del professore La Rocca che tra l'altro ha scritto anche altri libri che meritano di avere, ed è una persona molto cordiale e competente.
Ciao
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Re: Operazione Husky
hehehe totino....mi sa che ti chiederò qualche libro quando ci vediamo.......... [257
nell'articolo confermano che il diario è interessante, anche se avanzano qualche dubbio sull'enfasi dell'azione e sul fatto che effettivamente l'aliante sia atterrato a capo murro di porco.
ciao