7x90 ?? mai sentito....
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7x90 ?? mai sentito....
ciao
sicuro che il calibro non sia 7,92x57 ?
la M " potrebbe" essere l' assegnazione alla marina
Da come si presenta direi che la prima cosa di cui preoccuparsi sarebbe dargli una bella pulita con paglina, olio ed olio di gomito.
Poi il resto verrà.
Magari acquistando qualche libro sui marchi dei banchi di prova tedeschi (ed anche con un ripasso della sezione "munizioni" di qualsiasi forum).
Come correttamente segnalano gli altri utenti la cameratura sarà 7,92x57. Dmz? Sei sicuro che non sia BNZ? Se così fosse è una produzione della Steyr Daimler Puch. La M indica una fornitura della Marina. Gli occorre sicuramente una bella passata con paglietta finissima (la quattro zeri per restauro) passata con abbondante olio per riportarlo ad una condizione decente. Altre foto delle marchiature (specialmente quelle in culatta) aiuterebbero a darti informazioni più precise.
Sulla parte anteriore superiore è riportata la stampigliatura 7.90, e in effetti è BMZ ho fatto un errore di battitura...
Il calibro ufficiale è 7,92x57 ma c'era una tolleranza nella fabbricazione della canna. Nella culatta veniva impresso il calibro esatto che nel tuo caso è 7,90.
Come da titolo ho avuto la possibilità di toccare con mano un ritrovamento che ritengo notevole.
Questa arma proviene dal fronte fiorentino ed è stata recuperata durante il passaggio del fronte a seguito dell'esplosione del camion che la trasportava. Le informazioni le ho avute direttamente dal figlio di chi ha eseguito il recupero all'epoca.
La cassa era spaccata all'altezza dell'impugnatura e mancante della pala del calcio.
Il pezzo in oggetto è stato nascosto e conservato con cura per moltissimi anni e grazie a chi lo raccolse che ha curato la sua pulizia e conservazione si è mantenuto in condizioni a dir poco eccezionali!
Dopo che il suo nascondiglio era stato dimenticato dagli anni e la morte del padre il figlio ristrutturando la casa ha scoperto il fucile di cui da piccolo aveva sentito parlare sotto le assi della soffitta.
Fatta la denuncia in Commissariato e la consegna del pezzo (commento del operatore di Polizia: "Mauser? Allora è arma da guerra!") passato un anno abbondante è riuscito a tornare in possesso dell'arma. Grazie ad un collezionista è risucito ad acquistare una cassa coerente con la meccanica ed oggi lo ha finalmente portato al TSN per mostrarlo agli amici.
Non presenta la minima traccia di ruggine e nonostante le pessime foto fatte col cellulare l'anima della canna è lucida e pulita! [160
Resta solo da provarlo a fuoco!
Quesito:
Gli hanno regalato una corta bacchetta di pulizia che infilata ne foro del bocchino si avvita rimanendo sporgente per una quindicina di centimetri oltre la volata.
Possibile montasse una bacchetta estremamente corta? (15/20 centimetri?)
- - - Aggiornato - - -
Dimenticavo!
E' monomatricola fino all'ultima vite!!!
Caspita !! Condizioni notevoli per la storia e l'età che ha! complimenti.
A dir poco stupendo!!!
La ditta di Firenze specializzata in inertizzazioni di materiale militare dove ha acquistato la cassa (non metto nomi per non fare pubblicità) gli ha offerto 700 euro per la sola meccanica.
Secondo voi quanto può valere un pezzo come questo?[137
Ho detto al proprietario che nel caso decidesse di cederlo accampo un "diritto di prelazione" visto che sono stato fra i primi a vederlo dopo il ritrovamento ed a prepararlo per la lunga attesa in Commissariato... [0008024
valore? non so. Bello e originale di sicuro e con una storia da raccontare.
Luciano
Gran bel fucile, gran fortuna, è pure monomatricola di più non si poteva chiedere. Però nella foto vedo che la
calciatura è in laminato. A me sembra che fino al 1938/39 circa le calciature erano fatte con legno di noce massello,
sarebbe quindi più coerente una calciatura simile per questo fucile, ne vale sicuramente la pena perché il pezzo
è stupendo e mono e i legni in laminato non sono consoni per il 1937.
Ciao
Per la bacchetta di pulizia, i mauser avevano una bacchetta molto corta che non serviva
a scovolare tutta la canna ma si usava solo in casa di inceppamenti o di canna ostruita.
Per la pulizia esisteva e esiste tutt'ora il kit in scatoletta di metallo, consisteva in una
catenella al cui terminale si avvitava uno scovolino, passata la catena nella canna
passando dalla camera di cartuccia si tirava l'estremità uscita dalla volata e lo scovolo
passando rimuoveva lo sporco. Nel kit era incluso anche uno spazzolino, l'oliatore in
bakelite e un attrezzino multiplo per la pulizia della camera di cartuccia.
Per il resto... bella storia! A me però un Mauser S42 del '37 tutto monomatricola fa tanto
pensare a un contratto Portoghese. Sono sempre diffidente verso le storie di rinvenimento. [213
per me e' una calciatura molto lisciata russa, infatti non hanno il foro per la bacchetta, quest'ultima lunga 34 cm.si ferma a 2,5 cm.dalla volata,
qualcuno ha cercato di farne l'invito, s/42 e' un'originalissimo mauser per tedeschi.
Tappo, un'occhiata qui, please:
http://www.milistory.net/forum/kit-p...einigungsgerat
La calciatura non è in laminato, forse le foto non rendono bene, è in legno massiccio.
La bacchetta fornita è lunga forse 35 centimetri (a memoria) ed entra fino a quando inizia a prendere una filettatura interna in modo molto nitido. Si avverte l'inizio del filetto e si blocca dopo un paio di giri.
La cassa come dice Vincenzo è stata probabilmente ripassata, si sposa comunque molto bene con la meccanica.
Tutti i fornimenti traversino compreso sono stati sostituiti con quelli della cassa originale a parte la pala del calcio che mancava.
Il calciolo ha la punta superiore ripiegata sopra il poggiagancia e la relativa vite è inserita leggermente in diagonale verso il basso anziché orizzontale.
Così a colpo d'occhio non ho notato marcature sul legno...
Centerfire che dire... il tuo conoscente ha avuto una bella botta!!
Uno splendido S/42 del 37 in condizioni splendide. Confermo che il calcio corretto (visto la monomatricolità) per tale meccanica è in noce massello.
Per quanto riguarda la bacchetta di pulizia (ne necessitavano 3 per ottenere la lunghezza operativa) per questo tipo di fucile era quella corta (25,4cm o 10" per gli amanti delle imperiali).
Per quanto riguarda il valore come ben sai in pubblica non se ne può parlare.
?!? per cosa?!? Perchè ho omesso qualche particolare nel contenuto della scatola o
per l'attrezzo multifunzione? Non farmi leggere 24 pagine di discussione, lo sai che
i Mauser li digerisco poco. Non dirmi che ancora si discute sull'utilizzo dell'attrezino?
Qui è spiegato chiaramente sia il contenuto della scatola sia come doveva essere
utilizzato.
MP44.nl - German Uniforms and Equipment - Rifle Cleaning Kit
ciao centerfire dubito che sia massello ,vedo le striature in un tua foto, ti posto i miei per farti notare le differenze tra il russo preda e l'altro,i guarda bene vicino alle mire vedrai le stesse striature del laminato.il russo e' sotto.
Grazie Vincenzo, adesso confrontandoli si nota meglio.
Le striature si vedono bene anche sulla cassa del mio amico. Pensavo fosse la tipologia del legno ma molto facilmente è una laminato.
Il calciolo in ferro è come quello di destra, molto semplice.
Ha uno scatto molto bello, con un primo tempo senza incertezze ed un secondo tempo netto e breve; non ho molta esperienza sulle ex ordinanza ma è il migliore che abbia mai sentito!
Dalla foto di Vincenzo si può notare chiaramente la differenza fra il pieno ed il laminato che, come detto in precedenza, non era prerogativa dell'arma ritrovata.
Il calciolo piatto è quello corretto per tale arma.
Per quanto riguarda lo scatto i K98 che ho e che ho avuto avevano sempre degli scatti molto netti. Sono armi che adoro....
Quindi avevo ragione, il legno postato è un laminato non coevo ai ferri. Io ho un bel mauser del '39 ed è in laminato.
prodotti entrambi in cecoslovacchia ho voluto testare queste cartucce originali con altre ricaricate, test svolto a 100 mt. e con ottica; per risparmiare il piombo, all'interno dell' ogiva mettevano ferro dolce,sul fondello leggiamo st + ,sthalhulse e bossolo sottile, al tiro e' risultata piu' in alto con la sua palla di 176 grani e 44 grani di polvere, la ricaricata ha la palla di 200 grani match.
Il "ferrovecchio" si sarà sentito a casa!! Grazie Vincenzo!
Interessante, ma mi chiedo se c'è da fidarsi a sparare con cartucce caricate da oltre 70 anni.
Lo chiedo anche ingenuamente perché anch'io ho cartucce " belliche" ma non ho mai avuto il coraggio
di provarle per paura di problemi non con le cartucce ma col fucile anche lui bellico.
Le cartucce possono al massimo far cilecca ma il fucile potrebbe non reggere più tali cariche.
Se qualcuno vuole delucidarmi circa questo argomento ne sarei felice.
grazie
Rol
Bisogna sempre vedere lo stato del fucile, io non ho mai avuto problemi a sparare cartucce d'epoca sui fucili ex ordinanza.
Il binomio stato fucile e conservazione delle cartucce è però molto importante.
Buona norma, comunque, testare gradualmente con munizioni ricaricate il buon funzionamento del "ferrovecchio".
Certo, lo stato del fucile deve essere più che buono, d'altronde con i miei E.O. ci sparo regolarmente, ma con munizioni
commerciali. Ma la mia domanda è: il munizionamento d'epoca è ancora buono? Con il tempo la composizione della polvere
non si altera? E se dovesse alterarsi chimicamente cosa potrebbe succedere?
Ok sono un rompi ma l'argomento potrebbe interessare anche altri possessori di armi....e... di vecchie cartucce.
Grazie per le eventuali informazioni
molti armaioli di lingua tedesca usano le azioni di mauser ex ordinanza per realizzare carabine magnum.ho sparato anche cartucce particolari come la beobachtungs patrone ,da osservazione, questa ha un'ogiva "complicata " rilascia fumo all'impatto, eppure ha funzionato perfettamente; l' umidita' e' il problema di tutte le cartucce anche nuove,ho comprato in armeria munizioni bulgare del 1936 per lo steyr 1895 cal.8x50 r, nessun problema allo sparo.
Come detto sopra tutto sta nella conservazione delle cartucce. Se conservate correttamente non ci sono problemi.
Io ho sparato diversi 6.5 carcano, 8x57, 8x50r, 30M1, 30-06 e 7,5 swiss senza mai avere il minimo problema.
Le rosate dei colpi originali sono per forza di cose più larghe di quelli moderni, vuoi per la composizione complessa del proiettile che rende difficile un perfetto bilanciamento che per la resa irregolare delle polveri.
Le munizioni col tempo volenti o nolenti sono soggette a cambiamenti che interessano inizialmente l'innesco che è il componente più delicato ed a seguire il propellente. Il difetto più comune è la mancata accensione causata dall'innesco "morto", sostituendolo con uno recente la munizione funziona.
Se parte occorre considerare che le prestazioni combustive non rispettano più i capitolati di fabbricazione causa alterazioni fisico chimiche legate ai solventi utilizzati ed alla presenza di una percentuale di umidità nell'aria intrappolata nella camera a polvere. Questo fa si che i ritmi pressori possano variare anche notevolmente da colpo a colpo con i risultati sul bersaglio che possiamo valutare (anche se non erano munizioni da gara, occorre tenerne conto!).
Per ovviare a questo problema gli standard militari prevedono un primo "tagliando" dei lotti a distanza di alcuni anni dalla fabbricazione (mi pare 10), se i risultati rimangono nei parametri viene prolungata la vita operativa fino al prossimo controllo, a termine più breve.
Non voglio pensare al destino dei milioni di colpi presenti nei nostri depositi che vengono destinati all'alienazione ma questo è un'altro discorso...
L'arma d'epoca se non presenta ossidazioni pesanti nella parti critiche, anima in primis, o cricche nella culatta/otturatore esprime il meglio di se con munizioni ricaricate ad hoc. Far ruggire le vecchie glorie dà sempre una bella soddisfazione! [264
perfettamente d'accordo,aggiungerei l'alto coefficinte balistico e densita' sezionale delle moderne, e costose, palle match moderne,anche se la lunga e affusolata ogiva militare tedesca non se ne discosta molto.
Per esperienza personale posso dire che , a parte alcune mancate o ritardate accensioni, non ho riscontrato problemi nello sparare munizionamento risalente addirittura agli anni 30 del secolo scorso. Con le 8x57 come pure le .303 British i bossoli di risulta spesso presentano fessurazioni lungo le pareti ma la precisione apparentemente non sembra risentirne. Quello he maggiormente mi frena invece sono gli inneschi corrosivi utilizzati in quegli anni che richiedono una lunga ed accurata pulizia della canna
con prodotti specifici pena il ritrovarsi, anche dopo diversi giorni , il cuore dei nostri amati ferri pieni di ruggine affiorante.
complimenti, ottimo e raro in quelle condizioni, qui un sito dove un possessore parla proprio dell'identico k98k, puoi vedere come era originariamente la calciatura e tutto il resto...Mauser K98k
Questa mattina il fortunato proprietario ha riportato il fucile per vedere se mi era possibile risistemare il cursore dell'alzo.
Non ho mai smontato questo tipo di mira ed ho dovuto ragionarci su un bel pò aiutandomi con un piccola torcia ed una lente.
Ho notato che c'è una spina di 2 mm di diametro che impedisce ai perni del ritto di scivolare fuori dalla sede negli orecchioni... però quando ho provato a saggiarla col cacciaspine si è dimostrata piuttosto tenace e per evitare di fare danni irreparabili ho desistito. Dopo aver fatto una accurata ricerca in internet mi pare di aver capito che quello è il modo giusto di procedere, togliere la spina e poi con un punzone di ottone premere sul ritto per farlo scivolare fuori dalla sede, dopodiché tolta la vite posteriore viene via anche la camma dell'alzo.
Confermate? [137
Volevo portarvi foto migliori e più dettagliate ma aimé non avevo con me la fotocamera, anche se il pensiero di portarla al poligono mi era balenato.
Ho concordato che la prossima volta mi avverte anticipatamente in modo da attrezzarmi a modino per le immagini. [0008024
Peccato che non possa partecipare alle sessioni di tiro visto che lui ci può andare durante la settimana ed io sono impegnato col lavoro... [1334
Si stà attrezzando per la ricarica acquistando piano piano tutto il necessario iniziando dalla pressa. Intanto ha provato a prendere in armeria i proiettili, gli hanno appioppato 100 Sierra Match e gli è venuto un mezzo colpo! [255
Molto più accessibili i Sellier & Bellot...
Avete qualche marca o granitura da consigliare?
Tutti i consigli in merito a palle, bossoli e polvere sono ben accetti! [264
Io sui miei Mauser utilizzavo le palle Sierra da 175grani, bossoli Norma e 45 grani di N140 con risultati ottimi.