Ciao Alex questo escludo possa essere stato usato dal REI è post e usato sino negli anni 80, questo il topic esplicativo
viewtopic.php?f=20&t=1484&hilit=coltellino+multius o+inglese
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Ciao Alex questo escludo possa essere stato usato dal REI è post e usato sino negli anni 80, questo il topic esplicativo
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Grazie, Cocis!!! [264 A questo punto sposto il topic nella Stanza giusta!
ciao, riesci a fare una foto dei marchi presenti sulle lame?
come detto giustamente da cocis, sono stati usati anche dall'EI dal dopoguerra in avanti e del tutto simili a quelli inglesi. pb
Non si riesce a fotografare decentemente, ma posso dirti cosa c' è scritto sulla lama e che a questo punto lo classifica indiscutibilmente come Italiano. Sulla lama è impresso " Visconti Canzio ".
allora non ci sono dubbi!
ciao Pb
No, direi di no. Italianissimo. [264
Ciao! [00016009
Ciao Blaster,non so perchè ma nemmeno io riesco a fare delle foto decenti di quei coltelli,sei sicuro che la seconda parola sia Canzio e non Canzo?Andando a memoria ricordo di averne visti alcuni marcati Coricama (lama coricama),ed altri con un elefante,che però non ricordo se avessero altre scritte. Ciao. Dan.
Purtroppo c' è parecchia ruggine sulla lama e potrebbe benissimo anche essere Canzo come dici tu. [264
Ciao, visto che a seguito di questa discussione avete riportato in vita anche quella del 2006 voglio fornirvi alcune notizie che avevo raccolte quando collezionavo questi coltelli.
Intanto è già* chiarito anche in altre discussioni il fatto che quelli con la zigrinatura delle guancette più sottile sono italiani postbellici, copia di quelli inglesi. Mi sembra strano che di tanto in tanto si ritorni su questo argomento.
Secondariamente il punteruolo che chiamate scioglinodi aveva invece la funzione di impiombare le cime delle corde, non solo delle vele ma anche delle tende e di ogni altro pacco. Col tempo quest'arte non è più stata tramandata e di conseguenza il punteruolo è stato mano a mano eliminato. Ho trovato infatti alcuni coltelli in cui tale parte è stata eliminata con lavorii che sembravano d'arsenale.
Negli ultimi coltelli inglesi l'apriscatole era stato modificato in modo da funzionare anche da levacapsule/apribottiglie. Logicamente non abbiamo copiato questa versione che avrebbe avuto una funzione in più ma le più vecchie.
I coltelli inglesi della prima guerra mondiale erano più grandi, avevano la lama a punta e l'apriscatole di diverso disegno. Ne esiste una versione intermedia come lughezza tra il modello 1^ e quello 2^GM, con lama a punta e nuovo apriscatole. Di questo esistono modelli con punteruolo e modelli senza.
I modelli senza punteruolo esistono anche tra quelli della seconda, generalmente vengono identificati come "da ufficiale", però non so con quale certezza.
I modelli da marina che avevo non erano dotati di guancette in plastica ma il rivestimento era costituito da una lamiera di materiale inossidabile. Uno, di probabile acquisto privato, aveva inciso anche il nome di una nave, non ricordo più quale.
Esistevano anche modelli di acquisizione privata (penso) con il rivestimento in corno.
Mi risulta che anche l'esercito belga abbia copiato nel dopoguerra questo coltello, l'unica differenza da quello inglese è una placchetta con la scritta ABL su un guancetta.
Questo è quello che ricordo di tempi lontani. Come ho detto ne avevo collezionato una trentina, tutti uno diverso dall'altro. Poi mi venne fatta un'offeta "che non potevo rifiutare" e cedetti tutta la raccolta.