Re: Serata conviviale a Opicina (Trieste)
Buona sera Odilo,
vedo che abbiamo letto la stessa rivista........"Case e giardini dei ricchi e famosi"",a pag.21 il filippino che piantava le lisette indossava gli stessi stivali (nella didascalia si leggeva:resistenti,ma confortevoli).
Ottimi comunque i pantaloni di vigogna,tipici dell'abbigliamento Afrikakorps.
Re: Serata conviviale a Opicina (Trieste)
Citazione:
Originariamente Scritto da Il Magliaro
(peccato soltanto per gli stivali e i pantaloni).
Bravi,avanti così!!!!
Pantaloni giusti di taglia, gli stivali invece abbondanti e ci ballavo dentro!
E per essere "Alte Hase" del 1941 mi pare di essere in regola.
Purtroppo gli scarponcini bassi non sono del mio numero, e a dicembre e con la pioggia che c'era non mi sembrava il caso di mettermi i pantaloncini.
Con quello che costano dovevo tenere il tutto in cassaforte!
Brutti ed antipatici, il fatto è che siete invidiosi!!! [icon_246 [icon_246 [icon_246
Plinio
Re: Serata conviviale a Opicina (Trieste)
Adesso mi si salterà* addosso in ogni forma e modo ma ritengo che se si vuole ottenere un risultato bisogna anche beccarsi le opinioni contrastanti se non anche la "lapidazione mediatica";
Bello l'evento, molto bene organizzato, non critico questo, io critico COME AL SOLITO l'esagerazione e l'inattinenza allo standard del tempo.
Vedo COME AL SOLITO Croci di Cavaliere, Croci di Ferro, Distintivi d'assalto e decorazioni per distruzioni carri, nonchè gradi alti a go, go, senza poi contare l'inattinenza al regolamento dell'epoca, (capelli lunghi, barbette più o meno incolte, ecc.), oltre che, almeno in un caso, all'inattinenza fisica per un soldato Tedesco degli anni 40;
io continuerò a ripeterlo finchè vivrò, (il che forse non sarà* a lungo se continuo a professare ciò che professo), il reenactment non deve essere preso come un semplice passatempo, in cui chiunque può diventare un Generale o un multidecorato,ci sono dei limiti da autoimporsi per la decenza e per il rispetto quantomeno di chi si smazza a cercare di seguirli sempre questi limiti.
NON STO CRITICANDO L'EVENTO NE TANTOMENO CHI L'ORGANIZZA, MA CHI, COME AL SOLITO, RITIENE CHE SICCOME NON SI E IN UN VERO ESERCITO SI POSSA METTERSI OGNI SORTA DI GRADO E DECORAZIONE, GIUSTO PER FARSI PIU FIGHI.
E ora lascio pure il campo agli insulti, alle critiche e alle contropinioni.
Saluti
Die Nadel
Re: Serata conviviale a Opicina (Trieste)
Fritz Fritz.....siamo alle solite [00060034
La tua presa di posizione è,come sempre,opinabile o meno.
Io penso,come ti ho sempre detto,che hai ragione tu ed hanno ragione loro.
Tu della rievocazione ne hai fatto una ragione di vita,loro no,tu la vivi come fosse un qualcosa di vero,loro lo vivono come momento di "comunione"....non accanirti sempre,passi dalla parte del torto.
In amicizia,sia chiaro [264
Re: Serata conviviale a Opicina (Trieste)
Sono d' accordo in parte con Fritz. Via pizzetti e capelli lunghi perchè all' epoca non c' erano, via incoerenze uniformologiche e decorati stile albero di Natale ( che visto il periodo potrebbe starci ), ma non via chi non è per motivi di età* o di fattezze fisiche coerente con quell' epoca. La rievocazione è ancora un fenomeno di nicchia, e se si sta a guardare chi può e chi non può, allora hai due rievocatori per ogni gruppo e gli altri sono fuori per un motivo o per l' altro. Ne abbiamo già* parlato in altra sede, Fritz, e ti ripeto quello che ti dissi già* allora: si fa il fuoco con la legna che si ha a disposizione.
Allegati: 1
Re: Serata conviviale a Opicina (Trieste)
Non c'erano pizzetti?C'era di tutto.....[attachment=0:10ue9kjo]Io 12€.jpg[/attachment:10ue9kjo]
Re: Serata conviviale a Opicina (Trieste)
Sì, i baffi c' erano, ma i pizzetti non c' erano. Forse ce l' avevano gli Italiani, ma Tedeschi ed Americani con il pizzo mai visti.
Re: Serata conviviale a Opicina (Trieste)
C'è da dire che mi è capitato di leggere le stesse radicali posizioni di Die Nadel espresse da altri seri reenactors stranieri, in discussioni simili su altri lidi. Da non reenactor, credo sia molto difficile comprendere questa mentalità* e difatti io ci ho già* rinunciato da tempo (per me l'unico modo di indossare una divisa è quello di farlo servendo il proprio paese, con rischi e privilegi connessi). Certo è che "loro" sono molto seri nelle ricostruzioni : un pò come - se mi passate il paragone irriverente ma benevolo - un "cosplay" giapponese e uno che si veste da Pikachu per carnevale...
Un unico appunto: è ben difficile oggi "ricreare" la statura e corporatura di un soldato tedesco od europeo degli anni '40! E ti rilancio bonariamente la palla con una osservazione da non addetto ai lavori: a me fa sorridere il vedere uniformi minuziosamente ricostruite quando chi le indossa magari ha caratteristiche fisiche completamente diverse dal soldato che intende rappresentare. Mi viene in mente una ricostruzione molto dettagliata fatta da un amico giapponese del fronte di Anzio se non ricordo male, dove tutte le comparse erano giapponesi (sia i tedeschi che gli italiani). O "teutonici paracadutisti" bassi,tarchiati, e con carnagione mediterranea e folte sopracciglia brune...
Re: Serata conviviale a Opicina (Trieste)
Mi trovi d'accordo Matteo [264
Re: Serata conviviale a Opicina (Trieste)
Citazione:
Originariamente Scritto da Blaster Twins
Sì, i baffi c' erano, ma i pizzetti non c' erano. Forse ce l' avevano gli Italiani, ma Tedeschi ed Americani con il pizzo mai visti.
Se non li hai visti non vuol dire che non c'erano.
Io,fino a quando non ho visto gente con baffetti più o meno pronunciati(ho un paio di foto incollezione)pensavo che nemmeno questi ci fossero.
C'erano migliaia di soldati al fronte ragazzi,migliaia...