Che tragedia, le vittime sono già* più di 90. Un pensiero a tutte le vittime e ai feriti.
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Che tragedia, le vittime sono già* più di 90. Un pensiero a tutte le vittime e ai feriti.
Qui a Reggio Calabria abbiamo appena finito di celebrare il centenario del terremoto calabro-siculo del 1908. Se una cosa è rimasta impressa a tutti è la meravigliosa capacità* degli italiani di dare il meglio di sè stessi e di essere ben degni di questo nome proprio in circostanze come queste. Ancora una volta la forza di sopportazione delle persone coinvolte e l'abnegazione dei soccorritori sarà* grandissima. Ognuno di noi, però, deve assumersi un impegno: quando si spegneranno i riflettori dei mass media non lasciamo soli gli amici abruzzesi, facciamo che non li si dimentichi, come tanti altri prima di loro, nei containers perchè non faranno più notizia.
Tenete duro, amici abruzzesi!
Bella, cara e martoriata Italia....
....rialzati Abruzzo la NAZIONE è con te!
Un pensiero riverente alle vittime del sisma e un grande abbraccio a tutti gli Abruzzesi!
Gianfranco
Sta girando sul web questo messaggio:
L'Abruzzo si sta appoggiando all'Avis del Lazio,CERCANO URGENTEMENTE SANGUE DI RH 0 NEGATIVO. Per INFO 06 491340
Dunque, ho seguito il messaggio del Presidente del Consiglio alla televisione,
direttamente dall'Abruzzo. Pare che il sangue e gli emo-derivati non manchino,
per cui ha chiesto di cessare temporaneamente le donazioni. In ogni caso
contattare il proprio centro AVIS d'appartenenza per la richiesta specifica di
O Rh- per l'Abruzzo. PaoloM
Ho appreso la notizia dai colleghi entrando al lavoro stamattina, ho seguito un po le notizie alla radio per capire bene cosa fosse successo. Poi ho chiamato la coordinatrice per la Protezione Civile della mia Associazione di volontariato per dare la mia disponibilità* per partire. Ma per il momento, la Regione, ha richiesto una squadra di 5 unità* per ogni Provincia, partiti questa mattina.
Noi a "casa", intanto restiamo in preallarme e in attesa, sarà* una cosa lunga, purtroppo!
Ho appreso la notizia stamattina ed ora il numero delle vittime continua a salire. Un pensiero ed una preghiera a tutti loro...rialzarsi sarà* tutto fuorché facile...
Una notizia che non si vorrebbe mai sentire, ma purtroppo..................................... è triste apprendere queste cose ed ho il cuore piccolo piccolo.
Un doveroso pensiero alle vittime e un grande abbraccio ai sopravvissuti che hanno subito la perdita di un famigliare o di un caro amico.
Spero, mi auguro e prego che possano riuscire a salvare altre persone intrappolate nelle macerie e che il numero delle vittime(già* alto) possa fermarsi.
Voglio ringraziare da qui, tutti quelli comandati e non, che sono stati pronti a partecipare per aiutare i nostri fratelli più sfortunati.
Ricordiamo qualcosa del forte e gentile Abruzzo:
Medaglia d`oro al valor militare concessa al 9° reggimento Alpini - divisione Julia – con la seguente motivazione:
«Per la superba condotta dei battaglioni Vicenza e L`Aquila durante la guerra Italo-Greca: irruenti nell`attacco, calcarono vittoriosamente le giogaie del Pindo, tenacissimi nella difesa, scrissero pagine di gloria e di sangue sulla dorsale del Mali, sullo Scindeli e sul Golico, sbarrando col sacrificio la strada alle soverchianti forze nemiche. Granitici e fieri alpini, furono sui monti di Grecia e di Albania ben degni dell`eroico e vittorioso loro passato di guerra.
Fronte Greco-Pindo, Mali, Scindeli, Golico, 28 ottobre 1940 – 23 aprile 1941».
Medaglia d`oro al valor militare concessa al 9° reggimento Alpini - divisione Julia – con la seguente motivazione:
«Fedele a una superba tradizione di gloria, coi suoi granitici battaglioni Vicenza, L'Aquila, Val Cismon e 83.a compagnia cannoni controcarro respingeva, con gagliardo impeto, reiterati violenti attacchi. Destinato successivamente in altro settore per sbarrare al nemico la via del successo, per oltre trenta giorni, nella aperta e ghiacciata steppa russa, resisteva con incrollabile tenacia e diuturna formidabile pressione del nemico grandemente superiore di uomini e mezzi, lo inchiodava sul terreno, lo contrattaccava con aggressiva violenza, gli infliggeva gravissime perdite, dando prova di sublime eroismo ed immolandosi per l`onore della patria. Avuto ordine di ripiegare, i superstiti, con aspri combattimenti, riuscivano ad aprirsi il varco attraverso l`accerchiamento nemico confermando ancora una volta le leggendarie virtù degli alpini d`Italia.
Fronte russo, 15 settembre 1942 – 1° febbraio 1943».
Medaglia d`argento al valor militare concessa al battaglione L`Aquila.
«Rinato per generoso impulso della fierissima gente d`Abruzzo, fondendo coi veterani intrepidi le giovani reclute ardenti, partecipava alla fase finale della guerra di Liberazione, rinverdendo fulgidi allori. Saldissimo nel presidio di un settore importante, tormentato ed esposto, prendeva il sopravvento morale sul nemico in un`aspra e logorante lotta di trincea a stretto contatto, scattava con superbo slancio a travolgerlo, lo incalzava inesorabile fino ai confini della patria.
Valle Indice – Bologna – Bolzano, 20 marzo – 3 maggio 1945».
... uno abbraccio a tutti i fratelli abruzzesi ...